Album: "Volume 3" (1968)
Esta cova em que estás
Com palmos medida
É a conta menor que tiraste em vida
É de bom tamanho
Nem largo nem fundo
É a parte que te cabe
Deste latifúndio
Não é cova grande
É cova medida
É a terra que querias
Ver dividida
É uma cova grande
Para teu pouco defunto
Mas estarás mais ancho
Que estava no mundo
É a conta menor que tiraste em vida
É a parte que te cabe
Deste latifúndio
É a terra que querias ver dividida
Estarás mais ancho que estava no mundo
Mas a terra dada
Não se abre a boca
É uma cova grande
Pra teu defunto parco
Porém mais que no mundo
Te sentirás largo
É uma cova grande pra tua carne pouca
Mas terra dada não se abre a boca.
Com palmos medida
É a conta menor que tiraste em vida
É de bom tamanho
Nem largo nem fundo
É a parte que te cabe
Deste latifúndio
Não é cova grande
É cova medida
É a terra que querias
Ver dividida
É uma cova grande
Para teu pouco defunto
Mas estarás mais ancho
Que estava no mundo
É a conta menor que tiraste em vida
É a parte que te cabe
Deste latifúndio
É a terra que querias ver dividida
Estarás mais ancho que estava no mundo
Mas a terra dada
Não se abre a boca
É uma cova grande
Pra teu defunto parco
Porém mais que no mundo
Te sentirás largo
É uma cova grande pra tua carne pouca
Mas terra dada não se abre a boca.
envoyé par Susana - 25/9/2009 - 20:40
Langue: italien
Versione italiana del 1970 dall'album "Per un pugno di samba", interpretata dallo stesso Chico Buarque e con le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè (cáspita!) come splendide e inquietanti coriste.
Testi e musiche sono di Sergio Bardotti e Chico Buarque.
Gli arrangiamenti di Ennio Morricone (ricáspita!)
Testi e musiche sono di Sergio Bardotti e Chico Buarque.
Gli arrangiamenti di Ennio Morricone (ricáspita!)
FUNERALE DI UN CONTADINO
Questa fossa dove stai
larga poche dita
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita
ha volume giusto
né largo né fondo
è la parte che ti tocca
del latifondo
non e una fossa grande
è giusta, precisa
è la terra che volevi
veder divisa
è una fossa grande
per un piccolo morto
ci starai più largo
di quand'eri al mondo
è una fossa grande
per un morto da niente
ma qui più che nel mondo
stai comodamente
è una fossa grande
la tua carne è poca
ma alla terra donata
non si guarda in bocca
Questa fossa dove stai
larga poche dita
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita
ha volume giusto
né largo né fondo
è la parte che ti tocca
del latifondo
non e una fossa grande
è giusta, precisa
è la terra che volevi
veder divisa
è una fossa grande
per un piccolo morto
ci starai più largo
di quand'eri al mondo
è una fossa grande
per un morto da niente
ma qui più che nel mondo
stai comodamente
è una fossa grande
la tua carne è poca
ma alla terra donata
non si guarda in bocca
envoyé par Alessandro - 8/2/2010 - 21:46
Apprendo da Musica & Memoria che pure Anna Identici offrì una cover di questo brano di Chico Buarque...
"Altra cover da Chico Buarque. Incisa anche da Maria Carta e dal duo spagnolo Barbara & Dick (1967) che l'avevano anche proposta in spagnolo in precedenza, con un arrangiamento "folk-internazionale" più ritmato e accattivante dell'originale brasiliano. La versione della Identici, pubblicata sull'album "Il meglio", del 1971, fa riferimento a questa di Barbara & Dick piuttosto che all'originale di Chico Buarque."
"Altra cover da Chico Buarque. Incisa anche da Maria Carta e dal duo spagnolo Barbara & Dick (1967) che l'avevano anche proposta in spagnolo in precedenza, con un arrangiamento "folk-internazionale" più ritmato e accattivante dell'originale brasiliano. La versione della Identici, pubblicata sull'album "Il meglio", del 1971, fa riferimento a questa di Barbara & Dick piuttosto che all'originale di Chico Buarque."
Alessandro - 11/2/2010 - 13:25
Langue: italien
Versione italiana come interpretata da Maria Carta nel 1974.
Nel suo album intitolato “Vi canto una storia assai vera” del 1976.
Nel suo album intitolato “Vi canto una storia assai vera” del 1976.
IL FUNERALE DI UN LAVORATORE
Questa fossa dove stai,
larga poche dita,
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita.
Ha volume giusto:
né largo, né fondo,
è la parte che ti tocca
del latifondo.
Non è una fossa grande
è giusta, precisa:
è la terra che volevi
veder divisa!
