A Ginevra c'è una bella società!
oilì, oilà
che lavora per la pace e che ti fa?
oilì, oilà.
Per i fini pacifisti
rifornisce gli schiavisti
di cannoni e di fucili
con pallottole dum-dum.
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
C'è un impero che ha una fabbrica, si sa
oilì, oilà
di barchette, ma di prima qualità
oilì, oilà.
E ne ha messo un campionario
proprio nel Mediterraneo
per mostrarlo ai vecchi amici
che a guardarlo stanno là.
Oilì, oilà,
ma di affari questa volta non ne fa!
Oilì, oilà,
ma di affari questa volta non ne fa!
Dice il Negus abissino: "Come va,
oilì, oilà,
che la pace già proposta non si fa
oilì, oilà!
M'hanno detto ‘resistenza'
M'hanno detto ‘abbi pazienza',
ma parlando con decenza,
qui la festa mi si fa!"
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
oilì, oilà
che lavora per la pace e che ti fa?
oilì, oilà.
Per i fini pacifisti
rifornisce gli schiavisti
di cannoni e di fucili
con pallottole dum-dum.
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
C'è un impero che ha una fabbrica, si sa
oilì, oilà
di barchette, ma di prima qualità
oilì, oilà.
E ne ha messo un campionario
proprio nel Mediterraneo
per mostrarlo ai vecchi amici
che a guardarlo stanno là.
Oilì, oilà,
ma di affari questa volta non ne fa!
Oilì, oilà,
ma di affari questa volta non ne fa!
Dice il Negus abissino: "Come va,
oilì, oilà,
che la pace già proposta non si fa
oilì, oilà!
M'hanno detto ‘resistenza'
M'hanno detto ‘abbi pazienza',
ma parlando con decenza,
qui la festa mi si fa!"
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
Oilì, oilà
a Ginevra c'è una bella società!
Contributed by Bartleby - 2011/6/22 - 11:37
manca l'ultima strofa:
i signori affamatori che son là
oilì,oilà
hanno detto "più la guerra non si fa"
oilì, oilà
niente guerra sui confini, la faremo sui bambini
sulle donne, sugli infermi affamando le città
oilì,oilà
ma l'Italia se ne frega e avanti va
oilì, oilà
se ne frega, se ne frega e avanti va
i signori affamatori che son là
oilì,oilà
hanno detto "più la guerra non si fa"
oilì, oilà
niente guerra sui confini, la faremo sui bambini
sulle donne, sugli infermi affamando le città
oilì,oilà
ma l'Italia se ne frega e avanti va
oilì, oilà
se ne frega, se ne frega e avanti va
Marcello Vichi - 2012/10/14 - 12:00
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Testo trovato sulle pagine dell’Istituto Centrale dei beni Sonori ed Audiovisivi, nato nel 2007 da una costola di quella Discoteca di Stato che fu proprio il De Angelis a promuovere negli anni 20.
Sempre – direi – per il percorso “Destra e reazionarismo contro e nella guerra”, un’altra allegra canzoncina del grande Rodolfo De Angelis dedicata, come E se non fosse vero? e la mitica “Sanzionami questo!”, all’embargo (fasullo) che la Società delle Nazioni (l’ONU di allora) decise contro l’Italia dopo l’aggressione all’Etiopia. In realtà fu poi solo la Gran Bretagna ad applicarlo, e pure blandamente.
Rodolfo De Angelis, futurista sarcastico e di libera opinione, denuncia senza mezzi termini l’ipocrisia di quel consesso e dei suoi partecipanti e quanto all’avventura coloniale italiana non si perde ad incensarla ma semplicemente mostra un Hailé Selassié molto preoccupato ed interdetto per l’inconsistenza della protezione offertagli dalla comunità internazionale a fronte dell’aggressione dell’Italia fascista…
Ciò detto – guardando soprattutto a quel che accade in Libia e in Siria - mi pare che anche nella Società delle Nazioni attuale, come riformata nel 1946, le cose non siano poi cambiate di molto…