When the winds will stop
And the breeze will cease to be breathin'.
Like the stillness in the wind
'Fore the hurricane begins,
The hour when the ship comes in.
Oh the seas will split
And the ship will hit
And the sands on the shoreline will be shaking.
Then the tide will sound
And the wind will pound
And the morning will be breaking.
Oh the fishes will laugh
As they swim out of the path
And the seagulls they'll be smiling.
And the rocks on the sand
Will proudly stand,
The hour that the ship comes in.
And the words that are used
For to get the ship confused
Will not be understood as they're spoken.
For the chains of the sea
Will have busted in the night
And will be buried at the bottom of the ocean.
A song will lift
As the mainsail shifts
And the boat drifts on to the shoreline.
And the sun will respect
Every face on the deck,
The hour that the ship comes in.
Then the sands will roll
Out a carpet of gold
For your weary toes to be a-touchin'.
And the ship's wise men
Will remind you once again
That the whole wide world is watchin'.
Oh the foes will rise
With the sleep still in their eyes
And they'll jerk from their beds and think they're dreamin'.
But they'll pinch themselves and squeal
And know that it's for real,
The hour when the ship comes in.
Then they'll raise their hands,
Sayin' we'll meet all your demands,
But we'll shout from the bow your days are numbered.
And like Pharaoh's tribe,
They'll be drownded in the tide,
And like Goliath, they'll be conquered.
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/3/28 - 22:23
Verrà il tempo
Quando i venti si fermeranno
E la brezza cesserà di spirare.
Come la quiete nel vento
Prima che l'uragano cominci,
l'ora in cui la nave arriverà in porto.
Ed i mari si divideranno
E le navi si scontreranno
E le sabbie sulla riva tremeranno.
Poi la marea risuonerà
E le onde scrosceranno
Ed il mattino comincerà a sorgere.
I pesci rideranno
Nuotando fuori dal loro corso
Ed i gabbiani tutti sorrideranno
E le rocce sulla sabbia
Si ergeranno fiere,
l'ora in cui la nave arriverà in porto.
E le parole che sono state usate
Per confondere la nave
Non saranno capite mentre verranno dette
Perché le catene del mare
Saranno spezzate nella notte
E saranno sepolte nel profondo dell'oceano.
Una canzone si innalzerà
Mentre la vela maestra scenderà
E la barca scivolerà verso la spiaggia.
Ed il sole rispetterà
Ogni faccia sul ponte,
l'ora in cui la nave arriverà in porto.
Poi le sabbie srotoleranno
Un tappeto d'oro
Perchè i vostri stanchi piedi
possano toccarlo
Ed i saggi della nave
Ancora una volta vi ricorderanno
Che il mondo intero sta guardando.
Oh i nemici si alzeranno
Con il sonno ancora negli occhi
E dai letti si scuoteranno
e penseranno di stare sognando.
Ma si pizzicheranno e grideranno
E sapranno che è vero,
l'ora in cui la nave arriverà in porto.
Allora alzeranno le mani
Dicendo "faremo ciò che volete",
ma noi dalla prua grideremo
"i vostri giorni sono contati".
E come il popolo del Faraone,
saranno sommersi dalla marea,
e come Golia saranno vinti.
Vinicio Capossela ha tradotto e interpretato questa canzone col titolo La nave sta arrivando
E il tempo si solleva quando il vento resta fermo
e la brezza cessa di spirare
come la quiete prima che l’uragano stia iniziando
E’ l’ora in cui la nave sta arrivando.
E il mare si dividerà per farla passare
e scuoterà la sabbia grano a grano
e l’onda avrà il suo suono
il vento avrà il suo peso mentre l’alba sta per arrivare.
Ah, i pesci rideranno nuotando fuori dalla scia,
sorrideranno sul ponte i gabbiani
e le rocce sulla sabbia si leveranno con orgoglio
nell’ora in cui la nave sta arrivando.
E le parole usate prima per confondere la lotta
Non saranno più comprese mentre escono di bocca,
E le catene in mare spezzate dalla notte
giaceranno sul fondo dell’oceano.
E un canto si solleverà, mentre cadrà la vela
e il legno addenterà la riva,
e il sole avrà rispetto per ogni faccia in cui si specchia.
