Πώς άξαφνα μου ήρθε δεν ξέρω
ν' αλλάξω το φως της ημέρας
να γίνω μια φρίκη, μια μπόρα, ένα τέρας
το χάος στη χώρα να φέρω
Αόρατος να μπαίνω τα βράδια
σε τράπεζες και υπουργεία
να κάνω βουτιά στα ταμεία
να φεύγω και αυτά να 'ναι άδεια
Να βγαίνω τις νύχτες στο δρόμο
γεμάτες με κόσμο οι πλατείες
κι αφού θα οργανώνω πορείες
μετά να επιβάλω το νόμο
Εγώ είμαι το όνειρο που όλοι ζητάτε
μιας χώρας μεγάλης κι ωραίας
με θέση ακλόνητη και μην το γελάτε
είμαι ένας δημόσιος φορέας
Να μπαίνω κρυφά σε συσκέψεις
και 'κει που θα βρίσκουν τη λύση
με λόγια γαλίφη θα σπέρνω τα μίση
αλλάζοντας όλων τις σκέψεις
Το κράτος να κάνω σμπαράλια
τον Νέρωνα του δασούς προστάτη
κι ενώ θα τους κλείνω το μάτι
να βάζω κοριούς στα κανάλια
Ασύλληπτος θα μένω για χρόνια
του νόμου έχω την προστασία
μ' ανθρώπους και θέσεις ψηλές κι εξουσία
και μια ιστορία αιώνια
Εγώ είμαι το όνειρο που όλοι ζητάτε
μιας χώρας μεγάλης κι ωραίας
με θέση ακλόνητη και μην το γελάτε
είμαι ένας δημόσιος φορέας
ν' αλλάξω το φως της ημέρας
να γίνω μια φρίκη, μια μπόρα, ένα τέρας
το χάος στη χώρα να φέρω
Αόρατος να μπαίνω τα βράδια
σε τράπεζες και υπουργεία
να κάνω βουτιά στα ταμεία
να φεύγω και αυτά να 'ναι άδεια
Να βγαίνω τις νύχτες στο δρόμο
γεμάτες με κόσμο οι πλατείες
κι αφού θα οργανώνω πορείες
μετά να επιβάλω το νόμο
Εγώ είμαι το όνειρο που όλοι ζητάτε
μιας χώρας μεγάλης κι ωραίας
με θέση ακλόνητη και μην το γελάτε
είμαι ένας δημόσιος φορέας
Να μπαίνω κρυφά σε συσκέψεις
και 'κει που θα βρίσκουν τη λύση
με λόγια γαλίφη θα σπέρνω τα μίση
αλλάζοντας όλων τις σκέψεις
Το κράτος να κάνω σμπαράλια
τον Νέρωνα του δασούς προστάτη
κι ενώ θα τους κλείνω το μάτι
να βάζω κοριούς στα κανάλια
Ασύλληπτος θα μένω για χρόνια
του νόμου έχω την προστασία
μ' ανθρώπους και θέσεις ψηλές κι εξουσία
και μια ιστορία αιώνια
Εγώ είμαι το όνειρο που όλοι ζητάτε
μιας χώρας μεγάλης κι ωραίας
με θέση ακλόνητη και μην το γελάτε
είμαι ένας δημόσιος φορέας
envoyé par Gian Piero Testa - 8/2/2012 - 18:48
Langue: italien
Versione italiana di Gian Piero Testa
PORTATORE SANO
Non so come mi sia saltato tutt'a un tratto
di cambiare la luce del giorno
di diventare uno spavento, un soffio gelido, un mostro
di portare il caos nel paese
Di entrare invisibile la sera
nelle banche nei ministeri
di tuffarmi nelle casse
e andarmene lasciandole vuote
Uscire di notte nelle strade
quando le piazze sono piene di gente
e siccome sarò organizzatore di cortei
alla fine imporrò la legge
Io sono il sogno che tutti chiedete
di un paese grande e bello
con una posizione indiscutibile e non c'è da ridere
io sono un pubblico portatore sano
Voglio entrare di nascosto nelle deliberazioni
e quando troveranno la soluzione
con parole insinuanti seminerò gli odi
cambiando le vedute di ognuno
Voglio scassare lo stato
fare di Nerone il guardiano del bosco
e mentre strizzerò loro l'occhio
metterò cimici nei canali
Imprendibile resterò per anni
io sono il custode della legge
con uomini posti di spicco e potere
e una storia secolare
Io sono il sogno che tutti chiedete
di un paese grande e bello
con una posizione indiscutibile e non c'è da ridere
io sono un pubblico portatore sano
Non so come mi sia saltato tutt'a un tratto
