The crops are all in and the peaches are rotting
The oranges are packed in the creosote dumps
They're flying you back to the Mexico border
To pay all your money to wade back again
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
My father's own father, he waded that river
They took all the money he made in his life
My brothers and sisters come working the fruit trees
They rode the big trucks till they lay down and die
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
The skyplane caught fire over Los Gatos Canyon
A fireball of lightning, and it shook all the hills
Who are these comrades that died like the dry leaves
The radio tells me they're just deportees
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
We died in your hills and we died in your deserts
We died in your valleys we died on your plains
We died 'neath your trees and we died in your bushes
Both sides of the river we died just the same
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
Some of us are illegal, and others not wanted
Our work contract's out and we have to move on
But it's six hundred miles to that Mexican border
They chase us like outlaws, like rustlers, like thieves.
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
Is this the best way we can grow our big orchards
Is this the best way we can grow our good fruit
To fall like dry leaves and rot on the top soil
and be called by no name except "deportee"
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
The oranges are packed in the creosote dumps
They're flying you back to the Mexico border
To pay all your money to wade back again
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
My father's own father, he waded that river
They took all the money he made in his life
My brothers and sisters come working the fruit trees
They rode the big trucks till they lay down and die
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
The skyplane caught fire over Los Gatos Canyon
A fireball of lightning, and it shook all the hills
Who are these comrades that died like the dry leaves
The radio tells me they're just deportees
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
We died in your hills and we died in your deserts
We died in your valleys we died on your plains
We died 'neath your trees and we died in your bushes
Both sides of the river we died just the same
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
Some of us are illegal, and others not wanted
Our work contract's out and we have to move on
But it's six hundred miles to that Mexican border
They chase us like outlaws, like rustlers, like thieves.
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
Is this the best way we can grow our big orchards
Is this the best way we can grow our good fruit
To fall like dry leaves and rot on the top soil
and be called by no name except "deportee"
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
You won't have a name when you ride the big airplane
All they will call you will be deportees
envoyé par Virginia Niri - 15/5/2005 - 18:51
Langue: italien
Versione italiana di Michele Murino
da maggie's farm
da maggie's farm
DEPORTATI
(Disastro aereo a Los Gatos)
I raccolti sono tutti caricati e le pesche stanno marcendo
Le arance sono tutte impacchettate in ammassi di creosoto
Vi stanno riportando indietro in volo verso il confine messicano
perchè voi poi spendiate tutto il vostro denaro per guadare di nuovo
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Il padre di mio padre guadò quel fiume
Gli presero tutto il denaro che aveva guadagnato nella sua vita
I miei fratelli e le mie sorelle lavoravano nei frutteti
Guidando i grossi autocarri per tutta la vita
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
L'aereo prese fuoco sul Los Gatos Canyon
Una sfera infuocata di lampi che fece tremare le colline
Chi sono questi compagni che son morti come foglie secche
Alla radio sento dire che sono solo deportati
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Abbiam trovato la morte tra le vostre colline e nei vostri deserti
nelle vostre valli e nelle vostre pianure
sotto i vostri alberi e nei vostri cespugli
Su entrambe le rive del fiume abbiamo trovato eguale morte
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Alcuni di noi sono clandestini, altri indesiderati
Il nostro contratto di lavoro è terminato e dobbiamo trasferirci
Ma ci sono seicento miglia dal confine Messicano
Ci danno la caccia come fuorilegge, come ladri di bestiame, come rapinatori
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
E' questo il modo migliore con cui possiam far crescere i nostri frutteti
E' questo il modo migliore con cui possiam far crescere la buona frutta
morire come foglie secche e marcire sul terreno
ed esser conosciuti con nessun nome se non "deportato"
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
(Disastro aereo a Los Gatos)
I raccolti sono tutti caricati e le pesche stanno marcendo
Le arance sono tutte impacchettate in ammassi di creosoto
