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Il 25 aprile 1974, cinquant’anni fa, in Portogallo arrivò finalmente il Giorno delle sorprese (José Saramago, 1966). Per questo motivo abbiamo voluto rifare completamente la pagina della sua canzone-simbolo, che diventa una “Pagina Speciale”. Che possa servire, e parecchio, anche a un altro 25 aprile: il nostro. Quest’anno più che mai!
Riccardo Venturi 24/4/2024 - 12:13

Passa la ronda

anonimo
Il canto è stato raccolto nel gennaio 1964 da Cesare Bermani dalla voce di un informatore anonimo di Mantova, secondo il quale era la canzone dei partigiani che operavano verso la Val di Fiemme; il testo ha alcune analogie con un componimento del poeta friulano Teobaldo Ciconi (1826-1863) che passò poi nel repertorio risorgimentale.
Da :Imparare con la storia.blogspot
Passa la ronda del partigiano
(continua)
inviata da adriana 30/5/2019 - 09:38
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1 Rythme 2 Chien

1 Rythme 2 Chien
[2002]
Nell'album "P.H. Test / Two"

Io stasera sono abbastanza stanco, e anche bevuto (tre bottiglie en fraternité de trois) ma abbastanza vigile per asserire che questo brano è un capolavoro musicale oltre che una CCG... n'est-ce pas?

"Le nom du groupe, « Le Peuple de l'Herbe », provient du titre du film documentaire sorti en 1996, « Microcosmos : Le Peuple de l'herbe », et est une allusion au cannabis. Lors de la création du groupe en 1997, la situation politique en Europe semblait différente et les membres espéraient une dépénalisation du produit en France. À cette époque, le logo du groupe représente un chien tenant une feuille de cannabis dans la gueule. Les musiciens ne se sont jamais cachés et en consommaient sur scène, avant l'interdiction de fumer dans les salles de concert." (fr.wikipedia)
Pour la première fois dans toute l'histoire de l'humanité
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/5/2019 - 02:10
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Chico Mendes

Chico Mendes
1993
Clarion

La maggior parte dei brani di questo album sono di ispirazione classica, romantica, con inserti ora jazzati ora barocchegginati. L'album è ispirato principalmente ai Jethro Tull più melodici (vedi "Christmas Album"), ai Genesis di "Nursery Cryme" e "Foxtrot", a Steve Hackett degli esordi e ai Caravan di "Land of Grey and Pink". Altre influenze? Non saprei, forse ve ne sono troppe. Ascoltate il finale di Chico Mendes e mi direte a chi si sono ispirati, anche in modo un po' troppo sfacciato. 

Gran disco per tutti gli amanti del prog tradizionale.
Verso la stratosfera

Strumentale
inviata da Dq82 30/5/2019 - 02:05
Percorsi: Chico Mendes
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La fille d'usine

La fille d'usine
[1978]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Jean Blanchard
Album / Albumi: La saison de l'amour


Ah, dites-moi, ma mère,
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 29/5/2019 - 20:41

José Saramago: Os inquiridores

José Saramago: Os inquiridores
[1966]
Poesia di José Saramago
Um poema de José Saramago
A poem by José Saramago
Poème de José Saramago
José Saramagon runo
1966, Poemas Possíveis

Come si sa, José Saramago ha scritto anche le Poesie possibili (Poemas possíveis). Furono pubblicate nel 1966 dalla Portugália Editora, due anni prima dell'incidente domestico (pare si trattò di una caduta in vasca da bagno) che portò alla morte il dittatore Salazar. Alcune delle Poesie Possibili di Saramago sono state messe in musica e cantate da Manuel Freire; qui abbiamo Ouvindo Beethoven, quella, famosa, del Giorno delle Sorprese (che sarebbe arrivato di lì a qualche anno, esattamente otto, il 25 aprile 1974; e fu una sorpresina niente male). La presente Poesia Possibile, invece, non mi risulta essere mai stata messa in musica da nessuno; ma poiché sono stato smentito tante e tante di quelle volte, chissà che non lo sia stata anche questa.... (continua)
Está o mundo coberto de piolhos:
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/5/2019 - 11:07
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I musicanti di Brema

I musicanti di Brema
(2019)
da "Ballate per uomini e bestie"
Arrangiamento di Daniele Sepe

con Daniele Sepe al sax, Marc Ribot alla chitarra
ispirata alla favola dei Fratelli Grimm

Espulsi dal mondo dell’utile e della produzione si salvano compiendo un gesto inutile: formare una banda musicale. È una storia veramente pedagogica, afferma che non importa se sei stato licenziato, esodato, esuberato o scartato: puoi sempre trovare qualcuno come te. E non solo l’unione fa la forza, ma anche il divertimento. Trovo sia fortificante. Nella sua realizzazione musicale sono stato molto gratificato dal lavorare con Daniele Sepe. Il pezzo ha una sua ironia, c’è del grottesco, c’è una speranza. In fondo i musicanti sono dei disgraziati che, insieme, si aggiustano. E Sepe ha dato un’orchestrazione che rende il senso.

