da "La Musica dei Poveri" (2002)
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la guerra!
Vi si comanda perciò di prender le armi e lasciar questa terra
il vostro re vi guida alla vittoria, ritornerete carichi di gloria
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio stavolta ha deciso di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la fame
Vi si comanda perciò di portare a palazzo ogni avanzo di pane
il vostro re dev'essere nutrito, venite a soddisfare il suo appetito
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiato il dolore
Vi si comanda perciò di non bere più vino e non fare all'amore
il vostro re si strugge nel tormento, quindi si faccia eco al suo lamento
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio, continua tranquillo a disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la peste
Vi si comanda perciò di chiudervi in casa e serrar le finestre
dimenticate dunque questa vita, il vostro re dichiara che è finita
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a morire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Ora il villaggio è deserto e nelle contrade non c'è più nessuno
freddo percorre le strade un vento cattivo, fratello del fumo
resta soltanto Cecco che ride a gran voce tra i muri di corte
disobbediente alla fame, alla sete, al dolore e persino alla morte.
Vi si comanda perciò di prender le armi e lasciar questa terra
il vostro re vi guida alla vittoria, ritornerete carichi di gloria
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio stavolta ha deciso di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la fame
Vi si comanda perciò di portare a palazzo ogni avanzo di pane
il vostro re dev'essere nutrito, venite a soddisfare il suo appetito
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiato il dolore
Vi si comanda perciò di non bere più vino e non fare all'amore
il vostro re si strugge nel tormento, quindi si faccia eco al suo lamento
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio, continua tranquillo a disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la peste
Vi si comanda perciò di chiudervi in casa e serrar le finestre
dimenticate dunque questa vita, il vostro re dichiara che è finita
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a morire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Ora il villaggio è deserto e nelle contrade non c'è più nessuno
freddo percorre le strade un vento cattivo, fratello del fumo
resta soltanto Cecco che ride a gran voce tra i muri di corte
disobbediente alla fame, alla sete, al dolore e persino alla morte.
Language: French
Version française – Cecco le meunier – Marco Valdo M.I. – 2008
Chanson italienne – Cecco il mugnaio - Mercanti di Liquore – 2002
Il est bien sympathique ce meunier, carrément jubilatoire et suffisamment autonome pour continuer à vivre par delà la soumission et sans le parapluie du pouvoir... Longue vie donc au meunier Cecco !
Chanson italienne – Cecco il mugnaio - Mercanti di Liquore – 2002
Il est bien sympathique ce meunier, carrément jubilatoire et suffisamment autonome pour continuer à vivre par delà la soumission et sans le parapluie du pouvoir... Longue vie donc au meunier Cecco !
CECCO LE MEUNIER
Allons venez braves gens, courez, courez, la guerre a éclaté !
On vous commande de prendre les armes et de laisser la terre
Votre roi vous guide à la victoire, vous reviendrez chargés de gloire
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier cette fois a décidé de désobéir
Allons venez braves gens, courez, courez, la faim a éclaté !
On vous commande de porter au palais vos réserves de pain
Votre roi doit être nourri, venez satisfaire son appétit
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier décide à nouveau de désobéir
Allons venez braves gens, courez, courez, la douleur a éclaté !
On vous commande de ne plus boire de vin et de ne plus faire l'amour
Votre roi se débat dans les tourments, il faut dès lors faire écho à sa lamentation
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier tranquille continue à désobéir
Allons venez braves gens, courez, courez, la peste a éclaté !
On vous commande de vous renfermer et de fermer les fenêtres
Oubliez votre vie, votre roi déclare qu'elle est finie
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier se décide à nouveau à désobéir
Maintenant le village est désert et dans les hameaux il n'y a plus personne
Un vent mauvais parcourt les routes, froid, frère de la fumée
Il reste seulement Cecco qui rit à pleine voix entre les murs de la cour
Lui qui a désobéi à la faim, à la soif, à la douleur et pour finir, à la mort.
Allons venez braves gens, courez, courez, la guerre a éclaté !
On vous commande de prendre les armes et de laisser la terre
Votre roi vous guide à la victoire, vous reviendrez chargés de gloire
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier cette fois a décidé de désobéir
Allons venez braves gens, courez, courez, la faim a éclaté !
On vous commande de porter au palais vos réserves de pain
Votre roi doit être nourri, venez satisfaire son appétit
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier décide à nouveau de désobéir
Allons venez braves gens, courez, courez, la douleur a éclaté !
