Let the boy try along this bayonet-blade
How cold steel is, and keen with hunger of blood;
Blue with all malice, like a madman's flash;
And thinly drawn with famishing for flesh.
Lend him to stroke these blind, blunt bullet-heads
Which long to muzzle in the hearts of lads.
Or give him cartridges of fine zinc teeth,
Sharp with the sharpness of grief and death.
For his teeth seem for laughing round an apple.
There lurk no claws behind his fingers supple;
And God will grow no talons at his heels,
Nor antlers through the thickness of his curls.
How cold steel is, and keen with hunger of blood;
Blue with all malice, like a madman's flash;
And thinly drawn with famishing for flesh.
Lend him to stroke these blind, blunt bullet-heads
Which long to muzzle in the hearts of lads.
Or give him cartridges of fine zinc teeth,
Sharp with the sharpness of grief and death.
For his teeth seem for laughing round an apple.
There lurk no claws behind his fingers supple;
And God will grow no talons at his heels,
Nor antlers through the thickness of his curls.
Contributed by Bartleby - 2011/11/21 - 15:52
Language: Italian
Tentativo di traduzione italiana di Bartleby.
LE ARMI ED IL RAGAZZO
Che provi, il ragazzo, su questa lama di baionetta
Quanto sia freddo l’acciaio, e bramoso, assetato di sangue;
Osceno, pieno di malignità, come lo scintillìo nello sguardo di un pazzo;
E così affilato, affamato di carne.
Che sia provvisto di queste cieche, nude pallottole
Che dalla bocca del fucile si conficcano nei cuori dei ragazzi.
O dategli cartucce dai sottili denti di zinco,
Dure dell’intensità del dolore e della morte.
Che a lui i denti servono solo per ridere di un nonnulla.
Non si nascondono artigli dietro le sue agili dita;
E speroni Dio non farà crescere ai suoi calcagni,
Né corna tra i suoi riccioli folti.
Che provi, il ragazzo, su questa lama di baionetta
Quanto sia freddo l’acciaio, e bramoso, assetato di sangue;
Osceno, pieno di malignità, come lo scintillìo nello sguardo di un pazzo;
E così affilato, affamato di carne.
Che sia provvisto di queste cieche, nude pallottole
Che dalla bocca del fucile si conficcano nei cuori dei ragazzi.
O dategli cartucce dai sottili denti di zinco,
Dure dell’intensità del dolore e della morte.
Che a lui i denti servono solo per ridere di un nonnulla.
Non si nascondono artigli dietro le sue agili dita;
E speroni Dio non farà crescere ai suoi calcagni,
Né corna tra i suoi riccioli folti.
Contributed by Bartleby - 2011/11/22 - 09:07
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Poesia di Wilfred Owen messa in musica nel 1971 dal compositore John E. Cousins.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive.
Nel titolo Owen si ispirò ad “Arms and the Man”, celebre commedia di George Bernard Shaw del 1894, ma sostituì “uomo” a “ragazzo” perché furono soprattutto le vite di giovani ragazzi ad essere falciate nel corso del mostruoso primo conflitto mondiale…
La foto che segue non si riferisce alla Grande Guerra ma alla guerra civile americana. L’ho scelta perché mi pare condensi bene in sé il significato di “Arms and the Boy”…