E’ l’ora in cui la nave sta arrivando.
Poi si srotolerà la sabbia come un tappeto d’oro
sotto i nostri piedi stanchi.
I saggi sopra il ponte mi ricorderanno ancora
che il mondo intero ora ci sta guardando.
Oh, gli empi si alzeranno con gli occhi sporchi di sonno,
intorpiditi penseranno di sognare
ma si dovranno pizzicare per comprendere che è vero
ch’è l’ora in cui la nave sta arrivando.
E allora a mani alzate verranno incontro a che chiedete
ma urleremo “I vostri giorni già sono contati”
E il mare si richiuderà sul Faraone e le sue genti
Essi, come Golia, saranno vinti.
Oh, un tempo verrà
quando la brezza cesserà
ed il vento smetterà di spirare
Come un soffio lontano
prima che inizi l'uragano
quando la nave in porto giungerà
I mari si divideranno
e le navi cozzeranno
e le sabbie sulla riva tremeranno
La marea risuonerà
l'onda alta scroscerà
ed un nuovo mattino sorgerà
E saranno contenti
i pesci lungo le correnti
e i gabbiani sospinti dai venti
Sulla sabbia anche lo scoglio
si ergerà con orgoglio
quando la nave in porto giungerà
Le parole un tempo usate
per confondere la nave
questa volta non saranno più capite
E saranno le catene
d'ogni mare frantumate
e sul fondo dell'oceano gettate
Ed un canto si alzerà
e la vela scenderà
e la barca scivolerà verso la riva
E rispetterà il sole
ogni viso sul pontile
quando la nave in porto giungerà
Un tappeto dorato
sulla sabbia srotolato
i vostri stanchi piedi toccheranno
Ed i saggi dalla prora
vi ricorderanno ancora
che vi sta guardando il mondo intero
I nemici si alzeranno
e negli occhi avranno il sonno
e di star sognando ancora crederanno
ma non ci sarà errore
e grideranno con terrore
quando la nave in porto giungerà
E diranno "Ci arrendiamo,
ai vostri ordini obbediamo"
Ma noi diremo "Il vostro tempo ormai è finito"
Come il Faraone e le sue genti,
Sommersi dalle correnti,
Come Golia saranno vinti
presto o tardi verrà il tempo in cui la notte finirà
ed anche il vento smetterà di respirare
dentro l’occhio del ciclone solo quiete resterà
l’ora in cui la nave arriverà
e le acque si apriranno e i pescatori torneranno
e la terra comincerà a tremare
la marea risuonerà e ogni onda scroscerà
finché l’alba salirà dal mare
anche i pesci finalmente seguiranno la corrente
e i gabbiani staranno li’ a guardare
sulla sabbia le scogliere si staglieranno fiere
l’ora in cui la nave arriverà
e le tante frasi usate per confondere la nave
d’improvviso non saranno più comprese
canteranno le sirene si spezzeranno le catene
e le prede fuggiranno dalla rete
ed i marinai sul ponte intoneranno un canto
e la lancia punterà verso la spiaggia
ed il sole avrà rispetto di chi
ha ancora un cuore in petto
l’ora in cui la nave arriverà
e le sue pepite d’oro la sabbia stenderà
per chi e’ troppo stanco ormai per camminare<
e la nave dei profeti dice per l’eternità
che c’e’ un mondo intero li’ a guardare
il risveglio dei nemici sarà un incubo per loro
molti crederanno ancora di sognare
imprecando capiranno che cos’e’ la verità
l’ora in cui la nave arriverà
verseranno amare lacrime implorando la pietà
ma noi grideremo ormai e’ troppo tardi
come i sudditi egiziani la marea li affogherà
e la paura annienterà i loro sguardi
Contributed by Dq82 - 2019/9/4 - 16:06
E' una cover metrica. E' il periodo un po' didascalico che Dylan ha, secondo me, abbandonato per uno più poetico e quindi meno usurabile.
