Non so quale sia il vero titolo di questo brano, preso dallo spettacolo Il lavoro rende liberi
Volevo un'altra vita
un'altra strada
altri perché
senza confini e nuvole
e un orizzonte solo per te
colori di stagioni
e altalene gli occhi miei
lo stesso cielo insieme
anche se tu, tu non ci sei
Ho inseguito un sogno
un desiderio che oggi è realtà
cooperativa, integrazione
progetti, immagini
di questa città
amici indissolubili
e gente che non perderei
gli stessi mondi capovolti
anche se tu, tu non ci sei
E quanto può costare
questa mia vita senza te
adesso mi rispettano
riconoscenze e nomine da re
sapessero le pietre
che hanno offeso la mia dignità
e ancora non riesco a capire
perché tu, tu non sei qua
Profumo di candele
non le ricordo più
anche i nostri prati verdi
e la mia gioventù
momenti che non torneranno
momenti di felicità
saluta il Padre Nostro e prega
saluta il Senegal
momenti che non torneranno
momenti di felicità
saluta il Padre Nostro e prega
saluta il Senegal
un'altra strada
altri perché
senza confini e nuvole
e un orizzonte solo per te
colori di stagioni
e altalene gli occhi miei
lo stesso cielo insieme
anche se tu, tu non ci sei
Ho inseguito un sogno
un desiderio che oggi è realtà
cooperativa, integrazione
progetti, immagini
di questa città
amici indissolubili
e gente che non perderei
gli stessi mondi capovolti
anche se tu, tu non ci sei
E quanto può costare
questa mia vita senza te
adesso mi rispettano
riconoscenze e nomine da re
sapessero le pietre
che hanno offeso la mia dignità
e ancora non riesco a capire
perché tu, tu non sei qua
Profumo di candele
non le ricordo più
anche i nostri prati verdi
e la mia gioventù
momenti che non torneranno
momenti di felicità
saluta il Padre Nostro e prega
saluta il Senegal
momenti che non torneranno
momenti di felicità
saluta il Padre Nostro e prega
saluta il Senegal
envoyé par DoNQuijote82 - 13/4/2012 - 10:47
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