Modena City Ramblers: Morte di un poeta
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLangue: italien
Se dovessi cadere nel profondo dell'Inferno
dentro un fiume nero come l'inchiostro
rotolare perduto tra i sacchi di immondizia
in un baratro senza ritorno,
Se dovessi sparire nei meandri della terra
e non vedere più la luce del giorno
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di New York il poeta è da solo e nessuno lo salverà [1]
Nel distretto 19 la vita corre svelta
tra i palazzi e i boulevard di Parigi
gli immigrati che ballano ritmi tzigani
e si scolano le nere e le verdi
lo sdentato inseguiva le ragazze straniere
dai cappelli e dai vestiti leggeri
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di Parigi il poeta è da solo e nessuno lo salverà [2]
Vecchia sporca Dublino per un figlio che ritorna
sei una madre che attende al tramonto
con la puzza di alcool, coi baci e le canzoni
per chi è stato un prigioniero lontano
c'è una bomba e una pistola, un inglese da accoppare
e una divisa dell'esercito in verde
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di Dublino il poeta è da solo e nessuno lo salverà [3]
dentro un fiume nero come l'inchiostro
rotolare perduto tra i sacchi di immondizia
in un baratro senza ritorno,
Se dovessi sparire nei meandri della terra
e non vedere più la luce del giorno
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di New York il poeta è da solo e nessuno lo salverà [1]
Nel distretto 19 la vita corre svelta
tra i palazzi e i boulevard di Parigi
gli immigrati che ballano ritmi tzigani
e si scolano le nere e le verdi
lo sdentato inseguiva le ragazze straniere
dai cappelli e dai vestiti leggeri
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di Parigi il poeta è da solo e nessuno lo salverà [2]
Vecchia sporca Dublino per un figlio che ritorna
sei una madre che attende al tramonto
con la puzza di alcool, coi baci e le canzoni
per chi è stato un prigioniero lontano
c'è una bomba e una pistola, un inglese da accoppare
e una divisa dell'esercito in verde
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
nelle vie di Dublino il poeta è da solo e nessuno lo salverà [3]
[1]
La prima strofa è dedicata a Shane McGowan, licenziato nel 1991 dai Pogues per i suoi problemi di alcol e droga, si rifugiò a New York. I primi versi sono una libera traduzione di una canzone dei Pogues (quella che da il titolo ad uno degli album più belli):
If I should fall from grace with god
Where no doctor can relieve me
If I'm buried 'neath the sod
But the angels won't receive me
(Se dovessi cadere dalla grazia di Dio
dove nessun dottore possa curarmi
Se fossi sepolto sottoterra
Ma gli angeli non dovessero accogliermi)
[2]
La seconda strofa è dedicata ad Helno, al secolo Noel Rota, 30 anni, il cantante del gruppo rock francese "Negresses Vertes", morto a Parigi nella notte fra giovedì 21 e venerdì 22 gennaio 1993 per overdose di eroina, nella casa della madre nel diciannovesimo arrondissement
[3]
L'ultima strofa per Brendan Behan, poeta Irlandese morto a Dublino il 20 marzo 1964 per insufficienza epatica dovuta all'alcolismo. Membro dell'IRA fu in prigione 2 volte, la prima a 16 anni, la seconda per aver sparato a 2 poliziotti nell'anniversario della Easter Rising del 1916, scontò 4 anni, ma poi fu amnistiato per la fine della Seconda guerra mondiale.
Su Brendan Behan si veda anche The Auld Triangle.
