In the year 2525
If man is still alive,
If woman can survive,
They may find...
In the year 3535
Ain't gonna need to tell the truth, tell no lies.
Everything you think, do, and say
Is in the pill you took today.
In the year 4545
Ain't gonna need your teeth, won't need your eyes.
You won't find a thing to chew.
Nobody's gonna look at you.
In the year 5555
Your arms are hanging limp at your sides.
Your legs got nothing to do.
Some machine, doing that for you.
In the year 6565
Ain't gonna need no husband, won't need no wife.
You'll pick your son, pick your daughter too,
From the bottom of a long glass tube.
In the year 7510
If God's a comin' he ought to make it by then.
Maybe he'll look around himself and say,
"Guess it's time for the Judgment day?''
In the year 8510
God's gonna shake His mighty head.
He'll either say "I'm pleased where man has been.''
Or tear it down and start again.
In the year 9595
I'm kinda wondering if man's gonna be alive.
He's taken everything this old earth can give.
And he ain't put back nothing...
Now it's been 10,000 years.
Man has cried a billion tears.
For what he never knew
Now man's reign is through.
But through eternal night,
The twinkling of starlight,
So very far away
Maybe it's only yesterday?
In the year 2525
If man is still alive
If woman can survive
They may find.....
If man is still alive,
If woman can survive,
They may find...
In the year 3535
Ain't gonna need to tell the truth, tell no lies.
Everything you think, do, and say
Is in the pill you took today.
In the year 4545
Ain't gonna need your teeth, won't need your eyes.
You won't find a thing to chew.
Nobody's gonna look at you.
In the year 5555
Your arms are hanging limp at your sides.
Your legs got nothing to do.
Some machine, doing that for you.
In the year 6565
Ain't gonna need no husband, won't need no wife.
You'll pick your son, pick your daughter too,
From the bottom of a long glass tube.
In the year 7510
If God's a comin' he ought to make it by then.
Maybe he'll look around himself and say,
"Guess it's time for the Judgment day?''
In the year 8510
God's gonna shake His mighty head.
He'll either say "I'm pleased where man has been.''
Or tear it down and start again.
In the year 9595
I'm kinda wondering if man's gonna be alive.
He's taken everything this old earth can give.
And he ain't put back nothing...
Now it's been 10,000 years.
Man has cried a billion tears.
For what he never knew
Now man's reign is through.
But through eternal night,
The twinkling of starlight,
So very far away
Maybe it's only yesterday?
In the year 2525
If man is still alive
If woman can survive
They may find.....
envoyé par giorgio - 21/6/2010 - 08:27
Langue: italien
Traduzione italiana da Lyrics Translate un po' rivista
Italian translation from Lyrics Translate. Slightly revised.
La canzone dominava le classifiche nell'estate del 1969, 50 anni fa, l'estate del primo uomo sulla luna.
Italian translation from Lyrics Translate. Slightly revised.
La canzone dominava le classifiche nell'estate del 1969, 50 anni fa, l'estate del primo uomo sulla luna.
NELL’ANNO 2525
Nell’anno 2525
se l’uomo sarà ancora vivo
se la donna riuscirà a sopravvivere
scopriranno che
Nell’anno 3535
non avrai bisogno di dire la verità, o dire bugie
tutto ciò che penserai, farai o dirai
sarà nella pillola che prenderai ogni giorno
Nell’anno 4545
non avrai bisogno dei denti né degli occhi
non troverai niente da masticare
e nessuno ti guarderà
Nell’anno 5555
le tue braccia penderanno flosce ai fianchi
le tue gambe non avranno nulla da fare
qualche macchina lo farà per te
Nell’anno 6565
non avrai bisogno di un marito o di una moglie
prenderai tuo figlio e anche tua figlia
dal fondo di una lunga provetta di vetro
Nell’anno 7510
se verrà Dio, potrebbe farcela prima di allora
forse si guarderà attorno e dirà
“Credo sia tempo per il Giorno del Giudizio”
Nell’anno 8510
Dio scuoterà la sua testa onnipotente
forse dirà “sono soddisfatto di dove è stato l'uomo”
oppure lo distruggerà e comincerà da capo
Nell’anno 9595
mi chiedo se l’uomo, se esisterà ancora
avrà preso tutto ciò che questa vecchia terra offre
senza restituire nulla
Ora sono passati 10.000 anni
l’uomo ha pianto un miliardo di lacrime
senza nemmeno saperne la ragione
ora il regno dell’uomo è finito
ma nella notte eterna
il brillio delle stelle
così lontane
forse è solo ieri
Nell’anno 2525
se l’uomo sarà ancora vivo
se la donna riuscirà a sopravvivere
forse capiranno...
