Dallo spettacolo "La passeggiata della domenica" (1967).
La guerra vedrai tornerà non temere
la guerra che sempre ci fa palpitare
che ci fa ancora gli amici trovare
non temere vedrai tornerà
e ci stringerà tutti in una passione
che pace tremenda la guerra ci dà.
Gran poesia ha la guerra.
Ci dà lo spettacolo di donne smorte
che piangono mute al nostro partire
di donne che piangono al nostro morire;
questa gioia la guerra ci dà
quante braccia tese per chi è ritornato
per chi la sua pelle a casa ha portato.
Gran poesia ha la guerra.
E i canti, le grida, la gente squartata
le madri vestite di nero
le pallide spose dell'uomo spogliate
che piangono nei cimiteri.
Medaglie, fanfare e canti di gloria
e ceppi e lapidi alla memoria
orfani attoniti e belle parole
tutto questo la guerra ci dà.
E i canti, le grida, la gente squartata
le madri vestite di nero
le pallide spose dell'uomo spogliate
che piangono nei cimiteri.
la guerra che sempre ci fa palpitare
che ci fa ancora gli amici trovare
non temere vedrai tornerà
e ci stringerà tutti in una passione
che pace tremenda la guerra ci dà.
Gran poesia ha la guerra.
Ci dà lo spettacolo di donne smorte
che piangono mute al nostro partire
di donne che piangono al nostro morire;
questa gioia la guerra ci dà
quante braccia tese per chi è ritornato
per chi la sua pelle a casa ha portato.
Gran poesia ha la guerra.
E i canti, le grida, la gente squartata
le madri vestite di nero
le pallide spose dell'uomo spogliate
che piangono nei cimiteri.
Medaglie, fanfare e canti di gloria
e ceppi e lapidi alla memoria
orfani attoniti e belle parole
tutto questo la guerra ci dà.
E i canti, le grida, la gente squartata
le madri vestite di nero
le pallide spose dell'uomo spogliate
che piangono nei cimiteri.
envoyé par Riccardo Venturi
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