Come gather 'round you people, a story I will tell
About a night not long ago, you all remember well.
I tell it to you straight and true, I tell it like friend
All about the fearful night, we thought the world would end.
I was walkin' down the sidewalk not causin' any harm
The radio reported, it sounded with alarm
The Russian ships were sailin' all out across the sea
We all feared by daybreak it would be World War Number Three.
I was worried about an argument I had the day before
Over some small matter, I'm sure it was nothin' more.
But just a day ago, how it wrinkled up my brow
The same thing today seems so unimportant now.
About a night not long ago, you all remember well.
I tell it to you straight and true, I tell it like friend
All about the fearful night, we thought the world would end.
I was walkin' down the sidewalk not causin' any harm
The radio reported, it sounded with alarm
The Russian ships were sailin' all out across the sea
We all feared by daybreak it would be World War Number Three.
I was worried about an argument I had the day before
Over some small matter, I'm sure it was nothin' more.
But just a day ago, how it wrinkled up my brow
The same thing today seems so unimportant now.
envoyé par Alessandro - 19/11/2009 - 10:12
Langue: italien
Traduzione italiana di Michele Murino da Maggie's Farm
LA CRISI MISSILISTICA CUBANA
Venite intorno a me gente, vi racconterò una storia
a proposito di una notte di non molto tempo fa che tutti voi ricorderete sicuramente
Vi racconterò sinceramente, come un amico
di quella notte piena di paura in cui noi tutti pensammo che il mondo sarebbe finito
Me ne andavo sul marciapiede per i fatti miei
quando la radio annunciò con toni di allarme
che le navi russe stavano avanzando sul mare
Tutti noi abbiamo temuto che allo spuntare del nuovo giorno scoppiasse la Terza Guerra Mondiale
Ero preoccupato per un fatto che mi era successo il giorno prima
a proposito di una cosa di poco conto, son sicuro che non era nulla di più
Ma quella stessa cosa che un giorno fa mi aveva fatto corrugare la fronte
oggi mi sembra assolutamente senza importanza.
Venite intorno a me gente, vi racconterò una storia
a proposito di una notte di non molto tempo fa che tutti voi ricorderete sicuramente
Vi racconterò sinceramente, come un amico
di quella notte piena di paura in cui noi tutti pensammo che il mondo sarebbe finito
Me ne andavo sul marciapiede per i fatti miei
quando la radio annunciò con toni di allarme
che le navi russe stavano avanzando sul mare
Tutti noi abbiamo temuto che allo spuntare del nuovo giorno scoppiasse la Terza Guerra Mondiale
Ero preoccupato per un fatto che mi era successo il giorno prima
a proposito di una cosa di poco conto, son sicuro che non era nulla di più
Ma quella stessa cosa che un giorno fa mi aveva fatto corrugare la fronte
oggi mi sembra assolutamente senza importanza.
envoyé par Alessandro - 19/11/2009 - 10:13
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Mi risulta che la canzone compaia solo in un cd della Gunsmoke Records del 1995, che raccoglie alcune esibizioni dal vivo e brani del 1962 e 1963 originariamente incisi per la Broadside Records, e nel bootleg "GWW - The Demo Tapes" del 1973.
Per farla breve, nel 1961 c'era stata la "Baia dei Porci". Gli yankees se l'erano preso nel gnau (nel baugigi, direbbe Riccardo) e Castro aveva detto. "Ah sì?!? Beh, io mi faccio imprestare qualche bel missilotto magari nucleare dal mio amico Nikita e così vediamo se la prossima volta non ci pensate due volte a venirci a scassare la uallera..." Così aveva detto, testuali parole. Allora Kennedy si era incazzato moltissimo (e ne aveva tutte le ragioni, benchè se lo fosse meritato visto che era andato a fare il porco nella baia altrui) e, imprecando, aveva chiesto a Dio che procurasse a Castro un bel blocco intestinale... Ma il cubano allora stava benissimo di salute, e quindi Kennedy dovette ripiegare su di un blocco navale... Durò un paio di settimane il braccio di ferro, e il mondo si cagò letteralmente in mano. Poi Nikita e John convennero che non era il caso di annientare il genere umano per quattro barbudos cubani: uno ritirò i missili dai Caraibi e l'altro i suoi dalla Turchia, e il mondo tirò un sospiro di sollievo... Solo i cubani e i sovietici si incazzarono moltissimo: "Nikita mariquita, lo que se da no se quita", urlarono gli uni... gli altri non dissero nulla, ma a Nikita gli fecero un culo così e lo mandarono in pensione con disonore...