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Brucia la strega, o come si diventa nazisti

Antiwar Songs Blog
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00

A Flickering Light in the Darkness. Le CCG/AWS compiono 15 anni.

Antiwar Songs Blog
A Flickering Light in the Darkness. Le CCG/AWS compiono 15 anni.
  Niente di autoreferenziale, niente di trionfalistico, niente “numeri”, che pure sono oramai enormi. Niente “bilanci”, niente celebrazioni o autocelebrazioni: c’è solo un sito, chiamato “Canzoni Contro la Guerra”, o “Antiwar Songs”, o “Chansons Contre la Guerre” (come si dice in un centinaio di lingue c’è nella homepage) che, oggi, 20 marzo 2018, compie quindici […]
Antiwar Songs Staff 2018-03-20 16:07:00
Il sito “Canzoni Contro la Guerra” ha compiuto il 20 marzo 15 ANNI.
Riccardo Venturi 20/3/2018 - 09:38
40 anni? Sembra che, in questi giorni, i quarantennali riguardino solo gli “statisti”. Il 18 marzo 1978, 40 anni fa, invece, furono assassinati Fausto e Iaio. Non se ne è saputo mai nulla. Quarant'anni e non sentirli. Quarant'anni e sempre fra noi, per sempre diciottenni. Quarant'anni fra le grancasse del potere e dei suoi servi.
Riccardo Venturi 18/3/2018 - 09:18
Se n'è andato nel giorno del Pi Greco, Stephen. Alla ricerca dell'infinito. Una canzone per lui, e un bicchiere di Qualsiasi Cosa!
Riccardo Venturi 14/3/2018 - 10:04
Gli Extra delle CCG hanno finalmente il LORO INNO NATURALE! Con una Appendice ad hoc.
Riccardo Venturi 9/2/2018 - 02:38
La storia di Árpád Weisz, ebreo ungherese, calciatore e allenatore di successo negli anni '30 in Italia, poi rifugiato in Olanda dopo le leggi razziali del cav. Benito Mussolini (quello che “ha fatto tante cose buone” secondo diversi politicanti odierni), e infine deportato a Auschwitz dove morì il 31 gennaio 1944. In questo Giorno della Memoria ce la racconta un giovanissimo rapper novarese, Andrea Licata ”Red Riot”, 18 anni e tanta voglia di ricordare quel che troppi hanno dimenticato. Il suo rap si intitola L'allenatore in campo.
Riccardo Venturi 27/1/2018 - 11:03

Lemmings in marcia

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Lemmings in marcia
La storia del suicidio di massa dei lemmings (in italiano: lemmini, o anche lemmi [singolare: lemmo]) è, come si sa, un’invenzione bella e buona: i piccoli roditori arvicoli artici, che d’inverno non vanno in letargo, sono prevalentemente solitari ma hanno comunque tassi di riproduzione molto alti e, a volte, la loro popolazione “esplode” facendoli disperdere (non di rado caoticamente) in ogni […]
Antiwar Songs Staff 2018-01-23 07:41:00
Diceva di aver vissuto sempre nell'equilibrio, e che vi sarebbe morto. Una volta sola si sbilanciò con una canzone, dicendo che era “la più bella di tutte”: la sua 'Αρνηση. Poi è venuto il silenzio, quello di una Μπαλάντα της σιωπής nella medesima lingua, e ancora una volta c'era un rifiuto, un'άρνηση. E così, in questa giornata gliele dedichiamo εἰς μνήμην tutte e due, dalla stessa voce della Maria Farandouri. Il 28 novembre di qualche anno fa Gian Piero Testa iniziava il suo volo nell'αθανασία.
Riccardo Venturi 27/11/2017 - 13:48
Esattamente 30 anni fa, il 12 novembre 1987, moriva Cornelis Vreeswijk. Questo sito contiene da anni e anni una decina di sue canzoni, forse un po' trascurate: nel trentennale della sua morte cominciamo a conoscerle un po' meglio, a partire dal suo Blues för Victor Jara.
Riccardo Venturi 11/11/2017 - 10:00

