Dall'album: Piccoli fragilissimi film (2004)
E vive ancora il sentimento delle cose
Mentre noi amiamo controllare tutto
La vita, i pensieri degli altri, la morte
E non amiamo neanche il pane che mangiamo
Noi non ringraziamo
Ma vive ancora il sentimento delle cose
Vivono gli alberi le case i sassi
I nostri sogni, le TV a colori, le navi senza radici
E siamo stupidi a pensare di esser soli
Senza più limiti senza più colori
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Non riusciamo a considerare che
Le nuvole ci guardano e i mari ci controllano
Ho visto i platani parlare con le antenne
E il vento caldo confermare tutto
Io so che i treni e le radici scambiano segnali in codice
E ho sentito nettamente i cani bisbigliare
Possibile che mentre dominiamo tutto
Ricostruiamo tutto e distruggiamo tutto
Noi perdiamo la memoria e non ne sentiamo la mancanza
E intanto i pesci continuano a nuotare
Quanti libri nell'acqua per non affogare
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Non riusciamo a considerare che
Le nuvole ci guardano e i mari ci controllano
Le piante si difendono e i libri ci feriscono
Perché manchiamo della necessaria dignità
Un camion mi ha parlato del silenzio
E ho visto un libro che stracciava banconote
Un servo muto che adorava una voce
Le nostre armi stanno architettando un ammutinamento generale
Ma a questo impero ne succederanno tanti sempre più crudeli
Ma sempre più eccitanti
Ma forse allora i sentimenti delle cose
Ci chiameranno ci sveleranno tutto
E forse ci re-insegneranno lo stupore
Mentre noi amiamo controllare tutto
La vita, i pensieri degli altri, la morte
E non amiamo neanche il pane che mangiamo
Noi non ringraziamo
Ma vive ancora il sentimento delle cose
Vivono gli alberi le case i sassi
I nostri sogni, le TV a colori, le navi senza radici
E siamo stupidi a pensare di esser soli
Senza più limiti senza più colori
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Non riusciamo a considerare che
Le nuvole ci guardano e i mari ci controllano
Ho visto i platani parlare con le antenne
E il vento caldo confermare tutto
Io so che i treni e le radici scambiano segnali in codice
E ho sentito nettamente i cani bisbigliare
Possibile che mentre dominiamo tutto
Ricostruiamo tutto e distruggiamo tutto
Noi perdiamo la memoria e non ne sentiamo la mancanza
E intanto i pesci continuano a nuotare
Quanti libri nell'acqua per non affogare
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Mentre noi siamo tesi a moltiplicare tutto
Non riusciamo a considerare che
Le nuvole ci guardano e i mari ci controllano
Le piante si difendono e i libri ci feriscono
Perché manchiamo della necessaria dignità
Un camion mi ha parlato del silenzio
E ho visto un libro che stracciava banconote
Un servo muto che adorava una voce
Le nostre armi stanno architettando un ammutinamento generale
Ma a questo impero ne succederanno tanti sempre più crudeli
Ma sempre più eccitanti
Ma forse allora i sentimenti delle cose
Ci chiameranno ci sveleranno tutto
E forse ci re-insegneranno lo stupore
Contributed by adriana - 2005/5/19 - 15:03
Language: English
Traduzione inglese / English Translation: Lorenzo Masetti
THE FEELING OF THINGS
And yet, the feeling of things still lives on
While we love to have complete control over everything
Life, the thoughts of others, death
We do not even love the bread we eat.
We do not give thanks.
But the feeling of things still lives on
The trees, the houses, the stones are alive
Our dreams, the color TVs, the rootless ships.
And we are fools to think we are alone,
Without limits, without colors anymore.
While we are focused on multiplying everything,
While we are focused on multiplying everything,
We fail to realize that
The clouds are watching us, and the seas are observing us.
I saw plane trees speaking to antennas,
And I saw the warm wind confirm it all.
