Ieri ho sognato un giardino
nel sogno con me c’era un uomo
lui mi girava le spalle
solo perché non vedessi il suo viso
Ti prego lasciami andare
ti prego chiunque tu sia
com’è che sei così cieco
non vedi, c’è il fuoco sulla collina...
E il fuoco proietta le ombre
arrivano fino ai cancelli
l’eco rimanda i rumori
non senti, lassù si sta combattendo
Farò la strada del fiume
in un’ora sarò su al passo
gli altri hanno già raggiunto la cima
vedremo il fuoco sulla collina
E forse dopo canteremo
a squarciagola canteremo
a sedici anni correre senza fiato è dolce
Illuso, romantico e fesso - lui mi rispose -
i fuochi di cui stai parlando
sono fari puntati sul campo
dei trattori che stanno trebbiando
Ieri ho sognato un giardino
nel sogno con me c’era un uomo
lui mi girava le spalle
solo perché non vedessi il suo viso...
nel sogno con me c’era un uomo
lui mi girava le spalle
solo perché non vedessi il suo viso
Ti prego lasciami andare
ti prego chiunque tu sia
com’è che sei così cieco
non vedi, c’è il fuoco sulla collina...
E il fuoco proietta le ombre
arrivano fino ai cancelli
l’eco rimanda i rumori
non senti, lassù si sta combattendo
Farò la strada del fiume
in un’ora sarò su al passo
gli altri hanno già raggiunto la cima
vedremo il fuoco sulla collina
E forse dopo canteremo
a squarciagola canteremo
a sedici anni correre senza fiato è dolce
Illuso, romantico e fesso - lui mi rispose -
i fuochi di cui stai parlando
sono fari puntati sul campo
dei trattori che stanno trebbiando
Ieri ho sognato un giardino
nel sogno con me c’era un uomo
lui mi girava le spalle
solo perché non vedessi il suo viso...
envoyé par Alessandro - 7/10/2009 - 22:15
Langue: français
Version française – FEU SUR LA COLLINE – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson italienne – Fuoco sulla collina – Ivan Graziani – 1979
Ivan Graziani est né hier, l'année de la Libération, et est mort le jour de l'an de 1997…
Je ne me lancerai pas dans des interprétations de cette hermétique chanson mais, selon moi, c'est une chanson contre la guerre…
Chanson italienne – Fuoco sulla collina – Ivan Graziani – 1979
Ivan Graziani est né hier, l'année de la Libération, et est mort le jour de l'an de 1997…
Je ne me lancerai pas dans des interprétations de cette hermétique chanson mais, selon moi, c'est une chanson contre la guerre…
FEU SUR LA COLLINE
Hier, j'ai rêvé d'un jardin
Là, avec moi, il y avait un homme
Il me tournait le dos
Seulement pour que je ne voie pas son visage
Je t'en prie laisse moi partir,
Je t'en prie qui que tu sois.
Comment es-tu si aveugle ?
Ne vois-tu pas le feu sur la colline…
Et le feu projette les ombres,
Elles arrivent jusqu'aux grilles,
L'écho renvoie les bruits.
N'entends-tu pas, là-haut on se bat.
Je prendrai la route du fleuve,
En une heure, je serai au pas.
Les autres ont déjà rejoint le sommet.
Nous verrons le feu sur la colline.
Et peut-être après, nous chanterons.
À gorge déployée, nous chanterons.
À seize ans, courir essoufflé est doux.
Naïf, romantique et con - il me répondit -
Les feux dont tu parles
Sont les phares sur le champ
Des tracteurs qui moissonnent.
Hier, j'ai rêvé d'un jardin
Là, avec moi, il y avait un homme
Il me tournait le dos
Seulement pour que je ne voie pas son visage.
Hier, j'ai rêvé d'un jardin
Là, avec moi, il y avait un homme
Il me tournait le dos
Seulement pour que je ne voie pas son visage
Je t'en prie laisse moi partir,
Je t'en prie qui que tu sois.
Comment es-tu si aveugle ?
Ne vois-tu pas le feu sur la colline…
Et le feu projette les ombres,
Elles arrivent jusqu'aux grilles,
L'écho renvoie les bruits.