Il 12 Ottobre e il Nazionalismo Spagnolo

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Il 12 Ottobre e il Nazionalismo Spagnolo
articolo di Javier Segura, professore di Storia La parata militare dello scorso 12 ottobre a Madrid, giorno della Festa Nazionale, ha visto sfilare un migliaio di soldati più che nel 2016, insieme ad effettivi della Polizia Nazionale, che partecipava per la prima volta negli ultimi 30 anni, e un aumento sostanziale nello spiegamento di veicoli […]
Antiwar Songs Staff 2017-10-15 10:06:00
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Serenata de Villa Miseria

Serenata de Villa Miseria
Versi di José Moreno (?) altrove attribuiti ad Armando Tejada Gómez
Musica di Gustavo "Cuchi" Leguizamón (1917-2000), compositore argentino
Trovo il brano in un disco del 1973 di un duo folklorico argentino chiamato Dúo Salteño, composto da Néstor Echenique y Patricio Giménez.

Villas Miseria è il nome che in Argentina si dà alle baraccopoli che sorgono nei pressi delle grandi città, dove vivono i più diseredati del paese, in genere marginali o migranti interni provenienti dalle zone rurali.
Pare che l’espressione derivi da un libro dello scrittore Bernardo Verbitsky intitolato “Villa Miseria también es América”, pubblicato nel 1957.
Aquí mi casa está, esta es mi casa
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/10/2017 - 12:22
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Pau

Pau
Dal disco "Agost" del 2004

Aquest noi, en Pau, podeu haver-lo vist en una manifestació en contra de la guerra, o potser és un més dels milers de joves que col·laboren amb alguna ONG. No és cap sant irreprotxable ni un heroi, sinó una persona normal que al matí s’aixeca amb són i se’n va a la feina o a la universitat, però que no en té prou amb això, i sap que pot aportar el seu gra de sorra, sap que és entre tots que hem de lluitar per aconseguir un món millor, més just i més humà.

Questo ragazzo, di nome Pau, potreste averlo visto ad una manifestazione contro la guerra, o forse è uno delle migliaia di giovani che collaborano con qualche ONG. Non è né un santo senza macchia né un eroe, ma una persona normale che la mattina si sveglia assonnato e va al lavoro o all'università, però questo non gli basta e sa che può portare il suo granello di sabbia, sa che tutti dobbiamo lottare per ottenere un mondo migliore, più giusto e più umano.

Non a caso il nome del protagonista della canzone, Pau cioè Paolo, vuol dire anche "pace" in catalano.
Pau treballa i estudia,
(continua)
10/10/2017 - 21:56
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C'era un ragazzo dalla barba nera

C'era un ragazzo dalla barba nera
1968
Amici del vento
Testo e musica: Silvano Spadaccino e Domenico Modugno
C'era Un Ragazzo Dalla Barba Nera / Bella Ciao
Libertà, che senso hai 
(continua)
inviata da Dq82 10/10/2017 - 12:45
Percorsi: Che Guevara
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Aragon et Castille

Aragon et Castille
Aragon et Castille
Chanson française – Aragon et Castille – Boby Lapointe – 1954



Depuis quelques jours, Lucien l’âne mon ami, tu auras sans doute remarqué comme bien des gens que l’Espagne s’est elle-même mise à l’avant-plan de l’actualité. En vérité, elle a frappé de stupeur l’Europe entière et peut-être même qu’elle a enclenché un processus dont elle ne mesure pas les conséquences. En se drapant dans la bannière nationaliste, elle s’est engluée dans un déshonneur aux relents franquistes, qui se répandent partout à travers le monde. On les sent jusqu’ici et c’est assez nauséeux. On ne sait qui en répandra le plus du roi ou du Rajoy.

Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, comme cette Espagne-là est détestable et comme on comprend ceux qui veulent s’en débarrasser. En somme, comme on comprend les Catalans, les Aragons, les Basques, les Andalous, les Asturiens, les Galiciens, les Valenciens…

À... (continua)
Au pays d’Aragon,
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/10/2017 - 20:35

Informe en las tinieblas del último marine en Vietnam

Informe en las tinieblas del último marine en Vietnam
[fine anni 60]
Versi di Armando Tejada Gómez, incisi da lui stesso in un disco recitativo intitolato “Poeta de la legua”. Nella raccolta poetica intitolata “Tonadas para usar” del 1968.
Testo trovato su Sons de Turoqua

