Lásko!

Versione italiana di Alessandro e Martina Mezírková
Dal Sito italiano di Jaromír Nohavica

[1] Il mariáš è un gioco di carte ceco
[2] La traduzione letterale dal ceco sarebbe "ci schiaccia l'alluce"

La meravigliosa versione italiana di Alessio Lega, da "Compagnia cantante", CD allegato al volume "Canta che non ti passa - Storie e canzoni di autori in rivolta francesi, ispanici e slavi", Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 2008.

Scaricabile da Bielle

Version française “Marco Valdo M.I. Style” – Mon amour! - Riccardo Venturi - 2008
Chanson tchèque – Lásko! - Karel Kryl – 1970



Karel Kryl a été et restera l'icône de la chanson tchèque. Ce petit homme blond aux yeux pleins de lumière, qui s'est battu pour la liberté de son pays, et qui a dû partir en exile après l'invasion de la Tchecoslovaquie en août '68, juste à cause de ses chansons que le pouvoir considérait dangereuses. Il se battait contre ce faux “communisme”, ou “socialisme réel”, qui n'avait plus rien de réel et qui s'était effondré dans la figure d'un Brejnev ou d'un Husák. Mon ami anarchiste Alessio Lega, qui a traduit et chanté cette chanson en italien, l'appelle un “beau petit tableau idyllique du service militaire à l'époque du socialisme réel, à chanter en sourdine quand on rencontre des retrouvailles de francs-tireurs”; mais c'est surtout la chanson de l'amour et du rêve qui gagnent sur la grossièreté, sur la vulgarité, sur l'absurdité du service militaire, qui est la préparation nécessaire pour la guerre infinie des pouvoirs de merde. La seule guerre juste, c'est la guerre de baisers que ces deux jeunes amoureux se livrent en rêve, chaque soir. En 1989, le rêveur Karel Kryl put enfin revenir dans son pays qui s'était débarrassé d'un régime crétin et oppressif, mais la “liberté” capitaliste qui s'était installée à sa place ne lui plut point, comme les nationalismes qui allaient provoquer la division du pays. Il rentra chez soi en Allemagne, à Munich, où s'était installé dans les années '70, et où il mourut en 1994 pour un infarctus; il n'avait que 50 ans. Maintenant, son nom est presque sacré dans la République Tchèque; mais à quel prix?

Riccardo Venturi a fait une excellente traduction « à la manière de Marco Valdo M.I. » (Je proposerai bientôt un texte de Müller et Reboux à la manière de Déroulède, intitulé le Drapeau, texte on ne peut plus patriotique et guerrier, comme on le verra... Un texte des plus jubilatoires tant il exprime volontairement l'immense connerie patriotique... C'est grâce à Müller et Reboux que j'adore les « à la manière de... »), mais revenons à Riccardo, etc. et à la chanson Laskò de Karel Kryl – enfin, à l'adaptation de la chanson de K.K. par Alessio Lega – ce qui n'est pas tout à fait la même chose. Comme tout le monde discutait, j'ai voulu en avoir le cœur net.

(1) les « marias » est un jeu de cartes tchèque, que j'ai traduit arbitrairement par « belote ».
(2) La traduction littérale du tchèque serait : « le pouce nous pousse »

Versione polacca di Maryna Miklaszewska
Il testo da http://nohavica.wz.cz/Text/mila.html
Cantata da Antonina Krzysztoń, EKT Gdynia e altri.

Gli accordi per chitarra della canzone, da questa pagina.
Guitar chords from this page

 Ami

1. Pár zbytků pro krysy na misce od guláše,

    E                      Dmi E

   milostný dopisy s partií   mariáše,

     Dmi

   před cestou dalekou zpocený boty zujem

   C                   E

   a potom pod dekou sníme, když onanujem.



    Ami    G

R: Lásko, zavři se do pokoje,

    Ami    G

   lásko, válka je holka moje,

      C     G   Ami      G        Ami E

   s ní se miluji, když noci si krátím,

    Ami     G

   lásko, slunce máš na vějíři,

    Ami     G

   lásko, dvě třešně na talíři,

    C     G   Ami    G          Ami E

   ty ti daruji, až jednou se vrátím.



