Allons enfant de la patrie
Le jour de gloire est arrivé
Contre nous de la tyrannie
L'étendard sanglant est levé
Aux armes et caetera
Entendez-vous dans les campagnes
Mugir ces féroces soldats
Ils viennent jusque dans nos bras
Egorger nos fils nos compagnes
Aux armes et caetera
Amour sacré de la patrie
Conduis soutiens nos bras vengeurs
Liberté liberté chérie
Combats avec tes défenseurs
Aux armes et caetera
Nous entrerons dans la carrière
Quand nos aînés n'y seront plus
Nous y trouverons leur poussière
Et la trace de leurs vertus
Aux armes et caetera
Le jour de gloire est arrivé
Contre nous de la tyrannie
L'étendard sanglant est levé
Aux armes et caetera
Entendez-vous dans les campagnes
Mugir ces féroces soldats
Ils viennent jusque dans nos bras
Egorger nos fils nos compagnes
Aux armes et caetera
Amour sacré de la patrie
Conduis soutiens nos bras vengeurs
Liberté liberté chérie
Combats avec tes défenseurs
Aux armes et caetera
Nous entrerons dans la carrière
Quand nos aînés n'y seront plus
Nous y trouverons leur poussière
Et la trace de leurs vertus
Aux armes et caetera
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/10/13 - 23:55
Language: Italian
Versione italiana
tratta da Wikipedia dove si trova il testo completo e la traduzione della Marsigliese
tratta da Wikipedia dove si trova il testo completo e la traduzione della Marsigliese
ALL'ARMI ECC.
Avanti, figli della Patria
Il giorno della gloria è arrivato!
Contro di noi della tirannia
Lo stendardo sanguinante si è levato
All'armi eccetera...
Sentite nelle campagne
Tonare questi feroci soldati?
Vengono fino nelle vostre braccia
sgozzare i vostri figli, le vostre compagne!
All'armi eccetera...
Amore sacro della Patria,
Conduci, sostieni le nostre braccia vendicatrici
Libertà, Libertà cara,
Combatti con i tuoi difensori!
All'armi eccetera...
Noi entreremo nella carriera
Quando i nostri antenati non ci saranno più
Noi ritroveremo le loro polveri
E la traccia delle loro virtù
All'armi eccetera...
Avanti, figli della Patria
Il giorno della gloria è arrivato!
Contro di noi della tirannia
Lo stendardo sanguinante si è levato
All'armi eccetera...
Sentite nelle campagne
Tonare questi feroci soldati?
Vengono fino nelle vostre braccia
sgozzare i vostri figli, le vostre compagne!
All'armi eccetera...
Amore sacro della Patria,
Conduci, sostieni le nostre braccia vendicatrici
Libertà, Libertà cara,
Combatti con i tuoi difensori!
All'armi eccetera...
Noi entreremo nella carriera
Quando i nostri antenati non ci saranno più
Noi ritroveremo le loro polveri
E la traccia delle loro virtù
All'armi eccetera...
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Parole di Rouget de Lisle
Musica di Serge Gainsbourg
"A-Rivista Anarchica" n° 301 - Estate 2004
Dalla rubrica "La compagnia cantante", a cura di Alessio Lega, pagine 32-33.
...L'enorme successo personale per Gainsbourg interprete di se stesso, arriva appunto con quella che sarà la più pericolosa provocazione della sua carriera: nel 1978, appena scoperta una nuova forma musicale, vola a Kingston, e primo fra tutti i musicisti europei incide un album totalmente reggae. Il brano cui è affidata la promozione del disco è una versione dell'inno nazionale, la Marsigliese, le cui strofe sono eseguite per intero, ma il cui ritornello ripete solo beffardamente "Aux armes, et cœtera..." ("Armatevi, eccetera..."), tutto ovviamente con tanto di coriste giamaicane e col gruppo di Peter Tosh alle spalle. Il risultato è irresistibile. Nella patriottica Francia la cosa è accolta come un affronto intollerabile, le associazione di paracadutisti ed ex-combattenti, gli antichi torturatori fascisti delle guerre d'Indocina e d'Algeria insorgono e si presentano ai concerti (che Gainsbourg tornava a dare quell'anno, dopo diciotto di assenza dalle scene), tanto che quello di Strasburgo deve essere annullato perché il palazzo in cui si doveva tenere viene minato col plastico. Gainsbourg, pallidissimo, appare solo sul palco e con un filo di voce "ringhia": "Io sono un rivoluzionario, che cantando su una musica rivoluzionaria, ha ridato alla Marsigliese il suo senso originale!", e la intona con un incredibile trasporto (e con un coraggio non indifferente) davanti ai parà in mimetica e armati.
Due anni dopo, nel suo secondo disco reggae, con più sarcasmo, dedicherà a quell'episodio la terribile "Che nostalgia, camerata!" (La nostalgie camarade)
Due anni dopo Gainsbourg acquistò all'asta per 135000 franchi il manoscritto originale della Marsigliese.
da Le déclic de la gainsbourg-mania