di cambiare la luce del giorno
di diventare uno spavento, un soffio gelido, un mostro
di portare il caos nel paese
Di entrare invisibile la sera
nelle banche nei ministeri
di tuffarmi nelle casse
e andarmene lasciandole vuote
Uscire di notte nelle strade
quando le piazze sono piene di gente
e siccome sarò organizzatore di cortei
alla fine imporrò la legge
Io sono il sogno che tutti chiedete
di un paese grande e bello
con una posizione indiscutibile e non c'è da ridere
io sono un pubblico portatore sano
Voglio entrare di nascosto nelle deliberazioni
e quando troveranno la soluzione
con parole insinuanti seminerò gli odi
cambiando le vedute di ognuno
Voglio scassare lo stato
fare di Nerone il guardiano del bosco
e mentre strizzerò loro l'occhio
metterò cimici nei canali
Imprendibile resterò per anni
io sono il custode della legge
con uomini posti di spicco e potere
e una storia secolare
Io sono il sogno che tutti chiedete
di un paese grande e bello
con una posizione indiscutibile e non c'è da ridere
io sono un pubblico portatore sano
envoyé par Gian Piero Testa - 8/2/2012 - 18:53
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Στίχοι: Διονύσης Τσακνής & Μιχάλης Μουστάκης
Μουσική: Διονύσης Τσακνής
Πρώτη εκτέλεση: Διονύσης Τσακνής & Λάκης Λαζόπουλος
«Ή ταν ή επί τας» (1993)
Portatore sano
Testo di Dionisis Tsaknìs e Mihalis Moustakis
Musica di Dionisis Tsaknìs
Prima interpretazione di Dionisis Tsaknìs con Lakis Lazopoulos
«I tan i epì tas/ O con (lo scudo) o su(llo scudo)» (1993)
Sarà una coincidenza, ma nell'ottobre 1993 - l'anno in cui circolò il disco di cui propongo una canzone - in Grecia ritornò al potere Andreas Papandreou, figlio di Yorgos I e padre di Yorgos II, tutti e tre primi ministri ellenici per vizio di famiglia: centrista il più vecchio, e, invece, socialisti "moderni" gli epigoni. Andreas, studi economici negli U.S.A., una sposa britannica prima di cedere alle abbondanti lusinghe della hostess Mimì, fondatore di un moderno partito socialista, il PASOK, nel quale molti greci di sinistra credettero a lungo mentre sotto il loro naso superfetava un sistema di potere torbido, pervasivo e dilapidatore anzichenò (non peggiore, peraltro, di quello coltivato dagli avversari di centrodestra). Per Yorgos II, quello che ha tenuto il campo con le trattative con la Merkel e Sarkozi prima di cedere il posto al "tecnico" Dimopoulos, il pubblico greco ha rispolverato questa vecchia canzone, trovandola tuttora fresca e attuale.(vai al video)
Sarà un'altra coincidenza, ma parallelamente al ritorno di Andreas Papandreou in sella al potere greco, da noi stava "scendendo in campo" con la fondazione di Forza Italia nell'ottobre 1993 Silvio Berlusconi - sino a poco prima buon collaboratore del "moderno" socialista Bettino Craxi - per arraffare il primo dei suoi quattro mandati.
Tra le molte accezioni della parola "Φορέας" che genericamente indica chi sia "portatore" di qualcosa (anche di idee e di progresso), c'è anche quella che la scienza medica usa per chi risulti veicolo di malattie.
E questo ho scelto, parendomi il più adatto ai personaggi greci e non greci che la canzone mi ha spinto a evocare. (gpt)