Una canzone dedicata agli operai invisibili della Thyssen
Nella fabbrica dei ragazzi, linea cinque doppio turno
Mezzanotte c'è l'inferno
L'olio esplode lancia fiamme
Tutto intorno prende fuoco
che li prende tutti e sette
Vedo prima Rocco Marzo
Senza pelle senza faccia
Non mi vede ma mi sente, dice:
dillo tu a mia moglie
Dille che mi hai visto
Dille che sto in piedi
Dentro a un denso fumo nero
Barcollando se ne va
Operai invisibili
Toni "Ragno" sta bruciando
Sta bruciando lì per terra
E mi sembra di impazzire
Non lo posso neanche toccare
E non posso fare niente
Mentre il fuoco lo divora
E non posso fare niente
Mentre il fuoco lo divora
E poi vedo Beppe e Bruno
Due fantasmi ancora in piedi
Che non sanno dove andare
In che direzione cercare
Solo in testa una domanda
La paura di sapere
Guardaci la faccia!
Che ci siamo fatti?
Operai invisibili
Robi Angelo e Rosario
Sono a terra tutti e tre
L'olio frigge non c'è più niente
Sembra cera che si scioglie
Solo voci nella notte
Che resistono al dolore
Solo voci nella notte
Che resistono al dolore
Stai vicino ai miei
dimmi che lo farai
Non si può morir così
Con due figli piccoli
Non pensare a me
occupati di loro
Non pensare a me
occupati di loro
Ora un padre sta urlando
una foto stretta in mano
Sta urlando "Bastardi assassini"
sotto il braccio ci teniamo
e non siamo invisibili, no, non siamo invisibili
Mezzanotte c'è l'inferno
L'olio esplode lancia fiamme
Tutto intorno prende fuoco
che li prende tutti e sette
Vedo prima Rocco Marzo
Senza pelle senza faccia
Non mi vede ma mi sente, dice:
dillo tu a mia moglie
Dille che mi hai visto
Dille che sto in piedi
Dentro a un denso fumo nero
Barcollando se ne va
Operai invisibili
Toni "Ragno" sta bruciando
Sta bruciando lì per terra
E mi sembra di impazzire
Non lo posso neanche toccare
E non posso fare niente
Mentre il fuoco lo divora
E non posso fare niente
Mentre il fuoco lo divora
E poi vedo Beppe e Bruno
Due fantasmi ancora in piedi
Che non sanno dove andare
In che direzione cercare
Solo in testa una domanda
La paura di sapere
Guardaci la faccia!
Che ci siamo fatti?
Operai invisibili
Robi Angelo e Rosario
Sono a terra tutti e tre
L'olio frigge non c'è più niente
Sembra cera che si scioglie
Solo voci nella notte
Che resistono al dolore
Solo voci nella notte
Che resistono al dolore
Stai vicino ai miei
dimmi che lo farai
Non si può morir così
Con due figli piccoli
Non pensare a me
occupati di loro
Non pensare a me
occupati di loro
Ora un padre sta urlando
una foto stretta in mano
Sta urlando "Bastardi assassini"
sotto il braccio ci teniamo
e non siamo invisibili, no, non siamo invisibili
envoyé par adriana - 7/3/2010 - 15:53
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