Vi stanno riportando indietro in volo verso il confine messicano
perchè voi poi spendiate tutto il vostro denaro per guadare di nuovo
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Il padre di mio padre guadò quel fiume
Gli presero tutto il denaro che aveva guadagnato nella sua vita
I miei fratelli e le mie sorelle lavoravano nei frutteti
Guidando i grossi autocarri per tutta la vita
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
L'aereo prese fuoco sul Los Gatos Canyon
Una sfera infuocata di lampi che fece tremare le colline
Chi sono questi compagni che son morti come foglie secche
Alla radio sento dire che sono solo deportati
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Abbiam trovato la morte tra le vostre colline e nei vostri deserti
nelle vostre valli e nelle vostre pianure
sotto i vostri alberi e nei vostri cespugli
Su entrambe le rive del fiume abbiamo trovato eguale morte
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Alcuni di noi sono clandestini, altri indesiderati
Il nostro contratto di lavoro è terminato e dobbiamo trasferirci
Ma ci sono seicento miglia dal confine Messicano
Ci danno la caccia come fuorilegge, come ladri di bestiame, come rapinatori
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
E' questo il modo migliore con cui possiam far crescere i nostri frutteti
E' questo il modo migliore con cui possiam far crescere la buona frutta
morire come foglie secche e marcire sul terreno
ed esser conosciuti con nessun nome se non "deportato"
Addio Juan, addio Rosalita
Addio amici miei, Jesus e Maria
Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano
Il solo nome che vi daranno sarà deportati
Langue: italien
Versione italiana di Francesco Senia
DEPORTATI
La raccolta è terminata
E le pesche stanno già marcendo
Le arance sono stipate nei loro depositi
Sotto conservante
Stanno per essere riportati in aereo
Oltre il confine col Messico
Dove spenderanno di nuovo tutti i loro soldi
Per poterlo riattraversare
Addio Juan addio Rosalita
Addio amici miei Jesus e Maria
Sarete privati perfino dei vostri nomi quando salirete sull'aereo
Vi chiameranno soltanto deportati
Mio nonno, lui guadò a fatica il il fiume
Gli portarono via i risparmi di tutta una vita
I miei fratelli e le mie sorelle arrivarono per lavoravare nei frutteti
Continuarono a tirare la carretta finché non caddero e morirono
Alcuni di noi vengono chiamati clandestini altri indesiderati
Il nostro contratto di lavoro è scaduto e ce ne dobbiamo andare
Seicento miglia fino al confine messicano
Ci danno la caccia come se fossimo banditi, fuorilegge, ladri
Siamo morti sulle vostre colline, morti nei vostri deserti
Siamo morti nelle vostre valli, morti nelle vostre pianure
Siamo morti ai piedi dei vostri alberi, morti nelle vostre foreste
Lungo le due sponde del fiume, siamo morti alla stessa maniera
Il motore dell'areo si incendiò sopra il canyon di los gatos
Balenò come una meteora e fece tremare le colline
Chi sono tutti questi amici, sparsi tutt'intorno come foglie secche?
La radio ha detto che erano solo dei deportati
E' questo il modo migliore di coltivare i nostri orti?
E' questo il modo migliore di coltivare i nostri frutteti?
Cadere come foglie secche per concimare il terreno?
E non essere chiamati con nessun nome eccetto deportati?
Addio Juan addio Rosalita
Addio amici miei Jesus e Maria
Sarete privati perfino dei vostri nomi quando salirete sull'aereo
Vi chiameranno soltanto deportati
La raccolta è terminata
E le pesche stanno già marcendo
Le arance sono stipate nei loro depositi
Sotto conservante
Stanno per essere riportati in aereo
Oltre il confine col Messico
Dove spenderanno di nuovo tutti i loro soldi
Per poterlo riattraversare
Addio Juan addio Rosalita
Addio amici miei Jesus e Maria
Sarete privati perfino dei vostri nomi quando salirete sull'aereo
Vi chiameranno soltanto deportati
Mio nonno, lui guadò a fatica il il fiume
Gli portarono via i risparmi di tutta una vita
I miei fratelli e le mie sorelle arrivarono per lavoravare nei frutteti
Continuarono a tirare la carretta finché non caddero e morirono
Alcuni di noi vengono chiamati clandestini altri indesiderati
Il nostro contratto di lavoro è scaduto e ce ne dobbiamo andare
Seicento miglia fino al confine messicano
Ci danno la caccia come se fossimo banditi, fuorilegge, ladri
Siamo morti sulle vostre colline, morti nei vostri deserti
Siamo morti nelle vostre valli, morti nelle vostre pianure
Siamo morti ai piedi dei vostri alberi, morti nelle vostre foreste
Lungo le due sponde del fiume, siamo morti alla stessa maniera
Il motore dell'areo si incendiò sopra il canyon di los gatos
Balenò come una meteora e fece tremare le colline
Chi sono tutti questi amici, sparsi tutt'intorno come foglie secche?
La radio ha detto che erano solo dei deportati
E' questo il modo migliore di coltivare i nostri orti?
E' questo il modo migliore di coltivare i nostri frutteti?
Cadere come foglie secche per concimare il terreno?