Shane McGowan
La prima strofa è dedicata a Shane McGowan, licenziato nel 1991 dai Pogues per i suoi problemi di alcol e droga, si rifugiò a New York. I primi versi sono una libera traduzione di una canzone dei Pogues (quella che da il titolo ad uno degli album più belli):
If I should fall from grace with god
Where no doctor can relieve me
If I'm buried 'neath the sod
But the angels won't receive me
(Se dovessi cadere dalla grazia di Dio
dove nessun dottore possa curarmi
Se fossi sepolto sottoterra
Ma gli angeli non dovessero accogliermi)
[2]
Helno
La seconda strofa è dedicata ad Helno, al secolo Noel Rota, 30 anni, il cantante del gruppo rock francese "Negresses Vertes", morto a Parigi nella notte fra giovedì 21 e venerdì 22 gennaio 1993 per overdose di eroina, nella casa della madre nel diciannovesimo arrondissement
[3]
Brendan Behan
L'ultima strofa per Brendan Behan, poeta Irlandese morto a Dublino il 20 marzo 1964 per insufficienza epatica dovuta all'alcolismo. Membro dell'IRA fu in prigione 2 volte, la prima a 16 anni, la seconda per aver sparato a 2 poliziotti nell'anniversario della Easter Rising del 1916, scontò 4 anni, ma poi fu amnistiato per la fine della Seconda guerra mondiale.
Su Brendan Behan si veda anche The Auld Triangle.
envoyé par m - 1/2/2010 - 21:48
Langue: français
Version française – MORT D'UN POÈTE – Marco Valdo M.I.. – 2010
Chanson italienne - Morte di un Poeta – Modena City Ramblers
Chanson italienne - Morte di un Poeta – Modena City Ramblers
MORT D'UN POÈTE
Si je devais tomber au plus profond de l'Enfer
Dans un fleuve noir d'encre
Rouler perdu entre des sacs d'immondices
Dans un gouffre sans retour.,
Si je devais disparaître dans les méandres de la terre
Et ne plus voir la lumière du jour
Mais c'est toujours la même vieille histoire et personne ne le comprend
Et laissez-moi ici dans mon coin de ciel à noyer mes mauvais souvenirs
Dans les rues de New York, le poète est seul et personne ne s'en soucie,
Dans le dix-neuvième, la vie passe vite
Entre les immeubles et les boulevards de Paris,
Les immigrés qui dansent des rythmes tziganes,
Et s'écoulent les noirs et les verts
l'édenté suit les filles étrangères
Aux chapeaux et aux robes légères,
Mais c'est toujours la même vieille histoire et personne ne le comprend
Et laissez-moi ici dans mon coin de ciel à noyer mes mauvais souvenirs
Dans les rues de Paris, le poète est seul et personne ne s'en soucie,
Vieille et sale Dublin pour un enfant qui revient
Tu es une mère qui attend à la tombée du jour
Avec la puanteur de l'alcool, avec des baisers et des chansons,
Pour celui qui fut longtemps prisonnier,
Il y a une bombe et un pistolet, un Anglais à buter
Et un uniforme vert de l'armée
Mais c'est toujours la même vieille histoire et personne ne le comprend
Et laissez-moi ici dans mon coin de ciel à noyer mes mauvais souvenirs
Dans les rues de Dublin, le poète est seul et personne ne s'en soucie.
Si je devais tomber au plus profond de l'Enfer
Dans un fleuve noir d'encre
Rouler perdu entre des sacs d'immondices
Dans un gouffre sans retour.,
Si je devais disparaître dans les méandres de la terre
Et ne plus voir la lumière du jour
Mais c'est toujours la même vieille histoire et personne ne le comprend
Et laissez-moi ici dans mon coin de ciel à noyer mes mauvais souvenirs
Dans les rues de New York, le poète est seul et personne ne s'en soucie,
Dans le dix-neuvième, la vie passe vite
Entre les immeubles et les boulevards de Paris,
Les immigrés qui dansent des rythmes tziganes,
Et s'écoulent les noirs et les verts
l'édenté suit les filles étrangères
Aux chapeaux et aux robes légères,
Mais c'est toujours la même vieille histoire et personne ne le comprend
Et laissez-moi ici dans mon coin de ciel à noyer mes mauvais souvenirs
Dans les rues de Paris, le poète est seul et personne ne s'en soucie,
Vieille et sale Dublin pour un enfant qui revient
Tu es une mère qui attend à la tombée du jour
Avec la puanteur de l'alcool, avec des baisers et des chansons,
Pour celui qui fut longtemps prisonnier,
Il y a une bombe et un pistolet, un Anglais à buter
Et un uniforme vert de l'armée
Mais c'est toujours la même vieille histoire et personne ne le comprend
Et laissez-moi ici dans mon coin de ciel à noyer mes mauvais souvenirs
Dans les rues de Dublin, le poète est seul et personne ne s'en soucie.
envoyé par Marco Valdo M.I. - 1/2/2010 - 21:49
In alto i calici per Shane MacGowan
Il frontman dei Pogues è morto all'età di 65 anni, dopo vari problemi di salute e una vita vissuta sempre al limite. Rimangono le sue canzoni,...