Nell’anno 2525
se l’uomo sarà ancora vivo
se la donna riuscirà a sopravvivere
scopriranno che
Nell’anno 3535
non avrai bisogno di dire la verità, o dire bugie
tutto ciò che penserai, farai o dirai
sarà nella pillola che prenderai ogni giorno
Nell’anno 4545
non avrai bisogno dei denti né degli occhi
non troverai niente da masticare
e nessuno ti guarderà
Nell’anno 5555
le tue braccia penderanno flosce ai fianchi
le tue gambe non avranno nulla da fare
qualche macchina lo farà per te
Nell’anno 6565
non avrai bisogno di un marito o di una moglie
prenderai tuo figlio e anche tua figlia
dal fondo di una lunga provetta di vetro
Nell’anno 7510
se verrà Dio, potrebbe farcela prima di allora
forse si guarderà attorno e dirà
“Credo sia tempo per il Giorno del Giudizio”
Nell’anno 8510
Dio scuoterà la sua testa onnipotente
forse dirà “sono soddisfatto di dove è stato l'uomo”
oppure lo distruggerà e comincerà da capo
Nell’anno 9595
mi chiedo se l’uomo, se esisterà ancora
avrà preso tutto ciò che questa vecchia terra offre
senza restituire nulla
Ora sono passati 10.000 anni
l’uomo ha pianto un miliardo di lacrime
senza nemmeno saperne la ragione
ora il regno dell’uomo è finito
ma nella notte eterna
il brillio delle stelle
così lontane
forse è solo ieri
Nell’anno 2525
se l’uomo sarà ancora vivo
se la donna riuscirà a sopravvivere
forse capiranno...
Langue: italien
"Nel 2023" [1970] - La cover italiana (Mogol / Daniele Pace) interpretata da Caterina Caselli, Dalida e Dik Dik
"Nel 2023" [1970] - The Italian cover (by Mogol - Daniele Pace) performed by Caterina Caselli, Dalida and Dik Dik
Nota. Il testo interpretato da Dalida differisce in alcuni punti da quello interpretato da Caterina Caselli e dai Dik Dik. Entrambe le versioni sono state qui riportate.
Note. The lyrics of the version performed by Dalida are slightly different from the version performed by Caterina Caselli and Dik Dik. Both are given here. [RV]
"Nel 2023" [1970] - The Italian cover (by Mogol - Daniele Pace) performed by Caterina Caselli, Dalida and Dik Dik
Nota. Il testo interpretato da Dalida differisce in alcuni punti da quello interpretato da Caterina Caselli e dai Dik Dik. Entrambe le versioni sono state qui riportate.
Note. The lyrics of the version performed by Dalida are slightly different from the version performed by Caterina Caselli and Dik Dik. Both are given here. [RV]
"Traduzione italiana di un brano visionario sul futuro dell'umanità, grandissimo successo internazionale nel 1968 per il duo USA Zager & Evans, addirittura per sei settimane al primo posto nella classifica di vendite americana. Primo ed unico per loro, soprattutto per Richard Evans che aveva scritto e pubblicato la prima volta questa "canzone della vita" diversi anni prima, nel 1964. Non riusciranno neanche più ad entrare in classifica e lasceranno dopo questo secondo tentativo. Da notare anche la struttura originale della canzone, senza refrain, e con reminescenze spagnoleggianti che danno un respiro epico.
Per la versione italiana, proposta anche da Dalida, la data di partenza del mondo futuro cambia, e anche di parecchio (502 anni) per pure esigenze di metrica, per via della diversa pronuncia degli anni nelle date nelle due lingue. In questo modo in italiano il futuro diventa un più rassicurante futuro prossimo, auspicalmente raggiungibile per gli acquirenti del disco nel 1970 (53 anni dopo). Non i 500 e più inconcepibili anni immaginati da Evans.