E non essere chiamati con nessun nome eccetto deportati?
Addio Juan addio Rosalita
Addio amici miei Jesus e Maria
Sarete privati perfino dei vostri nomi quando salirete sull'aereo
Vi chiameranno soltanto deportati
Langue: espagnol
Versione spagnola di Roy Brown dall’album “Que vaya bien” di Roy Brown, Tito Auger e Tao Rodríguez-Seeger (2006)
DEPORTADO
La cosecha ya está, se pudren los melocotones,
las naranjas en sus canastas amontonadas están.
Los regresan por avión a la frontera mexicana;
que paguen de nuevo si quieren cruzar.
El padre de mi padre vadeó ese río;
le quitaron to’ el dinero que él trabajó.
Mis hermanos y hermanas laboraron los frutales,
se montaron al camión hasta caer y morir.
Adiós a mi Juan, adiós, Rosalita,
adiós mis amigos, Jesús y María.
No tendrás tu nombre al viajar el aeroplano:
para ellos sólo serás Deportado.
Ilegales somos unos, y a otros no nos quieren.
Se acaba el contrato, hay que seguir:
son seiscientas millas a la frontera mexicana.
Nos largan cual ladrones que hay que acechar.
Morimos en sus montes, morimos en sus desiertos,
morimos sobre sus valles y sobre sus llanos,
morimos bajo sus árboles y matorrales;
en ambos lados del río, nos morimos igual.
Adiós a mi Juan, adiós, Rosalita,
adiós mis amigos, Jesús y María.
No tendrás tu nombre al viajar el aeroplano:
para ellos sólo serás Deportado.
El aeroplano prendió en fuego sobre el Cañón Los Gatos:
un bólido de luz conmovió nuestros montes.
¿Y estos amigos, cual hojas secas regados?
La radio comenta: ”Sólo son deportados”.
¿Es así que se labora en nuestros grandiosos huertos?
¿Recoger de esta manera nuestro frutal
y caer como hojas secas, pudrirnos en la tierra?
Y tu nombre será por siempre el Deportado.
Adiós a mi Juan, adiós, Rosalita,
adiós mis amigos, Jesús y María.
No tendrás tu nombre al viajar el aeroplano:
para ellos sólo serás Deportado.
La cosecha ya está, se pudren los melocotones,
las naranjas en sus canastas amontonadas están.
Los regresan por avión a la frontera mexicana;
que paguen de nuevo si quieren cruzar.
El padre de mi padre vadeó ese río;
le quitaron to’ el dinero que él trabajó.
Mis hermanos y hermanas laboraron los frutales,
se montaron al camión hasta caer y morir.
Adiós a mi Juan, adiós, Rosalita,
adiós mis amigos, Jesús y María.
No tendrás tu nombre al viajar el aeroplano:
para ellos sólo serás Deportado.
Ilegales somos unos, y a otros no nos quieren.
Se acaba el contrato, hay que seguir:
son seiscientas millas a la frontera mexicana.
Nos largan cual ladrones que hay que acechar.
Morimos en sus montes, morimos en sus desiertos,
morimos sobre sus valles y sobre sus llanos,
morimos bajo sus árboles y matorrales;
en ambos lados del río, nos morimos igual.
Adiós a mi Juan, adiós, Rosalita,
adiós mis amigos, Jesús y María.
No tendrás tu nombre al viajar el aeroplano:
para ellos sólo serás Deportado.
El aeroplano prendió en fuego sobre el Cañón Los Gatos:
un bólido de luz conmovió nuestros montes.
¿Y estos amigos, cual hojas secas regados?
La radio comenta: ”Sólo son deportados”.
¿Es así que se labora en nuestros grandiosos huertos?
¿Recoger de esta manera nuestro frutal
y caer como hojas secas, pudrirnos en la tierra?
Y tu nombre será por siempre el Deportado.
Adiós a mi Juan, adiós, Rosalita,
adiós mis amigos, Jesús y María.
No tendrás tu nombre al viajar el aeroplano:
para ellos sólo serás Deportado.
envoyé par Bernart - 3/5/2013 - 10:27
Langue: italien
Traducanzone di Andrea Buriani
DEPORTATI
Finito è il raccolto, le pesche andate,
le arance stipate conservate così.
In aereo riportati verso il noto confine
pagheranno salato per passare al di là.
Goodbye Giovanni Goodbye Rosalita
Addio miei amici Jesus e Maria
dei vostri bei nomi da allora privati
or voi siete per tutti i “ deportati”.
