Did you know you were going to shoot
off the top of a four year old girl's head
And look across her car-seat down into her skull
And see into her throat, and did you know
that her dad would say to you,
"Please sir, can I take her body home?"
Oh wait, you totally did know . . . that that would happen
Cuz you're a jock who was too stupid and too greedy
And too unmotivated to do anything else but still be
The biggest and still do what other people tell you to do.
You did it to still be a winner.
You shot your grenade launcher into people's windows and
Into the doors of people's houses,
but you really wanted to shoot it at someone
just to watch them blow up.
Why should I care if you die?
off the top of a four year old girl's head
And look across her car-seat down into her skull
And see into her throat, and did you know
that her dad would say to you,
"Please sir, can I take her body home?"
Oh wait, you totally did know . . . that that would happen
Cuz you're a jock who was too stupid and too greedy
And too unmotivated to do anything else but still be
The biggest and still do what other people tell you to do.
You did it to still be a winner.
You shot your grenade launcher into people's windows and
Into the doors of people's houses,
but you really wanted to shoot it at someone
just to watch them blow up.
Why should I care if you die?
envoyé par Alessandro - 24/10/2005 - 12:27
Langue: italien
Versione italiana
basata sulla traduzione (non completa) contenuta nel libro "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006
basata sulla traduzione (non completa) contenuta nel libro "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006
SOSTENETE LE NOSTRE TRUPPE, OH!
Lo sapevi che stavi andando a staccare
La testa di una bambina di quattro anni?
E le avresti guardato dal suo sedile nell'auto fin dentro il cranio
E visto nella sua gola, e sapevi
che suo papà ti avrebbe detto
"La prego, signore, posso portare il suo corpo a casa?"
Oh aspetta, tu lo sapevi benissimo... che questo sarebbe successo
Perché sei un fantoccio troppo stupido e troppo avido
E troppo demotivato per fare nient'altro
che essere sempre il più bravo e continuare a fare quello che qualcun altro ti dice di fare.
Lo hai fatto per essere ancora un vincente.
Hai sparato la tua granata dentro le finestre della gente e
Dentro le porte delle case della gente
ma tu davvero volevi gettarla contro qualcuno
e solo per guardarli mentre saltavano per aria
Perché dovrebbe importarmi se ti ammazzano?
Lo sapevi che stavi andando a staccare
La testa di una bambina di quattro anni?
E le avresti guardato dal suo sedile nell'auto fin dentro il cranio
E visto nella sua gola, e sapevi
che suo papà ti avrebbe detto
"La prego, signore, posso portare il suo corpo a casa?"
Oh aspetta, tu lo sapevi benissimo... che questo sarebbe successo
Perché sei un fantoccio troppo stupido e troppo avido
E troppo demotivato per fare nient'altro
che essere sempre il più bravo e continuare a fare quello che qualcun altro ti dice di fare.
Lo hai fatto per essere ancora un vincente.
Hai sparato la tua granata dentro le finestre della gente e
Dentro le porte delle case della gente
ma tu davvero volevi gettarla contro qualcuno
e solo per guardarli mentre saltavano per aria
Perché dovrebbe importarmi se ti ammazzano?
"Perché dovrebbe importarmi se ti ammazzano?"
È quello che mi sono chiesto quando ho appreso del video in cui un caporale dei marines USA, tale Joshua Belile, si esibisce in una canzone da lui stesso scritta in cui incita i camerati (non scrivo 'compagni' per evidenti motivi) a fare a pezzi gli iracheni, donne e bambini compresi...
La notizia su Reuters Italia.
Il video, intitolato "Hadji Girl" è stato diffuso su YouTube ma risulta oggi rimosso dal sito.
Queste alcune strofe della canzone reperite in rete:
E una sommaria traduzione in italiano reperita qui:
"Ho acchiappato la sorellina piccola e l'ho piazzata davanti a me.
Quando i proiettili hanno cominciato a volare il sangue è colato in mezzo ai suoi occhi e ho cominciato a ridere come un pazzo.
Ho fatto esplodere questi piccoli fottuti per l' eternità...
Avrebbero dovuto sapere che avevano a che fare con i marines"
Perché dovrebbe importarmi se pezzi di merda come il caporale dei marines Joshua Belile lasciassero la loro inutile pelle in Iraq?
È quello che mi sono chiesto quando ho appreso del video in cui un caporale dei marines USA, tale Joshua Belile, si esibisce in una canzone da lui stesso scritta in cui incita i camerati (non scrivo 'compagni' per evidenti motivi) a fare a pezzi gli iracheni, donne e bambini compresi...
La notizia su Reuters Italia.
Il video, intitolato "Hadji Girl" è stato diffuso su YouTube ma risulta oggi rimosso dal sito.
Queste alcune strofe della canzone reperite in rete:
"I grabbed her little sister and put her in front of me. As the bullets began to fly, the blood sprayed from between her eyes, and then I laughed maniacally ...
I blew those little fuckers to eternity ...
They should have known they were fucking with the Marines"
I blew those little fuckers to eternity ...
They should have known they were fucking with the Marines"
E una sommaria traduzione in italiano reperita qui:
"Ho acchiappato la sorellina piccola e l'ho piazzata davanti a me.
Quando i proiettili hanno cominciato a volare il sangue è colato in mezzo ai suoi occhi e ho cominciato a ridere come un pazzo.
Ho fatto esplodere questi piccoli fottuti per l' eternità...
Avrebbero dovuto sapere che avevano a che fare con i marines"
Perché dovrebbe importarmi se pezzi di merda come il caporale dei marines Joshua Belile lasciassero la loro inutile pelle in Iraq?
Alessandro - 15/6/2006 - 10:48
Chi volesse vedere quel porco di marine in faccia e avesse stomaco per ascoltare le stronzate che canta può scaricare il video da qui (inquietante anche il sottofondo di risate dei porci camerati del porco canterino...):
Alessandro - 15/6/2006 - 11:58
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Beh, abbastanza esplicita, no?
Caro soldatino americano che spari in faccia ai bambini, perchè mai dovrei preoccuparmi se crepi?
Il Brano fa parte dall'album "Fabulous Muscles" del 2004 (recensione su onda rock)
Interpretata anche dallo "psych-folk singer" Devendra Banhart.
"Non penso che chi ha scelto la vita militare sia stato ingannato sulla natura dei suoi compiti. Il mestiere del militare, chiaramente è uccidere gente per conto di un governo imperialista e capitalista. Il Vietnam era un'altra cosa: c'era la leva obbligatoria, all'epoca, mentre oggi quelli che vanno al fronte sono tutti volontari, scelgono liberamente di trasformarsi in assassini per il loro governo. Nell'articolo che mi ha spinto a scrivere la canzone si diceva di come all'interno delle truppe si manifestasse continuamente il desiderio di uccidere delle persone. I soldati stessi si definiscono killer a contratto. E a loro piace. Non hanno alcuna preoccupazione per il contesto politico in cui si muovono, per le conseguenza di quello che stanno facendo, tanto a loro stessi quanto alle famiglie delle loro vittime."