Vinicio Capossela
Un asino fatto vecchio
(continua)
29/5/2019 - 00:19
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When?

When?
(1972)

dall'album Phase Two

Un bellissimo brano funk che ho scoperto grazie al programma Il Collezionista. Alternando cantato e recitato, quasi un rap ante litteram, Jimmy Castor si scaglia contro la guerra e contro il razzismo negli Stati Uniti. Le parole che ho trovato nel video youtube purtroppo non sono complete.
Turn the tv on
(continua)
inviata da Lorenzo 28/5/2019 - 23:46
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Anarkistmarsch

Anarkistmarsch
[?]
Text / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Victor Arendorff (1878-1958)
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel: Socialisternas Marsch [?]

Victor Arendorff era nato il 27 aprile 1878 a Stoccolma da una famiglia borghese; suo padre era uno stimato commerciante di pellicce in un paese dove fa freddo e le pellicce si vendono bene. Succede a volte che i figli della borghesia mandino tutto al diavolo, e così successe al giovane Arendorff, che ruppe tutti i legami con il suo ambiente diventando un anarcosindacalista convinto. In un primo momento lavorò come giornalista, nel 1896, per il quotidiano Stockholms Dagblad, che era orientato a destra; se ne stancò presto, cominciando a scrivere per riviste sindacali, socialiste e anarchiche (tra le quali il famoso Brand e il socialista Arbetaren). Rotto ogni legame con la famiglia, non aveva di che campare e dove vivere: non molto dopo fu arrestato... (continua)
Vi veta vår väg och vi veta vårt mål,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/5/2019 - 12:37
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P.C.D.F.

P.C.D.F.
[2017]
Testo di Eva
Musica di Thomas
Nella demo autoprodotta "Démo 2017" di questa punk oi band parigina

Gli Squelette sono skinhead ma si rifanno a gruppi come i nostrani Nabat e al movimento SHARP (SkinHeads Against Racial Prejudice).
La politique de la terreur
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/5/2019 - 21:10

Les Pins du Janicule

Les Pins du Janicule
Les Pins du Janicule

Lettre de prison 28
7 juin 1935

Dialogue Maïeutique

On était au début juin 1935. Crois-moi, Lucien l’âne mon ami, c’était un bon moment pour voir les pins du Janicule.

Bien sûr, répond Lucien l’âne, c’est le temps où la colline rutile sous le soleil et un vent tiède venu d’Ostie arrive par vagues ondulantes pour agiter les cimes des pins du bois sacré, où on célèbre ainsi Janus, le bifront, mais également, Fontanus, son fils et Isis, la déesse égyptienne.

Mais encore, Lucien l’âne mon ami, c’est un lieu préhistorique qui vit l’installation des Étrusques sur les bords du Tibre et qui pur sa version historique ne manque relativement pas d’importance pour notre récit, car il fut le lieu même où la République de Rome soutint un long combat contre les armées de Napoléon III, venues pour rétablir le pouvoir du Pape et de ses essaims de noirs corbeaux. Cependant, en juin... (continua)
Ici, que faire d’autre
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/5/2019 - 16:37

Soldatsång

Soldatsång
[1918]
Text / Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Ture Nerman
Musik / Music / Musica / Musique / Sävel:
Den tappre landsoldat (Dengang jeg drog afsted), Peter Faber, 1848.


This is a song written by no occasional author and in no occasional time. It was written in 1918 by the Swedish communist Ture Nerman (1886-1969), who, rather ironically (and diabolically, as Enn Kokk points out in his basic website) set it to the tune of a well known Danish patriotic song of 1848, Den tappre landsoldat (“Fatherland's Bold Soldier”). The “reveille” resounding “from one nation to the others” comes from no occasional nation: it comes from Soviet Russia. Nevertheless, I think this song might be still of actuality. Now guess why. [RV]

The lyrics were published 1925 in a booklet called “Socialistiska kampsanger”, including 15 songs (among them, three are by Joe Hill in Swedish translations). Here you... (continua)
Det brinner över jord.
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/5/2019 - 11:29
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Il paese dei ciucci

Il paese dei ciucci
[2010]

Album: Ultima notte a malá strana


U paisi di ciucci
(continua)
inviata da adriana 27/5/2019 - 08:48
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Ballata del carcere di Reading

Ballata del carcere di Reading
da Ballate per uomini e bestie - 2019

La canzone si inspira all'omonima The Ballad of Reading Gaol un celebre componimento poetico di Oscar Wilde, scritto dopo la sua scarcerazione il 19 maggio 1897 dalla prigione di Reading e pubblicato nel 1898.


