c'era una cattedrale bellissima
ed un castello bellissimo,
con un amore dolcissimo.
Tutt'intorno a me,
c'era un bosco bellissimo
con una fonte bellissima... ma...
Ho continuato la mia strada
ed ora dentro me.
Sento di avere nel mio cuore
la gioia e quello che
è bellissimo, è bellissimo.
Mi sono fermato per un attimo:
mille uomini mi hanno detto una parola,
altri mille mi hanno sorriso,
altri mille mi hanno detto resta,
tutto questo è bellissimo... ma...
Mi son fermato per un attimo:
ho costruito mille capanne,
ho acceso mille fuochi,
ho aiutato mille famiglie
e tutto questo è bellissimo... ma...
Ho continuato la mia strada
ed ora dentro me.
Se poteste abbinarli col testo nel vostro data base, mi fareste un grosso piacere soprattutto come tributo in memoria di Gregorio che l’anno scorso è prematuramente scomparso.
Vi risparmio le biografie di due sconosciuti, ma se a qualcuno interessasse sapere come è nata la canzone, eccovi i fatti:
All’epoca io e Gregorio, entrambi diciannovenni, eravamo iscritti al movimento scout dall’AGESCI.
L’AGESCI è nato dalla fusione dell’AGI (Associazione Guide Italiane) e dell’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) che fino ad allora avevano operato separatamente come componenti femminile e maschile dello scoutismo pur avendone in comune obiettivi e metodologie.
Durante l’estate del 1975 fu organizzata dai responsabili nazionali dell’associazione, la prima Route Nazionale Rovers e Scolte; da tutta Italia si sarebbero mossi i clan misti dei vari gruppi per raggiungere le valli di Piemonte e Valle D’Aosta, farvi dei campi mobili di quattro giorni per raggiungere successivamente il campo fisso nella tenuta della Mandria a Venaria ove si sarebbero tenuti stage e riunioni di confronto sulle esperienze appena vissute. Per la chiusura delle giornate di lavoro venne realizzata una Veglia articolata in parti recitate e cantate che avvenivano su un grande palco mentre nel prato circostante venivano, contemporaneamente allo svolgersi delle azioni sul palco, montate una torre in tronchi di legno e una cupola geodesica, di grande effetto scenico.
Una sera Gregorio ed io andammo ad assistere alle prove per l’allestimento di uno spettacolo a cui partecipava un nostro amico. Lì conoscemmo Franco La Ferla, che era l’incaricato per la realizzazione della Veglia.
Franco venuto a conoscenza dalla nostra passione per la chitarra riuscì a trasmetterci il suo entusiasmo e a coinvolgerci nel suo progetto: propose a noi di musicare le parti cantate del coro e di realizzare il sottofondo musicale per un recitativo; in particolare gli necessitava una canzone che servisse come chiusura della rappresentazione. Ci diede alcune indicazioni sulla tematica e il tipo di contenuti ed noi iniziammo a lavorarci.
“Ho continuato la mia strada” è il risultato di questo occasionale incontro.
La Veglia ebbe luogo nell’agosto del 1975 (non ricordo con precisione il giorno) io e Gregorio suonammo e cantammo la nostra canzone davanti a un pubblico di cinquemila persone e la sera successiva ripetemmo l’esecuzione dopo le esibizioni del Napoli Centrale e di Angelo Branduardi che l’organizzazione aveva ingaggiato per la serata finale.
Per noi fu un’emozione indimenticabile cui si aggiunge ora la soddisfazione di scoprire che, a distanza di trentacinque anni, quella canzone è ancora ricordata da qualcuno ed è stata ritenuta degna di apparire insieme a quelle di Autori di ben altro talento rispetto al nostro.
Claudio Savergnini
Claudio Savergnini - 26/2/2010 - 01:42
Approfitto di questa incredibile opportunità per chiederti, se mi consenti, se per caso sei a conoscenza che esista una versione audio della canzone magari scaricabile da qualche parte.
Ti ringrazio ancora per i particolari che hai fornito e ti saluto cordialmente, Michele.
P.S. Ti allego la mia mail nel caso tu abbia qualche notizia. leonel1@tin.it
Michele - 29/8/2010 - 19:21
Sì, c'ero anch'io in quel caldo agosto del 1975. Sono anch'io in quella foto, mischiato agli altri 5000 scout e scolte. Col nostro Gruppo occupavamo, a giudicare dall'immagine, la posizione opposta a quella in cui è stata scattata la foto. Avevamo il palco a sinistra e infatti l'istantanea lascia presumere che esso sia a destra. Fu una serata molto emozionante, come solo lo scautismo sa offrirne: è incisa indelebilmente nell'animo nonostante i 35 anni trascorsi assieme alle note della canzone "è bellissimo"... grazie!