La prima strofa di "Morte di un poeta" era dedicata a Shane MacGowan... ora è morto davvero
Dq82 - 30/11/2023 - 19:50
"In Paradiso ci sono alcool e tabacco, e si cantano canzoni irlandesi".
Riccardo Venturi - 30/11/2023 - 20:24
Langue: anglais
English Translation by Lorenzo Masetti
Today, a poet died. The first verse of this song was dedicated to Shane MacGowan long before his death, the second to Helno (Noel Rot), and the third to Brendan Behan.
While my translation may not be perfect, it stands as a small tribute to a great man.
Today, a poet died. The first verse of this song was dedicated to Shane MacGowan long before his death, the second to Helno (Noel Rot), and the third to Brendan Behan.
While my translation may not be perfect, it stands as a small tribute to a great man.
A POET'S DEATH
If I should fall in the depths of hell
where the rivers run black as ink
If I should roll away, lost among rubbish bags
into an abyss with no return
If I should disappear into the earth meanderings
and never again see the light of day
but it's always just the same old story and nobody will understand
But leave me here in my piece of sky to drink away my bad memories
In the New York City streets the poet is alone and no one will ever save him
In the 19th district, life moves fast
among the palaces and the boulevards in Paris
the immigrants are dancing to gypsy rhythms
and drinking Stouts and green beers
The toothless guy was chasing the foreigner girls
wearing hats and light clothes
but it's always just the same old story and nobody will understand
But leave me here in my piece of sky to drink away my bad memories
In the streets of Paris the poet is alone and no one will ever save him
Dirty old Dublin, for a son who returns
you're like a mother waiting at sunset
with the smell of alcohol, with kisses and songs
for the prisoners in far-away lands
There's a bomb and a gun, an Englishman to kill
and a green army uniform ready for you
but it's always just the same old story and nobody will understand
But leave me here in my piece of sky to drink away my bad memories
In the streets of Dublin the poet is alone and no one will ever save him
If I should fall in the depths of hell
where the rivers run black as ink
If I should roll away, lost among rubbish bags
into an abyss with no return
If I should disappear into the earth meanderings
and never again see the light of day
but it's always just the same old story and nobody will understand
But leave me here in my piece of sky to drink away my bad memories
In the New York City streets the poet is alone and no one will ever save him
In the 19th district, life moves fast
among the palaces and the boulevards in Paris
the immigrants are dancing to gypsy rhythms
and drinking Stouts and green beers
The toothless guy was chasing the foreigner girls
wearing hats and light clothes
but it's always just the same old story and nobody will understand
But leave me here in my piece of sky to drink away my bad memories
In the streets of Paris the poet is alone and no one will ever save him
Dirty old Dublin, for a son who returns
you're like a mother waiting at sunset
with the smell of alcohol, with kisses and songs
for the prisoners in far-away lands
There's a bomb and a gun, an Englishman to kill
and a green army uniform ready for you
but it's always just the same old story and nobody will understand
But leave me here in my piece of sky to drink away my bad memories
In the streets of Dublin the poet is alone and no one will ever save him
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Album: Riportando tutto a casa (1994)
Sfortunatamente sono state innumerevoli negli anni anche le dediche di questa song sul palco a personaggi scomparsi, da Massimo Troisi, a Osvaldo Soriano, a Faber...
L'intro di violino di "Riportando tutto a casa" è scritta e suonata da Chris Dennis, ex Nomadi, che l' ha "raccolta" da un tradizionale americano.
(da La Grande Famiglia)
Nel 1992, a Parigi, Helno, il cantante delle Negresses Vertes si fece l'ultima dose della sua vita. Questa canzone è stata scritta per lui, per Shane McGowan, per lo scrittore dublinese Brendan Behan e per tatti i poeti che muoiono di solitudine.
(dalle note di copertina)