Tra le denunce che fai in questo disco ci metti in mezzo anche il sistema carcerario con La ballata del carcere di Reading.
Di questo tema ha parlato magnificamente e completamente, sulla sua pelle, il grande poeta Oscar Wilde. La vicenda per la quale ho scritto questa ballata credo sia molto toccante: un gigante che arriva alla completa caduta e che, invece che distruggersi o lasciarsi morire, capisce gli altri e la compassione attraverso il dolore. Comprende che Cristo non è venuto sulla Terra per salvarci, ma per insegnare agli uomini a salvarsi l’un l’altro. Trovo che – insieme al De profundis – siano le pagine più alte, dettate dal dolore.... (continua)
Non indossava la giubba rossa
(continua)
26/5/2019 - 23:57
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Zeig Dich

Zeig Dich
Exmustamus
(continua)
inviata da Federico Mina 26/5/2019 - 19:52
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La cattiva coscienza

La cattiva coscienza
[1991]
Nella mitica compilation "Benvenuti a FIATlandia", con i gruppi torinesi Disforia Psichica, Cracsi Acidi, Fucktotum e Oppe e i Lupi.


Nei Disforia Psichica ci suonava anche un mio vicino di casa... Le loro esibizioni erano imbarazzanti, soprattutto per via del leader e cantante Giovanni Spada, poi curatore del famigerato Festival Cinema Trash, un libero pensatore – come si autodefiniva – che arrivò anche a candidarsi come consigliere circoscrizionale nell'UDC di Pierferdy Casini. Il suo slogan elettorale era "Meno cemento, più sentimento"... Un situazionista, un vero cultore del trash...

La formazione dei torinesi Disforia Psichica, a cavallo tra 80 e 90, si presentava come segue: Giovanni Spada (voce, anarco-comunista), Paolo Aceto (basso, ciellino), Matteo Aigotti (batteria, antiproibizionista), Claudio Buratti (chitarra, seminarista)...
Nella città più libera del mondo
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/5/2019 - 21:40
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La Salvineide

La Salvineide
Oggi 24 Maggio 2019 Matteo Salvini è a Vercelli, la mia città. Non potendo unirmi alla protesta di persona, ho deciso di scrivere un INNO per l'occasione, dal titolo LA SALVINEIDE
(libera riscrittura del canto partigiano "La Badoglieide").
O Salvini, o Matteo Salvini
(continua)
25/5/2019 - 19:50
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Avance

Avance
Chanson sur Martin Luther King
Texte Raff AGOSTI

Album: Rien n'est acquis (2017)
Par-delà nos cris
(continua)
inviata da Stef 25/5/2019 - 19:22
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Conversazione con Marco sui destini dell'umanità

Conversazione con Marco sui destini dell'umanità
[2015]
Parole e musica di Giovanni Truppi
Nel suo album senza titolo pubblicato nel 2015
Che poi questa cosa dei cattivi a me non è che mi convince veramente più di tanto
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/5/2019 - 19:16
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Au pied du mur

Au pied du mur
Texte Raff AGOSTI
Musique Didier BARRET
album "Et tout ça et tout"
Au pied du mur
(continua)
inviata da Stef 25/5/2019 - 19:09
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Qui pleure pour moi

Qui pleure pour moi
Chanson sur les migrants africain
Je suis la mère Africa
(continua)
inviata da Stef 25/5/2019 - 19:01
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Compagnons

Compagnons
Texte sur la guerre civile espagnole
Oh Compagnons Oh Compagnons
(continua)
inviata da Stef 25/5/2019 - 18:36

Arbeidermarsj

Arbeidermarsj
Testo / Lyrics / Paroles / Tekst / Sanat: Bjørnstjerne Bjørnson (1832 - 1910)
Musica / Music / Musique / Musikk / Sävel: Heinrich Nutzhorn (1833 - 1925)

Bjørnson wrote this poem, set to music by Danish Heinrich Nutzhorn, for the Oslo Workers' Association sometime in the middle of the 1880's. Despite extensive search I haven't been able to find an audio sample of the original title nor the Swedish version of it. A sheet music version of the song with Swedish lyrics is available here.
Takt, takt, pass på takten,
(continua)
inviata da Juha Rämö 25/5/2019 - 13:39