Antonio - 30/8/2010 - 00:07
BUONA STRADA!
Toro Tenace - 12/7/2012 - 16:05
grazie francesco
francesco - 5/8/2012 - 15:14
c'è qualcuno che mi sappia dire dove posso trovare una registrazione o un file mp3 di questa stupenda canzone? non c'è verso di trovarla! Grazie comunque, Paolo
Paolo M. Grossholz capo scout nell'Agesci - 17/2/2013 - 23:02
Ghepardo sbulinato - 3/4/2013 - 14:52
il file mp3
testo e accordi
Paolo Maria Grossholz - 17/6/2013 - 17:45
Paolo Maria Grossholz - 17/6/2013 - 17:51
GRAZIE
STEFANO - 4/10/2013 - 16:43
Buona Strada! Michele (allora dell'Alzano 1°, ma aggregato al Saronno-Garbagnate)
Gian Michele Bergamelli - 7/10/2013 - 14:11
Ti riporto di seguito un estratto dal resoconto della Route fatto dal gruppo "Scout in Piemonte" che ne curò l'organizzazione, in cui si fa riferimento proprio alla contestazione della veglia. Ciao, Michele.
Momenti «forti»: la veglia della prima sera con la canzone «Ho continuato la mia strada» che divenne un pezzo classico nel repertorio musicale della branca, la Messa, celebrata dal cardinal Baggio che vantava una sua antica, giovanile frequentazione nello scautismo, il «comizio» finale di Giancarìo Lombardi, con i 5000 immobili, attenti e poi entusiasti anche sotto una inopportuna pioggerella.
Per la seconda serata avevamo ipotizzato un incontro con Giorgio Gaber ma purtroppo gli impegni di lavoro impedirono la partecipazione del grande Giorgio che pure ci accolse molto amichevolmente, si disse interessato alla nostra iniziativa e disponibile per un'altra eventuale occasione, che invece mai più si ripresentò.
Un autorevole membro della pattuglia nazionale, Romano Forleo, pensò di sostituirlo ingaggiando un complesso, Napoli Centrale, ed un cantante, Angelo Branduardi, allora ancora poco conosciuti. Ma fra il popolo della route si sparse la voce che l'ingaggio era di settecentomila lire e sembrava eccessivo per una prestazione che nulla aveva a che fare con lo stile scout. Così, quando Branduardi attaccò la prima canzone, la sua voce fu soffocata da un boato di disapprovazione e risultò evidente l'impossibilità di procedere nello spettacolo previsto. Mentre Romano Forleo pregava i suonatori di tornarsene a casa, sia pure versando loro l'ingaggio pattuito, la saggia, sorridente conduzione di Franco La Ferla riportava la calma e dava adito ad una serie di estemporanee esibizioni di vari clan, prolungatasi fino a notte fonda nel più puro stile del bivacco.
Michele - 6/12/2013 - 00:09
E' stata un'esperienza che ha segnato la mia vita, e che ricordo ancora perfettamente.
Tra i vari ragazzi che si esibirono 'estemporaneamente' ce ne fu uno che presentò una canzone in stile Bennato (chitarra dodici corde armonica e kazoo), si chiamava "Mi piace Fanfani", davvero esilarante, oltre che fatta benissimo. Sarebbe bello ritrovare quell'autore o almeno sentire che qualcun'altro la ricorda.
Giuseppe Ascione - 19/8/2014 - 12:20
ho provato a cercare la canzone da te citata, “Mi piace Fanfani”… Ho trovato una traccia su di un numero di Lotta Continua (Anno IV, n. 39 del 16 febbraio 1975).
La canzone è attribuita al collettivo Víctor Jara di Firenze, formato da Chiara (Riondino), Daniele, David (Riondino), Franco, Gaia, Massimo A., Massimo F., Sandro e Silvano, autori all’epoca di un 33 giri in cui presentavano i seguenti brani:
Lato A: Brescia '74 / Ballata dei socialdemocratici / Per Giovanni Marini / Le Murate / La colpa è del diavolo;
Lato B: Mi piace Fanfani / Santa pazienza / La ballata dei militari / 7 colombe bianche / Gli eroi / Il dattilografo.
