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White Boots Marching In A Yellow Land

Phil Ochs
Langue: anglais


Phil Ochs

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filippo.
[1968]
Testo e Musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: From "Tape from California"

Tape from California
The pilots playing poker in the cockpit of the plane
The casualties arriving like the dropping of the rain
And a mountain of machinery will fall before a man
When you're white boots marching in a yellow land

It's written in the ashes of the village towns we burn
It's written in the empty bed of the fathers unreturned
And the chocolate in the childrens eyes will never understand
When you're white boots marching in a yellow land

Red blow the bugles of the dawn
The morning has arrived you must be gone
And the lost patrols chase their chartered souls
Like old whores following tired armies

Train them well, the men who will be fighting by your side
And never turn your back if the battle turns the tide
For the colours of a civil war are louder than commands
When you're white boots marching in a yellow land

Blow them from the forest and burn them from your sight
Tie their hands behind their back and question through the night
But when the firing squad is ready they'll be spitting where they stand
At the white boots marching in a yellow land

Red blow the bugles of the dawn
The morning has arrived you must be gone
And the lost patrol chase their chartered souls
Like old whores following tired armies

The comic and the beauty queen are dancing on the stage
Raw recruits are lining up like coffins in a cage
We're fighting in a war we lost before the war began
We're the white boots marching in a yellow land

And the lost patrol chase their chartered souls
like old whores following tired armies.

envoyé par Riccardo Venturi - 9/8/2005 - 23:13



Langue: italien

Versione italiana di Riccardo Venturi
16 ottobre 2005

STIVALI BIANCHI IN MARCIA IN UN PAESE GIALLO

I piloti che spòkerano nella cabina dell’aereo
i morti che piovono goccia a goccia
e un monte di ferraglia che ti cade addosso
quando siete stivali bianchi in marcia in un paese giallo

Sta scritto nelle ceneri dei villaggi che bruciamo
sta scritto nei letti vuoti dei padri mai tornati
e gli occhi dei bambini color cioccolato mai capiranno
quando siete stivali bianchi in marcia in un paese giallo

Rosse risuonano le trombe dell’aurora
il mattino è arrivato e devi andare via
e le pattuglie smarrite inseguono la loro anima a nolo
come vecchie puttane al seguito di eserciti stanchi

Addestrateli bene quelli che combatteranno al vostro fianco
e non ritiratevi se la battaglia volge al peggio
perché i colori di una guerra civile sono più forti degli ordini
quando siete stivali bianchi in marcia in un paese giallo

Spazzateli via dalla foresta, bruciàteveli via dalla vista
legateli mani dietro la schiena, interrogateli per tutta la notte
ma quando il plotone di esecuzione è pronto, sputeranno adosso
là dove stanno, agli stivali bianchi in marcia in un paese giallo

Rosse risuonano le trombe dell’aurora
il mattino è arrivato e devi andare via
e le pattuglie smarrite inseguono la loro anima a nolo
come vecchie puttane al seguito di eserciti stanchi

Il comico e la reginetta di bellezza ballano sul palco,
rozze reclute si allineano come casse da morto in una gabbia
combattiamo in una guerra persa già prima dell’inizio
siamo stivali bianchi in marcia in un paese giallo

E le pattuglie smarrite inseguono la loro anima a nolo
come vecchie puttane al seguito di eserciti stanchi.

16/10/2005 - 06:24




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