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Riot Dog

David Rovics
Langue: anglais


David Rovics

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[2011]
Testo trovato qui






Thodoris detto Louk, abbreviazione per Loukanikos (da “λουκάνικο”, ossia “salsiccia”) è il cane mascotte dei manifestanti di Atene, in particolare dei ragazzi di Exarchìa, il quartiere universitario (ed anarchico) cuore della grande rivolta contro la classe dirigente ed i capitalisti nazionali e internazionali che con le loro politiche e speculazioni vorrebbero mettere in ginocchio la Grecia.
Louk, che partecipa in prima linea a tutte le manifestazioni, è l’erede del grande Kanellos (da “κανέλλος”, ossia “cannella”) il primo “riot dog” a comparire sulla scena, ospite del Politecnico ateniese e morto di vecchiaia nel 2008.
Kanellos e Louk hanno una miriade di video su YouTube e ora anche un paio (e forse più) di siti dedicati:
Kanelos
Rebel Dog
Lots of folks are revolting
They've had enough of this shit
The rich are getting richer
They're saying “that's it”
But with Louk it's different, that's clear
As he emerges from the fog
Let's hear it for Loukanikos
The riot dog

It's a fight between people
But he is no pawn
He knows exactly
Which side he's on
In the machine of capital
He is no cog
Let's hear it for Loukanikos
The riot dog

He barks at the cops
And he has no fear
He stands his ground
When the batons are near
He's got a fan page on Facebook
But he's got no time for a blog
He's Loukanikos, the raucous, the righteous
The riot dog

When a smoke bomb comes towards him
He kicks it back at the fuzz
No he acts a bit different
Than a normal dog does
No time to lie in the sun
Or go swim in the bog
Let's hear it for Loukanikos
The riot dog

envoyé par Bartleby - 5/7/2011 - 16:02



Langue: italien

Tentativo di (libera) traduzione italiana di Bartleby.
IL CANE INSORTO

Un mucchio di gente è insorta
Ne hanno avuto abbastanza di questa merda
I ricchi diventano sempre più ricchi
E stanno dicendo “Così stanno le cose”
Ma con Louk è diverso, è chiaro
Mentre emerge dal fumo dei lacrimogeni
Forza, hurrah per Loukanikos
Il cane insorto

E’ una lotta che oppone esseri umani
Ma lui non si fa manovrare
Sa esattamente
Da che parte stare
Non è un ingranaggio
Nella macchina del capitale
Forza, hurrah per Loukanikos
Il cane in rivolta

Abbaia contro i poliziotti
E non ha paura
Non indietreggia
Quando i manganelli si avvicinano
Si è guadagnato una fan page su Facebook
Ma non ha tempo per tenere un blog
Lui è Loukanikos, l’incazzato, l’indignato
Il cane ribelle

Quando un lacrimogeno gli arriva addosso
Lo rispedisce alla pula
No, lui è diverso
Da un cane normale
Non ha tempo di starsene al sole
O di andare a sguazzare in un pantano
Forza, hurrah per Loukanikos
Il cane insurgente

envoyé par Bartleby - 6/7/2011 - 13:15


CIAO NATAN, CANE RIBELLE!
20 ottobre 2011 –
Oggi Natan ha finito la sua corsa nei prati di Venaus e se ne è andato a ricongiungersi con il suo amato compagno (non padrone) Raul nel grembo della Grande Madre Terra. Grazie anche a Biagio per averlo seguito e aiutato in questi anni al presidio di Venaus.
Fonte NOTAV.INFO

adriana - 21/10/2011 - 08:42


"È morto Loukanikos, il cane divenuto «mascotte» e simbolo della rivolta in Grecia contro l’austerità e che aveva avuto perfino l’onore di essere inserito fra i «personaggio dell’anno» del periodico americano Time. Bastardino color sabbia, più volte immortalato in prima linea durante gli scontri di piazza mentre ringhiava ai poliziotti, secondo il quotidiano «Agvi», sarebbe morto per aver respirato per anni i gas lacrimogeni "(Afp)

Gian Piero Testa - 9/10/2014 - 20:45


Apprendo ora che Loukanikos, il "riot dog" greco, è morto nei giorni scorsi.



Pare che avesse una decina d'anni, che non sia mai mancato ad una manifestazione e che causa della morte siano il CS e tutti gli altri gas che l'indomito bastardo è stato costretto a respirare, lui che non ha mai nemmeno potuto usare una maschera e neppure un fazzoletto...

Onore a Loukanikos!. Era un cane, ma un compagno.
Onore a Loukanikos!. Era un cane, ma un compagno.