I know that trains and roots exchange coded signals,
And I clearly heard dogs whisper.
How is it possible that, while we rule everything,
Rebuild everything, destroy everything,
We are losing memory—and we do not even miss it?
And yet, fish keep swimming.
How many books underwater, struggling not to drown?
While we are focused on multiplying everything,
While we are focused on multiplying everything,
We fail to realize that
The clouds are watching us, and the seas are observing us.
Plants are defending themselves, and books are wounding us,
Because we lack the required dignity.
A truck spoke to me of silence,
And I saw a book tearing up paper money.
A silent servant worshiping a voice.
Our weapons are plotting a general mutiny.
But this empire will give way to others—
Crueler, yet more thrilling.
But perhaps then, at last, the feelings of things
Will call on us, will reveal everything,
And perhaps will re-teach us wonder and surprise.
And yet, the feeling of things still lives on
While we love to have complete control over everything
Life, the thoughts of others, death
We do not even love the bread we eat.
We do not give thanks.
But the feeling of things still lives on
The trees, the houses, the stones are alive
Our dreams, the color TVs, the rootless ships.
And we are fools to think we are alone,
Without limits, without colors anymore.
While we are focused on multiplying everything,
While we are focused on multiplying everything,
We fail to realize that
The clouds are watching us, and the seas are observing us.
I saw plane trees speaking to antennas,
And I saw the warm wind confirm it all.
I know that trains and roots exchange coded signals,
And I clearly heard dogs whisper.
How is it possible that, while we rule everything,
Rebuild everything, destroy everything,
We are losing memory—and we do not even miss it?
And yet, fish keep swimming.
How many books underwater, struggling not to drown?
While we are focused on multiplying everything,
While we are focused on multiplying everything,
We fail to realize that
The clouds are watching us, and the seas are observing us.
Plants are defending themselves, and books are wounding us,
Because we lack the required dignity.
A truck spoke to me of silence,
And I saw a book tearing up paper money.
A silent servant worshiping a voice.
Our weapons are plotting a general mutiny.
But this empire will give way to others—
Crueler, yet more thrilling.
But perhaps then, at last, the feelings of things
Will call on us, will reveal everything,
And perhaps will re-teach us wonder and surprise.
Il sentimento delle cose · Paolo Benvegnù · Giovanni Truppi
da Piccoli fragilissimi film - Reloaded
L'album è una riedizione del primo album del cantautore e celebra il ventennale della sua pubblicazione. Include l'intera tracklist reinterpretata con la partecipazione di vari ospiti, insieme a tre brani inediti.
da Piccoli fragilissimi film - Reloaded
L'album è una riedizione del primo album del cantautore e celebra il ventennale della sua pubblicazione. Include l'intera tracklist reinterpretata con la partecipazione di vari ospiti, insieme a tre brani inediti.
A soli 59 anni è morto Paolo Benvegnù.
Mi dispiace molto. Riservato, modesto, Paolo Benvegnù era uno dei cantautori più bravi, sapeva passare dal rock a canzoni che sembravano classici della canzone italiana anche se scritti ieri, l'avevo visto pochi mesi fa a una serata per Gaza e anche da solo voce e chitarra sapeva emozionare come pochi.
Mi dispiace molto. Riservato, modesto, Paolo Benvegnù era uno dei cantautori più bravi, sapeva passare dal rock a canzoni che sembravano classici della canzone italiana anche se scritti ieri, l'avevo visto pochi mesi fa a una serata per Gaza e anche da solo voce e chitarra sapeva emozionare come pochi.
A soli 59 anni è morto Paolo Benvegnù.
Uno scarno comunicato annuncia l'improvvisa morte di uno dei cantautori più intensi e personali di quella che era la "nuova musica italiana".
Lorenzo - 2024/12/31 - 17:05
Ho letto ora la cattiva notizia. Mi aggiungo al cordoglio dei suoi cari e dei musicisti tutti
P.r. - 2024/12/31 - 17:27
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