Addio Ninetta

anonimo
Testo ripreso da questa pagina
Addio Ninetta
(continua)
inviata da adriana 25/5/2019 - 11:03

Ave Maria grazia piena

anonimo
Testo ripreso da Canti e filastrocche nella media e bassa Valle Seriana Archivio de “il Popolario” di Valter Biella

Ironica "preghiera" contro il Duce e la guerra, a ritmo dell'Ave Maria.
Ave Maria grazia piena
(continua)
inviata da adriana 25/5/2019 - 09:51
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La libertà

La libertà
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi : Movimento



VANNI SCOPA: MOVIMENTO

BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino




“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (continua)
La libertà non si dice, si vive soltanto, ma
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/5/2019 - 06:54
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Future

Future
(2019)

Feat. Quavo

Nuovo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione, Madame X.
Traccia vagamente reggae con un testo genericamente pacifista, ma un buon ritmo...

Durante l'esibizione all'Eurovision Festival a Tel Aviv lo scorso 18 maggio, la canzone finisce con due ballerini che si allontanano abbracciati con sulla schiena le bandiere israeliana e palestinese.
Mambo, Huncho
(continua)
24/5/2019 - 22:04
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Capelli '67

Capelli '67
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi: Movimento



VANNI SCOPA: MOVIMENTO

BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino




“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae... (continua)
Lunghi sempre più, erano i nostri capelli
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/5/2019 - 21:53
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Les enfants de l'an 2100

Les enfants de l'an 2100
di Gerard Delahaye

Si trova nel CD: Ewen/Delahaye/Favennec "Kan tri men" del 2011
Je salue les enfants de l'an 2100
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 24/5/2019 - 21:28
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Dopoguerra

Dopoguerra
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento



VANNI SCOPA: MOVIMENTO

BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino




“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che... (continua)
Dopoguerra, ricostruzione, Hiroshima e Nagasaki,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/5/2019 - 20:33

Il 24 maggio l'è un giorno disgraziato

anonimo
Il 24 maggio l'è un giorno disgraziato
Un “controcanto” per una memoria diversa.

Alle note retoriche della Leggenda del Piave di E.A.Mario, cantata nei teatri a fine guerra, dove il fiume “mormorava calmo e placido al passaggio / dei nostri fanti il 24 maggio...” fa da contraltare un canto inedito di soldati meridionali, mai raccolto nei canzonieri patriottici.

Dalla ricerca di Emilio Jona e Michele Straniero, compiuta nell'estate del 1962 al Sud (Calabria, Puglia, Sicilia), proviene un eccezionale documento cantato da un reduce, Domenico Scaramuzzina, manovale di Cosenza, classe 1896, che aveva combattuto sul Carso, poi vissuto la prigionia e l'incubo della fame, portando a casa la pelle e un bagaglio incredibile di memorie e di “controcanti” costruiti con singolare estro rapsodico. Così, ad apertura di microfono, senza esitazione, introduce e commenta la sua chanson de geste che ripercorre le vicende belliche da quel disgraziato... (continua)
E il 24 maggio
(continua)
24/5/2019 - 16:14
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Hold the Fort

anonimo
Hold the Fort
Musica / Music / Musique / Sävel: Philip Bliss (1838 - 1876)

This song, written to the music of an 1870 gospel by Philip Bliss, is included in the Little Red Songbook of the Industrial Workers of the World as an »English Transport Workers' Strike Song«. Until proven otherwise, the author of the lyrics remains unknown, although in another songbook published in 1940 by the Swedish Syndicalistic Youth League and titled »Frihetssånger« (Freedom Songs), the song is credited to Joe Hill, which, however, I'm inclined to consider a homage to Swedish-born Joel Hägglund) rather than a fact.
We meet today in Freedom's cause,
(continua)
inviata da Juha Rämö 24/5/2019 - 15:01
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Canto de guerra de las cosas

Canto de guerra de las cosas
[1943-44]
Versi del poeta nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), fiero oppositore della dittatura dei Somoza, feroci padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.

Nella raccolta "Breve suma", pubblicata all'indomani della sua prematura morte (distrutto dalla malattia, dall'alcol e dall'inquietudine), e poi in "Poemas de un joven", progetto realizzato nel 1962 da Ernesto Cardenal (1925-), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense.

Trovo il testo completo di questo suo Canto in una raccolta edita dalla UNAM, Università di Città del Messico, nel 2008, con una vecchia prefazione di Julio Valle-Castillo (1952-), anch'egli poeta ed artista nicaraguense.