Un dì verrà il tempo in cui cesserà il vento
E la brezza piano piano sfumerà
E’ quando tutto si arresta prima della tempesta
L’ora in cui la nave approderà
I mari si apriranno e le navi si urteranno
Tremeranno le sabbie sulla riva
La marea risuonerà l'onda alta scroscerà
Nascerà una nuova alba viva
I pesci rideranno fuori corso nuoteranno
E un gabbiano sorridendo volerà
E le rocce fiere si ergeranno leggere
L’ora in cui la nave approderà
Le parole in tono grave per confondere la nave
Questa volta non saranno più afferrate
E le catene nella notte saranno tutte rotte
E sul fondo dell'oceano gettate
Ed s’innalzerà un canto e la vela sarà un manto
E la barca sulla riva arenerà
Ed il sole è più gentile su ogni viso sul pontile
L’ora in cui la nave approderà
Un tappeto dorato sulla sabbia srotolato
Per i vostri piedi un bel sentiero
Ed i saggi dalla prora vi ricorderanno ancora
Che vi sta guardando il mondo intero
Si alzeranno i nemici occhi stanchi ed infelici
Crederanno di esser lì sempre a sognare
Ma non ci sarà l’errore e grideranno con terrore
L’ora in cui la nave approderà
Alzeranno le mani con i loro sguardi inani
Ma noi gli grideremo dalla prua
Come il popolo d’Egitto il destino vostro è scritto
Farete la fine di Golia
Contributed by Gianni Barnini - 2021/1/16 - 17:46
Bards del Segle XX
Aquell dia ja ho veureu,
quan el vent es pararà
i la brisa deixarà de respirar.
Una calma xafogosa,
com abans del temporal
el dia que el vaixell vindrà.
Tot el mar s'obrirà i les ones cantaran
i els vaixells se n'aniran fins el fons.
De la sorra de la platja,
cada gra s'estremirà,
el dia que el vaixell vindrà.
Els peixos s'alegrran,
nedaran fora del camí:
els ocells també hauran de somriure.
A la sorra els grans pedrots,
creieu-me, estaran contents
el dia que el vaixell vindrà.
Les paraules que es diran
per atabalar el vaixell,
No les entendrà ningú, no, ningú:
les cadenes dels set mars
aquell vespre es trencaran,
el dia que el vaixell vindrà.
Aquell dia sentirem
grans càntics per tot arreu.
Al moment que el Capità baixi a terra
fins el sol respectarà
les cares a sobre el pont
el dia que el vaixell vindrà.
La sorra serà un tapís daurat
per a reposar els teus peus fatigats;
i el vell Capità
et tornarà a recordar
que el món sencer t'espera.
De bon matí els enemics,
amb els ulls plens de son,
quan el vegin, creuran que somien;
per molt que ho vulguin negar
s'adonaran que ja hi és,
el dia que el vaixell vindrà.
Aixecaran les mans
demanant pietat,
però no hi haurà res a fer;
al fons del mar s'ofegaran
com va passar al Faraó,
el dia que el vaixell vindrà.
Oh, arribarà el temps
en que els vents cessaran
i la brisa deixarà de bufar.
Com la calma en el vent
abans que comenci l'huracà.
Serà l'hora en que el vaixell arribi.
Oh, el mar es dividirà
i el vaixell xocarà
i les sorres del litoral s'estremiran.
Després la marea retrunyirà
i les onades colpejaran
i el matí estarà despuntant,
Oh, els peixos riuran
mentre neden fora de la senda
i les gavines estaran somrient
i les roques sobre la sorra
s'alçaran orgulloses.
Serà l'hora en que el vaixell arribi.
I les paraules que s'usin
per a confondre el vaixell
no seran compreses quan es diguin
doncs les cadenes del mar
hauran cedit durant la nit
i jauran enterrades en el fons de l'oceà,
Una cançó s'elevarà
mentre les veles son arriades
i el bot va a la deriva fins a la riba.
Iel sol respectarà
cadascun dels rostres de la coberta.
Serà l'hora en que el vaixell arribi.
Després les sorres estendran
una catifa daurada
per tal queels vostres peus cansats puguin tocar-la
i els homes savis del vaixell
et recordaran de nou
que el món sencer està contemplant.