On vous commande de ne plus boire de vin et de ne plus faire l'amour
Votre roi se débat dans les tourments, il faut dès lors faire écho à sa lamentation
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier tranquille continue à désobéir
Allons venez braves gens, courez, courez, la peste a éclaté !
On vous commande de vous renfermer et de fermer les fenêtres
Oubliez votre vie, votre roi déclare qu'elle est finie
Et tous disent oui, et ils sont déjà prêts à partir
Seulement Cecco le meunier se décide à nouveau à désobéir
Maintenant le village est désert et dans les hameaux il n'y a plus personne
Un vent mauvais parcourt les routes, froid, frère de la fumée
Il reste seulement Cecco qui rit à pleine voix entre les murs de la cour
Lui qui a désobéi à la faim, à la soif, à la douleur et pour finir, à la mort.
Contributed by Marco Valdo M.I. - 2008/8/7 - 21:00
La vittoria di un singolo sulla pietanza offertaci, quotidianamente, dalle cucine dei nostri obblighi.
Fabrizio
Bollettino del giorno X
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la peste
Vi si comanda perciò di chiudervi in casa e serrar le finestre
dimenticate dunque questa vita, il vostro re dichiara che è finita
labonnesoirée
Dati Istat / Contraddizione del sistema economico
Mentre l’economia va a rotoli il settore dei rotoli è in crescita : boom degli ordinativi di rotoli di carta igienica, fettuccine di sicurezza e scotcch (inteso non solo come liquore ma sopratutto dispositivo di sicurezza).
Nuove misure di sicurezza
Chiuse con scotcch e fettuccine tutte le panchine di vicchio il sindaco dichiara “non è che ci facciamo prendere per il culo lo sappiamo che dopo la corsetta fanno streching alle panchine”.
Approvazione dei dl di limitazione sicurezza
Manca i deputati sono chiusi in case senza camera !
Cronaca Vicchio
Tabagisti siete liberi di andare dal tabacchino !
Mi hanno autorizzato ad andare dal tabacchino raccomandandosi di acquistare un gratta e vinci e giocare i numeri al lotto che quel veneziano gioca sempre quando era libero di circolare.
labonnesoirée
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la peste
Vi si comanda perciò di chiudervi in casa e serrar le finestre
dimenticate dunque questa vita, il vostro re dichiara che è finita
labonnesoirée
Dati Istat / Contraddizione del sistema economico
Mentre l’economia va a rotoli il settore dei rotoli è in crescita : boom degli ordinativi di rotoli di carta igienica, fettuccine di sicurezza e scotcch (inteso non solo come liquore ma sopratutto dispositivo di sicurezza).
Nuove misure di sicurezza
Chiuse con scotcch e fettuccine tutte le panchine di vicchio il sindaco dichiara “non è che ci facciamo prendere per il culo lo sappiamo che dopo la corsetta fanno streching alle panchine”.
Approvazione dei dl di limitazione sicurezza
Manca i deputati sono chiusi in case senza camera !
Cronaca Vicchio
Tabagisti siete liberi di andare dal tabacchino !
Mi hanno autorizzato ad andare dal tabacchino raccomandandosi di acquistare un gratta e vinci e giocare i numeri al lotto che quel veneziano gioca sempre quando era libero di circolare.
labonnesoirée
luca monducci - 2020/3/20 - 20:18
Credo che questa canzone sia più che degna di entrare tra le selezionate del percorso coronavirus
oh no?
oh no?
luca monducci - 2020/3/21 - 11:00
Perchè in fondo come in altri contesti dice Guccini questa è una guerra .
E come ogni guerra si nutre di miti e tende a scambiare l'ovvio concetto di Responsabilità - verso le leggi naturali con l'imposizione , la logica con la paura - ad omologare e impecorire al fine di conservare il potere e coprire la responsabilità - con la r minuscola - le colpe di un sistema
E allora la diserzione è un atto di reponsabilità.
E come ogni guerra si nutre di miti e tende a scambiare l'ovvio concetto di Responsabilità - verso le leggi naturali con l'imposizione , la logica con la paura - ad omologare e impecorire al fine di conservare il potere e coprire la responsabilità - con la r minuscola - le colpe di un sistema
E allora la diserzione è un atto di reponsabilità.
luca monducci - 2020/3/21 - 18:32
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