Sia su Sons de Turoqua che su altri siti il disco “Poeta de la legua” viene datato al 1959. Mi pareva strano visto che la raccolta poetica di riferimento è del decennio successivo. Inoltre la casa discografica Qualiton/Fonema che pubblicò il disco venne fondata solo nel 1961 (e poi fu spazzata via durante la dittatura, nel 1978). Determinante infine questa “tonada” che parla delle guerra americana in Vietnam: il disco non può quindi che essere contemporaneo o di poco successivo alla raccolta “Tonadas para usar”.
“…Viene de todas partes como la madrugada.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/10/2017 - 13:14

El subversivo

El subversivo
[1959?]
Una "tonada" di Armando Tejada Gómez, incisa da lui stesso in un disco recitativo intitolato “Poeta de la legua”, 1959. Ignoro se appartenga a qualche raccolta precedente. Sicuramente in una successiva, “Tonadas para usar” del 1968.
Un día,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/10/2017 - 12:52
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Ma sœur musulmane

Ma sœur musulmane
(2017)
Album: Luciole

Bella canzone di pace, tolleranza e amore, primo singolo estratto dal prossimo disco dei Muvrini. Aspettiamo di trovare o trascrivere le parole in corso, e magari anche quelle in arabo.
Toi qui m'as dit que chaque jour tu pries cinq fois
(continua)
8/10/2017 - 22:38
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Reflections of War

Reflections of War
2005
Walking This Land

On the day of the peace marches prior to the current Iraqi war fiasco I attended a photographic exhibition about the use of depleted uranium in Iraq in the first gulf war and the effects of over ten years exposure to the population.

America and Great Britain filled Iraq with the equivalent of thirty-five Hiroshima bombs during that war resulting in sheep born with five heads and eight to ten deformed babies now born per day in Bagdad hospitals. Prior to that war one deformed baby was born a week.  No doubt that figure will rise in years to come from the effects from the use of more in this war now. After watching the huge turnout at the peace rallies on television news that night I sat down and wrote this song.

The use of depleted uranium is a crime against humanity and our current Australian government condones It with the granting of leases for America to test... (continua)
I  went to the gallery, saw your photo on the wall
(continua)
inviata da Dq82 8/10/2017 - 21:28
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The Shroud of Wittenoom

The Shroud of Wittenoom
1994
Justice and Pride

In 1935 there was documented evidence of the dangers of asbestos. However companies ignored the evidence and mined it up until the 1980’s. As the song says ‘ it is becoming one of the world’s largest industrial disasters’. Although this song appeared on my 1994 CD Justice And Pride it is as relevant as ever as James Hardie Industries continues to try and avoid its responsibilities to the worker’s it poisoned during the mining, distribution, and use of it’s asbestos products.

Wittenoom è oggi una città fantasma in Australia. Sede di una miniera di asbesto, questo è stato estratto per circa 30 anni, dal 1935 fino alla chiusura della città nel 1966 a causa dei problemi di salute dati dall'asbesto, ma per ben 30 anni l'estrazione è continuata nonostante fosse nota la tossicità dell'asbesto.

Wittenoom, un paese del Pilbara, regione dell’Australia occidentale, nel 1966... (continua)
In 1917 in the north west cape of Australia
(continua)
inviata da Dq82 8/10/2017 - 21:12
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Stolen Generations

Stolen Generations
2005
Walking This Land

The inspiration for this song came after reading some testimony given to the Stolen Generationenquiry and my recollection of an old Cinesound documentary about two small aboriginal girls who were taken from their family and adopted by a white family. The storyline was to show how 'lucky' these girls were to be given a real chance at life. My lasting image of that documentary was at the end when the girls (in new white frilly dresses) were being led up to their new bedroom and the commentator said - ‘yes dreams really do come true’.
Well he stroke my hair and he pat my back, then he tell me I look fine
(continua)
inviata da Dq82 8/10/2017 - 21:06
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Refugee

Refugee
2005
Walking This Land

This song took a while to eventuate. I was compelled to write it out of disgust at our current government’s hypocrisy and racist attitudes towards people’s who have suffered so much in their own homelands and have travelled across our northern waters in unseaworthy boats in the hope for a new future for themselves and their families. The fact that Australia sends troops to Afghanistan and Iraq because the local citizens need help and protection and we imprison theirrefugee’s who come from there is utter hypocrisy.