N'entends-tu pas, là-haut on se bat.
Je prendrai la route du fleuve,
En une heure, je serai au pas.
Les autres ont déjà rejoint le sommet.
Nous verrons le feu sur la colline.
Et peut-être après, nous chanterons.
À gorge déployée, nous chanterons.
À seize ans, courir essoufflé est doux.
Naïf, romantique et con - il me répondit -
Les feux dont tu parles
Sont les phares sur le champ
Des tracteurs qui moissonnent.
Hier, j'ai rêvé d'un jardin
Là, avec moi, il y avait un homme
Il me tournait le dos
Seulement pour que je ne voie pas son visage.
envoyé par Marco Valdo M.I. - 12/8/2015 - 22:28
CREDO SIA L'ARTISTA CHE PIù HA LASCIATO UN SEGNO NEL MIO CUORE DI MUSICISTA LA POESIA LA DOLCEZZA E L'ESTRO CREATIVO SENZA PASSARE PER SOLE CUORE E AMORE SUONANDO IL ROCK....
luigi - 26/5/2010 - 19:00
credo che artisti come lui e lucio battisti non ne vedremo piu!! oggi si ascoltano le lagne di ligabue.........siamo caduti veramente in basso!!!!!!!
PIO - 25/3/2014 - 11:04
questo era ivan,in assoluto il numero uno sotto ogni punto di vista,ancora stiamo a parlare di liga e vasco.....tramandate ai vostri figli queste perle,ve ne saranno grati....ciao ivan
fab - 1/4/2014 - 09:55
Certamente artisti come Ivan non c'è ne saranno più.......io lo scoperto tardi ma da quando ascolto le sue canzoni veramente le sento nel cuore grazie Ivan
Antonio - 22/3/2015 - 23:19
il testo è molto interessante e bellissimo fuori dai
soliti schemi,io interpreto questa canzone come un inno alla pace, solo illusione ? ricordo bellissimo in quel
di Sulmona dove ascoltai questo brano proprio durante
le esercitazioni sulla collina come militare ........
una struggente emozione e un nodo alla gola ogni volta che
la riascolta grazie ivan eccezionale e inimitabile med48
soliti schemi,io interpreto questa canzone come un inno alla pace, solo illusione ? ricordo bellissimo in quel
di Sulmona dove ascoltai questo brano proprio durante
le esercitazioni sulla collina come militare ........
una struggente emozione e un nodo alla gola ogni volta che
la riascolta grazie ivan eccezionale e inimitabile med48
MED 48 - 5/8/2015 - 23:07
Ho ascoltato la canzone per la prima volta qualche giorno fa,
è molto bella sia nel testo che nella melodia.
Ho l'impressione che il testo tratti del DPTS. il disturbo post traumatico da stress che colpisce chi è stato in guerra e può provocare anche allucinazioni.
è molto bella sia nel testo che nella melodia.
Ho l'impressione che il testo tratti del DPTS. il disturbo post traumatico da stress che colpisce chi è stato in guerra e può provocare anche allucinazioni.
Alessandro - 23/9/2015 - 11:36
una delle mie canzoni preferite... ma non capisco perchè sarebbe una antiwar song ....
Potete delucidarmi ?
Potete delucidarmi ?
Tout simplement car elle présente une situation de guerre et peut-être, la paix qui pourrait s'en suivre.
Lucien Lane
Lucien Lane
Lucien Lane - 23/10/2016 - 19:05
x i giovani di oggi : ragazzi se volete ascoltare della musica VERA andate indietro e vi accorgerete che oggi il panorama è veramente di una tristezza infinita, direi inascoltabile e penosa credetemi.ARTISTI come IVAN GRAZIANI NON CE NE SONO PIù credetemi. Ivan ha lsciato VERAMENTE un segno indelebile nel rock italiano. GRAZIE IVAN
Giulio
Giulio
×
Album "Agnese dolce Agnese"
Ivan Graziani nasceva ieri, nell'anno della Liberazione, e moriva a capodanno del 1997...
Non mi lancio in interpretazioni di questa ermetica canzone ma, secondo me, è una canzone contro la guerra...