Evidentemente, il cantautore svedese Kjell Höglund non è stato l'unico artista ad esprimersi frequentemente in modo, diciamo, articolato... (continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/5/2019 - 21:57
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Rubber Bullets

Rubber Bullets
[1972]
Scritta da Kevin Godley, Lol Creme e Graham Gouldman
Singolo poi incluso nell'album d'esordio della band inglese originaria di Stockport.

Grazie a Riccardo per l'input, con Neanderthal Man...

"Rubber Bullets" è una canzone farsesca, alla Jailhouse Rock, ma che nel 1973 non poteva non far pensare alla realtà dei Troubles o di Attica...
I went to a party at the local county jail,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/5/2019 - 23:33
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Satirico

Satirico
La canzone non è propriamente contro la guerra, ma a che fare con la battaglia contro la degenerazione dei costumi e degli ideali. Il paragone cade così sulla Roma di Petronio e Tacito, dove non c'è più ritegno e dove soprattutto non c'è più sentimento di nazione. Tacito invidia i Germani in questo pur ritenendo che i Romani siano nettamente superiori, temendo che i Germani stessi siano gli unici a poter distruggere Roma, proprio perché seppur retrogradi conservano uno spirito ed una dedizione per lo Stato che Roma si sogna.
Le follie e le avventure del Satyricon di Petronio si fanno così satira e lasciano intuire chi sia il degno erede di questa "cultura": da Trimalcione a Berlusconi il passo è breve.
Si tramanda una strana storia
(continua)
22/5/2019 - 19:15
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Soma Koma

Soma Koma
(2011)
Album: Voksbeat


Tell us more about the song "Soma Koma," which was inspired by works by authors George Orwell and Aldous Huxley...

The books by Huxley and Orwell with their terrible visions of the human race being genetically manipulated, in which there is a slave race and everything is controlled, everyone has chips - we are growing into such a horror scenario right now if we don't inform ourselves and unite. My pastor and I wrote a book called "Vorboten der Zukunft - wie wir die Welt verbessern" (Harbingers of the Future - How We Can Improve the World). That's exactly what I'm talking about. There are many civil initiatives coming together and joining forces - beyond party lines. It has nothing to do with political parties because they offer no solution. They only want to achieve power but no one is addressing our problems.


Nina Hagen's hunt for 'truth and peace'
Soma Koma
(continua)
21/5/2019 - 23:27
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Velas y balas

Velas y balas
Featuring Vaio Flow

“A 8 meses del femicidio estatal de 41 niñas en el Hogar Seguro Virgen de la Asunción. A 3 meses que Santiago Maldonado haya sido desaparecido y asesinado por gendarmería. En Guatemala y Argentina alzamos las voces por la justicia”.
Caminamos y cantamos por justicia y equidad
(continua)
21/5/2019 - 22:59
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Epitafio para Joaquín Pasos

Epitafio para Joaquín Pasos
[1975]
Versi di Ernesto Cardenal (1925-2020), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo album intitolato "Para piel de manzana"

Una poesia dedicata ad un poeta, il nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), esponente del locale movimento dell'avanguardia letteraria e fiero oppositore della dittatura di Anastasio Somoza García, iniziatore della sanguinaria dinastia dei Somoza, padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Aquí pasaba a pie por estas calles,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/5/2019 - 21:00
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Scented Enemy

Scented Enemy
Ivan Guillaume Cosenza (2019)
Creative Commons - Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported

Siamo in tanti oggi a volere la pace, la libertà, salari adeguati per tutti, il rispetto per la Terra, la fine delle ingiustizie e della sperequazione economica. Tuttavia coloro che imperano sanno benissimo come tenere salde le redini: basta munirsi di una maschera dal carattere etico ed umanitario. Ragion per cui, nella "democratica" globalizzazione occidentale, anche i guerrafondai ostentano pacifismo, gli schiavisti umanitarismo, gli sfruttatori diritti civili, i lobbisti ecologismo, i corrotti legalità e i banksters* progressismo.

Costoro, oltre a riaccreditarsi e a demonizzare gli Stati che non stanno al gioco, si assicurano che le aspirazioni popolari vengano considerate in modo superficiale e improduttivo, al fine di limitare i diritti sociali e neutralizzare qualunque percorso che abbia un autentico carattere socialista ed internazionalista.

