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La versione del brigante

La Resistenza
Langue: italien



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2012
brigante
Mi chiamo Mazzeo Di Prezzo,
di anni ventiquattro
vissuto a Mesagne
dall'età di otto
Qualcuno mi voglia spiegare
Se la fame oggi è un delitto
E se è per questo, m'ha detto, che sono reietto
Non ho ben chiaro
A quale Stato oggi risponda
forse ai Borbone, forse ai Savoia
E questo sì, le chiedo venia
Vorrei solo notizie
di mia sorella Eugenia
Sappia che son qui
e non serbi mai rancore
Ditele che son morto
per l'italico onore.

Il prezzo pagato per quello che ho detto
è stato troppo per quello che ho fatto
Analfabeta di mano contadina
M'hanno additato “brigante” dalla sera alla mattina.
Con altri sette erravamo per borghi
ad arruolare disperati come noi,
renitenti e anche gente comune
alla macchia solo per necessità

Dove sono le terre promesse
Qui le facce rimangon le stesse
Le gabelle si chiamano tasse
e di opinioni diverse son piene le fosse

La storia inventata per mollare tutto
credevo avrebbe sortito il suo effetto
la piaga marcia riaccesa dall'aceto
speravo avrebbe celato il mio intimo segreto.
Signor sindaco son pure sposato
dalla “curdara” volevo tornar
per ricucire frammenti di vita
spezzata in due da questa...

Unità che in realtà a tutto cambia nome
E il nobile ad un tratto diventa padrone
I regni, si svegli, a guardare sino in fondo
altro non sono che il latifondo
La Chiesa, fatta di gente perbene,
va d'accordo con chiunque è al potere
E gli ultimi, gli umili, chi ha poco da sempre
da sempre aspetta che tocchi alla gente

Nulla di più di quanto era stato promesso
Prima che il Meridione fosse annesso
Prima che scoppiasse la guerra chiamata civile
Prima che io morissi in un bagno penale
Non chiamatela delinquenza comune
Un popolo si ribella non per suo costume
Sempre vittima dell'umana vanagloria
Tu invece copertina di un libro di storia


Dove sono le terre promesse
Qui le facce rimangon le stesse
Le gabelle si chiamano tasse
e di opinioni diverse son piene le fosse
Il brigante ha una sola certezza
Della vita o di ciò che ne resta
Che in realtà tutto deve cambiare
Tutto deve cambiare...

Dove sono le terre promesse
Qui le facce rimangon le stesse
Le gabelle si chiamano tasse
e di opinioni diverse son piene le fosse
Il brigante ha una sola certezza
Della vita o di ciò che ne resta
Che in realtà tutto deve cambiare
Per restare uguale

envoyé par adriana - 14/6/2012 - 07:57




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