John Howard and his liberal party counterparts should be forever condemned for using the plight of these people’s lives to further their own political ends. The lies about queue jumping and children overboard, the imprisonment of children and the torture many of these refugee’s have been subjected to, deserve condemnation - for now, and into the future.
I come from the land of the desert
(continua)
inviata da Dq82 8/10/2017 - 21:00

Sweet Child of Mine

Sweet Child of Mine
2005
I'll be the One

A well-known Larrakia singer and community leader in Darwin, Northern Territory, June Mills blends country and western with her Phillipino/East Timorese musical heritage through use of organ, vocals and acoustic guitar. In her song “Sweet Child of Mine” on her albumI’ll Be the One (2005) she sings of the sorrow of the mother who hopes her child will remember her family and her identity. The song also emphasizes the loss of language, culture, and identity of children who were forcibly removed from their families.
The impact of the Stolen Generation policies has left its mark on Mills’ family as her grandmother was taken from her family when she was 6 years old. Mills states, “My grandmother was taken away from her tribal country when she was about 6 years old and given a new name. She grew up in Katherine and had nine children, she gave birth to all her children at... (continua)
Remember your name
(continua)
inviata da Dq82 8/10/2017 - 20:41
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Brown Skin Baby (They Took Me Away)

Brown Skin Baby (They Took Me Away)
1970

QUesta canzone scritta da Bob Randall racconta la sua esperienza di bambino rubato, come avveniva per i figli degli aborigeni in nome dell'assimilazione culturale.

Bob Randall’s Brown Skin Baby, recorded in 1970, was one of the first songs written about the Stolen Generations. The song explores Randall’s own traumatic past of being “stolen”, echoing the voice of his mother as she cries and grieves for her “brown skin baby”. The song’s reception brought the events of the Stolen Generations to national and international audiences. It is not surprising that it quickly became an anthem for Indigenous communities (Barney & Macklinary, 2010).

The song is autobiographical. It begins by discussing Randall’s early life. As a boy, he spent the first years of his life on a farm in the Northern Territory with his family, riding a pony. Aware that he was at risk of being taken, the women in... (continua)
My brown skin baby, they take him away
(continua)
inviata da Dq82 8/10/2017 - 17:09
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جيفارا مات

جيفارا مات
Gebārā māt
[1967]
Testo di Ahmed Fouad Negm
Interpretazione di Imam Mohammad Ahmad Eissa, o Sheikh Imam / إمام محمد أحمد عيسى

Il 9 ottobre sono 50 anni esatti dall'assassinio di Ernesto “Che” Guevara (La Higuera, Ñancahuazú, Bolivia). Abbastanza notoriamente, non sono mai stato troppo propenso ad inserire nel sito canzoni sul Che, e sì che ne esistono, letteralmente, a centinaia; probabilmente, uno dei motivi principali è che la riduzione del Che ad un' “icona pop”, o “rivoluzionaria”, non mi è mai andata molto a genio -e questo comunque la si voglia vedere sulla figura storica e sugli atti della sua vita. A volte, è pur, vero, ho fatto delle eccezioni, come per la bellissima e disperata Α ρε Σύντροφε e per altre; Hasta siempre di Carlos Puebla, la canción de las canciones sul Che, sì, certo, c'è pure lei sebbene tra gli “Extra” (dove rimarrà). Comunque sia, in un sito come questo, che... (continua)
جيفارا مات
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/10/2017 - 13:08
Percorsi: Che Guevara
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Failed State

Failed State
2017
Album: Ballad of a Wobbly
When you're working two jobs and living in a tent
(continua)
inviata da adriana 7/10/2017 - 10:55
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The Ballad of Caryl Chessman (Let Him Live, Let Him Live, Let Him Live)

The Ballad of Caryl Chessman (Let Him Live, Let Him Live, Let Him Live)
1960
Al Hoffman, Dick Manning

Su Caryl Chessmann si veda l'omonima canzone di Lorenzo De Antiquis

Testo trascritto all'ascolto, incompleto
Let Him Live, Let Him Live
(continua)
inviata da Dq82 6/10/2017 - 12:54
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Resiste y grita

