Autore Malicorne
Les enfants de Pontoise
anonimo
La versione arrangiata da Gabriel Yacoub dei Malicorne nel suo album solista del 1978 intitolato “Trad. Arr.”
LES TROIS P'TITS FRÈRES DE PONTOISE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/6/2014 - 13:29
Gabriel Yacoub: Ces dieux-là
[1993]
Parole e musica del cantante dei Malicorne Gabriel Yacoub.
Nel disco intitolato “Quatre”, pubblicato nel 1994.
Parole e musica del cantante dei Malicorne Gabriel Yacoub.
Nel disco intitolato “Quatre”, pubblicato nel 1994.
Je ne veux pas de ces dieux tristes qui ont embué mon enfance
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/6/2014 - 11:00
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Les cathédrales de l'industrie
[1986]
Scritta da Gabriel Yacoub.
La traccia che dà il titolo all’ultimo disco dei Malicorne prima della loro separazione.
In realtà si trattava piuttosto del primo lavoro solita di Gabriel Yacoub ma fu attribuito al gruppo per ragioni contrattuali.
Scritta da Gabriel Yacoub.
La traccia che dà il titolo all’ultimo disco dei Malicorne prima della loro separazione.
In realtà si trattava piuttosto del primo lavoro solita di Gabriel Yacoub ma fu attribuito al gruppo per ragioni contrattuali.
Un visage sans honte un visage étonné
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/6/2014 - 09:25
La fiancée du timbalier
Poesia (testo integrale) di Victor Hugo
(da Odes et Ballades, 1822-1827)
Musica di Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Poème (intégral) de Victor Hugo
(d'après Odes et Ballades, 1822-1827)
Musique de Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Come specificato nella pagina dedicata alla versione abbreviata musicata e cantata nel 1977 dai Malicorne, il testo integrale de La fiancée du timbalier era stato già musicato, nel 1890, da Camille Saint-Saëns. Essendo troppo complesso presentare due rese talmente diverse come epoca e spirito, è stato preferito comporre due pagine separate sebbene, ad un esame molto attento, sia possibile individuare nella partitura dei Malicorne alcune cose riprese da quella classica di Saint-Saëns. La traduzione italiana presente in questa pagina riprende ovviamente le parti già eseguite con la traduzione ex novo di quelle mancanti; per le note si rimanda a quelle già redatte. [RV]
(da Odes et Ballades, 1822-1827)
Musica di Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Poème (intégral) de Victor Hugo
(d'après Odes et Ballades, 1822-1827)
Musique de Camille Saint-Saëns
Op. 82 (1890)
Come specificato nella pagina dedicata alla versione abbreviata musicata e cantata nel 1977 dai Malicorne, il testo integrale de La fiancée du timbalier era stato già musicato, nel 1890, da Camille Saint-Saëns. Essendo troppo complesso presentare due rese talmente diverse come epoca e spirito, è stato preferito comporre due pagine separate sebbene, ad un esame molto attento, sia possibile individuare nella partitura dei Malicorne alcune cose riprese da quella classica di Saint-Saëns. La traduzione italiana presente in questa pagina riprende ovviamente le parti già eseguite con la traduzione ex novo di quelle mancanti; per le note si rimanda a quelle già redatte. [RV]
Monseigneur le duc de Bretagne
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/5/2014 - 09:43
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
Cantiere d’estate
Antiwar Songs Blog
Nel 1981 i Malicorne di Gabriel Yacoub sono in crisi profonda al loro interno, e in via di separazione. Il gruppo ha alle spalle album interi dove le canzoni tradizionali francesi più antiche sono state legate al più raffinato rock psichedelico e progressive; un’operazione particolare che ha consentito di raggiungere sia delle autentiche vette musicali, […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-13 13:05:00
La Tempête (ou Les adieux de La Tempête)
anonimo
[Fine 17° / inizio 18° secolo?]
Canzone di autore francese anonimo, probabilmente risalente – visto il riferimento alla presenza delle truppe francesi in Piemonte - alle guerre tra regno di Francia e Ducato di Savoia, quella a margine della cosiddetta “Guerra della Grande Alleanza” (1688-1697) oppure la successiva, quella per noi culminata nell’assedio di Torino del 1706, nel quadro del conflitto per la successione al trono di Spagna (1701-1713)
Secondo Wikitrad la canzone farebbe parte del repertorio dei Malicorne e di Marc Robine, ma non ho riscontri precisi al proposito. Sicuramente è invece è stata interpretata da La Chifonnie nel loro primo album del 1977.
Sul Tubo si trova invece spesso eseguita – pensate un po’! – da un coro militare, quello della “Promotion Capitaine de Cacqueray”.
