Luna prometteva e luna diventò
Che la sera è scialle nero pesante
Diadema sulla nera fronte
Ed il cielo sulle dune ricamò
Sopra i tetti e sul terrazzo di fronte
I merletti d'ombra della mente
Fiamma del mio cuore
Nomade malinconia
Dalla stella più distante
Fino al fondo del bicchiere
Brucia questo amore
Come sete nel deserto
Dall'origine del vento
Fino all'ultimo respiro
Siamo luce e siamo sabbia
Siamo flauti e bendir [*]
Siamo veli sulle labbra
Che la notte svelerà
Nuda così timida
Finché luna ti coprì
Finché luna ti vestì
Occhi rifuggiva ed occhi ripensò
Che un soldato non è amico per niente
delle grida antiche della gente
Fiamma del mio cuore
Nomade malinconia
Dalla stella più distante
Fino al fondo del bicchiere
Brucia questo amore
Come sete nel deserto
Dall'origine del vento
Fino all'ultimo respiro
Siamo sale siamo rabbia
Siamo lacrime e bendir
Siamo santi nella nebbia
Martiri per ogni età
Lune giallo sabbia
Sopra il cielo di un bazar
Senza patria né pietà
Che la sera è scialle nero pesante
Diadema sulla nera fronte
Ed il cielo sulle dune ricamò
Sopra i tetti e sul terrazzo di fronte
I merletti d'ombra della mente
Fiamma del mio cuore
Nomade malinconia
Dalla stella più distante
Fino al fondo del bicchiere
Brucia questo amore
Come sete nel deserto
Dall'origine del vento
Fino all'ultimo respiro
Siamo luce e siamo sabbia
Siamo flauti e bendir [*]
Siamo veli sulle labbra
Che la notte svelerà
Nuda così timida
Finché luna ti coprì
Finché luna ti vestì
Occhi rifuggiva ed occhi ripensò
Che un soldato non è amico per niente
delle grida antiche della gente
Fiamma del mio cuore
Nomade malinconia
Dalla stella più distante
Fino al fondo del bicchiere
Brucia questo amore
Come sete nel deserto
Dall'origine del vento
Fino all'ultimo respiro
Siamo sale siamo rabbia
Siamo lacrime e bendir
Siamo santi nella nebbia
Martiri per ogni età
Lune giallo sabbia
Sopra il cielo di un bazar
Senza patria né pietà
NOTA
[*] Bendir: tamburello di origine nordafricana, simile al bodhran irlandese
Costituito da un cerchio in legno da 40 a 60 cm di diametro sul quale una pelle di capra è tesa, il bendir è a mezza strada tra il tamburello ed il rullante della batteria. Possiede solo una facciata per suonare. Alcuni bendir possiedono, tesi sulla pelle, 3 fili perlati per aumentare la risonanza della pelle e dargli un timbro carrateristico vicino al rullante della batteria.
[*] Bendir: tamburello di origine nordafricana, simile al bodhran irlandese
Costituito da un cerchio in legno da 40 a 60 cm di diametro sul quale una pelle di capra è tesa, il bendir è a mezza strada tra il tamburello ed il rullante della batteria. Possiede solo una facciata per suonare. Alcuni bendir possiedono, tesi sulla pelle, 3 fili perlati per aumentare la risonanza della pelle e dargli un timbro carrateristico vicino al rullante della batteria.
envoyé par Lorenzo Masetti - 18/6/2005 - 10:36
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Testo di Carlo Muratori
Musica di Riccardo Tesi
Una storia d'amore in Palestina, tra un israeliano e una palestinese.