Resiste y grita
(2017)
Album: El Cor de la Terra
feat EKO Camp

“Si te quieren callar canta con rebeldía.” Les primeres notes d’aquesta cançó van néixer a Nablus (Palestina). Va ser la banda sonora d’una petita gira que mai oblidarem. Més endavant la vam començar a cantar als camps de refugiats de Grècia on es va quedar, per fer-se gran, i passar a ser un himne de vida i resistència. L’alegria com a forma de resistència. Perquè com diuen els nostres amics de Pallasos en Rebeldía “La risa es el alimento del alma”. Aquesta cançó ja fa molt de temps que no és nostra. És la cançó de molta gent que admirem i estimem. Molta gent amb qui hem compartit i esperem seguir compartint la vida. És per això que la vam anar a enregistrar a Grècia entre molts amics dels camps de refugiats. Com ja sabeu hem decidit col·lectivitzar la nostra música. Aquesta cançó servirà per acompanyar la feina d’ ★ EKO PROJECT ★
Alma libre resiste,
(continua)
5/10/2017 - 23:37
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Obriu les portes

Obriu les portes
(2017)
Album: El Cor de la Terra

'Obriu les portes' és un crit a la lliure circulació de les persones. Recull les experiències que hem viscut l'últim any amb Txarango, però també és un crit a obrir les portes del cor i a deixar-nos emocionar i a deixar-nos portar per la música.

'Aprite le porte' è un appello per la libera circolazione delle persone. Raccoglie le esperienze che abbiamo vissuto quest'ultimo anno come Txarango, però è anche un invito ad aprire le porte del cuore e a lasciarci emozionare e a trasportare dalla musica.
La música és el batec dels pobles
(continua)
5/10/2017 - 23:30
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Komisariat

Komisariat
[2017]
Parole di Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś
Musica di Grzegorz Dąbrowski

Il brano è dedicato a Igor Stachowiak, un giovane di 25 anni, che il 15.05.2016 dopo essere stato scambiato per un criminale ricercato, è stato fermato al centro storico di Wrocław e portato di forza alla stazione di polizia Wrocław - Stare Miasto in via Trzemeska 12. Là è morto dopo essere stato brutalmente picchiato e più volte trattato con un taser.
Komisariat policji, to miejsce nie dla wszystkich,
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 5/10/2017 - 21:47
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Esperança

Esperança
(2014)
Album: Som Riu
Assaltarem la ciutat de les tristors.
(continua)
5/10/2017 - 21:23
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Espera'm assegut

Espera'm assegut
1992
Amb el rock en la faixa
Prou problemes tinc a casa,
(continua)
inviata da Dq82 5/10/2017 - 15:04
Percorsi: Disertori
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Jo vull ser rei

Jo vull ser rei
[1994]
Album: Brut Natural



Ironica e allegra canzoncina sui sacri diritti dinastici, scritta nel 1994 (in tempi non sospetti) dalla band catalana “Els Pets”, letteralmente: “Le scoregge”. All'epoca, era ancora re di Spagna Giancarlo Primo di Borbone (non ho mai capito perché la regina o il re d'Inghilterra debbano essere “Elisabetta” o “Carlo” in italiano, e quello di Spagna non possa essere Giancarlo, tanto più che è nato a Roma, in viale dei Parioli 122 -pure un "pariolino" è!). Giancarlo Primo era stato messo sul trono da Francisco Franco; poi si dice che abbia “facilitato il trapasso alla democrazia”. Però, si chiedono Els Pets, come mai, perbacco, io non potrò mai essere re? Mai votato o eletto? C'è da chiederselo magari anche in questo frangente, con il successore di Giancarlo, tale Filippo, bel fiœu e amorevole papà di reucci che un giorno gli succederanno quando darà le dimissioni... (continua)
Jo vull ser rei
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 5/10/2017 - 11:38
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La cumbia della celere

La cumbia della celere
2015
s3s
Non mi vedi questa sera, non mi vedi questa sera
(continua)
inviata da Dq82 4/10/2017 - 15:15
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Dios salve al rey

Dios salve al rey
[2004]
Album:Rapsodia Libertaria Vol. I
Aquí os cuento la historia,
(continua)
inviata da adriana 4/10/2017 - 07:42
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Simpático holgazán

Simpático holgazán
[1998]

Album : Eurosis
Queridos inocentes, una historia os voy a contar:
(continua)
inviata da adriana 4/10/2017 - 07:17
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No “Dal Molin”

anonimo
No “Dal Molin”
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
B. Brecht

OLOL JACKSON: sicuramente un compagno Indispensabile
(Gianni Sartori)

“Non ci credo, non è possibile”. Questo era stato il primo commento; poi silenzio, attonito silenzio per ore.

