I Took the Great Canal

Dopo Cuba e le Filippine, nel 1903 i voraci yankee guidati dal condottiero Teddy Roosevelt e dal segretario di Stato John Milton Hay si papparono pure Panama, sottraendola alla sovranità colombiana. La comprarono dalle banche francesi (rappresentate dal lobbista Philippe Bunau-Varilla) che a partire dal 1889 avevano investito ingenti capitali in un’impresa che si era rivelata difficile e rischiosa: la costruzione di un transito navale tra Atlantico e Pacifico. Roosevelt comprò Panama dai francesi per 40 milioni di dollari, risparmiò il denaro promesso alla Colombia - e da questa rifiutato – fomentando la rivolta dei panamensi per l’indipendenza, e poi i genieri dell’esercito completarono in soli 10 anni il Canale avviato dai francesi… un investimento davvero vantaggioso che nei decenni successivi gli USA difesero sempre armi in pugno, fino alla cruenta invasione del 1989, falsamente giustificata – ancora una volta – dalla necessità di liberare il popolo panamense da un sanguinario dittatore narcotrafficante, in quel caso il generale Manuel Noriega (che ancora oggi è in prigione a Miami)…
Ed è proprio per motivare l’acquisto/annessione di Panama che Roosevelt stabilì il proprio emendamento alla “Dottrina Monroe” del 1823: se questa asseriva che ogni interferenza europea nel continente americano era da considerarsi un’aggressione agli USA, il “Roosevelt Corollary” stabilì che gli USA avevano il diritto di intervenire anche militarmente negli altri paesi americani se necessario per difendere i propri interessi… E’ allora che il Centro ed il Sudamerica divennero ufficialmente il “giardino di casa” degli yankee e – si capisce bene – ogni tanto una riordinatina e una sfalciatina al prato sono necessarie…

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“In the ever expanding need to service the growing navy, an isthmian canal, linking the Atlantic with the Pacific, was deemed a necessity. Accordingly, a commission of American engineers was sent to the Isthmus of Panama and decided that the shortest and cheapest route between the oceans was located in Panama. A few problems immediately arose; first, the French had at one time started digging a canal - so their right to it had to be purchased. Secondly, and more importantly, Panama belonged to Colombia, and the right to build had to be negotiated with the Colombian government. The French proved no problem for the American government and quickly accepted $ 40,000,000 in payment for their holdings. The Colombian goverment, however, rejected President Theodore Roosevelt's offer of $ l0,000,000 and $ 250,000 annual rental. Roosevelt, infuriated at what he considered to be blackmail by the Colombians, let it be known with a show of naval power off the coast of Panama that he supported the revolution of the Panamanians against the Colombians. Almost predictably, in November, 1903, the Panamanian Rebellion broke out and, with some help from the United States Navy, succeeded in achieving independence (if they had not, Roosevelt was prepared to ask Congress for authority to take Panama by force from Colombia). Immediately, the United States recognized the independent Republic of Panama which, in turn, quickly accepted Roosevelt's terms for a canal zone.

Teddy Roosevelt bragged that he "took Panama" and in his message to Congress in 1904, which established the Roosevelt Corollary to the Monroe Doctrine, Roosevelt said that although Europe had to stay out of Latin America, the United States had the right to intervene in Latin America if any Latin American countries did not conduct their affairs with decency!”

(nota introduttiva al brano dal libretto che accompagna l’album)