La versione italiana (di Daniele Pace) non parla d'altro ma, come si può leggere dalla versione originale inglese, a parte gli inevitabili cambi di data per via delle esigenze di metrica, che non introducono variazioni di rilievo se non la perdita parziale del ritmo incalzante dell'originale, se ne allontana parecchio, con immagini del futuro più banali ed edulcorate, e introducendo, come al solito, e persino in questo caso, incongrui riferimenti personali a figli in partenza tra 1000 anni e amori che ancora pensano a noi tra 9000.
Immagini inquietanti e piene di interrogativi sul futuro invece nella versione originale, che non possono non far pensare ad un'altra canzone che profetizza un controverso futuro, ma più sul versante dei rapporti sociali, scritta un anno dopo e probabilmente stimolata da questa, e poi splendidamente interpretata da Nina Simone: 22nd Century.
Singolo 45 CGD N 9085 pubblicato nel 1970, lato B de L'umanità. Una versione anche dagli stessi Zager & Evans (con forte accento americano) con titolo Nell'anno 2033 pubblicato nel 1969 su etichetta RCA Victor, e testo più vicino al loro originale in inglese. Sul retro un'altra loro auto cover dal primo LP del duo (Exordium & Terminus, 1969), Donna, dall'originale Woman." - Alberto Truffi: Musica e Memoria
Per la versione italiana, proposta anche da Dalida, la data di partenza del mondo futuro cambia, e anche di parecchio (502 anni) per pure esigenze di metrica, per via della diversa pronuncia degli anni nelle date nelle due lingue. In questo modo in italiano il futuro diventa un più rassicurante futuro prossimo, auspicalmente raggiungibile per gli acquirenti del disco nel 1970 (53 anni dopo). Non i 500 e più inconcepibili anni immaginati da Evans.
La versione italiana (di Daniele Pace) non parla d'altro ma, come si può leggere dalla versione originale inglese, a parte gli inevitabili cambi di data per via delle esigenze di metrica, che non introducono variazioni di rilievo se non la perdita parziale del ritmo incalzante dell'originale, se ne allontana parecchio, con immagini del futuro più banali ed edulcorate, e introducendo, come al solito, e persino in questo caso, incongrui riferimenti personali a figli in partenza tra 1000 anni e amori che ancora pensano a noi tra 9000.
Immagini inquietanti e piene di interrogativi sul futuro invece nella versione originale, che non possono non far pensare ad un'altra canzone che profetizza un controverso futuro, ma più sul versante dei rapporti sociali, scritta un anno dopo e probabilmente stimolata da questa, e poi splendidamente interpretata da Nina Simone: 22nd Century.
Singolo 45 CGD N 9085 pubblicato nel 1970, lato B de L'umanità. Una versione anche dagli stessi Zager & Evans (con forte accento americano) con titolo Nell'anno 2033 pubblicato nel 1969 su etichetta RCA Victor, e testo più vicino al loro originale in inglese. Sul retro un'altra loro auto cover dal primo LP del duo (Exordium & Terminus, 1969), Donna, dall'originale Woman." - Alberto Truffi: Musica e Memoria
a. Caterina Caselli
Nel 2000 io non so se vivrò
Ma il mondo cambierà,
Il sole scenderà su di noi...
Nel 2023, 23
Il mio cuore batterà fra le stelle
Ma sarà una macchina che
Lo farà battere più di te
Nel 2033, 33
Non vedrò più con gli occhi miei,
Ci saranno delle immagini che
Un altro mondo mi darà...
Nel 3023, 23
Le mie braccia non serviranno più
E nessuno più lavorerà,
Più veloce il tempo passerà
Nel 3033, 33
Se mio figlio un giorno partirà
Io piangerò, io piangerò
Ma da una stella lui mi parlerà, uoh uoh
Verrà poi l’anno 4000
E Dio verrà sulla terra fra di noi
Per giudicare se è il momento ormai
Di pronunciare la parola fine
Verrà poi l’anno 5000
E la Terra tremerà nella notte,
In quel momento l’uomo avrà paura,
Avrà paura di morire, uoh uoh
Nel 6023, 23
Adesso io mi domando se,
Se nell’uomo ancora esisterà
Tutto quello che adesso ha, uoh uoh
Diecimila anni son passati,
E l’uomo crede di aver raggiunto Dio,
D' avere in mano il modo
Di conquistare il sole
Ma se ti volti indietro
Le rose sono vive
La pioggia cade ancora
Le cose belle sono antiche...