E’ una fossa grande
per un piccolo morto
ma hai più spazio attorno
di quand’eri al mondo
E’ una fossa grande
per un morto da niente,
ma qui più che nel mondo
stai comodamente.
E’ una fossa grande
la tua carne è poca,
ma alla terra donata
non si guarda in bocca.
E’ il più piccolo conto
che hai pagato in vita
è la parte che ti tocca
del latifondo
ma hai più spazio attorno
di quand’eri al mondo
e qui più che nel mondo
stai comodamente
Alla terra donata
non si guarda in bocca!
Questa fossa dove stai,
larga poche dita,
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita.
Ha volume giusto:
né largo, né fondo,
è la parte che ti tocca
del latifondo.
Non è una fossa grande
è giusta, precisa:
è la terra che volevi
veder divisa!
E’ una fossa grande
per un piccolo morto
ma hai più spazio attorno
di quand’eri al mondo
E’ una fossa grande
per un morto da niente,
ma qui più che nel mondo
stai comodamente.
E’ una fossa grande
la tua carne è poca,
ma alla terra donata
non si guarda in bocca.
E’ il più piccolo conto
che hai pagato in vita
è la parte che ti tocca
del latifondo
ma hai più spazio attorno
di quand’eri al mondo
e qui più che nel mondo
stai comodamente
Alla terra donata
non si guarda in bocca!
envoyé par Bernart Bartleby - 3/6/2014 - 10:20
Langue: finnois
Traduzione finlandese di Liisa Ryömä
Finnish translation by Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
beautiful and somewhat haunting song performed by Liisa Tavi on her 1981 album »Palavat ikkunat« (Burning Windows)
Finnish translation by Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
beautiful and somewhat haunting song performed by Liisa Tavi on her 1981 album »Palavat ikkunat« (Burning Windows)
KUINKA PALJON IHMINEN TARVITSEE MAATA
Oman hautasi sait, vihdoinkin saat maata
mitään muuta et työstäsi vaatia saata
mitään muuta et työstäsi vaatia saata
Pari vaaksaa kaivettu multaa ja santaa
suurempaa osaa sulle ei tarvitse antaa
suurempaa osaa sulle ei tarvitse antaa
Eläessäs' et olis' tyytynyt tähän
mutta kuoltuasi riittää sulle näin vähän
mutta kuoltuasi riittää sulle näin vähän
Eihän kuoppa ole leveä, ei syvä
mutta laihoille luillesi se on ihan hyvä
mutta laihoille luillesi se on ihan hyvä
Sopiva se on, kyllin suuri ja lämmin
ethän maan kamaralla asunut leveämmin
ethän maan kamaralla asunut leveämmin
Mullassa ken makaa, sitä päättää ei saata
kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
Mitään muuta et työstäsi vaatia saata
Suurempaa osaa sulle ei tarvitse antaa
sillä kuoltuasi riittää sulle näin vähän
mutta laihoille luillesi se on ihan hyvä
ethän maan kamaralla asunut leveämmin
Kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
Oman hautasi sait, vihdoinkin saat maata
mitään muuta et työstäsi vaatia saata
mitään muuta et työstäsi vaatia saata
Pari vaaksaa kaivettu multaa ja santaa
suurempaa osaa sulle ei tarvitse antaa
suurempaa osaa sulle ei tarvitse antaa
Eläessäs' et olis' tyytynyt tähän
mutta kuoltuasi riittää sulle näin vähän
mutta kuoltuasi riittää sulle näin vähän
Eihän kuoppa ole leveä, ei syvä
mutta laihoille luillesi se on ihan hyvä
mutta laihoille luillesi se on ihan hyvä
Sopiva se on, kyllin suuri ja lämmin
ethän maan kamaralla asunut leveämmin
ethän maan kamaralla asunut leveämmin
Mullassa ken makaa, sitä päättää ei saata
kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
Mitään muuta et työstäsi vaatia saata
Suurempaa osaa sulle ei tarvitse antaa
sillä kuoltuasi riittää sulle näin vähän
mutta laihoille luillesi se on ihan hyvä
ethän maan kamaralla asunut leveämmin
Kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
kuinka paljon ihminen tarvitsee maata
envoyé par Juha Rämö - 21/4/2015 - 10:10
Langue: italien
IL FUNERALE DI UN LAVORATORE
Questa fossa dove stai,
larga poche dita,
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita.
Ha il volume giusto:
né largo, né fondo,
è la parte che ti tocca
del latifondo.
Non è una fossa grande
è giusta, precisa:
è la terra che volevi
veder divisa!
E’ una fossa grande
per un piccolo morto
ma hai più spazio attorno
di quand'eri al mondo
E’ una fossa grande
per un morto da niente,
ma qui più che nel mondo
stai comodamente.
ma qui più che nel mondo
stai comodamente.
