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Scandalize My Name

Paul Robeson
Langue: anglais


Paul Robeson

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‎[Primi del 900]‎
Uno spiritual di autore anonimo proveniente probabilmente dalle piantagioni della Louisiana.‎
Incisa da Robeson per la prima volta nel 1927.‎




Il grande cantante baritono-basso, attore, avvocato, attivista per i diritti civili, nero e comunista la ‎ripropose più volte, soprattutto negli anni della fobia anticomunista, della “caccia alle streghe”, ‎delle “blacklists”, del maccartismo.‎
La sua voce profonda ed appassionata che intonava “Scandalize My Name” risuonò anche nei primi ‎anni 50 nel corso dei famosi “Peace Arch Concerts”, i concerti che Robeson tenne nella località al ‎confine con il Canada quando le autorità americane gli sequestrarono il passaporto per impedire a ‎quel “negro comunista” di andare all’estero. In quel luogo dotato di un’acustica naturale ‎straordinaria Robeson semplicemente saliva sul cassone di un camion e con la sua possente voce ‎cantava per il pubblico che si assiepava oltre il confine…‎

Non a caso questa canzone dà il titolo ad un documentario (“Scandalize My Name: Stories from the ‎Blacklist” del 1998, da noi mai circolato) diretto dall’attrice e regista americana di origine svedese ‎Alexandra Isles (contessa Alexandra Moltke) nel corso del quale il grande Morgan Freeman ‎racconta di come nel secondo dopo guerra il “Red Scare” sia stato utilizzato per attaccare le ‎personalità più in vista che nella comunità afroamericana erano impegnate nel movimento per i ‎diritti civili.‎
I met my brother the other day
And gave him my right hand
As soon as ever my back was turned
He scandalized my name

Now do you call that a brother?
No, no
You call that a brother?
No, no
You call that a brother
No, no
Scandalize my name

I met my sister the other day
And gave her my right hand
As soon as ever my back was turned
She too scandalized my name

Now do you call that a sister?
No, no
You call that a sister?
No, no
You call that a sister?
No, no
Scandalize my name

I met my preacher the other day
And gave him my right hand
As soon as ever my back was turned
He too scandalized my name

Now do you call that religion?
No, no
You call that religion?
No, no
You call that religion?
No, no
Scandalize my name.‎

envoyé par Bartleby - 30/5/2012 - 14:02




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