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The End

The Doors
Langue: anglais


The Doors

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Words and Music by Jim Morrison
Album: "The Doors" (1967)
Apocalypse Now
Inseriamo (originariamente negli extra, poi in base anche ad altre considerazion nella sezione principale) questa famosissima canzone dei Doors, in omaggio ad uno dei più importanti film sulla guerra della storia del cinema: Apocalypse Now di Francis Ford Coppola (1979).

Ispirato a "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad, il film è un viaggio nel lato oscuro della psiche umana, un viaggio infernale in una guerra rappresentata in tutta la sua insensatezza. Quasi nulla è comprensibile: gli attacchi con gli elicotteri (al ritmo delle musiche di Wagner), un ufficiale che fa surf sotto i bombardamenti.

Il film si apre e si chiude con "The End" dei Doors.

Questa canzone è stata inserita tra gli "extra", ma forse, a parte la questione di "Apocalypse Now", ci sarebbe un motivo in più per toglierla da questa categoria e inserirla regolarmente a nome dei Doors.

Più che al loro repertorio testuale in senso diretto l’immagine di Jim Morrison e dei Doors in chiave antimilitarista è strettamente legata a un ben preciso momento epocale: la fine degli anni ’60, in America, quando l’opposizione all’intervento USA nella guerra del Vietnam vive il suo massimo apice, con cortei di massa di vastità e intensità proporzionali all’escalation bellica delle truppe americane. Di quel movimento antimilitarista i Doors divengono uno dei simboli. Non tanto come si è detto, per l’assunto proprio delle loro canzoni, quanto per la loro immagine trasgressiva, ribellistica, anarco-libertaria, tutta interna al movimento contestativo della gioventù americana dell’epoca del quale l’aspetto "antimilitarista" era una componente. All'immagine antimilitarista dei Doors contribuivano anche tre momenti della loro biografia -della biografia di Jim Morrison e di Ray Manzarek-. Il padre di Jim -Steve Morrison- era un brillante ammiraglio della Marina militare statunitense, già impegnato nella guerra di Corea agli inizi degli anni '50. Jim romperà ogni rapporto con la propria famiglia nei primi anni '60 arrivando a definirsi "orfano", e dopo aver messo a rumore l'America intera con la celeberrima "invettiva edipica" contenuta proprio nel brano "The End".

Insomma, c'è di che meditare. Io propongo comunque ufficialmente di togliere "The End" dagli extra e di inserirla a nome dei Doors. Ma questa non è una decisione che mi sento di prendere autonomamente, o comunque non prima di avere sentito i pareri degli altri.
(Riccardo Venturi - 2006)


Riprendiamo un commento molto interessante al rapporto tra la canzone e il film da La musica nel cinema di Coppola, tratto da un'analisi del film.

Vignetta di Andrea Pazienza


Apocalipsi nau, regia Francis Ford Coppola, musiche dei DOORS!
Sono loro gli indiscussi protagonisti delle musiche di Apocalypse Now, il film cult del regista italo-americano F.F. Coppola.

Sono loro che, nell’immaginario collettivo degli spettatori/ascoltatori medi, saltano all’occhio/orecchio come dimostra perfettamente il famoso disegnatore italiano, da poco omaggiato con un film, Andrea Pazienza in una delle sue più conosciute vignette.

Sono loro che aprono e chiudono il film con la canzone The End, suggerendo così la struttura ad anello, fondamentale per capire appieno il significato del film.

Il primo elemento che noi cogliamo appartiene difatti ad essa. Nella scena iniziale, dove vengono rappresentate le ossessioni e le paure del protagonista, la scelta di The End non è casuale. Le composizioni dei Doors sono spesso incentrate sui temi della trance, dei mondi fantastici e paradossali raggiungibili solo attraverso le droghe. Dunque si tratta di un gruppo particolarmente adatto per la rappresentazione di un sogno: quello di Willard.

Coppola usa le strofe iniziali della canzone nella prima porzione della scena e un lungo pezzo strumentale in quella terminale. La musica s’interrompe solo nella parte centrale, non a caso la più realistica.

Nel blocco iniziale della sequenza l’approccio del testo visionario di Morrison e delle musiche psichedeliche che lo accompagnano è decisivo per la creazione dell’atmosfera onirica. Oltre a ciò, il testo ha anche il compito di anticipare il nucleo semantico della vicenda nella prima inquadratura, nel momento in cui la giungla prende fuoco, inizia: "This is the end…”.

Il film non ha ne titolo ne credits, ma l’esordio è chiarissimo: la storia che sta per iniziare riguarda l’Apocalisse.

Nel resto della scena la musica segue i risvolti psicologici del protagonista; terminerà soltanto con il crollo psichico dello stesso.