Mio nonno guadò con fatica il gran fiume
d’una vita gli presero i soldi sudati
fratelli e sorelle al lavor son venuti
e han fatto la fine dei frutti caduti.
Ci chiaman “clandestini” ci dicon “non voluti”
Seicento miglia da qui al confine
in tasca soltanto cotratti scaduti
e voi ci cacciate come ladri o banditi.
Siam morti nei vostri deserti ed alture
Siam morti sui monti e nelle vostre pianure.
Cercate nei boschi, tra quelle radici
sulle rive dei fiumi, noi siamo là.
L'areo impazzito, i motori incendiati
sul Canyon Los Gatos la meteora tuonò.
Qual foglie disperse lì attorno ammucchiati,
la radio allor disse : son sol deportati.
Non potrebbero essere più belli questi orti,
né più rigogliosi i nostri frutteti.
Con foglie secche li abbiam concimati,
non ha nome il concime se non “deportati”.
Finito è il raccolto, le pesche andate,
le arance stipate conservate così.
In aereo riportati verso il noto confine
pagheranno salato per passare al di là.
Goodbye Giovanni Goodbye Rosalita
Addio miei amici Jesus e Maria
dei vostri bei nomi da allora privati
or voi siete per tutti i “ deportati”.
Mio nonno guadò con fatica il gran fiume
d’una vita gli presero i soldi sudati
fratelli e sorelle al lavor son venuti
e han fatto la fine dei frutti caduti.
Ci chiaman “clandestini” ci dicon “non voluti”
Seicento miglia da qui al confine
in tasca soltanto cotratti scaduti
e voi ci cacciate come ladri o banditi.
Siam morti nei vostri deserti ed alture
Siam morti sui monti e nelle vostre pianure.
Cercate nei boschi, tra quelle radici
sulle rive dei fiumi, noi siamo là.
L'areo impazzito, i motori incendiati
sul Canyon Los Gatos la meteora tuonò.
Qual foglie disperse lì attorno ammucchiati,
la radio allor disse : son sol deportati.
Non potrebbero essere più belli questi orti,
né più rigogliosi i nostri frutteti.
Con foglie secche li abbiam concimati,
non ha nome il concime se non “deportati”.
envoyé par Dq82 - 8/2/2018 - 12:14
Langue: italien
Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio: Gianni Barnini
Cover metrica.
parole di Woody Guthrie, musica di Martin Hoffman
Cover metrica.
parole di Woody Guthrie, musica di Martin Hoffman
DEPORTATI
Il lavoro nei campi è stato ultimato la merce imballata in ammassi a marcire
Vi stan riportando al vostro paese Il vostro guadagno è per ritornare
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Anche il mio nonno passò su quel fiume gli presero i soldi di tutta una vita
Tutti in famiglia per quei frutteti guidando finché non sarà poi finita
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
L’aereo scoppiò sul Los Gatos Canyon una sfera di lampi tremò la vallata
Chi sono i compagni sfumati nel vento son deportati disgrazia scordata
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
La morte ci ha presi nei vostri deserti nelle vostre pianure sulle vostre colline
Sotto i vostri cespugli sotto alberi in fiore sulle rive del fiume è arrivata la fine
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Alcuni di noi sono indesiderati finito il contratto dobbiamo tornare
Ma è ancora lontano il nostro confine ci danno la caccia e non basta scappare
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Così noi facciamo crescere i frutti raccolti per un tavolo ben decorato
Sparire nel vento o marcire per terra di noi un ricordo: un deportato
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Il lavoro nei campi è stato ultimato la merce imballata in ammassi a marcire
Vi stan riportando al vostro paese Il vostro guadagno è per ritornare
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Anche il mio nonno passò su quel fiume gli presero i soldi di tutta una vita
Tutti in famiglia per quei frutteti guidando finché non sarà poi finita
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
L’aereo scoppiò sul Los Gatos Canyon una sfera di lampi tremò la vallata
Chi sono i compagni sfumati nel vento son deportati disgrazia scordata
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
La morte ci ha presi nei vostri deserti nelle vostre pianure sulle vostre colline
Sotto i vostri cespugli sotto alberi in fiore sulle rive del fiume è arrivata la fine
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Alcuni di noi sono indesiderati finito il contratto dobbiamo tornare
Ma è ancora lontano il nostro confine ci danno la caccia e non basta scappare
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
Così noi facciamo crescere i frutti raccolti per un tavolo ben decorato
