Il tredici ottobre
al grido della gente
un povero innocente
fu fatto assassinar
Di Spagna era il campione
gentile era di cuore
insegnò la professione
a tutta l'umanità
Era contro a preti e frati
era contro l'impostura
combattendo addirittura
che la morte gli costò
Il popolo moderno
con lui fece partito
e forte si era unito
giurando fedeltà
Ma i barbari di allora
in questo spaventati
si sono vendicati
facendolo ammazzar
Di Spagna era il campione
gentile era di cuore
insegnò la professione
a tutta l'umanità
al grido della gente
un povero innocente
fu fatto assassinar
Di Spagna era il campione
gentile era di cuore
insegnò la professione
a tutta l'umanità
Era contro a preti e frati
era contro l'impostura
combattendo addirittura
che la morte gli costò
Il popolo moderno
con lui fece partito
e forte si era unito
giurando fedeltà
Ma i barbari di allora
in questo spaventati
si sono vendicati
facendolo ammazzar
Di Spagna era il campione
gentile era di cuore
insegnò la professione
a tutta l'umanità
Contributed by The Lone Ranger - 2010/7/20 - 15:54
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Da “Il canto anarchico in Italia nell’ottocento e nel novecento”, a cura di Santo Catanuto e Franco Schirone, edizioni Zero in Condotta (ultima ristampa, 2009)
Testo trovato su Il Deposito.
Il catalano Francesc Ferrer i Guàrdia (1859-1909) è stato un libero pensatore pacifista e anticlericale e un pedagogista libertario. Fondò a Barcellona la cosiddetta “Escuela Moderna” per l’educazione razionale che - in un sistema educativo allora saldamente in mano alla retriva e oscurantista chiesa cattolica - nel 1906 arrivò a contare un paio di migliaia di allievi. Ma nel 1907 Ferrer fu accusato di aver avuto un qualche ruolo in un attentato contro il Re Alfonso XIII e, anche se scagionato, la sua scuola fu additata come covo di facinorosi anarchici e costretta a chiudere.
Però governo e chiesa non si accontentarono, Ferrer era troppo scomodo e lo volevano morto.
Così nel 1909 lo accusarono di essere l’ispiratore delle rivolte scoppiate in Catalogna nel corso di quella che passò alla storia come la “Semana Trágica” (26 luglio – 2 agosto 1909), quando a Barcellona e in altre città la gente si oppose alle coscrizioni obbligatorie destinate a procurare nuova carne da cannone per le guerre coloniali in Africa.
Francisco Ferrer fu arrestato, sottoposto ad un processo farsa e fucilato nel carcere di Montjuic il 13 ottobre 1909.