Oh, els enemics s'aixecaran
amb el somni recent en els seus ulls
i saltaran bruscament dels seus llits i pensaran que estan somiant
però es pessegaran i xisclaran
i comprendran que la cosa va de debò.
Serà l'hora en que el vaixell arribi.
Llavors elevaran les mans
dient que accepten les vostres exigències
però des de la proa cridarem: "els vostres dies estan contats".
I com la tribu del faraó
s'ofegaran en la marea
i com Goliat, seran conquerits.
Oh, o tempo chegará
Quando o vento irá parar
E a brisa deixará de respirar
Imóvel como o vento
Antes de o furacão chegar
Na hora quando o navio chegar.
Oh, o mar irá se dividir
E a nave irá bater
E a areia na costa estará tremendo
Então a maré soará
E o vento baterá
E a manhã estará quebrando.
Oh, os peixes irão rir
Enquanto nadam saindo do caminho
E as gaivotas eles estarão sorrindo
E as pedras na areia
Ficarão orgulhosamente de pé
Na hora que o navio chegar,
E as palavras que são suadas
Para deixar o navio confuso
Não serão compreendidos ao serem ditas
Pois as correntes do mar
Terão partido a noite
E serão enterrados no fundo do oceano.
Uma canção irá elevar
Enquanto as principais velas mudar
E o barco boiar até a costa
E o sol irá respeitar
Cada rosto no convés
Na hora quando o navio chegar.
A areias irão rolar
Como um carpete de outro
Para os dedões cansados poderem pisar
E os sábios do navio
Irão lembrar-te mais uma vez
Que todo o mundo está assistindo.
Oh, os inimigos irão aparecer
Com o sono ainda em seus olhos
E pularão de suas camas
Pensando que estão sonhando
Mas irão se beliscar na seqüência
E saberão que é real
Na hora quando o navio chegar.
Então erguerão suas mãos
Dizendo atendemos todas suas exigências
Mas gritaremos de bombordo
Que seus dias estão contados
E como a tribo do Faraó
Eles se afogarão numa onda
E como Golias, eles serão conquistados.
Contributed by Marcia Rosati - 2007/11/8 - 19:14
Si è spenta giovedì scorso (24 febbraio) dopo una lunga malattia, Suze Rotolo, storica fidanzata e musa di Bob Dylan, la ragazza di origine italiana che accompagnò i primi passi della carriera del grande cantautore. Aveva 67 anni.
Suze Rotolo aveva solo 17 anni quando incontrò Dylan nel 1961. Scoppiò presto l'amore tra i due e lei fu l'ispiratrice di famosissime canzoni del giovane menestrello come "Don't Think Twice, It's All Right", "Boots of Spanish Leather" e "Tomorrow Is a Long Time". La foto di Suze e Bob, mano nella mano a Jones Street, New York, campeggia sulla copertina del secondo album del cantautore, "The Freehweelin' Bob Dylan" (1963), una delle immagini simbolo della musica degli anni '60 che fu scattata da Don Hunstein. Nel 1962, la coppia aveva già messo su casa in un appartamentino della West 4th Street.
Suze, che veniva da una famiglia liberal di New York, ebbe un ruolo chiave nello sviluppo della coscienza civile e politica del giovane Dylan, che prima di incontrarla era interessato solo alla musica folk tradizionale. Suze avvicinò Bob alle assemblee del CORE (The Congress of Racial Equality) e lo inserì nel movimento per i diritti civili.
Suze Rotolo intraprese un lungo viaggio in Italia nell'estate del 1962, lasciando Bob Dylan solo e triste. Il giovane artista, con il cuore infranto, compose allora le canzoni "Don't Think Twice, It's All Right", "Boots of Spanish Leather" e "Tomorrow Is a Long Time". Alla fine del 1963, inziò la storia tra Dylan e Joan Baez. Così Suze e Bob si lasciarono per sempre, continuando però a frequentarsi da amici per un certo periodo.
Nel 1962, durante il suo viaggio in Italia, Suze Rotolo incontrò il montatore cinematografico Enzo Bartoccioli. I due si sposarono nel 1970 ed ebbero un figlio, Luca. Suze Rotolo ha sempre vissuto a New York, lavorando come insegnante, pittrice e illustratrice.
da music link
Fonti: basta vedere il documentario di Martin Scorsese.