*bankster: termine che deriva dalla fusione tra banker e gangster
Straddling a white dove
(continua)
inviata da Ivan Guillaume Cosenza 21/5/2019 - 18:22
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Czarny chleb i czarna kawa

Czarny chleb i czarna kawa
[1974]
Parole e musica di Jerzy Filas

Una fra le più conosciute canzoni di galera polacche, scritta a Cracovia, in una cella del carcere di via Czarniecki da 19-enne Jurek Filas, che era fermato per aver cantato in pubblico le canzoni politiche. La canzone veniva cantata nelle sue diverse versioni in tutta la Polonia, ma per decenni il suo autore rimaneva ignoto. Solo nel 2014 Jurek Filas ha rivedicato la paternità del testo e la canzone è stata arrangiata e pubblicata dal gruppo "Hetman" nell'album "Hetman i Jurek Filas 40 lat Czarnego Chleba i Czarnej Kawy (1974-2014)".
Qua sotto riporto il testo originario della canzone ripreso dal canale YT dell'autore, ma in giro esistono svariate strofe aggiuntive e una miriade di versioni ed esecuzioni di questo canto.
Kiedy oczy swe otwarłem
(continua)
inviata da Krzysiek 21/5/2019 - 18:15
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Los policías y los guardias

Los policías y los guardias
Versi del poeta e rivoluzionario salvadoregno Roque Dalton (1935-1975), assassinato dai suoi stessi compagni di lotta.
Credo cha la poesia si trovi nella raccolta "Poemas clandestinos", pubblicata in Messico nell'anno della morte del poeta.
Testo trovato sul blog Cuestionatelotodo
Trovo su YouTube un paio di versioni in musica, una di Javier Villalonco per chitarra e voce recitante e l'altra del gruppo punk Ezkizofrenia.
Siempre vieron al pueblo
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/5/2019 - 20:11
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Bob Dylan: All Along the Watchtower

Bob Dylan: All Along the Watchtower
[1967]
Parole e musica di Bob Dylan
Nell'album "John Wesley Harding"

Celeberrima anche la versione della Jimi Hendrix Experience dell'anno seguente, poi inclusa in "Electric Ladyland"

Rimando per la complessa interpretazione di questo capolavoro dylaniano al libro di Michele Murino "Bob Dylan – Percorsi" vol.1, edito da Bastogi e ripreso su Maggie's Farm con specifico riferimento a questo brano immortale. Mi limito semplicemente a trascriverne la conclusione:

"Tutta la canzone è certamente giocata in chiave allegorica, e le diverse interpretazioni hanno tutte ragione di essere, riunite o separate, il succo e il messaggio della canzone non cambia, rimane apocalittico e terribile.
L’America contemporanea con il suo alto livello di corruzione potrebbe essere vista da Dylan come l’antica Babilonia? Meritevole della distruzione totale? A questo punto pare davvero probabile che sia questo il messaggio nascosto nella canzone."
"There must be some way out of here,"
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 22:55
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Over the Ebro

Over the Ebro
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

Over the Ebro was the final song to be completed in March 2018 barely a week before we premiered the show! It was touch and go whether we could arrange and learn yet another new song but we just about managed it. Cyril Sexton was a London... (continua)
 I’ll always remember crossing the river 
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:51
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David Guest

David Guest
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

David Guest was one of the last songs to be completed in March 2018. Dave wrote the tune after we abandoned an earlier version which had a much bluesier feel. The life of David Guest – Mathematician, Philosopher, Composer, Idealist, Communist... (continua)
When David Guest first wore a vest and sat on his nanny’s knee
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:44
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Lewis Clive

Lewis Clive
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

Lewis Clive was written at home in the summer of 2017. The dashing, athletic Lewis Clive (1910-1938) - Etonian, Oxford Blue, Olympic rowing champion, Labour Councillor - was adored by British volunteers. He was also the inspiration for... (continua)
When Lewis Clive took his first swim he kicked his little legs so thin
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:41
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Trench Tales

Trench Tales
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

Trench Tales was written in February 2018 mainly in the van going to and from primary schools in Cambridgeshire whilst we were working on a project called the Sounds of Identity. In 2014 we recorded a trilogy of ‘trench tales’ for a WW1... (continua)
We are three singing soldiers and now here we are again 
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:34
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No Hay Pan

No Hay Pan
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

This song started on a flight to Canada in July 2017 and took a long time to finish. The story Johnny relates in the live show about being served cat meat was going to be its own song but I struggled with how to go about it and so we... (continua)
There’s a rumble on the street 
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:31
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The Great Tomorrow

The Great Tomorrow
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org
Tune: L'Internationale

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

Written in Calgary in Western Canada in November 2017 it’s a song about a song. The Internationale was possibly the most popular left wing anthem of the 20th century. This famous song features heavily in the testimonies... (continua)
There’s a song sang up in the mountains and there’s a song upon the sea
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:17
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Ta-Ra to Tooting