Olol Jackson, sicuramente tra i maggiori protagonisti dell'antagonismo sociale nel vicentino degli ultimi 20 - no, almeno 25 – anni ci ha lasciati. All'improvviso, inaspettatamente, a soli 48 anni. Un vuoto incolmabile che verrà drammaticamente percepito sabato prossimo quando, per la prima volta, Olol non ci sarà alla manifestazione davanti alla caserma statunitense Ederle in viale della Pace.
Ben noto come uno degli organizzatori dell'occupazione da cui nacque il Centro... (continua)
gianni sartori 3/10/2017 - 18:39
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Barcelone

Barcelone
Barcelone
Chanson française – Barcelone – Boris Vian – 1958

Oh, Lucien l’âne mon ami, qui se souvient de la chanson Barcelone de Boris Vian ?

Je n’en sais trop rien, répond Lucien l’âne. Mais c’était une chanson nostalgique.

J’ai bien envie, reprend Marco Valdo M.I., en marge des événements actuels, de la dédier aux participants de la grande corrida. Spécialement, les derniers mots, allez savoir à qui ils s’adressent.

« Dès demain,
Tous les deux, nous irons vers la vie.
Barcelone !
Sur le port, dans le vent qui se lève,
Je vois vivre mon rêve,
Barcelone ! »

J’ai mon idée personnelle sur la question, dit Lucien l’âne. Quant à nous, comme certains là-bas, nous tisserons le linceul de ce vieux monde au bras rigide, à la matraque prompte, au sourire carnassier et cacochyme.

Heureusement !

Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane.
Barcelone !
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/10/2017 - 18:16
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Henna

Henna
i gusti sono SOGGETTIVI

esistono canzoni e musica che ci piacciono, personalmente, e che non ci piacciono

NON esistono canzoni e musiche 'belle' - in 'assoluto' - e 'brutte' - in 'assoluto' -

ragionare in quest'ultimo modo è fanatismo, intolleranza (caratteristiche sempre in connubio con la scarsa intelligenza)

le mie canzoni preferite di Dalla (cioé create da lui) sono Henna e Le Rondini : questo è il mio personalissimo gusto

chiunque altro può 'legittimamente' avere altri gusti, altre preferenze

degustibus NON DISPUTANDUM EST
giovanni 3/10/2017 - 11:47
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I Won't Back Down

I Won't Back Down
(1989)
Album: Full Moon Fever
Interpretata anche da Johnny Cash, Eddie Vedder da solo o con i Pearl Jam e dall'attore Sam Elliott.

Nel 1987 un piromane dà fuoco alla casa di Tom Petty a Los Angeles distruggendola quasi completamente. Il cantante decide di ricostruire la casa esattamente nello stesso punto usando lo studio di registrazione nel seminterrato, l'unica parte che si era salvata dall'incendio, come fondamenta.

Da questo episodio personale prende spunto questo classico degli Heartbreakers che inseriamo in ricordo di Tom Petty, che se ne è andato oggi proprio per un attacco di cuore...

La bellezza della canzone è nella semplicità del testo, che si può adattare a qualsiasi situazione, personale o collettiva, d'amore o politica. In fondo è lo stesso concetto di Ain't Gonna Let Nobody Turn Me Around: non cederò, non mi farò abbattere, resisterò...

George Bush utilizzò la canzone... (continua)
Well I won’t back down
(continua)
inviata da Lorenzo 2/10/2017 - 23:58
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Two Gunslingers

Two Gunslingers
(1991)
Album: Into the Great Wide Open

In ricordo di Tom Petty (1950-2017) leader degli Heartbreakers che ci ha lasciato oggi per un attacco di cuore.

Una parabola sicuramente pacifista sul libero arbitrio e sulla possibilità di decidere delle nostre vite.
Two gunslingers walked out in the street and one said
(continua)
2/10/2017 - 23:31
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The Children Came Back

The Children Came Back
2014

In celebration of 2014’s Naidoc Week, Briggs, along with Gurrumul, Dewayne Everettsmith and B2M performed “The Children Came Back” live on Australian radio-station Triple J as part of their long running segment ‘Like A Version’.

A year later in lead up to Naidoc Week 2015 and the release of Archie Roache’s 25th Anniversary Edition of ‘Charcoal Lane,’ a studio version was released of the song.

