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Yo no pretendo (Esto va para atrás)

Tanguito
Langue: espagnol


Tanguito

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(Tanguito)


[1967]
Album “Yo soy Ramsés", raccolta di editi ed inediti pubblicata nel 2009.
Scritta da Mauricio "Moris" Birabent, altro grande protagonista della nascita del rock argentino, fondatore de Los Beatnicks
La canzone, con il titolo “Esto va para atrás”, è inclusa anche nell’album di Moris “30 minutos de vida” pubblicato nel 1970.

yo soy ramses


tanguito


Tanguito è stato uno dei precursori del rock argentino, uno degli artisti cresciuti ad “asado” ed Elvis Presley che già nei primi anni 60 si esibivano a La Cueva, il mitico locale dei bassifondi portuali di Buenos Aires. A partire dal 1966 la polizia del dittatore di turno, il generale Onganía, dichiarò guerra alla “gioventù inconforme” ed hippies e rockettari erano le vittime preferite. La Cueva fu attaccata diverse volte finchè nel 1967 fu costretta a chiudere definitivamente. Ma Tanguito e compagni non si diedero per vinti: se la polizia chiudeva i loro spazi, loro sarebbero andati a cantare e a ballare nelle piazze. Fu proprio grazie ad una sua esibizione improvvisata in Plaza San Martín, in mezzo a centinaia di giovani, che Tanguito ebbe il suo momento di popolarità e pure un contratto televisivo ed uno discografico. Ma mentre gli si aprivano le porte di un ipotetico successo, Tanguito cominciò ad imbottirsi di droghe e di alcool e a vivere per strada, isolandosi o essendo allontanato dai vecchi compagni de La Cueva. Persone come Tanguito erano allora i soggetti ideali su cui i poliziotti potevano liberamente sfogare il proprio sadismo… Presero a perseguitarlo in ogni momento, e lui non fece che incoraggiarli, sempre sverso e molesto. Lo chiudevano in gattabuia un giorno sì e l’altro pure, lasciandolo senza assistenza durante le terribili crisi di astinenza. Poi lo assegnarono ad una nuova unità neuropsichiatrica dove fu sottoposto ad elettroshock e all’ancora più terribile shock insulinico che allora veniva ancora usato nella cura dei disturbi mentali. Dopo questo trattamento il cervello ed il corpo di Tanguito andarono definitivamente in pappa.
Nel 1972 fu internato nella sezione destinata ai criminali psicopatici.
Ma la mattina del 19 maggio 1972 Tanguito (o quel che ne restava) trovò la forza di fuggire…
Poco dopo il suo corpo fu trovato maciullato sotto le ruote di un treno alla stazione Palermo…
Della sua morte nemmeno una riga sui giornali…
Si disse che si suicidò, o che fu un incidente, ma alcuni testimoni riferirono che Tanguito era salito su di un treno e che un poliziotto l’aveva poi trascinato giù…
Naturalmente non ci fu nessuna inchiesta per la morte di un giovane rockettaro, matto, drogato e alcolista…


Yo no pretendo que piensen como yo,
y yo tampoco los quiero convencer,
Pero algun dia yo tenía que explotar
y decirles, ¡esto va para atras!

Muchos de ustedes no pidieron nacer,
en este mundo que es frío y cruel
si por mi fuera, los harías volver
y esperar mil años para nacer.

A nuestras madres no podemos volver
ellas diran, ¿hijo, que, que puedo hacer?
ahora me acuerdo que este mundo tambien las golpeó
y tampoco pidieron nacer.

Todos nacemos y todos morimos,
y nadie sabe por qué y para que.
De este misterio se ocupan los sabios
y yo me ocupo de poder vivir.

Si hay que nacer y vivir y morir,
¿porque las guerras, el hambre y el sufrir?
No hay nada mas importante,
de eso yo me convencí
y es que el que nazca viva en un mundo feliz
que el que nazca viva en un mundo feliz…

envoyé par Bartleby - 7/10/2010 - 10:39




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