2. Dvacet let necelých, odznáček na baretu,

   s úsměvem dospělých vytáhnem cigaretu,

   v opasku u boku nabitou parabelu,

   zpíváme do kroku pár metrů od bordelu.



R:



3. Pár zbytků pro krysy a taška na patrony,

   latrína s nápisy, jež nejsou pro matróny,

   není čas na spaní, smrtka nám drtí palce,

   nežli se zchlastaní svalíme na kavalce.



R:



      E

Rec: Levá, dva!



R:

Salve!!!

Scusate, ma quella di Alessio sarebbe "La meravigliosa versione italiana" ??? Dell'originale ha ben poco:(
Secondo me è un sacrilegio definirla una canzone di K. Kryl....chiamatela con un altro nome!!!
Martina Mezirkova

La tua osservazione, Martina, mi delude molto.

Te lo dico avendo utilizzato per questo sito diverse tue traduzioni, che ho apprezzato, così, come apprezzo qualsiasi tentativo che voglia mettere a disposizione di chiunque non conosca una data lingua dei testi che difficilmente sarebbero comprensibili in altro modo.

Alessio Lega, è chiaro (e te lo dico conoscendolo bene di persona), non conosce la lingua ceca. Per la sua versione italiana di Lásko! si è evidentemente servito di traduzioni di altri (probabilmente anche della tua), rielaborandoli. A mio parere (poiché conosco un po' il ceco, seppure -ovviamente- non a fondo), Alessio ha saputo ben rendere la particolare atmosfera della canzone di Karel Kryl.

Anche quello di Alessio è un tentativo. Se non esistessero tali tentativi, sarebbe ben difficile trovare qualche cantautore (italiano o di altri paesi) che conosca il ceco talmente bene da rendere in una traduzione artistica ogni più minuta sfumatura dell'originale. E sarebbe così impossibile che un artista sommo come Karel Kryl fosse conosciuto al di fuori del suo paese di origine, avendo scritto in una lingua pochissimo nota al grande pubblico.

Esistono le traduzioni letterali, come quella che hai fatto tu, che permettono di farsi un'idea abbastanza precisa di ciò che si dice in un dato testo; poi esistono le traduzioni artistiche, che sono -è vero- delle riscritture personali di quel testo, sovente per tramite delle traduzioni letterali. Per rendere un dato testo in maniera cantabile occorre cercare di afferrare il senso e riprodurlo in modo del tutto personale; è quel che ha fatto Alessio Lega, così come ha fatto chiunque abbia "tradotto" e cantato nella propria lingua un testo scritto da un altro artista in un'altra lingua.

Non esiste in questo alcun "sacrilegio", anche perché dubito che Karel Kryl avrebbe desiderato essere oggetto di un culto sacrale. Né si deve "chiamare con un altro nome" un tentativo di resa di una sua canzone in una lingua diversa, anche se "dell'originale ha ben poco" (osservazione legittima, anche se personalmente non la trovo assolutamente vera). Rendere una canzone d'autore in un'altra lingua non è semplice, e non lo sarebbe neppure conoscendo alla perfezione la lingua dell'originale. Le tue parole sono, a mio parere, ingiuste e superficiali.

Altrimenti, se te la senti, prova a fare tu una traduzione artistica "aderente" di Lásko! in italiano, e proponila pure; se conosci la musica, suonala e cantala. Qui non siamo in terra di "sacrilegi", ma di servizi. E chiamiamo le cose con il nome che chiunque voglia dare loro, così come ci riserviamo il diritto di trovarle belle. Se poi qualcuno non è d'accordo, naturalmente anche questo è un diritto che non discutiamo; a condizione che si proponga qualcosa di migliore.

Ti ricordo che, se non fosse stato per Alessio Lega, nessuna canzone di Karel Kryl, o di Jaromír Nohavica, sarebbe mai stata cantata e conosciuta in Italia.

Saluti e buon anno!