Nel 6033, 33
Io non ci sarò più,
Ma tu mi cercherai nell’infinito...
Nel 6033, 33
Io non ci sarò più,
Ma tu mi cercherai nell’infinito...
b. Dalida
Nel 2000 io non so se vivrò,
ma il mondo cambierà.
Il sole scenderà
su di noi.
Nel 2023, 23
se il mio cuore batterà, non lo so,
ma troverà qualcosa che
lo farà batter più di te.
Nel 2033, 33
non vedrò più con gli occhi miei.
Ci saranno delle immagini che
un altro mondo mi darà.
Nel 3023, 23
le mie braccia non serviranno più
e nessuno più lavorerà,
più veloce il tempo passerà.
Nel 3033, 33
Dio verrà sulla Terra fra di noi
per giudicare se è il momento ormai
di pronunciare la parola "fine".
Nel 6023, 23
la terra nella notte tremerà,
in quel momento l'uomo avrà paura,
avrà paura di morire.
Nel 6033, 33,
adesso io mi domando se,
se nell'uomo ancora esisterà
tutto quello che adesso ha.
Diecimila anni son passati,
l'uomo crede di aver raggiunto Dio,
d'avere in mano il mondo,
di conquistare il sole,
ma se ti volti indietro,
le rose sono vive,
la pioggia cade ancora,
le cose belle sono antiche.
Nel 2023, 23
io non ci sarò più,
ma tu mi cercherai
nell'infinito.
Langue: français
"L'an 2005" - La version française (de Boris Bergman) interprétée par Dalida et Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - La versione francese (di Boris Bergman) interpretata da Dalida e Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - The French version (by Boris Bergman) performed by Dalida and Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - La versione francese (di Boris Bergman) interpretata da Dalida e Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - The French version (by Boris Bergman) performed by Dalida and Richard Anthony [1969]
L'année 2005 de notre ère
Si l'homme n'est pas poussière
Si l'oiseau vit à l'air des rivières
En l'année 3005 de notre ère
Qui peut parler de paradis ou d'enfer
Tout ce que tu fais penses et dis
Est en pillule des aujourd'hui
En l'année 4005 de notre ère
Avoir des yeux et un coeur
A quoi ça sert
Qui y aura-t-il à aimer?
Et qui pourra te regarder?
En l'année 5005 de notre ère
La vie est un désert
Nous n'avons plus rien à faire
La machine a le feu vert
Oh oh oh
En l'année 6005 de notre ère
S'il y a un Dieu
Quand il verra notre terre
Il dira après avoir regardé
Voilà l'heure du jugement dernier
En l'année 7005 de notre ère
Le Tout Puissant sera-t-il très fier
De ce que l'homme a détruit et créé
Ou voudra-t-il recommencer?
Oh oh
En l'année 8005 de notre ère
L'homme sera-t-il encore sur terre?
Il a tout pris au monde sans laisser de trace
Mais qu'a-t-il mis à la place?
Depuis 10 000 ans les hommes
Sont partis avec les larmes
Est-ce l'amour ou la haine
Qui mit fin à son règne
Mais au fond de l'aurore
Une étoile s'endort
Sans doute il faut se taire
Ce n'était peut-être qu'hier
En l'année 2005 de notre ère
Si l'homme n'est pas poussière
Aura-t-il compris où est
Son bonheur
Oh oh
Si l'homme n'est pas poussière
Si l'oiseau vit à l'air des rivières
En l'année 3005 de notre ère
Qui peut parler de paradis ou d'enfer
Tout ce que tu fais penses et dis
Est en pillule des aujourd'hui
En l'année 4005 de notre ère
Avoir des yeux et un coeur
A quoi ça sert
Qui y aura-t-il à aimer?
Et qui pourra te regarder?
En l'année 5005 de notre ère
La vie est un désert
Nous n'avons plus rien à faire
La machine a le feu vert
Oh oh oh
En l'année 6005 de notre ère
S'il y a un Dieu
Quand il verra notre terre
Il dira après avoir regardé
Voilà l'heure du jugement dernier
En l'année 7005 de notre ère
Le Tout Puissant sera-t-il très fier
De ce que l'homme a détruit et créé
Ou voudra-t-il recommencer?
Oh oh
En l'année 8005 de notre ère
L'homme sera-t-il encore sur terre?
Il a tout pris au monde sans laisser de trace
Mais qu'a-t-il mis à la place?
