Che cos'è che mi ha svegliato
in questa notte di mezzaluna
che sarà che mi ha turbato
in una notte così serena
come una mano mi ha interrotto il sonno
un allarme che mi ha rotto un sogno
o forse un tuono che da lontano
viaggia nell'aria così fina
Vorrei almeno che ci fosse vento
che si sentisse il rumore del mare
che si rompesse questo silenzio
così assoluto che troppo fa pensare
che m'inventassi qualche cosa da fare
che ti svegliassi per potere parlare
ma stai dormendo profondo
e non posso nemmeno suonare
Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole
e con la luce vedrò che tutto va bene
a quest'angoscia riuscirò a dare un nome
e forse mi riaddormenterò
e ricomincerò a sognare
Adesso so che cosa mi ha svegliato
in questa notte così serena
è la paura che mi venga rubato
il futuro da un'avversa fortuna
un terremoto, un improvviso crollo
un evento fuori dal mio controllo
come una guerra lontana
sotto una luce di mezzaluna
Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole
e con la luce vedrò che tutto va bene
a quest'angoscia riuscirò a dare un nome
ti guarderò dormire e ti lascerò sognare
Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole
e la luce mi dimostrerà che tutto va bene
de quest'angoscia ora so qual è la ragione
e forse mi riaddormenterò
e ricomincerò a sognare
Sotto una luce di mezzaluna
Sotto questa mezzaluna
Sotto una mezzaluna
in questa notte di mezzaluna
che sarà che mi ha turbato
in una notte così serena
come una mano mi ha interrotto il sonno
un allarme che mi ha rotto un sogno
o forse un tuono che da lontano
viaggia nell'aria così fina
Vorrei almeno che ci fosse vento
che si sentisse il rumore del mare
che si rompesse questo silenzio
così assoluto che troppo fa pensare
che m'inventassi qualche cosa da fare
che ti svegliassi per potere parlare
ma stai dormendo profondo
e non posso nemmeno suonare
Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole
e con la luce vedrò che tutto va bene
a quest'angoscia riuscirò a dare un nome
e forse mi riaddormenterò
e ricomincerò a sognare
Adesso so che cosa mi ha svegliato
in questa notte così serena
è la paura che mi venga rubato
il futuro da un'avversa fortuna
un terremoto, un improvviso crollo
un evento fuori dal mio controllo
come una guerra lontana
sotto una luce di mezzaluna
Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole
e con la luce vedrò che tutto va bene
a quest'angoscia riuscirò a dare un nome
ti guarderò dormire e ti lascerò sognare
Tra poco l'alba verrà e con l'alba il sole
e la luce mi dimostrerà che tutto va bene
de quest'angoscia ora so qual è la ragione
e forse mi riaddormenterò
e ricomincerò a sognare
Sotto una luce di mezzaluna
Sotto questa mezzaluna
Sotto una mezzaluna
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Testo e musica di Eugenio Finardi
Album: "Millennio"
"Sì, la scrissi in occasione della guerra del Golfo e sembra azzeccata anche per i tempi che stiamo vivendo oggi, la mezzaluna è il simbolo dell'Islam. Ricordo le nottate insonni di quel periodo, passate davanti alla televisione, in una casa di montagna in Val d'Aosta, dove mi ero ritirato. Ne ho tratto un piccolo insegnamento e una convinzione e cioè che l'uomo va comunque verso il bene, il miglioramento e, una volta finita la crisi, la vita ha in sé la forza per ricominciare e riprendersi. Oggi c'è una grande animosità, una grande incomprensione reciproca tra due mondi. Quello che è successo riguarda tutti gli esseri umani, un evento che non si puo' cancellare. Occorre che gli uomini tornino a guardarsi negli occhi, senza interpretare la realtà ideologicamente, come invece stanno facendo i media italiani."
da un'intervista a Eugenio Finardi