I had to, like, open the bruise up and let some of the bruise blood come out to show them
I had to, like, open the bruise up and let some of the bruise blood come out to show them
I had to, like, open the bruise up and let some of the bruise blood come out to show them
Come out to show them
Come out to show them
Come out to show them…
I had to, like, open the bruise up and let some of the bruise blood come out to show them
I had to, like, open the bruise up and let some of the bruise blood come out to show them
Come out to show them
Come out to show them
Come out to show them…
Contributed by Bartleby - 2011/9/16 - 10:48
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Composizione per nastro magnetico.
La morte di James Powell fu solo la goccia che fece traboccare il vaso perchè già nelle settimane precedenti la polizia era stata protagonista di brutalità e violenze assolutamente ingiustificate nei confronti di giovani neri. In aprile un gruppo di poliziotti avevano arrestato e poi massacrato di botte di fronte a tutti alcuni ragazzi solo perché si erano messi a tirarsi la frutta presa da un banco in strada. Un bianco ed un ispanico che erano intervenuti per chiedere conto del brutale pestaggio erano stati a loro volta colpiti e poi arrestati per intralcio alla forza pubblica. Tutti quanti erano poi stati rimessi in libertà ma un paio di settimane più tardi sei di quegli stessi ragazzi, Wallace Baker, Daniel Hamm, Walter Thomas, Willie Craig, Ronald Felder e Robert Rice, erano stati nuovamente arrestati, questa volta accusati dell’omicidio di un commerciante. Forse solo uno di loro c’entrava qualcosa, ma intanto tutti quanti vennero condannati a pesanti pene detentive sulla scorta di confessioni estorte con la violenza durante interrogatori che si erano svolti senza la presenza di difensori.
Nel 1966 alcuni attivisti per i diritti civili convinti dell’innocenza dei condannati chiesero a Steve Reich di comporre un brano per la campagna a sostegno delle revisione del processo e Reich lo realizzò nel suo stile minimalistico a partire dalla voce di uno dei protagonisti della vicenda, Daniel Hamm, registrata su un nastro magnetico. Da una frase in cui Hamm denunciava le violenze subite durante gli interrogatori (“Ho dovuto incidermi un ematoma e farne sgorgare il sangue per mostrare loro cosa mi avevano fatto”), Reich isolò il frammento “Come out to show them” che registrò su due canali facendolo muovere prima all’unisono, poi in sempre più accentuata discrepanza e infine moltiplicandolo in loop fino a rendere le parole incomprensibili, divenute puro suono.
“Come Out” è probabilmente il primo esempio di campionamento nella storia della musica.
Nel 1971, dopo quattro processi e oltre sei anni di galera, gli “Harlem Six” vennero messi in libertà.