Depuis 10 000 ans les hommes
Sont partis avec les larmes
Est-ce l'amour ou la haine
Qui mit fin à son règne
Mais au fond de l'aurore
Une étoile s'endort
Sans doute il faut se taire
Ce n'était peut-être qu'hier
En l'année 2005 de notre ère
Si l'homme n'est pas poussière
Aura-t-il compris où est
Son bonheur
Oh oh
envoyé par Riccardo Venturi - 4/8/2020 - 19:52
Langue: finnois
"Vuonna 2525" - The Finnish version (by Jussi Kylätasku) performed by Robin [Esa Kari Simonen] ja Robbarit (1969)
"Vuonna 2525" - Robin [Esa Kari Simonen, 1969]. Suomennos: Jussy Kylätasku
"Vuonna 2525" - Versione finlandese (di Jussi Kylätasku) interpretata da Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
"Vuonna 2525" - Version finnoise (de Jussi Kylätasku) interprétée par Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
"Vuonna 2525" - Robin [Esa Kari Simonen, 1969]. Suomennos: Jussy Kylätasku
"Vuonna 2525" - Versione finlandese (di Jussi Kylätasku) interpretata da Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
"Vuonna 2525" - Version finnoise (de Jussi Kylätasku) interprétée par Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
Vuonna siis kakskytviis kakskytviis
Jos henkiinjäänyt ois
Nyt nainen taikka mies, niin he ties
Vuonna siis kolkytviis kolkytviis
Kummasti tosiin valheisiin usko pois
Ajatukset sun, sanatkin
Ties reikäkortti paremmin
Vuonna siis nelkytviis nelkytviis
Ravintoliuostaan tenavat saa
Nyt pillillään maiskuttaa
On hammasharja tarpeeton
Vuonna siis viiskytviis viiskytviis
Ei kädessäs känsää näy
Ja askel on hervoton
Puolestas moottori käy
Vuonna siis kuuskytviis kuuskytviis
Ei ole syytä toistaan ees rakastaa
Kun tyttäret, pojat, valmistaa
Koeputki sarjatyönä vaan
Vuonna siis sata ja viis on
Jo armonaika loppunut sun onneton
Hyvät kun mukanansa luoja vie
Henkiin jos jäänyt yhtään lie
Vuonna siis sataviis nää
Luojan sanat maata järkyttää
"Tää saaste muka munko luoma ois?"
Näin lausui Luoja, Haihtui pois
Vuonna siis sataviis kymmenen
Maanpäällä muutama kai vielä elää ihminen
Hän kaiken maasta sai ottaa itselleen
autioks' sai maan ja veen
Jälkeen vuotten tuhanten
Miljardien kyynelten
Niin perin turhien
Valta ihmisen
On kumottu jo kait
Vaan säilyy luonnonlait
Koin kuulas tähti tuo
Vain valon himmenevän luo
Vuonna siis kakskytviis kakskytviis
Jos henkiinjäänyt ois
Nyt nainen taikka mies, niin he ties
Vuonna siis kolkytviis kolkytviis
Kummasti tosiin valheisiin usko pois
Ajatukset sun, sanatkin
Ties reikäkortti paremmin
Jos henkiinjäänyt ois
Nyt nainen taikka mies, niin he ties
Vuonna siis kolkytviis kolkytviis
Kummasti tosiin valheisiin usko pois
Ajatukset sun, sanatkin
Ties reikäkortti paremmin
Vuonna siis nelkytviis nelkytviis
Ravintoliuostaan tenavat saa
Nyt pillillään maiskuttaa
On hammasharja tarpeeton
Vuonna siis viiskytviis viiskytviis
Ei kädessäs känsää näy
Ja askel on hervoton
Puolestas moottori käy
Vuonna siis kuuskytviis kuuskytviis
Ei ole syytä toistaan ees rakastaa
Kun tyttäret, pojat, valmistaa
Koeputki sarjatyönä vaan
Vuonna siis sata ja viis on
Jo armonaika loppunut sun onneton
Hyvät kun mukanansa luoja vie
Henkiin jos jäänyt yhtään lie
Vuonna siis sataviis nää
Luojan sanat maata järkyttää
"Tää saaste muka munko luoma ois?"
