2002
Eh si… Eh si… è proprio così…
È tempo di svegliarsi e di spiccare il volo
1000 generazioni per un cuore solo
Uscire dalle sabbie amico andare
È meglio stare scomodi che farsi male
Io uomo della strada a viso scoperto
Son vivo son attivo sono un libro aperto… aperto
… e allora basta RISIKO! apri quegli occhi
… e allora basta RISIKO! apri i tuoi occhi
(per)ché siamo come il mondo e il mondo è come noi
no non mi nascondo io esco e resto fuori e…
esco da me stesso dalla gabbia colorata che c’ho addosso
festa nella tempesta tutto crolla e l’uomo della strada resta …esiste…esiste…esiste…
go!!…
e torna anche GODZILLA gonfio più di prima
dimenticato il mostro nato a Hiroshima
dimenticato a Delhi
dimenticato a Bonn
dimenticato a Roma, Londra e Washington
… e allor abasta RISIKO! molla quei blocchi
sgonfia il fisiko e apri i tuoi occhi
(per)ché siamo come il mondo e il mondo è come noi
no non mi nascondo io scendo e resto fuori …
esco da me stesso dalla gabbia colorata che c’ho addosso
festa nella tempesta tutto crolla e l’uomo della strada resta...
il sassolino nello stivale ha fermato il generale
esco da me stesso dalla rabbia colorata che c’ho addosso
festa nella tempesta voglio colorare il vuoto che sovrasta
esco da me stesso dalle gabbie colorate che c’ho addosso
festa nella tempesta tutto crolla e l’U.D.S. resta …
esiste!…
È tempo di svegliarsi e di spiccare il volo
1000 generazioni per un cuore solo
Uscire dalle sabbie amico andare
È meglio stare scomodi che farsi male
Io uomo della strada a viso scoperto
Son vivo son attivo sono un libro aperto… aperto
… e allora basta RISIKO! apri quegli occhi
… e allora basta RISIKO! apri i tuoi occhi
(per)ché siamo come il mondo e il mondo è come noi
no non mi nascondo io esco e resto fuori e…
esco da me stesso dalla gabbia colorata che c’ho addosso
festa nella tempesta tutto crolla e l’uomo della strada resta …esiste…esiste…esiste…
go!!…
e torna anche GODZILLA gonfio più di prima
dimenticato il mostro nato a Hiroshima
dimenticato a Delhi
dimenticato a Bonn
dimenticato a Roma, Londra e Washington
… e allor abasta RISIKO! molla quei blocchi
sgonfia il fisiko e apri i tuoi occhi
(per)ché siamo come il mondo e il mondo è come noi
no non mi nascondo io scendo e resto fuori …
esco da me stesso dalla gabbia colorata che c’ho addosso
festa nella tempesta tutto crolla e l’uomo della strada resta...
il sassolino nello stivale ha fermato il generale
esco da me stesso dalla rabbia colorata che c’ho addosso
festa nella tempesta voglio colorare il vuoto che sovrasta
esco da me stesso dalle gabbie colorate che c’ho addosso
festa nella tempesta tutto crolla e l’U.D.S. resta …
esiste!…
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/10/23 - 01:47
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