Ma è una fossa grande
la tua carne è poca,
ma alla terra donata
non si guarda in bocca.
ma alla terra donata
non si guarda in bocca.
E’ il più piccolo conto
che hai pagato in vita
è la parte che ti tocca
del latifondo
è la parte che ti tocca
del latifondo
ma hai più spazio attorno
di quand'eri al mondo
ma qui più che nel mondo
stai comodamente
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
non si guarda in bocca!
Questa fossa dove stai,
larga poche dita,
è il più piccolo conto
che hai pagato in vita.
Ha il volume giusto:
né largo, né fondo,
è la parte che ti tocca
del latifondo.
Non è una fossa grande
è giusta, precisa:
è la terra che volevi
veder divisa!
E’ una fossa grande
per un piccolo morto
ma hai più spazio attorno
di quand'eri al mondo
E’ una fossa grande
per un morto da niente,
ma qui più che nel mondo
stai comodamente.
ma qui più che nel mondo
stai comodamente.
Ma è una fossa grande
la tua carne è poca,
ma alla terra donata
non si guarda in bocca.
ma alla terra donata
non si guarda in bocca.
E’ il più piccolo conto
che hai pagato in vita
è la parte che ti tocca
del latifondo
è la parte che ti tocca
del latifondo
ma hai più spazio attorno
di quand'eri al mondo
ma qui più che nel mondo
stai comodamente
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
E alla terra donata
non si guarda in bocca!
Langue: italien
Versione italiana di Gianni Barnini
È una cover metrica. Mi sono preso qualche licenza. La parola 'chiodo' forse è un toscanismo che sta per debito e forse si riferisce al fatto che un tempo le donne che andavano a fare la spesa non pagavano subito ma il conto veniva appeso ad un chiodo ed a fine mese quando i mariti riscuotevano la paga veniva saldato il chiodo. Ricordo anche un proverbio molto crudo che diceva: Cristo è morto sui chiodi ed io ci campo. Inoltre ho aggiunto un riferimento alla culla perché la morte mi sembra la fine di un ciclo e ritorniamo, come in una culla, dalla Madre Terra.
FUNERALE DI UN LAVORATORE
Questa fossa in cui stai misurata e pulita
È il chiodo minore che hai contratto in vita
È il chiodo minore che hai contratto in vita
È uno spazio giusto né largo né fondo
È la parte che ti spetta in questo latifondo
È la parte che ti spetta in questo latifondo
Non è una fossa grande è una fossa precisa
È la terra che volevi che fosse divisa
È la terra che volevi che fosse divisa
È una fossa adatta per un morto da niente
E li avrai più spazio che fra la tua gente
E li avrai più spazio che fra la tua gente
È una fossa giusta per chi non è nulla
E ci starai bene come in una culla
E ci starai bene come in una culla
È una fossa adatta questa che ti tocca
A caval donato non si guarda in bocca
A caval donato non si guarda in bocca
Questa fossa in cui stai misurata e pulita
È il chiodo minore che hai contratto in vita
È uno spazio giusto né largo né fondo
È la parte che ti spetta in questo latifondo
Non è una fossa grande è una fossa precisa
È la terra che volevi che fosse divisa
È una fossa adatta per un morto da niente
E li avrai più spazio che fra la tua gente
È una fossa giusta per chi non è nulla
E ci starai bene come in una culla
È una fossa adatta questa che ti tocca
A caval donato non si guarda in bocca
Questa fossa in cui stai misurata e pulita
È il chiodo minore che hai contratto in vita
È il chiodo minore che hai contratto in vita
È uno spazio giusto né largo né fondo
È la parte che ti spetta in questo latifondo
È la parte che ti spetta in questo latifondo
Non è una fossa grande è una fossa precisa
È la terra che volevi che fosse divisa
È la terra che volevi che fosse divisa
È una fossa adatta per un morto da niente
E li avrai più spazio che fra la tua gente
E li avrai più spazio che fra la tua gente
È una fossa giusta per chi non è nulla
E ci starai bene come in una culla
E ci starai bene come in una culla
È una fossa adatta questa che ti tocca
A caval donato non si guarda in bocca
A caval donato non si guarda in bocca
Questa fossa in cui stai misurata e pulita
È il chiodo minore che hai contratto in vita
È uno spazio giusto né largo né fondo
È la parte che ti spetta in questo latifondo
Non è una fossa grande è una fossa precisa
È la terra che volevi che fosse divisa
È una fossa adatta per un morto da niente
E li avrai più spazio che fra la tua gente
È una fossa giusta per chi non è nulla
E ci starai bene come in una culla
È una fossa adatta questa che ti tocca
A caval donato non si guarda in bocca
envoyé par Gianni Barnini - 16/1/2021 - 11:36
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