The song is somewhat of a triumphant sequel to Archie Roach’s deeply sad “They Took the Children Away”

The first verse of Brigg’s version makes references a number of successful contemporary indigenous people including Gavin Wanganeen, Anthony Mundine, Adam Goodes, Patty Mills and Cathy Freeman. The second verse delves a little deeper into past figures such as Doug Nicholls, Lionel Rose & William Cooper. The third verse finds Brigg’s bringing it back a closer to home. In this verse he makes... (continua)
I'm Fitzroy(1) where the stars be
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2017 - 22:51
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Maldito sea tu nombre

Maldito sea tu nombre
(1984)
da Pacto con el diablo, il primo album di questa band di heavy metal spagnola.

Maledetto sia il tuo nome... Di cosa si parla? Di Dio, della Religione, del Diavolo o del Denaro? O di tutto questo insieme?


Tras años de escuchar en nuestras casas y en los bares “Maldito Sea Tu Nombre” aun muchos nos preguntamos a quien va dedicada.

Mucha gente piensa que va por la religión y va por el dinero. Lo bueno es que tenga varias interpretaciones, pero básicamente “Maldito Sea Tu Nombre” habla del dinero. Si revisamos la letra es exactamente eso: “Todo lo consigues, cual es tu gran secreto, que nada te prohíbe” aquello es por el dinero. Mucha gente también cree que esta bien, es bueno que se haya conseguido eso… que unos interpreten de una manera y otros de otra.

Entrevista Juan Gallardo
Bien oculto en tu disfraz
(continua)
2/10/2017 - 21:44
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Solid Rock

Solid Rock
1982
Spirit of place

Shane Howard had an epiphany when he went camping out near Uluru in 1981. That's when the idea for his song Solid Rock came into his head.
Solid Rock was Howard's response to the injustices he saw in some of Australia's indigenous communities in 1981.

I realised that this country that I grew up in, that I thought was my country, wasn't. I had to reassess my whole relationship with the land and the landscape, and understand that we had come from somewhere else, and we had dis-empowered a whole race of people when we arrived.

— Shane Howard
Out here nothin' changes, not in a hurry anyway
(continua)
inviata da Dq82 2/10/2017 - 21:11
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L'Ammucchiata

L'Ammucchiata
credo che il riferimento a Donna Lucrezia non sia quello a Lucrezia Borgia ma alla piu' fiorentina Lucrezia Tornabuoni, poetessa del 1400

Luca
Luca Innocenti 2/10/2017 - 11:26
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Death of Ellenton

Death of Ellenton
[1951]
Scritta da tal D. Smith (?) e da Jesse “Pa” Johnson, fondatore e leader di questo gruppo corale bianco americano degli anni 40.
Nel repertorio di folksingers come Rosalie Sorrels, scomparsa di recente, nel giugno scorso, e come The New Lost City Ramblers

La cittadina di Ellenton, South Carolina, non ha avuto un bel destino. Negli anni successivi alla Guerra Civile fu teatro di sanguinosissimi scontri tra gruppi paramilitari suprematisti, legati al Partito Democratico (!), e militanti del Partito Repubblicano - quello del presidente Ulysses S. Grant, ex condottiero nordista – una parte del quale si batteva per la protezione e l'inclusione sociale degli schiavi liberati.

Poi nel 1950 la cittadina fu interamente evacuata e cancellata dalle mappe perchè il governo aveva deciso di costruire proprio lì un grande impianto nucleare, il Savannah River Plant, destinato all'arricchimento... (continua)
Where the broad Savannah flows along to meet the mighty sea
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/10/2017 - 22:02
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Supper's Ready

Supper's Ready
Fantastico pezzo insuperabile intramontabile
Enry 1/10/2017 - 21:58
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Soldiers

Soldiers
1998
Xenophobia (Why?)
Well there's nothing good
(continua)
inviata da Dq82 1/10/2017 - 21:36
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Injustice

Injustice
1986
Harry's reasons
Injustice
(continua)
inviata da Dq82 1/10/2017 - 21:30
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They Took the Children Away

They Took the Children Away
Mandela se ne è andato, ma in Australia l’apartheid è viva e vegeta

Di John Pilger
20 dicembre 2013

Ala fine degli anni ’60 mi è stato dato un incarico dal redattore capo del Daily Mirror di Londra, Hugh Cudlipp. Dovevo tornare nella mia terra natia, l’Australia, e “scoprire che cosa c’è dietro il “lato al sole”. Il Mirror era stato un infaticabile propagandista contro l’apartheid in Sudafrica dove avevo fatto servizi da dietro “il lato al sole”. Come australiano ero stato il benvenuto in questo bastione di supremazia bianca. “Noi ammiriamo voi australiani, diceva la gente. “Sapete come trattare i vostri neri.”