Näin lausui Luoja, Haihtui pois
Vuonna siis sataviis kymmenen
Maanpäällä muutama kai vielä elää ihminen
Hän kaiken maasta sai ottaa itselleen
autioks' sai maan ja veen
Jälkeen vuotten tuhanten
Miljardien kyynelten
Niin perin turhien
Valta ihmisen
On kumottu jo kait
Vaan säilyy luonnonlait
Koin kuulas tähti tuo
Vain valon himmenevän luo
Vuonna siis kakskytviis kakskytviis
Jos henkiinjäänyt ois
Nyt nainen taikka mies, niin he ties
Vuonna siis kolkytviis kolkytviis
Kummasti tosiin valheisiin usko pois
Ajatukset sun, sanatkin
Ties reikäkortti paremmin
envoyé par Riccardo Venturi - 4/8/2020 - 20:43
"Anno 2202" - Svensk version (av Lars Forssell) sjungen av Lenne Broberg (1969)
"Anno 2202 - La versione svedese (di Lars Forssell) originariamente interpretata da Lenne Broberg (1969)
"Anno 2202" - The Swedish version (by Lars Forssell) originally performed by Lenne Broberg (1969)
"Anno 2202" - La version suédoise interprétée originellement par Lenne Broberg (1969)
Performed by Magnus Carlsson
Interpretata da Magnus Carlsson
Interprétée par Magnus Carlsson
"Anno 2202 - La versione svedese (di Lars Forssell) originariamente interpretata da Lenne Broberg (1969)
"Anno 2202" - The Swedish version (by Lars Forssell) originally performed by Lenne Broberg (1969)
"Anno 2202" - La version suédoise interprétée originellement par Lenne Broberg (1969)
Performed by Magnus Carlsson
Interpretata da Magnus Carlsson
Interprétée par Magnus Carlsson
Il testo della versione non è disponibile in Rete. Verrà trascritto non appena possibile.
The Swedish lyrics of this version are unavailable and will be transcribed by direct listening as soon as possible.
The Swedish lyrics of this version are unavailable and will be transcribed by direct listening as soon as possible.
Riccardo Venturi - 4/8/2020 - 21:07
Di questa canzone esistono diverse cover in italiano, con il titolo "Nel 2023", canzone di successo cantata da Caterina Caselli e anche da Dalidá.
Raf - 4/8/2020 - 08:58
×
Lyrics & Music by Rick Evans / Testo e musica di Rick Evans / Paroles et musique de Rick Evans / Sanat ja sävel: Rick Evans [1964]
Single: In the Year 2525 / Little Kids
[1968/Truth Label - 1969/RCA Label]
Album / Albumi: 2525 (Exordium and Terminus) [1969]
"It's a protest song that's a little different. Its lyrics are a chilling tale of what the world could become if man doesn't stop the wars, overdoing some technology and other social flaws."
"In the Year 2525" is a 1968 hit song by the American pop-rock duo of Zager and Evans. It reached number one on the Billboard Hot 100 for six weeks commencing July 12, 1969. It peaked at number one in the UK Singles Chart for three weeks in August and September that year. The song was written and composed by Rick Evans in 1964 and originally released on a small regional record label (Truth Records) in 1968. It was later picked up by RCA. Zager and Evans disbanded in 1971.
Zager and Evans were one-hit wonders, recording artists who had a number one hit and then never had another chart single. They did this in both the U.S. Billboard Hot 100 and the UK Singles Chart and as of 2020, they are the only artists ever to have a chart-topping #1 hit on both sides of the Atlantic and never have another chart single in Billboard or in the UK for the rest of their career. Their follow-up single on RCA-Victor, "Mr. Turnkey", failed to enter the main music charts on either side of the Atlantic Ocean. Another single, "Listen to the People", managed to make the bottom slot of the Cashbox chart at number 100.
"In the Year 2525" opens with an introductory verse explaining that if mankind has survived to that point, he would witness the subsequent events in the song. Subsequent verses pick up the story at 1,010-year intervals from 3535 to 6565.[6] In each succeeding millennium, life becomes increasingly sedentary and automated: thoughts are pre-programmed into pills for people to consume, machines take over all work, resulting in eyes, teeth, and limbs losing their purposes, and marriage becomes obsolete since children are conceived in test tubes. Then the pattern as well as the music changes, going up a half step in the key of the song (chromatic modulation), after two stanzas, first from A-flat minor, to A minor.
