Chi è che sa di che siamo capaci tutti
Vanificato il limite oramai
Vanificato il limite
Si avvicina l'inverno
Soffice crepitio sulla terra
Pomeriggio dolce assolato terso
Sotto un cielo slavo del Sud
Slavo cielo del Sud non senza grazia
(sistema evocativo in atto accesso obbligato zona rischio)
Salgo
Lento, leggero
Caldo
Sbuffo animale
Penetrante m'assale
Un
Ultimo
Pensiero
Odora di te
Mi
Distendo
Aprendomi
Tensione verticale
Rallenta il mio respiro
Scende in profondità
Si adatta al soffio del mondo
pomeriggio dolce assolato terso
Sotto un cielo slavo del Sud pieno di grazia
(sequenze disturbate eccesso sovraccarico pericolo pericolo)
In basso
In fondo
Giù
La
Mia
Testa
Tagliata
Porge
Uno sguardo
Fisso
Immutabile ormai
Sguardo
Compassionevole
Replay
La mia testa
Tagliata
Replay
Sguardo compassionevole
Sguardo fisso oramai
Replay
Replay
Vuoto
Replay
Vuoto
(sistema evocativo esaurito interruzione)
Vanificato il limite oramai
Vanificato il limite
Si avvicina l'inverno
Soffice crepitio sulla terra
Pomeriggio dolce assolato terso
Sotto un cielo slavo del Sud
Slavo cielo del Sud non senza grazia
(sistema evocativo in atto accesso obbligato zona rischio)
Salgo
Lento, leggero
Caldo
Sbuffo animale
Penetrante m'assale
Un
Ultimo
Pensiero
Odora di te
Mi
Distendo
Aprendomi
Tensione verticale
Rallenta il mio respiro
Scende in profondità
Si adatta al soffio del mondo
pomeriggio dolce assolato terso
Sotto un cielo slavo del Sud pieno di grazia
(sequenze disturbate eccesso sovraccarico pericolo pericolo)
In basso
In fondo
Giù
La
Mia
Testa
Tagliata
Porge
Uno sguardo
Fisso
Immutabile ormai
Sguardo
Compassionevole
Replay
La mia testa
Tagliata
Replay
Sguardo compassionevole
Sguardo fisso oramai
Replay
Replay
Vuoto
Replay
Vuoto
(sistema evocativo esaurito interruzione)
Se consideriamo a quali lidi è approdato lo stesore di questo testo (pare che gli ex sodali ne parlino con la sommessa deferenza con cui si parla dei defunti, ma su questo non ho testimonianze dirette) sarebbe facile ironia affermare che nel suo caso si è allegramente passati dalle teste tagliate alle teste di.
Io non sto con Oriana - 2019/3/1 - 11:47
Eppure sembra che alla FLOG ieri abbia fatto il pieno... non c'ero quindi non so dirti se il concerto sia stato inframezzato da qualche veglia di preghiera o da invocazioni al papa emerito. Per quanto mi riguarda preferisco riascoltare queste vecchie canzoni dal vivo cantate da Ginevra o da Angela Baraldi...
Lorenzo - 2019/3/1 - 16:48
Non c'ero neanch'io; all'unanimità del sostegno a quel signore mancano dunque ben due persone.
La cosa è di eccezionale gravità.
La cosa è di eccezionale gravità.
Io non sto con Oriana - 2019/3/1 - 18:33
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Testo di Giovanni Lindo Ferretti
Musica di Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Gianni Maroccolo.
Una lunga riflessione di una testa tagliata, che riporta col pensiero alla ghigliottina, e che accarezza su una melodia meravigliosa tutti gli stati d'animo del replay di una testa mozzata, che si perde tutto sotto un cielo "slavo del sud non senza grazia", il tutto interrotto qui e là da interferenze cybernetiche che fanno ricordare il Battiato de "La Cura".
McSampyr, da DeBaser