Ciao Riccardo!

Ti prego di considerare la mia osservazione, una semplice critica, anche se mi rendo conto di essere abbastanza severa e questo può dare fastidio. Concordo con te che è ammirevole il tentativo di Alessio a far conoscere le canzoni di Kryl al pubblico italiano, ciò nonostante credo che bisognerebbe impegnarsi per cercare di avvicinarsi di più al vero senso delle poesie.
Le mie traduzioni letteralmente precise servono proprio a questo scopo.
È inutile dire, credo, quanto mi piacciano le canzoni di Kryl che noi cechi ascoltavamo e cantavamo e tutti sapevamo a memoria mentre naturalmente suo nome non si poteva nemmeno pronunciare.
È solo dalle sue canzoni che la mia generazione ha potuto apprendere ciò che era realmente successo e che stava accadendo alla nostra nazione. Lui cantava la VERITA’. Hai ragione, forse Kryl non avrebbe voluto diventare l’oggetto di un culto sacrale ma per i cechi lo è diventato.

Tornando al testo di “Lasko” :
E questa strofa che non mi convince:

“Chiudi la porta e taci, amore!
La guerra dei tuoi baci
Accorcia questa notte nell'aurora...
Amore!”

Capisci, qui sembra che il soldato sta con la sua ragazza, mentre è il contrario, lui non può stare con lei, amaramente afferma “la mia ragazza ora è la guerra, è con lei che sono costretto a fare l’amore e subirla”
Cosa centra “la guerra dei tuoi baci?”
Questa canzone deve esprimere la tristezza e il rancore dei ragazzi così giovani costretti a sopportare la dura vita militare e la lontananza dai loro amori.

La tua provocazione di provarci io a riscriverla non la posso accettare, non sono una poetessa. Magari!! Io posso dare solo i suggerimenti eventualmente. Trovo che sia fondamentale soprattutto per i testi di Kryl rendere i testi in italiano più possibilmente fedeli. Sforziamoci ancora di più!!!

Buon anno anche a te e a tutti i lettori di questo sito e alla prossima!!

Martina

Salve a tutti. Seguo il sito da qualche tempo ma per mancanza di tempo non ho modo di parteciparvi attivamente.
Sono rimasto molto colpito dalla "discussione" tra Martina e Riccardo e vorrei dire la mia, se possibile.
Secondo me, ogni frequentatore di un sito (e relativo forum) libero ha il diritto di esprimere il proprio pensiero. E su questo mi pare che tutti concordiamo. Ma dove sta scritto che quando non si è d'accordo bisogna per forza proporre cose migliori? Si può semplicemente non essere d'accordo, punto e basta.
Questo comunque non è il caso di Martina che, mi pare, ha anche motivato molto chiaramente il suo dissenso. Inoltre ha aggiunto che secondo lei ogni traduzione ed adattamento dovrebbero essere il più fedele possibile all'originale. Altrimenti, dico io, rappresenterebbe solo una rozza copia camuffata da presunto "capolavoro".
Se proprio si vuole creare qualcosa di bello ed originale basta fare qualcosa di nuovo con la propria mente. Non credo sia sufficiente vagare qua e la in mezzo alle traduzioni (fatte da volenterosi utenti!) in cerca della geniale ispirazione.
Questo non aiuta certo a conoscere un cantante bravo come Kryl.
E' solo una copia, bella o brutta che sia.

Un saluto a tutti voi da Certik. Ciao ciao

Grazie per le questi testi di Karel Kryl.
Sono Cecoslovacco - come era Karel Kryl.
Non sono ceco - non sono neanche slovacco ...
Un saluto a tutti e grazie di cuore a Martina che lei fa tanto lavoro per conoscere meglio Karel Kryl !
Mi scusate ma io non studiato lingua italiana :-)

Branislav Čaňo

Zvolen

E io devo ringraziare te, Branislav, per averci fatto sapere dell'esistenza di un interessantissimo libro contenente molti testi di Kryl tradotti in italiano. E tra questi anche Lásko.

Děkuji!!

Bella
Grazie Alessio