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Katanga

Gli Anarchici milanesi
Langue: italien


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(Andrea Moraldi “Pap3ro”)
Saltarelli: 12 dicembre 1970
(Canzoniere del Proletariato)
Voci di piazza
(Frankie HI-NRG MC)


La canzone si riferisce alle manifestazioni organizzate un anno dopo la strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1970), durante la quale Saverio Saltarelli fu ucciso dalle "forze dell'ordine". Il testo è ripreso da Il Deposito-Canti di lotta. Per l'esatta attribuzione del brano si veda questa nota di Matteo Ogliari, che ringaziamo. [CCG/AWS Staff]
Primo anniversario della strage,
fatta con le bombe dei padroni;
loro l’hanno calcolata bene
per fregarci con la repressione.

Carcere, denunce, rappresaglie;
hanno stipendiato le canaglie,
i fascisti, facce da carogne,
li hanno ripescati dalle fogne.

Dodici dicembre a Milano,
manifestazione per la Spagna,
passa un corteo partigiano
coi carabinieri alle calcagna.

Poi si scioglie, alcuni vanno via,
altri restan lì coi pugni alzati,
a gridare “Viva l’Anarchia,
Guida, Calabresi fucilati!”

Vittoria vicequestore con la radio,
chiama autoblindo e camionette,
con la bocca secca sputa odio
e ordina la carica e le botte.

Scoppiano dovunque candelotti,
bruciano i polmoni da star male.
C’è chi cade sotto i poliziotti
e chi corre verso la Statale.

In via Torino non ci sono santi,
San Babila i fascisti sono a messa,
in via Larga ci son gli studenti
con il casco e la bandiera rossa.

Urlano feroci le sirene,
arrivano gli anarchici di corsa;
i compagni danno protezione
e Vittoria non si perde l’occasione.

Era proprio quello che voleva,
con la scusa dell’inseguimento,
in via Larga coi caramba arriva
e si getta sullo sbarramento.

Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga

Tanti hanno paura, scappan via
Restano a combattere i Katanga:
sulle ossa della polizia,
picchiano col ferro della spranga.

La questura spara col fucile
E coi sassi noi ci difendiamo;
ne mandiamo tanti all’ospedale,
ma stavolta cara la paghiamo.

Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga

Noi ti abbiamo visto lì per terra,
con la bocca aperta e gli occhi gialli,
eri morto come in una guerra,
circondato, ucciso da sciacalli.

Primo anniversario della strage,
fatta col le bombe dei padroni;
loro l’hanno calcolata bene
per fregarci con la repressione.

Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga
Kata-, Kata, Katanga, -nga

Ma vi fregherà il Proletariato,
quando, e sarà forse anche domani,
non si parlerà di sindacato,
ma di Comunismo e munizioni!

E allora tu ci lascerai la pelle,
tu, Marzotto! E tu, Giovanni Agnelli!
Perché ce ne saranno altri mille,
per ogni Saverio Saltarelli!

E allora tu ci lascerai la pelle,
tu, Marzotto! E tu, Giovanni Agnelli!
Perché ce ne saranno altri mille,
per ogni Saverio Saltarelli!

envoyé par Riccardo Venturi - 26/1/2006 - 15:10


I "Katanga" (con riferimento - chissà perchè? - alla provincia congolese che nel 1960 proclamò la propria indipendenza dalla repubblica democratica e che ebbe il suo leader in Mose Ciombe, uno degli assassini del premier Patrice Lumumba) erano i membri del servizio d'ordine del Movimento Studentesco milanese.
Scopro che fu un "Katanga" pure il nostro Gino Strada, che evidentemente, a differenza di molti altri, non ha perso la sua verve di combattente...

The Lone Ranger - 21/7/2010 - 13:16


Dite: Chissà perché "Katanga".
Anni '60, provincia congolese in rivolta, con intervento di mercenari. Questo il primo riferimento storico.
Ecco il secondo, che giustifica l'uso di katanga e katanghesi.
Ero a Parigi, nel maggio 1968. A un certo punto, si unirono alle lotte studentesca sbandati, piccoli malavitosi, nordafricani, giovani prostitute. Parteciparono fino all'ultimo, anzi alla fine restarono solo loro e i loro capo, nel giugno fu trovato morto e si pensò ai servizi.
Nella Sorbona occupavano i sotterranei e facevano lezione. Per esempio io partecipai ad un seminario sul tema: Come ci si difende da un coltello con un giubbotto, un pullover etc.
Si inizio a chiamarli "les katangais" con riferimento agli allora recenti fatti del Congo. Ricordo ancora un giornale ad alta tiratura, col titolo a tutta pagina: "VOICI LES KATANGAIS" con ampio servizio fotografico. Ciao

Arturo Cioffi - 23/1/2011 - 10:32


Una correzione: questa canzone non è stata scritta dal Movimento Studentesco, bensì dagli anarchici milanesi come tributo al MS e ai Katanga nello specifico per la protezione data ai compagni che scappavano in via Larga inseguiti dalla celere. I Katanga, come dice il testo, rimasero gli unici organizzati a fronteggiare gli sbirri e riuscirono ad impedirgli di entrare in Statale, dove avrebbero fatto una vera e propria strage; fu grazie a loro se i morti di quella giornata non furono molti di più, e nonostante i profondi attriti tra anarchici e MS essi tributarono questo ringraziamento.

Matteo Ogliari - 2/4/2013 - 18:35


Ti ringraziamo veramente molto per questa precisazione, Matteo. Naturalmente provvediamo immediatamente a cambiare l'attribuzione.

CCG/AWS Staff - 2/4/2013 - 18:58




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