(Bardelli-Pennati-Martino)
Figlio mio a te rimane
Il podere e la mia spada
Due gioielli d'oro e giada
Per sposarti e per studiare
Per studiare il suo podere
Ha donato alla cultura
Che par bella finchè dura
L'illusione di sapere
Per due soldi la sua spada
Ha portato oltre il mare
Contro un dio da massacrare
Da colpire finchè cada
Ma la spada cede in campo
L'avventura è già finita
Per riavere la sua vita
Due gioielli di riscatto
La sua donna che l'aspetta
Da quattr'anni che è partito
Gli domanda -Sior marito,
voi che avete ch'io non ho?-
Mia Signora, son sincero
Non ho nulla che vi manca
Solo questa mano stanca
Solo questo cuore pieno.
Il podere e la mia spada
Due gioielli d'oro e giada
Per sposarti e per studiare
Per studiare il suo podere
Ha donato alla cultura
Che par bella finchè dura
L'illusione di sapere
Per due soldi la sua spada
Ha portato oltre il mare
Contro un dio da massacrare
Da colpire finchè cada
Ma la spada cede in campo
L'avventura è già finita
Per riavere la sua vita
Due gioielli di riscatto
La sua donna che l'aspetta
Da quattr'anni che è partito
Gli domanda -Sior marito,
voi che avete ch'io non ho?-
Mia Signora, son sincero
Non ho nulla che vi manca
Solo questa mano stanca
Solo questo cuore pieno.
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