Lo senti nonno che qualcuno arriva
ma non è niente nino non c'è nessuno
eppure sento un motore lontano
e altri rumori strani tra i cespugli.
Vieni di fuori nonno che quì qualcosa non va
ci sono dei signori e gridano in un altra lingua dimmi che cosa vorrà
forse il tempo di un lampo e sentire la vita che se ne va
E nel silenzio c'è una radio che canta
ti parlerò d'amore
si sente molto in quell'estate calda
non c'è più dolce cosa.
Cammino ed è la stessa strada che hai fatto anche tu
in braccio avevi una bambina tanto piccola e a me in mezzo all'inferno
e nemmeno scappare e l'ultima immagine è quella del mare.
Cammino ancora su quel sentiero
dall'alto guardo il mare
e un brivido s'arrampica alla schiena
m'inchino a ricordare.
ma non è niente nino non c'è nessuno
eppure sento un motore lontano
e altri rumori strani tra i cespugli.
Vieni di fuori nonno che quì qualcosa non va
ci sono dei signori e gridano in un altra lingua dimmi che cosa vorrà
forse il tempo di un lampo e sentire la vita che se ne va
E nel silenzio c'è una radio che canta
ti parlerò d'amore
si sente molto in quell'estate calda
non c'è più dolce cosa.
Cammino ed è la stessa strada che hai fatto anche tu
in braccio avevi una bambina tanto piccola e a me in mezzo all'inferno
e nemmeno scappare e l'ultima immagine è quella del mare.
Cammino ancora su quel sentiero
dall'alto guardo il mare
e un brivido s'arrampica alla schiena
m'inchino a ricordare.
envoyé par DoNQuijote82 - 6/4/2012 - 16:01
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Un po' a sorpresa giunge "Sant'Anna di Stazzema", canzone che ricorda la strage compiuta dai nazisti la mattina del 12 agosto 1944, passato alla storia come uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nella seconda guerra mondiale in Italia: 560 persone uccise. Tutto un paese. Dalle nonne ai nipoti. Di Sant'Anna si sono occupati in tanti, a teatro e al cinema e adesso anche Concato, che pure non è cantore epico. E infatti, non ci sconvolge neanche qui, perché prende la tragedia dalla sua parte e la tratta con pochi piccoli tratteggi: la radio che canta "Ti parlerò d'amore", il caldo dell'estate, , rumori strani tra i cespugli, le camminate sui sentieri, in braccio una bambina piccola, nessun posto per scappare e "l'ultima immagine che appare è quella del mare". "Un brivido s'arrampica alla schiena / mi inchino a ricordare". Splendido esempio di canzone civile. Senza effetti speciali. Basta poco. Basta il coraggio di ricordare.
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