Salen los mineros de Pola Llaviana
tomando cuarteles llegaron a Sama
el cañón retumba los fusiles cantan,
los dinamiteros derrumban murallas
Y entran los moros con carta blanca
Y dos Banderas de la Legión
Haciendo muertes, robos y atracos
Y hasta es posible, la violación
Silencio en Asturies ya todo está en calma,
Silencio Asturies, silencio en las masas.
tomando cuarteles llegaron a Sama
el cañón retumba los fusiles cantan,
los dinamiteros derrumban murallas
Y entran los moros con carta blanca
Y dos Banderas de la Legión
Haciendo muertes, robos y atracos
Y hasta es posible, la violación
Silencio en Asturies ya todo está en calma,
Silencio Asturies, silencio en las masas.
Contributed by Riccardo Venturi - 2006/1/14 - 12:10
Language: Italian
Versione italiana di Riccardo Venturi
14 gennaio 2006
14 gennaio 2006
STROFE DEL '34
Escono i minatori da Pola Llaviana,
acquartierandosi giunsero a Sama.
Romba il cannone, cantano i fucili,
i dinamitardi buttano giù le mura
E entrano i "Moros" [*] con carta bianca
e due bandiere della Legione
facendo morti, razzie e distruzioni
e, se possibile, stuprando le donne
Silenzio nelle Asturie, tutto ormai è calmo,
Silenzio, Asturie, silenzio tra la gente.
Escono i minatori da Pola Llaviana,
acquartierandosi giunsero a Sama.
Romba il cannone, cantano i fucili,
i dinamitardi buttano giù le mura
E entrano i "Moros" [*] con carta bianca
e due bandiere della Legione
facendo morti, razzie e distruzioni
e, se possibile, stuprando le donne
Silenzio nelle Asturie, tutto ormai è calmo,
Silenzio, Asturie, silenzio tra la gente.
[*] I soldati della Legione Marocchina di Francisco Franco. Sarà proprio questa legione, al comando di Franco, che passerà in Spagna tra il 16 e il 18 luglio 1936, dando inizio alla guerra civile.
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Canto rivoluzionario asturiano risalente ai violenti scioperi dei minatori della regione, che furono repressi nel sangue dalle truppe di un generale che si era già "distinto" nella repressione nella rivolta marocchina del Riff nel 1925. Di lì a due anni se ne sarebbe risentito molto parlare in tutto il mondo: il suo nome era Francisco Franco y Bahamonde.