For the final three millennia, now in B flat minor, the tone of the song turns apocalyptic: the year 7510 marks the date by which the Second Coming will have happened, and the Last Judgment occurs one millennium later. By 9595, with the song now in B minor, the Earth becomes completely depleted of resources, potentially resulting in the death of all life.
The song ends in the year 10,000. By that time, man has become extinct. But the song notes that in another solar system (or universe), the scenarios told in the song may still be playing out, as the beginning of the song repeats and the recording fades out.
The song was recorded primarily in one take in 1968, at a studio in a cow pasture in Odessa, Texas. Members of the Odessa Symphony also participated in the recording.
Personnel
Denny Zager & Rick Evans – acoustic guitars & vocals
Mark Dalton – bass guitar
Dave Trupp – drums
The Odessa Symphony – additional instruments
Tommy Allsup – producer
The record had regional success so RCA picked it up for a national release. Record producer Ethel Gabriel was tasked with enhancing the sound and arrangement. The track went to number 1 on the U.S. charts within three weeks of release.
The overriding theme, of a world doomed by its passive acquiescence to and overdependence on its own overdone technologies, struck a resonant chord in millions of people around the world in the late 1960s. The song was #1 on the Billboard Hot 100 singles chart during the Apollo 11 moon landing.
The song has been covered at least 60 times in seven languages and was included in a Clear Channel memorandum, distributed by Clear Channel Communications to every radio station owned by the company, which contained 165 songs considered to be "lyrically questionable" following the September 11, 2001, attacks.
In a later Zager and Evans song, "Yeah 32" (1970), the group sing about writing a song called "In the Year 2525 or something like that/and if it sells, then I'll do well and pay this woman back". ("Yeah 32" was released as the B-side of "Help One Man Today", which like all of their post-"2525" releases failed to chart in the US or the UK.)
The song is parodied as "In the Year 252525" in the seventh episode of Futurama's sixth season, "The Late Philip J. Fry", as Fry, Professor Farnsworth and Bender travel forwards through time to find a period in which the backwards time machine has been invented. A re-tooled version was used as the theme song for the TV series Cleopatra 2525, set aptly in the year 2525. - en.wikipedia
"In the Year 2525" (Exordium and Terminus) est une chanson du duo pop-rock américain Zager and Evans qui a été numéro 1 aux États-Unis durant 6 semaines pendant l'été 1969. Écrite en 1964 par Rick Evans et publiée à l'origine par un petit label local en 1967, le morceau a été popularisé par une radio texane deux ans plus tard et distribué à l'échelle nationale puis internationale par RCA Victor.
In the Year 2525 (Exordium and Terminus) décrit, millénaire après millénaire (tous les 1010 ans : 2525, 3535...), une humanité qui a de plus en plus recours aux machines et autres pilules pour toutes ses fonctions, jusqu'à disparaître en 9595. Au fur et à mesure, la musique change, le ton monte et le rythme s'accélère, contribuant à l'angoisse de ce morceau.
La chanson n'a pas de refrain. Au bout du compte, en 9595, l'homme sera peut-être encore vivant même s'il a épuisé toutes les ressources de la Terre : le message écologique est clair. Finalement, le règne de l'homme est terminé, mais la chanson repart du début, suggérant la notion de cycles.
Cette chanson sur un monde maudit par sa dépendance et sa soumission aux technologies a trouvé un écho dans le monde entier dans cette période de fin des années 1960. Elle décrit une vision cauchemardesque d'un monde déshumanisé par la technologie. Elle fait référence au retour de Jésus (en 7510) du Jesus movement de la culture hippie.
Elle fait aussi référence à de nombreuses avancées technologiques qui n'existaient pas encore concrètement à l'époque comme les robots, voire pas du tout comme les bébés éprouvette ou la sélection génétique des bébés qui n'avaient été envisagés que dans des romans d'anticipation et jamais dans les médias grand public jusqu'à la sortie de cette chanson en 1969.
In the Year 2525 devient numéro 1 du Billboard Hot 10 le 12 juillet 1969 et conserve cette place pendant six semaines. Elle est ainsi en tête des charts lorsque Neil Armstrong marche sur la Lune, le 20 juillet. Le single fait partie des dix meilleures ventes américaines des années 1960, et s'est écoulé à plus de 10 millions d'exemplaires. Au Royaume-Uni, la chanson se classe numéro 1 le 30 août et le reste pendant trois semaines. Zager & Evans n'ont jamais eu d'autres numéros 1, et à ce jour, ce sont les seuls artistes à avoir été des one-hit wonders avec la même chanson au Royaume-Uni et aux États-Unis.