Ero offeso, naturalmente, ma sapevo anche che soltanto l’Oceano indiano separava le attitudini razziali delle due nazioni coloniali. Quello di cui non ero consapevole era come la somiglianza causasse tali sofferenze tra i popoli originari della mia nazione. Crescendo, i miei... (continua)
1/10/2017 - 15:38
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Di Eagle an' di Bear

Di Eagle an' di Bear
preme la traduzione
krzyś 1/10/2017 - 08:21
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Dance Me to the End of Love

Dance Me to the End of Love
Grande Kamil

Krzysiek 1/10/2017 - 07:09
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L'Internationale

L'Internationale
CORNICO (CORNOVAGLIESE) / CORNISH

La presente versione in lingua cornica (cornovagliese /Kernowek/) ci è stata inviata da Anise Cabella Aoa, che ringraziamo. A sua volta è stata ripresa da questo forum, dove è stata inserita dall'utente Anselm.

The following version of the Internationale in the Cornish language has been contributed by Anise Cabella Aoa, whom we thank heartily. It has been reproduced, in its turn, from this forum, contributed by the user Anselm [RV]


KAN AN DISPAGH
(continua)
inviata da AniseCabellaAoa 1/10/2017 - 01:09
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Coplera del prisionero

Coplera del prisionero
Le parole non sono di Horacio Guarany ma di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Nella sua raccolta poetica intitolata “Antología de Juan”, pubblicata nel 1958.
Lo stesso Armando Tejada Gómez incise nel 1964 un disco di recitativi musicali, “Sonopoemas del horizonte”, in cui questa poesia compariva con altre dalla stessa raccolta con il titolo “Breves coplas de Juan”
(Vedi Sons de Turoqua)
Bernart Bartleby 30/9/2017 - 23:07
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El mundo es un pañuelo

El mundo es un pañuelo
[Madrid, 3 febbraio 1978]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.

Nella sua raccolta poetica intitolata “Bajo estado de sangre”, pubblicata nel 1986, contenente poesie composte tre il 1974 ed il 1983, nel pieno della dittatura più sanguinaria nell'America Latina del 900.

Musica di Enrique Llopis (1952-), cantautore argentino nativo di Rosario, Santa Fe. In un disco collettivo edito nel 1999 ed interamente dedicato ad Armando Tejada Gómez
Testo trovato su Sons de Turoqua

Canzoni come “Canción con todos” e “Fuego en Anymaná” nel 1976 valsero al suo autore, Armando Tejada Gómez, la censura della nuova Junta militare ed addirittura il suo fermo e la deportazione a Buenos Aires dalla provincia di Santa Fe, dove viveva, perchè ritenuto dal governo... (continua)
Usted partió de aquí,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/9/2017 - 22:46
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L'estaca

L'estaca
L'ha ricantata. Llach da dieci anni si è ritirato dalle scene, non ha pubblicato nuovi album e dopo l'ultimo concerto del 2007 si è esibito dal vivo solo in rare occasioni particolari.

Ma ieri sera Llach si è presentato alla chiusura della campagna elettorale per il sì al referendum e ha ricantato L'Estaca. "41 anni dopo non serve dire altro" ha detto, visiblmente emozionato, riferendosi allo storico concerto al Palau d’Esports di Barcellona solo due mesi dopo la morte di Franco.

Cosa aggiungere? In questi momenti di tensione in Catalogna, oltre a dare ovviamente la notizia che il suo autore è tornato a cantare questa canzone che abbiamo scelto tra le fondamentali, ripropongo il mio punto di vista sul referendum. Come ho scritto in Agafant l'horitzó non si tratta qui di prendere le parti del nazionalismo catalano contro il nazionalismo spagnolo.

Si dovrebbe piuttosto riflettere sul... (continua)
Lorenzo 30/9/2017 - 20:31




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