«Benvenuti siore e siori, prendete posto e godetevi lo spettacolo del circo delle pantegane!"»
Cara Ilaria, vengo dalla monnezza ma
io non mi aspettavo tutta sta monnezza qua,
come Pluto fiuto il rifiuto che olezza
e trovo topolini di immensa grandezza.
Gli infanti dei turisti li credono figuranti all'Eurodisney,
è diventato un vero business: foto col topo sei euro fissi.
L'acqua è privata, talmente privata che l'hanno privata ai condomini,
anno domini in cui per lavarmi mi faccio sputare da baldi giovani;
e la sera qui si gela, accendiamo focolai di colera
sotto la tenda circense gialla di febbre nera e di peste nera.
Rit.:
E tu mi chiedi come va? Va bene.
Ancora chiedi come va? Va bene
la vita al circo delle pantegane, la vita al circo delle pantegane. (x2)
Nella tenda a righe topo Jigen
spara sulla folla ma non la uccide.
Il domatore ha lo zampirone per domare la zanzara tigre.
La donna cannone vola su Venere, deve contenere malattie veneree.
Il mio pesce pagliaccio non esce dal ghiaccio, sembra Nemo in un anemone.
Igiene demodè, te l'ho detto ma t'aspetto, vieni da me che ti infetto.
Mi sono fatto attaccare una piattola per vedere com'è portare a letto un insetto.
Vedo parassiti più che nei partiti,
casi di abrasi da pruriti,
prostituti con le prostatiti,
linfonodi come meteoriti.
(Rit.)
Mia cara, anche noi ci facciamo i viaggi, meno tre, meno due, meno uno…
Contagio alla rovescia.
Facce più pallide di una geisha vanno in trance.
La febbre sale di 40 bars
e puoi prendere la Sars con un morso al Mars,
e se morti una Stark Delicious diventi topo come Peter Minus.
A che cosa mi aggrappo ora che pure la coperta di Linus è coperta di virus?
E la contorsionista è denutrita, giro vita di una gyros pita.
Debole come il pensiero di Vattimo, datele un barattolo, ma chi lo svita?
Vita nera, c'è una schiera di gente che va a funghi sulla schiena.
Equilibristi con le cisti, sui trapezi vomitano pezzi di cena.
(Rit.)
Cara Ilaria, vengo dalla monnezza ma
io non mi aspettavo tutta sta monnezza qua,
come Pluto fiuto il rifiuto che olezza
e trovo topolini di immensa grandezza.
Gli infanti dei turisti li credono figuranti all'Eurodisney,
è diventato un vero business: foto col topo sei euro fissi.
L'acqua è privata, talmente privata che l'hanno privata ai condomini,
anno domini in cui per lavarmi mi faccio sputare da baldi giovani;
e la sera qui si gela, accendiamo focolai di colera
sotto la tenda circense gialla di febbre nera e di peste nera.
Rit.:
E tu mi chiedi come va? Va bene.
Ancora chiedi come va? Va bene
la vita al circo delle pantegane, la vita al circo delle pantegane. (x2)
Nella tenda a righe topo Jigen
spara sulla folla ma non la uccide.
Il domatore ha lo zampirone per domare la zanzara tigre.
La donna cannone vola su Venere, deve contenere malattie veneree.
Il mio pesce pagliaccio non esce dal ghiaccio, sembra Nemo in un anemone.
Igiene demodè, te l'ho detto ma t'aspetto, vieni da me che ti infetto.
Mi sono fatto attaccare una piattola per vedere com'è portare a letto un insetto.
Vedo parassiti più che nei partiti,
casi di abrasi da pruriti,
prostituti con le prostatiti,
linfonodi come meteoriti.
(Rit.)
Mia cara, anche noi ci facciamo i viaggi, meno tre, meno due, meno uno…
Contagio alla rovescia.
Facce più pallide di una geisha vanno in trance.
La febbre sale di 40 bars
e puoi prendere la Sars con un morso al Mars,
e se morti una Stark Delicious diventi topo come Peter Minus.
A che cosa mi aggrappo ora che pure la coperta di Linus è coperta di virus?
E la contorsionista è denutrita, giro vita di una gyros pita.
Debole come il pensiero di Vattimo, datele un barattolo, ma chi lo svita?
Vita nera, c'è una schiera di gente che va a funghi sulla schiena.
Equilibristi con le cisti, sui trapezi vomitano pezzi di cena.
(Rit.)
envoyé par Luca 'The River' - 15/12/2010 - 21:55
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Una canzone sui rischi alla salute che si corrono facendo alcuni lavori.