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il mio primo disco da venduto
[Strofa 1: Fedez]
La stirpe dell'aratro contro il ceto privilegiato
Banconote insanguinate, un lavoro sporco ben pagato
Si sa che il buon Dio non ha un debole per i deboli
Il silenzio è degli innocenti e le urla dei colpevoli
Gli sniper appostati al confine fanno bum-bum
Mirano alle gambe e sparano, pallottole dundun
Non uccidere nessuno perché il tuo Dio non vuole
Però puoi sempre inaugurare una guerra in suo onore
Forse è la guerra che ci piace
Anche i nostri bambini giocano alla guerra e ed è molto raro che giochino alla pace
È morto il fascismo e sta morendo il comunismo
Non posso dire la stessa cosa del colonialismo
Restituire i territori occupati, riesci a sentirli?
No, perché non c'è più nessuno a cui restituirli
Fanculo alle ideologie e alle cazzate che si sentono
Per me voi siete gli aggressori, loro quelli che si difendono

[Ritornello: Fedez & Ted Bee]
Forse è la guerra che ci piace, qui, qui, qui, qui tutti si scannano
Forse è la guerra che ci piace, qui, qui, qui, qui tutti si scannano
Forse è la guerra che ci piace, qui qui tutti si scannano
Gli sniper appostati al confine fanno bum-bum
Forse è la guerra che ci piace, qui tutti si scannano
Forse è la guerra che ci piace, qui tutti si scannano
Forse è la guerra che ci piace, qui, qui, qui, qui tutti si scannano
Chi parla non lo sa in realtà cos'è la guerra

[Strofa 2: Ted Bee]
Mi piacerebbe stare su una landa all'orizzonte
In cui valga un'altra legge oltre a quella del più forte
Che non solo nei film faccia vincere il più debole
Che offra un'altra chance a chi perde a chi è colpevole
Ma qui tutti si scannano per un pezzo di terra
E chi parla non lo sa in realtà cos'è la guerra
A me l'ha raccontata uno che viene dalla Serbia
È un po' come la mafia, una montagna di merda
Ho letto i testi Sufi, la peste e qualche Sufra
I sermoni dell'Imam Ali e il vangelo di Luca
Il Simposio, la Bhagavadgītā, Dante e la Torah
E tutti mi hanno avvicinato un po' di più alla verità
Sarà che non ho più una bandiera da sventolare
Ma da entrambe le parti vedo le stesse infamie
Qua c'hanno tolto il pane, anche Dio è morto di fame
La verità è che in fondo tutto il mondo è da cambiare

envoyé par DoNQuijote82 - 27/5/2012 - 20:00




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