Gigi - 2014/4/27 - 17:24
CCG Staff - 2014/4/27 - 17:45
redbeppeulisse - 2016/3/13 - 22:12
Dall'album Pogue Mahone (1996)
(1994 Demo, previously unreleased)
Dall'album Just Look Them In The Eye And Say ... POGUEMAHONE!! (2013)
Dq82 - 2020/12/1 - 17:54
Bob Dylan and Joan Baez 1963 March on Washington
caricato : anblog21
March on Washington.
Il 28 agosto 1963 davanti ad una folla sterminata di persone Bob Dylan partecipa alla Marcia per i Diritti Civili, conosciuta con il nome di Marcia su Washington.
Quattrocentomila persone presero parte a questa marcia di protesta per i diritti civili in cui Martin Luther King pronunciò il suo immortale discorso che iniziava con la celebre frase "Io ho un sogno...".
Bob eseguì tre canzoni: When the ship comes in, Only A Pawn In Their Game e Keep Your Eyes on the Prize.
Si tratta di un video eccezionale che dà realmente i brividi.
Un giovanissimo Bob davanti ad una folla numericamente impressionante attacca con la sola chitarra "When the ship comes in" e qualche secondo dopo che ha iniziato a cantare una giovane ragazza dai lunghi capelli neri compare improvvisamente dietro di lui affiancandolo poi davanti al microfono. E' Joan Baez che prosegue la canzone con Bob facendo la seconda voce.
Documento storico che travalica il discorso musicale. Len Chandler si affianca a Bob ed a Joan durante l'esecuzione di "Keep your eyes on the prize".
Pluck - 2023/8/25 - 19:49
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
La canzone sembra essere stata ispirata a Dylan da una canzone dall' "Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht, "Lied der Seeräuber-Jenny", in italiano "Jenny dei Pirati". Afferma Suze Rotolo, uno dei primi amori di Bob Dylan (nonché la ragazza che con lui appare sulla copertina di "The Freewhelin' Bob Dylan"): "Il mio interesse per Brecht costituì certamente un'influenza per Bob. Stavo lavorando per il Circle in the Square Theatre, ed egli veniva a sentire tutte le nostre rappresentazioni. Rimase molto colpito dalla canzone per la quale è divenuta famosa Lotte Lenya, Jenny dei Pirati".
(Da Maggie's Farm, il sito italiano di Bob Dylan)
Il testo si dipana fra descrizioni della natura giubilante (the fishes will laugh /as they swim out of the path, e i pesci rideranno/quando nuoteranno fuori dalla scia) e impennate metaforiche (the chains of the sea/ will have busted in the night, le catene del mare/saranno spezzate nella notte), per giungere alle ultime strofe, dove si descrive il risveglio improvviso dei nemici, che si sforzano in tutti i modi di "fare fronte alle domande" incalzanti, senza potere nulla contro l'umanità scatenata loro contro (and like pharao’s tribe/they’ll be drowned in the tide/and like goliath they’ll be conquered, e come le armate del faraone/saranno annegati nella marea/e come Golia saranno sconfitti, è il verso conclusivo). In una semplice canzone di due minuti e mezzo Dylan riesce a condensare il secolare tema romantico dell'uomo in lotta con un nemico enormemente più forte e la stessa lotta per i diritti civili in America, che in quegli anni viveva una fase cruciale – è facile riconoscere nei "nemici" che dicono "Faremo fronte alle vostre domande" leader politici o personaggi di rilievo desiderosi di difendersi presso l'opinione pubblica – entrambe inserite in un ottica biblica di ineluttabilità e di certezza di vittoria, riscontrabile sia nelle citazioni dirette delle armate del faraone e di Davide e Golia sia e soprattutto nel tono solenne della voce; Dylan non invoca né spera, semplicemente racconta ciò che accadrà quando la nave attraccherà, senza lasciar trasparire dubbi sul dovuto e voluto trionfo. In questo senso un modello plausibile può essere quella We shall overcome cantata dal compagno di folk Pete Seeger, anch'essa granitica nella fede in un futuro successo.
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