Sie sind gekommen, das Gift in der Hand
Den Tod unter dem Arm
Den unwirklichen Schlaf
Sie haben uns gegen Mauern gestoßen
Sie haben uns mit Feuer geblendet
Sie haben uns unter dem Eisen zerbrochen
Sie haben überall Tränen verbreitet
Sie haben das Leichentuch der Ebene mit Blut befleckt
Sie haben unsere Wohnungen geplündert
Sie haben an die Unwissenheit geglaubt
Sie waren überzeugt von ihrem Unsinn.
Den Tod unter dem Arm
Den unwirklichen Schlaf
Sie haben uns gegen Mauern gestoßen
Sie haben uns mit Feuer geblendet
Sie haben uns unter dem Eisen zerbrochen
Sie haben überall Tränen verbreitet
Sie haben das Leichentuch der Ebene mit Blut befleckt
Sie haben unsere Wohnungen geplündert
Sie haben an die Unwissenheit geglaubt
Sie waren überzeugt von ihrem Unsinn.
Contributed by Riccardo Venturi - 2006/4/24 - 08:54
Language: Italian
Versione italiana di Riccardo Venturi
24 aprile 2006
24 aprile 2006
PACIFICAZIONE [I MOSTRI DIMENTICANO PRESTO]
Sono arrivati, veleno alla mano,
la morte sotto il braccio,
il sonno irreale
Ci hanno sbattuti contro i muri
ci hanno accecati col fuoco
ci hanno spezzati sotto i ferri
hanno sparso lacrime ovunque
hanno macchiato di sangue il sudario della pianura
ci hanno saccheggiato le case
poi hanno fatto finta di nulla
persuasi dalla loro follia.
Sono arrivati, veleno alla mano,
la morte sotto il braccio,
il sonno irreale
Ci hanno sbattuti contro i muri
ci hanno accecati col fuoco
ci hanno spezzati sotto i ferri
hanno sparso lacrime ovunque
hanno macchiato di sangue il sudario della pianura
ci hanno saccheggiato le case
poi hanno fatto finta di nulla
persuasi dalla loro follia.
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Französische Originalfassung: Gedicht (La Pacification) von Henri Kréa
Traduzione tedesca di Werner Plum
Deutsche Nachdichtung von Werner Plum
Musica di Felicitas Kukuck [1996]
Musik: Felicitas Kukuck [1996]
da/aus ...und kein Soldat mehr sein
Nato nel 1933 in Algeria da padre francese e madre algerina, Henri Kréa è un drammaturgo e poeta che ha descritto negli aspetti più crudi la guerra per l'indipendenza algerina e le sue atrocità, specialmente da parte delle truppe coloniali francesi. Della poesia La Pacification, del 1954 (si noti la coincidenza con l'anno di composizione de Le déserteur, siamo riusciti a reperire soltanto la versione tedesca poi musicata da Felicitas Kukuck. Chiunque avesse a disposizione il testo originale francese è pregato di segnalarcelo.