Chissà che ad esibirsi quella sera del 1975 non fosse proprio David Riondino…
Bernart Bartleby - 20/8/2014 - 09:26
Per me é una di quelle che meglio rappresentano lo stile scout e la "spiriutualià della strada", ben nota a chi ha partecipato ad un noviziato o clan scout.
Mi ha sempre affascinato, mi piace ritrovarla qui e la continuerò a ricordarla a vita.
Alberto - 30/8/2014 - 15:02
Franco vkan vicenza 3
Franco zanella - 2/8/2015 - 17:50
Franco
Clan VI3
Franco zanella - 3/8/2015 - 14:57
anch'io ero presente quella sera come "attrice" della veglia, ricordo come fosse ieri tutta la preparazione e la bellissima serata.
Ero nel Clan/Fuoco TO 10 e ho partecipato anche alla preparazione dei percorsi con Beppe, Giorgio,Piero......
Bellissima esperienza e bellissimi ricordi!!! GRAZIE!!!
Antonella
Antonella Ronchegalli - 7/12/2015 - 21:19
Nel 1980 come Maestro dei Novizi abbiamo ripetuto nella nostra Route uno dei percorsi del '75, chissà se qualcuno si ricorda della Val Clavalitè...
Quanti ricordi sono affiorati aprendo per caso questa pagina...
Buona strada a tutti
Roberto Pili - 13/12/2015 - 02:45
Non mi era più capitato di cantare questa canzone.
Ieri, a casa di vecchi amici non scout, raccontando dei tempi andati e della route, abbiamo trovato su youtube i remake di Paolo e di un gruppo del Molise https://www.youtube.com/watch?v=reyt1qdlSx4 .
Mi sono commosso e sono riaffiorati tutti i ricordi di quei giorni e di quella serata, nitidi, precisi, intensi.
E' .... bellissimo
Giampiero Divotti - 7/2/2016 - 10:00
La canto ancora ogni volta che sento che qualcosa è finito, una soria, una vita,..
Quella fu una delle esperienze FORTI della mia vita.
Dedico questo ricordo a MGS che non c'è più-
Franco - 22/6/2016 - 23:53
anche questa la porterè nel cuore.. fino alla fine
Vi abbraccio tutti!!... i 5000 del 75
Franco - 23/6/2016 - 01:20
Andrea - 8/9/2016 - 16:09
Peppe - Ercolano I
Giuseppe Ascione - 9/11/2017 - 22:02
Federico M Savia - 20/4/2019 - 14:22
Fu incredibile e indimenticabile l'emozione di vedere un mare di gente che ti applaudiva per così poco... Subito dopo di noi suonò Angelo Branduardi presentando la sua "Re di Speranza" e dopo arrivò l'ensemble di Napoli Centrale.
Ancora oggi quando lo racconto ad un capo scout e come se raccontassi Woodstock...
Pino Romeo - 19/2/2020 - 17:03
Nel 1975 ero in noviziato e da allora canto la vostra canzone anche nel silenzio del mio cuore ……è bellissima!
L ho cantata ai miei figli per tranquillizzarli quando piangevano da neonati e ora loro la cantano ai loro bimbi …..grazie
Rita mariani - 11/1/2022 - 21:58
per piacere dove posso trovare gli accordi ?
Avrei urgenza perché devo suonare in ricordo di due compagni scout non più con noi e che erano stati con i 5 mila.
il link che ho visto qui non funziona
mimmo Vicenza lll
mimmo - 20/9/2022 - 13:29
M.Grazia e Gianni - 22/3/2023 - 13:49
A suo tempo vi avevo inviato un collegamento per il file mp3 e testo/accordi che avevate inserito in questa pagina che ORA non sono più validi.
Vi indico ora i collegamenti validi:
per il file mp3 potete usare quello che già avete, oppure questo (mp3) o quello breve (mp3)
per il testo e gli accordi questo file immagine scaricabile dal link (testo accordi) o da quello breve (testo accordi)
Paolo Maria Grossholz - 12/4/2023 - 14:14
Forse la canzone non è 'espressamente' contro la guerra ma sicuramente è dalla parte opposta alla guerra, cioè aiutare al prossimo e costruire.
In realtà Andrea aveva inviato un testo incompleto, e privo del giusto titolo. Dopo oltre tre anni...rimediamo inserendo il testo completo, e con il titolo appropriato.
La canzone troverebbe forse una più giusta collocazione negli "Extra", ma la manteniamo in database vero e proprio come parte delle "CCG primitive". [RV]
La storia della canzone raccontata da uno degli autori. Ringraziamo Claudio anche per le foto.