Era mezzogiorno e prigioniero
Aspettavi che si fermasse il mondo
Fuori c’era il sole e caldi odori
E parole antiche di soldati
Forse vedevi la tua gente
Cuba viva sotto il sole
La sierra che ti ha visto vincitore
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò
Era mezzogiorno in piena notte
E gli uomini di buona volontà
Tutti si guardarono negli occhi
Poi ognuno andò per la sua strada
È troppo tardi per partire
Troppo tardi per morire
Siamo troppo grassi comandante
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò
Era mezzogiorno e tu non c’eri
Un bambino piangeva nel silenzio
Fuori c’era il sole e caldi odori
E parole antiche di soldati
Oggi ti ricorda la tua gente
Cuba viva sotto il sole
La sierra che ti ha visto vincitore
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò
Aspettavi che si fermasse il mondo
Fuori c’era il sole e caldi odori
E parole antiche di soldati
Forse vedevi la tua gente
Cuba viva sotto il sole
La sierra che ti ha visto vincitore
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò
Era mezzogiorno in piena notte
E gli uomini di buona volontà
Tutti si guardarono negli occhi
Poi ognuno andò per la sua strada
È troppo tardi per partire
Troppo tardi per morire
Siamo troppo grassi comandante
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò
Era mezzogiorno e tu non c’eri
Un bambino piangeva nel silenzio
Fuori c’era il sole e caldi odori
E parole antiche di soldati
Oggi ti ricorda la tua gente
Cuba viva sotto il sole
La sierra che ti ha visto vincitore
Addio addio
Chi mai ti scorderà
Addio addio
Anch’io ti ricorderò
Contributed by adriana - 2005/7/6 - 12:54
Language: English
Versione inglese di Alice Bellesi
I'LL REMEMBER YOU TOO
It was midday and you as a prisoner
Were waiting for the world to stop
Out there was the sun and warm smells
And ancient words of soldiers
Perhaps you were watching your people
Cuba alive in the sun
The highlands that saw you as a winner
Goodbye goodbye
Who ever will forget you
Goodbye goodbye
I'll remember you too
It was midday in the death of night
And all men of goodwill
Looked at each other
Then everybody went his own way
It's too late to leave
Too late to die
We're too fat commander
Goodbye goodbye
Who ever will forget you
Goodbye goodbye
I too will remember you
It was midday and you were not there
A child was crying in the silence
Out there was the sun and warm smells
And ancient words of soldiers
Today your people remember you
Cuba alive in the sun
The highlands that saw you as a winner
Goodbye goodbye
Who ever will forget you
Goodbye goodbye
I too will remember you
It was midday and you as a prisoner
Were waiting for the world to stop
Out there was the sun and warm smells
And ancient words of soldiers
Perhaps you were watching your people
Cuba alive in the sun
The highlands that saw you as a winner
Goodbye goodbye
Who ever will forget you
Goodbye goodbye
I'll remember you too
It was midday in the death of night
And all men of goodwill
Looked at each other
Then everybody went his own way
It's too late to leave
Too late to die
We're too fat commander
Goodbye goodbye
Who ever will forget you
Goodbye goodbye
I too will remember you
It was midday and you were not there
A child was crying in the silence
Out there was the sun and warm smells
And ancient words of soldiers
Today your people remember you
Cuba alive in the sun
The highlands that saw you as a winner
Goodbye goodbye
Who ever will forget you
Goodbye goodbye
I too will remember you
Contributed by Alice Bellesi - 2015/5/20 - 21:44
Ed eccola spostata negli "Extra", come sicuramente è opportuno.
Riccardo Venturi - 2005/11/13 - 22:29
Finalmente questo brano è divenuto disponibile - seppure con colpevole ritardo: nella versione originale da studio lo è divenuto appena cinque mesi prima della morte di Endrigo ... - su supporto CD.
- La versione da studio si trova ora all'interno della doppia compilation "Sergio Endrigo '65-'73 - i 45 giri" pubblicata dalla Warner agli inizi del 2005:
- Una bella versione live è contenuta all'interno dell'album dal vivo "L'arca di Noè", del 1970, ristampato - sempre dalla Warner - nel 2003:
Originariamente uscì, nel 1968, come lato B tanto di un 45 giri che aveva "La Colomba" quale suo lato A quanto di una altro 45 giri che aveva "Camminando e cantando" quale suo lato A, nonchè - sempre nel 1968 - all'interno dell'album "Endrigo":
- La versione da studio si trova ora all'interno della doppia compilation "Sergio Endrigo '65-'73 - i 45 giri" pubblicata dalla Warner agli inizi del 2005:
- Una bella versione live è contenuta all'interno dell'album dal vivo "L'arca di Noè", del 1970, ristampato - sempre dalla Warner - nel 2003:
Originariamente uscì, nel 1968, come lato B tanto di un 45 giri che aveva "La Colomba" quale suo lato A quanto di una altro 45 giri che aveva "Camminando e cantando" quale suo lato A, nonchè - sempre nel 1968 - all'interno dell'album "Endrigo":
Alberta Beccaro - 2008/1/6 - 02:51
La pace nasce solo combattendo le ingiustizie: non vi può essere pace nelle coscienze sulla sofferenza di altri.
Francesco - 2009/4/12 - 13:31
Non voglio rinvangare vecchie questioni, ma il sito è pieno di canzoni che parlano di resistenza e guerriglia, molte sono anche dedicate a singoli resistenti e guerriglieri... però si "ghettizza" il Che Guevara negli Extra...
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Dead End - 2013/3/19 - 12:41
Da oggi questa canzone viene tolta dagli Extra e riattribuita al suo autore.
CCG/AWS Staff - 2017/10/10 - 23:55
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Lato B di un 45 giri del 1968.
Sul lato A, “La colomba”, versione italiana di “Se equivocó la paloma”, poesia di Rafael Alberti del 1938 dedicata a Pablo Neruda e messa in musica nel 1941 dal compositore argentino Carlos Guastavino.
di Sergio Endrigo
Una canzone dedicata a Ernesto Che Guevara.