In the Year 2525 fait partie de la liste de chansons dont la diffusion est jugée inappropriée après le 11-septembre établie par Clear Channel, peut-être pour son ton apocalyptique ou parce que l'utilisation d'avions pour les attentats va dans le même sens que le message de la chanson. - fr.wikipedia
"In the Year 2525" (Exordium and Terminus) on yhdysvaltalaisen Zager & Evans -duon kappale ja menestyssingle vuodelta 1969. Se nousi listaykköseksi ainakin Yhdysvalloissa, Isossa-Britanniassa, Kanadassa, Alankomaissa, Norjassa ja Sveitsissä myyden maailmanlaajuisesti noin neljä miljoonaa kappaletta. Laulun science fiction-vaikutteinen sanoitus arvuuttelee ihmiskunnan tilaa seuraavien tuhansien vuosien aikana.
Laulun nimeen liitetään usein suluissa sanat Exordium & Terminus (suom. Johdanto ja päätepiste.)
Denny Zager ja Rick Evans olivat soittaneet yhdessä vuodesta 1962, jolloin he kuuluivat samaan The Eccentrics -nimiseen yhtyeeseen. Kaksi vuotta myöhemmin Evans sävelsi kappaleen ”In the Year 2525”, mutta se levytettiin vasta marraskuussa 1968, jolloin hetkellisesti erossa olleet Zager ja Evans olivat ryhtyneet esiintymään duona. He lainasivat äänitystä varten 500 dollaria ja lisäksi Evans oli sovittanut kappaleen uudelleen.
Kappale julkaistiin alun perin kaksikon itse perustamalla pienellä Truth Recordsilla ja ensipainos oli vain tuhannen kappaleen suuruinen. Kun paikallinen kiinnostus kasvoi, otettiin singlestä seuraavaksi 10 000:n kappaleen painos. Lopulta, kun Zager ja Evans olivat lähettäneet singleä usealle levy-yhtiölle, RCA Recordsin Ernie Altschuler tarjosi heille sopimusta. Suuren promootion siivittämänä ”In the Year 2525” ilmestyi kesäkuun lopussa 1969 ja jo 12. heinäkuuta se oli noussut Yhdysvaltain Billboard-listan kärkeen. Piikkipaikalla se pysyi seuraavat kuusi viikkoa. Britanniassa kappale nousi listalle 9. elokuuta ja listaykköseksi 30. elokuuta. Kärkipaikkaa se piti Britanniassa puolestaan hallussaan kolme viikkoa.
”In the Year 2525”:n jälkeen Zager & Evans ei onnistunut enää saavuttamaan minkäänasteista menestystä. Ainoastaan samana vuonna julkaistu studioalbumi 2525 (Exordium & Terminus) onnistui nousemaan Yhdysvaltain listalla sijalle 30.
Kappaleessa ei ole kertosäkeistöä, vaan laulu alkaa nimensä mukaisesti vuodesta 2525, ja jatkuu ihmiskunnan kohtaloita ennustellen noin tuhannen vuoden välein. Sanoituksissa mainitaan erilaisia tulevaisuuden laitteita sekä ravintopillereitä ja koeputkia. Sävellyksessä on kaksi puolen sävelasteikon modulaatiota. Lopulta kappale ”alkaa alusta” palaten vuoteen 2525, kunnes fade outin myötä häivyttäen päättyy, sanoitusten ollessa toistamiseen vuodessa 3535. Tästä voi tehdä johtopäätöksen, että kappaleen mukaan elämä on yhtä jatkuvaa kiertokulkua.
Suomenkielisen version julkaisi samana vuonna Robin. Kappaleen ”Vuonna 2525” teksti oli hyvin alkuperäisen sanoituksen mukaisesti tehty ja siitä vastasi Jussi Kylätasku. ”Vuonna 2525” nousi elokuussa 1969 Suomen listan sijalle 7.
Ruotsiksi kappaleen lauloi nimellä ”Anno 2202” Lenne Broberg (1969) ja italiankielisen version ”Nel 2023” tulkitsi Caterina Caselli (1970).