canzone inserita nei titoli di coda di "Piazza delle cinque lune"
Maledetti voi, Signori del Potere, che movete la vita di persone coi vostri fili da burattini
Maledetti voi e i vostri ideali che destinate a sorte incerta noi poveri mortali; e Maledetti poi
Per aver ucciso la mia vita di bambino
Che non aspettava altro, oh Signori miei, che parole
Come " a non più rivederci, addio, a mai…"
Maledetti voi e Maledetti noi …
E ancora grazie poi di quest’incanto di paese che trema all’orrore di una guerra e si nasconde nelle chiese sempre aperte tranne quando fuori piove forte …
Maledetti voi che lasciate che vite di bambini siano regalate al vento come tanti palloncini;
E non pensate mai, Signori miei, ad occhi che ti guardano e ti chiedono : " Tu da che parte stai? Tu da che parte stai ?" Spero che sia la mia …
E cosi Maledetti noi destinati al dolore antico e sempre vivo regalato da voi alle nostre vite!
E maledette bombe senza nome che lasciate alla pioggia il compito di pulire e a noi il dovere di capire il perché …
E quanto ancora voi, Signori del Potere, dovrete distruggere e noi ricostruire;
Uccidere e non far risorgere; parlare e non capite?!
E vi chiedo se anche voi avete un cuore che piange e che ride come il mio o se, di tanto in tanto, ci parlate con Dio, quando la notte ascolta il suono dei vostri pensieri più lunghi…
E così maledetti noi destinati al dolore antico e sempre vivo regalato da voi alle nostre vite!
E maledette bombe senza nome che lasciate alla pioggia il compito di pulire e a noi il dovere di capire perchè …
Maledetti voi e i vostri ideali che destinate a sorte incerta noi poveri mortali; e Maledetti poi
Per aver ucciso la mia vita di bambino
Che non aspettava altro, oh Signori miei, che parole
Come " a non più rivederci, addio, a mai…"
Maledetti voi e Maledetti noi …
E ancora grazie poi di quest’incanto di paese che trema all’orrore di una guerra e si nasconde nelle chiese sempre aperte tranne quando fuori piove forte …
Maledetti voi che lasciate che vite di bambini siano regalate al vento come tanti palloncini;
E non pensate mai, Signori miei, ad occhi che ti guardano e ti chiedono : " Tu da che parte stai? Tu da che parte stai ?" Spero che sia la mia …
E cosi Maledetti noi destinati al dolore antico e sempre vivo regalato da voi alle nostre vite!
E maledette bombe senza nome che lasciate alla pioggia il compito di pulire e a noi il dovere di capire il perché …
E quanto ancora voi, Signori del Potere, dovrete distruggere e noi ricostruire;
Uccidere e non far risorgere; parlare e non capite?!
E vi chiedo se anche voi avete un cuore che piange e che ride come il mio o se, di tanto in tanto, ci parlate con Dio, quando la notte ascolta il suono dei vostri pensieri più lunghi…
E così maledetti noi destinati al dolore antico e sempre vivo regalato da voi alle nostre vite!
E maledette bombe senza nome che lasciate alla pioggia il compito di pulire e a noi il dovere di capire perchè …
envoyé par DonQuijote82 - 4/11/2010 - 00:17
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