Sparire nel vento o marcire per terra di noi un ricordo: un deportato
Addio caro Juan addio Rosalita addio amici miei Jesus e Maria
Non avrete alcun nome su quel grande aeroplano siete stati registrati: deportati
envoyé par Gianni Barnini - 16/1/2021 - 12:50
Langue: italien
CLANDESTINI
Il raccolto è al sicuro, le pesche mature
E l'odore di arance ammucchiate qua e là
Su un rottame d'aereo ci rimandano a casa
Ma daremo ogni cosa per tornare fin qua
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Dove il corso del fiume segna ancora il confine
Venne prima mio nonno e mio padre con lui
Poi noialtri sui treni, di stagione in stagione
Fino a che dal vagone non siam scesi più
C'è chi è stato già espulso e chi è ancora abusivo
Il contratto è scaduto e ora la polizia
Ci accompagna su un volo che va oltre il confine
Come ladri e pezzenti ci cacciano via
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Poi l'aereo andò in fiamme sopra Los Gatos Canyon
Un boato accecante brillò da lassù
Come foglie d'autunno cadute dal cielo
Immigrati e nient'altro per la vostra TV
Siamo morti sull'erba delle vostre colline
Sopra i monti e le valli dal Messico a qui
Siamo morti tra gli alberi, i prati e le siepi
Da ogni lato del fiume, tutti quanti così
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Voi pensate che questo sia il modo migliore
Perché il vostro raccolto frutti di più
Come foglie d'autunno che seccano al sole
Senza più neanche un nome, cadute quaggiù
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Il raccolto è al sicuro, le pesche mature
E l'odore di arance ammucchiate qua e là
Su un rottame d'aereo ci rimandano a casa
Ma daremo ogni cosa per tornare fin qua
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Dove il corso del fiume segna ancora il confine
Venne prima mio nonno e mio padre con lui
Poi noialtri sui treni, di stagione in stagione
Fino a che dal vagone non siam scesi più
C'è chi è stato già espulso e chi è ancora abusivo
Il contratto è scaduto e ora la polizia
Ci accompagna su un volo che va oltre il confine
Come ladri e pezzenti ci cacciano via
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Poi l'aereo andò in fiamme sopra Los Gatos Canyon
Un boato accecante brillò da lassù
Come foglie d'autunno cadute dal cielo
Immigrati e nient'altro per la vostra TV
Siamo morti sull'erba delle vostre colline
Sopra i monti e le valli dal Messico a qui
Siamo morti tra gli alberi, i prati e le siepi
Da ogni lato del fiume, tutti quanti così
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Voi pensate che questo sia il modo migliore
Perché il vostro raccolto frutti di più
Come foglie d'autunno che seccano al sole
Senza più neanche un nome, cadute quaggiù
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
Goodbye to my Juan, goodbye Rosalita
Adios mis amigos, Jesus y Maria
Non avrete più un nome, su in alto nel cielo
Clandestini e nient'altro, diranno così
envoyé par Alberto Scotti - 6/6/2021 - 17:26
×
words by Woody Guthrie, music by Martin Hoffman
Interpretata tra gli altri da Joan Baez e Bob Dylan (in un famoso duetto durante il Rolling Thunder Tour del 1975) e da Arlo Guthrie e Pete Seeger
Canzone dedicata ai "deportees": braccianti stagionali messicani che, una volta terminato il lavoro, venivano rispediti a forza in patria.
Il 28 gennaio del 1948, in un incidente aereo in California, vicino al confine con il Messico, persero la vita 28 "deportati", ovvero 28 lavoratori messicani che stavano per essere forzatamente rimpatriati.
Il loro permesso di soggiorno era scaduto, insieme col contratto di lavoro, pertanto venivano rispediti in Messico da dove avrebbero cercato con ogni mezzo di tornare negli States. Era questa la vita dei lavoratori stagionali, impiegati soprattutto nella raccolta della frutta, nei campi della ricca California. Il giorno dell'incidente aereo la radio locale diede subito la notizia precisando che erano morti "soltanto" dei deportati.
Woody Guthrie scrisse il testo di questa canzone, che fu poi musicata, dieci anni dopo, da Martin Hoffman, e cantata per la prima volta da Pete Seeger nel 1958.
La canzone, forse l'ultima di Woody, non nasce solo da una notizia di cronaca sentita alla radio, o da un titolo di giornale. Nasce, soprattutto, dalla comunanza e dalla sintonia con chi subisce la sciagura. Rimanendone attonito, colpito, messo a terra. Nasce dal condividere le apirazioni e le frustrazioni e i sogni. Espressioni e linguaggio. In una parola, voce per chi voce non ha.
Francesco Senia.