Ta-Ra to Tooting
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

I got the idea for this song whilst on a ferry to Prince Edward Island in Canada in July 2017. I scribbled some verses down but only went back to them in November 2017 when we were back in Canada staying at a friend’s house in Calgary.... (continua)
We gather for the picture my five mates and me
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:12
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Robson’s Song

Robson’s Song
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

Robson’s Song was written on one day in October 2017 when we were waiting to play the North Wall Arts centre in Oxford. Up until that day I’d never heard the expression ‘gipping’ (vomiting) until Andy Bell our sound engineer and producer... (continua)
In a doss in Charing Cross behind a big steel door 
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 19:07
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Hostel Strike

Hostel Strike
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

I wrote this whilst we were on tour with The Transports production in January 2018. I never used to be able to write whilst on tour. Most of my earlier songs were written at home with the guitar and the time and space to concentrate.... (continua)
Well the cook was a crook and the manager a miser
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 18:38
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Carrying the Coffin

Carrying the Coffin
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org
Tune: John Brown's Body

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama


Written in November 2015. Johnny explained in his oral testimonies that the hunger marchers with whom he walked to London composed songs as they walked along. Many were put to the tune of the popular marching song John Brown’s Body so it felt right to do the same. 
We’re carrying the coffin all the way to London town
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 18:35
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Any Bread?

Any Bread?
2019
The ballad of Johnny Longstaff

Lyrics taken from mudcat.org

The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street

Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama

This was the first song I wrote about Johnny in November 2015. I wrote it at home in Sheffield. The first two verses and chorus are inspired by passages in Johnny’s unpublished memoirs Any Bread Mister? This is how the book begins ‘Any... (continua)
My name is John Longstaff in Stockton I was born
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 18:21
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I skolan fick vi lära oss

I skolan fick vi lära oss
[1975]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nell'album intitolato "Hjärtat sitter till vänster"
Testo trovato su LyricWiki
I skolan fick vi lära oss
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:50

Paese jastemmato

Paese jastemmato
[2002]
Nell'album "Scapulà"
Testo trovato su LyricWiki
Nu juorno atterra a n'ato
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:42
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Häxprocess

Häxprocess
[1973]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese (che mi pare non avesse molto il dono della sintesi...)
La canzone che dà il titolo ad un suo disco del 1973
Testo trovato su LyricWiki
Det är så lätt att hitta syndabockar om man vill
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:13
Percorsi: Streghe
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Desertören

Desertören
[1979]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nel disco "Dr. Jekylls Testamente"
Testo trovato su LyricWiki

Non saprei come definire esattamente questa composizione di Kjell Höglund: una canzone-fiume, un interminabile monologo in musica, una specie di poema ispirato da una ben precisa presa di coscienza. Per farne una traduzione, ci ho messo tre giorni. Che cosa ne è venuto fuori? Tante cose, si potrebbe dire; tante cose, e non solo per la sterminata lunghezza del brano. Ne è venuta fuori, in primo luogo, l'estensione del concetto di diserzione a tutta la vicenda umana inserita in un dato sistema; non soltanto la diserzione dall'esercito o dalla guerra, ma da un intero sistema, da un intero modo di pensare e di agire, dall'intera violenza. Ne è venuto fuori una sorta di manifesto del pacifismo integrale e della non-violenza. Ne è venuta fuori tutta una serie di ragionamenti... (continua)
Från alla håll så manar man till krig och kamp
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:02
Percorsi: Disertori
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Palabras de guerrillero

Palabras de guerrillero
Versi del poeta e rivoluzionario peruviano Javier Heraud (1942-1963), nelle raccolta "Poesías completas y homenaje" pubblicata l'anno successivo alla morte.
Una poesia messa in musica da Héctor Numa Moraes, compositore e cantante uruguayo, nel suo album del 1971 intitolato "La Patria, compañero"
Nel 1977 la poesia fu tradotta in svedese da Sten Källman e Gunnar Eriksson ed interpretata dal celebre Göteborgs Kammarkör nel disco "Sjunger Av Sig Själv"

Il 15 maggio del 1963, Rodrigo Machado – questo era il nome di battaglia di Javier Heraud – insieme ad alcuni compagni fu fermato da una pattuglia della polizia a Puerto Maldonado. Riuscirono a scappare sparando ma Javier Heraud ed altri tre furono intercettati qualche ora dopo mentre cercavano di allontanarsi su di una barca lungo il río Madre de Dios.
Furono crivellati di colpi.
Javier Heraud aveva 21 anni.
Porque mi patria es hermosa
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 14:51
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Alta hora de la noche

