Era Franco Serantini
e non era fra i primi
a morire per i calci di scarpone.
Ci andò "perché ci si crede"
fu malmenato sul marciapiede
e in prigione lasciato senza assistenza.
È lontana la Sicilia
il collegio che famiglia!
Ci guadagni a vivere tra i compagni.
Hai vent'anni e mille affanni
nella vita solo inganni
è un potere che uccide sempre.
Vaffanculo alla magistratura:
è la solita fregatura,
78/72 è chiuso il caso.
Resta in pace non parlare
già sappiam che cosa fare:
«Ci andai perché ci si crede»
e non era fra i primi
a morire per i calci di scarpone.
Ci andò "perché ci si crede"
fu malmenato sul marciapiede
e in prigione lasciato senza assistenza.
È lontana la Sicilia
il collegio che famiglia!
Ci guadagni a vivere tra i compagni.
Hai vent'anni e mille affanni
nella vita solo inganni
è un potere che uccide sempre.
Vaffanculo alla magistratura:
è la solita fregatura,
78/72 è chiuso il caso.
Resta in pace non parlare
già sappiam che cosa fare:
«Ci andai perché ci si crede»
envoyé par Riccardo Venturi
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Canzone mai incisa su disco, ispirata all'uccisione dell'anarchico Franco Serantini a Pisa, il 5 maggio 1972 (si veda anche "La ballata di Franco Serantini"). (Riccardo Venturi)