Sempre nella stessa scena, tramite il gioco delle dissolvenze incrociate, appaiono alcune immagini che si riscontreranno nella parte finale del film. La scena finale è quindi collegata da quella iniziale non solo dalla canzone ma anche da flashforwards. Possiamo quindi capire meglio il percorso circolare che ci presenta il capolavoro di Coppola; il quale si basa sulle parole della canzone: “this is the end”, ovvero l’inizio anticipa la fine.

Il regista non si è però accontentato di queste motivazioni per la scelta, assai importante soprattutto negli anni dell’esplosione del rock, della canzone guida della colonna sonora.

Uno dei nuclei fondamentali del film è lo scontro Willard-Kurtz di natura edipica. L’uccisione di Marlon Brando da parte di Martin Sheen è l’uccisione di Laio da parte di Edipo.Uno dei temi fondamentali della canzone dei Doors, che compare nella scena della morte del colonnello Kurtz, è proprio il mito di Edipo. Nel lungo pezzo parlato Jim Morrison dice: “Father? / Yes son? / I want kill you ./ Mother, I want to...”.

Inoltre, ma questo vale per tutto il genere del Vietnam movie, l’utilizzo di canzoni dell’epoca della guerra funge da semplice marca temporale. In Apocalypse Now la musica degli anni ’70 era ampiamente rappresentata dalle canzoni di alcuni dei gruppi più famosi, come Rolling Stones e Doors.

La canzone è però indispensabile al film, perché come ha fatto notare Alberto Crespi il nesso tra i versi di Morrison e Apocalypse Now sono moltissimi: il viaggio del serpente (“ Ride this snake”) è il viaggio di Willard lungo il fiume Nung, paragonato ad un serpente dalla stessa voce off. La landa di dolore in cui tutti i bambini sono impazziti è l’universo sconvolto del Vietnam. I versi “So limitless and free / Desperately in need / Of some stranger’s hand” ricordano la condizione di Kurtz: il colonnello è un monarca assoluto che attende la morte, la quale, appunto, per mano di Willard. L’inizio del monologo di Morrison, in cui si parla di un killer che indossa una maschera (“He took a face from the ancient gallery”) ricorda il volto dipinto di Sheen quando va ad uccidere Brando.

Come si può capire la scelta di The End da parte di Coppola è tutto fuorché occasionale. Anzi, a causa dell’incredibile quantità di legami, si potrebbe pensare che la canzone sia stata scritta a posta per il film. Questo è però impossibile visto che l’autore all’uscita del film era già morto da otto anni circa.
Tutto questo fa però capire la bravura del regista californiano e di suo padre, Carmine, fautore delle musiche insieme al figlio; che, oltre ai Doors, per completare l’opera utilizza “la cavalcata delle valchirie” di Wagner per una delle scene più famose e belle nella storia del cinema.

Giacomo Mosconi
This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend
The end of our elaborate plans
The end of everything that stands
The end

No safety or surprise
The end
I'll never look into your eyes again

Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need of some stranger's hand
In a desperate land

Lost in a Roman wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain

There's danger on the edge of town
Ride the King's highway
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway West, baby

Ride the snake
Ride the snake
To the lake
To the lake

The ancient lake, baby
The snake is long
Seven miles
Ride the snake

He's old
And his skin is cold
The West is the best
The West is the best
Get here and we'll do the rest

The blue bus is calling us
The blue bus is calling us
Driver, where are you taking us?

The killer awoke before dawn
He put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall

He went into the room where his sister lived
And then he paid a visit to his brother
And then he walked on down the hall
And he came to a door
And he looked inside
Father
Yes son?
I want to kill you
Mother, I want to. . . (fuck you)

C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus

This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend
The end

It hurts to set you free
But you'll never follow me

The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die

This is the end

4/5/2006 - 10:28




Langue: italien

Versione italiana

morrison
LA FINE

Questa è la fine, meravigliosa amica
Questa è la fine, mia sola amica,
la fine dei nostri piani elaborati,
la fine di ogni cosa che sta in piedi
la fine

Né salvezza né sorpresa
la fine
Non guarderò nei tuoi occhi... mai più

Puoi immaginarti come sarà
Così senza limiti e libero
Disperatamente bisognoso di una mano straniera
in una terra disperata

Perso in una romana regione di dolore
E tutti i bambini sono impazziti
tutti i bambini sono impazziti
aspettando la pioggia estiva

C'è pericolo alla periferia della città
cavalca l'autostrada del Re, baby
scene misteriose nella miniera d'oro
cavalca l'autostrada verso ovest, baby

Cavalca il serpente,
cavalca il serpente
fino al lago,
fino al lago.

L'antico lago
Il serpente è lungo
sette miglia
cavalca il serpente

È vecchio
e la sua pelle è fredda
l'ovest è il massimo
l'ovest è il massimo
Vieni qui e faremo il resto

L'autobus blu ci chiama
L'autobus blu ci chiama
Autista, dove ci stai portando?

