Siam tutti bagnati
coi piedi gelati
e di pattuglia ci tocca d'andà
mentre la quota incomincia a sparar
Ciapúm ciapúm
E nevica ancora
per una qualch'ora
e pei nostri fanti son brutti momenti
e morti e feriti pei camminamenti
e pei nostri fanti son brutti momenti
e morti e feriti pei camminamenti.
coi piedi gelati
e di pattuglia ci tocca d'andà
mentre la quota incomincia a sparar
Ciapúm ciapúm
E nevica ancora
per una qualch'ora
e pei nostri fanti son brutti momenti
e morti e feriti pei camminamenti
e pei nostri fanti son brutti momenti
e morti e feriti pei camminamenti.
envoyé par Riccardo Venturi - 14/11/2004 - 00:47
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Interpretata dal gruppo del Nuovo Canzoniere Milanese nello spettacolo del 1971 intitolato “Il bosco degli alberi. Storia d'Italia dall'Unità a oggi attraverso il giudizio delle classi popolari”, scritto da Franco Coggiola (1939-1996), astigiano, etnomusicologo e archivista, e Gianni Bosio (1923-1971), mantovano, storico e socialista.
(Bernart Bartleby)