Alta hora de la noche
Versi del poeta e rivoluzionario salvadoregno Roque Dalton (1935-1975), assassinato dai suoi stessi compagni di lotta.
Nella raccolta "Taberna y otros lugares", 1969
Una poesia messa in musica da diversi artisti, come William Agudelo, Eugenia León e Illapu
Cuando sepas que he muerto no pronuncies mi nombre
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 11:37
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Mandela

Mandela
(2019)

Una canzone pop fresca e ironica, ma con un messaggio importante. Contro lo spauracchio dello straniero stupratore, ricorda che a volte può essere molto più pericoloso incontrare i carabinieri, come è successo a Firenze la notte del 6 settembre 2017 a due studentesse americane.

Mandela, questo il soprannome del suo… benzinaio indiano “di fiducia”, Ali Sawkat, un cittadino del mondo come lo siamo tutti, diventa un simbolo dell'umanità multiforme e multiculturale delle nostre città dove quelli che dormon per strada sono i più sereni. E a un disperato può capitare di nascere in Angola per morire in Padania...

I benzinai a Roma alle 8 [di sera] chiudono. In alcuni c'è il self service, ma nella maggior parte subentrano dei lavoratori indiani, pakistani. Questa canzone nasce da questo tipo d'incontro. Avendo io solo il motorino, faccio benzina la maggior parte delle volte di notte... (continua)
[Intro]
(continua)
18/5/2019 - 20:49
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The Torch Committee

The Torch Committee
2019

Potentissima canzone dall'album Fever Breaks, probabilmente il più "Politico" di Josh Ritter fino ad adesso. Ritter mette a disposizione le sue straordinarie capacità di storyteller per raccontarci in maniera vivida un "interrogatorio", pieno di violenza anche senza nominare neanche una volta un gesto di violenza.
Good evening, may we say again
(continua)
inviata da Lorenzo Caccianiga 18/5/2019 - 13:23
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Different Freestyle

Canzone prodotta dagli allievi del CSF EnAIP Borgosesia per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Mi sono rotto del conflitto che c’è in questa terra,
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 10:37
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Tutti i colori

Canzone prodotta dagli allievi della Prima Operatore dei servizi di promozione e accoglienza del CSF EnAIP Arona per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Nella mia classe facce di tutti i colori tutti i colori
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 10:20
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Senza dirlo

Questo estratto multimediale è stato realizzato attraverso il format LABORATORIORAP®️ dell’associazione"Large Motive" in sinergia e collaborazione con gli studenti del CSF Enaip di Nichelino (TO).
Il progetto è partecipante alla rassegna Audio/Video Interno di ENAIP PIEMONTE “CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE” , in occasione della giornata mondiale contro il razzismo.
Avevo solo il bisogno di sentirmi a casa mia
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 09:49
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Mai arrendersi

Mai arrendersi
Canzone prodotta dagli allievi del CSF EnAIP Domodossola per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
“Nessuno è nato per odiare un’altra persona a causa del colore della sua pelle, o il suo passato o la sua religione. La gente deve imparare a odiare, e se si può imparare ad odiare, si può insegnare ad amare, perché l’amore è più naturale per il cuore umano che il suo contrario.”
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 09:32
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Oh Italia

Oh Italia
[2019]

Album: E sono sempre con noi

Al Partigiano ‘Balilla’ Emilio Cantalupi
L’è mia par la gloria
(continua)
inviata da adriana 17/5/2019 - 11:02
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Valgrande

Valgrande
[2019]

Album: E sono sempre con noi

I Sentieri della Libertà
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo il giugno del ‘44
(continua)
inviata da adriana 17/5/2019 - 10:43
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De los de siempre

De los de siempre
Versi del poeta e guerrigliero guatemalteco Otto René Castillo, nato nel 1936, assassinato nel 1967 dall'esercito, insieme alla sua compagna di vita e di lotta Nora Paíz Cárcamo ed altri 13 anonimi campesinos...
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965

Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Usted,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/5/2019 - 22:26
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Undici agnelli

Undici agnelli
Questo brano è dedicato agli 11 "martiri d'Istia", giovani che ripudiavano la guerra.
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019

Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
E sorge un'altra volta questo sole
(continua)
inviata da Dino Simone 16/5/2019 - 15:23
Percorsi: Disertori
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Non passerete

Non passerete
[1983]

Album:Concerto per un primo amore
E ci è toccato difenderci ma non per questo indurirci
(continua)
inviata da adriana 16/5/2019 - 12:55




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