L'assassino si svegliò prima dell'alba,
s'infilò gli stivali
Prese una maschera dall'antica galleria
e s'incamminò per il corridoio

Andò nella stanza dove viveva sua sorella e...
poi fece una visita a suo fratello,
e poi s'incamminò per il corridoio
e arrivò a una porta
e guardò dentro
Padre?
Sì figlio?
Voglio ucciderti
madre, voglio... fotterti

Vieni, baby, provaci con noi
Vieni, baby, provaci con noi
Vieni, baby, provaci con noi
e incontrami sul fondo del bus blu


Questa è la fine meravigliosa amica
Questa è la fine mia sola amica
la fine

Mi fa male liberarti
ma tu non mi seguiresti mai

la fine delle risate e delle dolci bugie
la fine delle notti in cui tentammo di morire

Questa è la fine

4/5/2006 - 11:59




Langue: anglais

The End - Live version (Hollywood Bowl 1968)
Album: "In Concert"

In questa versione una lunga parte recitata parla del famoso incidente automobilistico di cui Morrison fu testimone quando era un bambino.
THE END

Come on, turn the lights out, man
Turn it way down
Hey Mister Lightman
You gotta turn those lights way down, man!
Hey, I'm not kidding, you gotta turn the lights out
Come on!
What do we care...?

This is the end, beautiful friend
This is the end, my ownly friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes again

Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need of some stranger's hand
In a desperate land
Come on, baby!

And we were in this house and there was a sound like
Silverware being dropped on linoleum, and then
Somebody ran into the room and they said
"Have you seen the accident outside?"
And everybody said:
"Hey man, have you seen the accident outside?"

Have you seen the accident outside
Seven people took a ride
Six bachelors and their bride
Seven people took a ride
Sever people died

Don't let me die in an automobile
I wanna lie in an open field
Want the snakes to suck my skin
Want the worms to be my friends
Want the birds to eat my eyes
As here I lie
The clouds fly by

Ode to a grasshopper...
I think I'll open a little shop,
A little place where they sell things
And I think I'll call it "Grasshopper"...

I have a big green grasshopper out there
Have you seen my grasshopper, mama?
Looking real good...
(Oh, I blew it, it's a moth)
That's alright, he ain't got long to go, so we'll forgive him.

Ensenada
The dog crucifix
The dead seal
Ghosts of the dead car sun
Stop the card
I'm getting out, I can't take it
Hey, look out, there's somebody coming
And there's nothing you can do about it...

The killer awoke before dawn
He put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he...he walked on down the hallway, baby
Came to a door
He looked inside

Father?
Yes, son?
I wanna kill you
Mother...I want to...
Fuck you, mama, all night long
Beware, mama
Gonna love you, baby, all night

Come on, baby, take a chance with us
Come on, baby, take a chance with us
Come on, baby, take a chance with us
Meet me at the back of the blue bus
Meet me at the back of the blue bus,
Blue rock,
Blue bus,
Blue rock
Blue bus.

Kill! Kill!

This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft cries
The end of nights we tried to die
This is the end

24/5/2013 - 14:25


"Addestriamo i ragazzi a sganciare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non vogliono che scrivano cazzo sui loro aerei perché è una parola oscena”
Colonel Walter E. Kurtz

Alessandro - 6/11/2006 - 10:51


ti ringrazio per l aiuto erika

16/4/2008 - 16:07


non solo è da lasciare negli extra ma andrebbe capita non solo per le parole di testo ma per come emozionalmente viene cantata (fatela cantare a chiunque sarebbe una canzone normalissima) scusandomi per eventuali errori fatti ringrazio D.P.

paolo - 21/7/2008 - 13:07


Vorrei aggiungere che, viste le note manie di sfidare la morte da parte di jim morrison, il significato di the and my only friend, tra le righe secondo me potrebbe essere inteso come la mia unica amica e la fine, tra l'altro una cosa del genere viene citata anche nel film verso la fine e la canzone in origine era composta solo dai primi 3 o 4 pezzi tutto il resto non c'era. in oltre jim diceva che da bambino aveva sognato o visto in una visione, non ricordo, la sua morte. quindi il mio ragionamento potrebbe non fare una piega. se qualcuno volesse discuterne mi farebbe molto piacere.

michael - 5/9/2008 - 06:21


non seguo molto i doors ma questa canzon e è bellissima e la traduzione è veramente toccante

Valentina - 22/12/2008 - 19:11


Ehi, gente! La fine del mondo si avvicina!
E il responsabile è il nano malefico!

Alessandro - 12/2/2009 - 13:02


Ieri sera si è spento all’età di 74 anni,a causa di un cancro al dotto biliare, a Rosenheim (Germania) Raymond Daniel Manzarek, in arte Ray Manzarek, storico tastierista e co-fondatore dei The Doors insieme a Jim Morrison.

RAY-MANZAREK

21/5/2013 - 23:29




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