Bernart Bartleby - 9/10/2014 - 23:09


Loukanikos sulla Luna

loukan


Se stasera si guarderà la Luna, ci sarà anche Loukanikos. Ha passato, come diceva non mi ricordo quale essere umano, il suo quarto d'ora di notorietà, e qualcuno magari se ne ricorderà pure: il cane delle manifestazioni greche, sempre in prima fila, chiamato in un primo tempo Kanellos (o forse era un altro cane, quando c'entrano mezze leggende anche i nomi fluiscono), che vuol dire "valoroso" in greco, e poi riportato ad un ben più prosaico e canino nome (Loukanikos vuol dire "salsiccia", come la lugànega, nel quale si tramanda il nome della Lucania, antichissima terra d'insaccati di maiale). Ma quel cane c'era per davvero, in mezzo ai riots di questi anni a Atene; leggenda sia, ma stavolta è un mito con tanto di fotografie e di lacrimogeni polizieschi, soprattutto. Perché pare proprio che Loukanikos, che aveva una decina d'anni (età più che rispettabile per un cane) sia stato, come dire, aiutato a morire dal fumo del CS che ha respirato di continuo.

loukaasty


La foto qua sopra è, probabilmente, la più famosa del bastardone ambrato senza padroni. Ripreso mentre abbaia a uno squadrone di poliziotti in tenuta antisommossa. Lui sta facendo semplicemete il cane, però. Non era né un anarchico e né un compagno: era un cane. Come tale, abbaiava a una fila di malfattori che invito a guardare bene: tutti uguali. Sembrano clonati. I ragazzi venuti dal Brasile. Automi, con davanti un essere vivente che fa quel che gli dice la sua natura. Poi non so, e non posso sapere, se alle manifestazioni e agli scontri qualcuno ce lo portasse, o se ci venisse da solo; c'è anche da credere che si divertisse semplicemente come un matto. E poi ve lo posso dire per esperienza, mettiamola così: ad ogni manifestazione, dovunque nel mondo, ci sono decine di cani. A quelle greche non ci sono mai stato, ma ne ho visti altri di cani abbaiare alla polizia; ivi compresa l'Askina, la cagnetta di una ragazzina che conosco, che con un Loukanikos ci se ne farebbe tre. E ivi compresa la Stellina, che a cagnare va spesso in posti dove di CS ne lanciano parecchi, e a tutto quello che si muove.

Retorica no, Luna sì. Anche perché, almeno per ora, si presume e si spera che sulla Luna non arrivino i lanci di gas, gli spray al peperoncino, le pistole elettriche, i manganelli, le prese di contenzione, i controlli delle assicurazioni dei motorini. Tutto sommato non sarebbe male raggiungere Loukanikos sulla Luna e mandarli tutti nel culo, quelli di quaggiù. Dicono sia diventato un simbolo, ha avuto canzoni, insegne di negozi, persino la copertina di Time; a lui, però, sono ragionevolmente certo che non gliene fregasse un emerito cazzo. Lui andava e abbaiava, e l'Astynomia ci stava persino parecchio attenta, lacrimogeni a parte. Avesse ammazzato un simbolo come quel cane, sarebbe stato molto peggio che ammazzare qualche ragazzino di quindici anni, qualche immigrato o qualche rapper; i quali, davvero, vorrei che stasera, naturalmente sempre sulla Luna, facessero giocare Loukanikos e gli lanciassero palline e stecchi (con l'assenza di gravità dev'essere proprio un bel gioco). Basta candelotti, finalmente. Lo hanno chiamato in trecento modi, il cane black bloc, il Riot Dog, il cane anti-troika; sulla Luna potrà fare, finalmente, il cane e basta. E magari farci delle belle pisciatine in testa, anche se un uccellino mi ha detto che cadranno più volentieri sui caschi e sulle divise antisommossa che sui manifestanti.

Sulla Luna, poi, c'è sempre un discreto viavai. Ora pare che stia arrivando una comitiva di studenti messicani. E di ragazze curde. Addio, Loukanikos, stasera sentirai che ululati e che abbaiate. Qui nel mio cortile hanno già cominciato, e pensa che c'è una cagnona lupa che si chiama come te: Salsiccia. Qua la zampa, amico. Qua la zampa.

Post Scriptum. Però, come prossimo animale-simbolo delle manifestazioni e delle sommosse, spero arrivi un Velociraptor. Secondo me sarebbe molto, molto efficace; e le salsicce di sbirro gli piacciono particolarmente. Lo si potrebbe chiamare Batsòfagos ("mangiasbirri").

batsofag

Riccardo Venturi - 10/10/2014 - 20:03


Direbbe il Renzi Fiorentino che questi batsofaghi sono quanto meno antidiluviani: suvvia, si guardi al futuro...

Gian Piero Testa - 10/10/2014 - 22:24


Sarà, ma con quell'animaletto davanti, il Renzi da Rignano sull'Arno di futuro ne avrebbe poco...

Riccardo Venturi - 11/10/2014 - 17:10


A conferma del detto "Il sonno della ragione genera mostri" (parlo del matteo nazionale)

Dio goya!
Dio goya!

gianfranco - 11/10/2014 - 22:51




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