Trecce carbone e i tuoi occhi
così timidi, così timidi.
Spari e silenzi sempre tu
sempre di notte così.
Iah
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
Zone di guerra, zone di confine,
cammini ai bordi, di giorni a perdere.
In quale immenso fango vive,
vive il tuo corpo
per quanti libri
si arrenderà.
Iah
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
Cambiano i confini,
cambiano i mercanti al tempio,
cambia il nome di Dio,
cambia chi tocca il fondo,
cambiano le stelle sopra divise
mentre dici sì;
Dicono che non è peccato
se vendi amore senza piacere;
Dicono sia facile vita ma sono macerie,
intime frane per te.
Iah
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
Cambiano i confini,
cambiano i mercanti al tempio,
cambia il nome di Dio,
cambia chi tocca il fondo,
cambiano le stelle sopra divise
mentre dici sì;
Nina
Lijepa od Boga
moli za nas
grijesnike sada i
uvijek kad izutis da.
Nina
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
così timidi, così timidi.
Spari e silenzi sempre tu
sempre di notte così.
Iah
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
Zone di guerra, zone di confine,
cammini ai bordi, di giorni a perdere.
In quale immenso fango vive,
vive il tuo corpo
per quanti libri
si arrenderà.
Iah
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
Cambiano i confini,
cambiano i mercanti al tempio,
cambia il nome di Dio,
cambia chi tocca il fondo,
cambiano le stelle sopra divise
mentre dici sì;
Dicono che non è peccato
se vendi amore senza piacere;
Dicono sia facile vita ma sono macerie,
intime frane per te.
Iah
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
Cambiano i confini,
cambiano i mercanti al tempio,
cambia il nome di Dio,
cambia chi tocca il fondo,
cambiano le stelle sopra divise
mentre dici sì;
Nina
Lijepa od Boga
moli za nas
grijesnike sada i
uvijek kad izutis da.
Nina
bella di Dio, prega per noi
peccatori qui, ora
e sempre mentre dici sì.
envoyé par adriana - 1/6/2005 - 16:49
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Una ragazza croata, durante la guerra civile che insanguinava Sarajevo, a sedici anni si prostituiva per pagarsi gli studi. Le ho dedicato uno dei pezzi più delicati che io abbia mai scritto.(Susanna Parigi)