Canzone di autore francese anonimo, probabilmente risalente – visto il riferimento alla presenza delle truppe francesi in Piemonte - alle guerre tra regno di Francia e Ducato di Savoia, quella a margine della cosiddetta “Guerra della Grande Alleanza” (1688-1697) oppure la successiva, quella per noi culminata nell’assedio di Torino del 1706, nel quadro del conflitto per la successione al trono di Spagna (1701-1713)
Secondo Wikitrad la canzone farebbe parte del repertorio dei Malicorne e di Marc Robine, ma non ho riscontri precisi al proposito. Sicuramente è invece è stata interpretata da La Chifonnie nel loro primo album del 1977.
Sul Tubo si trova invece spesso eseguita – pensate un po’! – da un coro militare, quello della “Promotion Capitaine de Cacqueray”.
Je m’en vais de par la ville
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 8/1/2013 - 15:29
Lo boièr
anonimo
a. La versione cantata dai Malicorne (1975)
a. La version française chantée par Malicorne (1975)
a. Version sung by Malicorne (1975)
a. La version française chantée par Malicorne (1975)
a. Version sung by Malicorne (1975)
Album: Malicorne 2
* Gabriel Yacoub - chitarra classica, chitarra elettrica, spinetta dei Vosgi, voce
* Marie Yacoub - dulcimer, bouzouki, ghironda, voce
* Laurent Vercambre - violino, bouzouki, salterio, armonium, mandolino, voce
* Hughes de Courson - chitarra elettrica, basso, cromorno, percussioni, voce
* Gabriel Yacoub - chitarra classica, chitarra elettrica, spinetta dei Vosgi, voce
* Marie Yacoub - dulcimer, bouzouki, ghironda, voce
* Laurent Vercambre - violino, bouzouki, salterio, armonium, mandolino, voce
* Hughes de Courson - chitarra elettrica, basso, cromorno, percussioni, voce
LE BOUVIER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/1/2012 - 00:42
Les reproches de La Tulipe à Madame de Pompadour, ou Comprenez-vous?
anonimo
[1757]
Testo attribuito a Voltaire
Paroles attribuées à Voltaire
Il testo è ripreso da fr.wikipedia: Bataille de Rossbach
Les paroles sont reproduites d'après fr.wikipedia: Bataille de Rossbach
Interpretata dai / Interprétée par Malicorne (1993)
Interpretata da Gabriel Yacoub (2012). La canzone fa parte della grande antologia di Marc Robine, Anthologie de la Chanson Française (éd. Albin Michel, 1993), corredata di 14 cd.
Da taluni attribuita addirittura a Voltaire, questa canzone si riferisce ad un episodio della Guerra dei Sette Anni (1756-1763), la prima vera guerra mondiale, perché coinvolse non solo le potenze europee ma anche i loro possedimenti coloniali.
Nel 1757 a Rossbach, un paese della Sassonia-Anhalt, l’armata francese, pur avendo forze soverchianti, fu massacrata dai prussiani, e tutto a causa dell’inettitudine del suo comandante, tal generale Charles de Rohan-Soubise,... (continua)
Testo attribuito a Voltaire
Paroles attribuées à Voltaire
Il testo è ripreso da fr.wikipedia: Bataille de Rossbach
Les paroles sont reproduites d'après fr.wikipedia: Bataille de Rossbach
Interpretata dai / Interprétée par Malicorne (1993)
Interpretata da Gabriel Yacoub (2012). La canzone fa parte della grande antologia di Marc Robine, Anthologie de la Chanson Française (éd. Albin Michel, 1993), corredata di 14 cd.
Da taluni attribuita addirittura a Voltaire, questa canzone si riferisce ad un episodio della Guerra dei Sette Anni (1756-1763), la prima vera guerra mondiale, perché coinvolse non solo le potenze europee ma anche i loro possedimenti coloniali.
Nel 1757 a Rossbach, un paese della Sassonia-Anhalt, l’armata francese, pur avendo forze soverchianti, fu massacrata dai prussiani, e tutto a causa dell’inettitudine del suo comandante, tal generale Charles de Rohan-Soubise,... (continua)
Si vous vous contentiez, Madame,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/9/2010 - 14:45
Complainte de la blanche biche
anonimo
[ca. XII secolo]
[appr. XIIème siècle]
Incisioni note:
- Tri Yann, Suite Gallaise, 1974
- Malicorne, Vox
- Véronique Chalot, La chanson de Provence - Antiche ballate francesi, Folkstudio Roma (poi CD omaggio con "Avvenimenti"), 1995
- Laurence Guillon & 3D
- Laurence Revey, Le creux des fées - Le cliot di tserafouin, 1999
LA BIANCA CERBIATTA: ALLE RADICI DELLA VIOLENZA FAMILIARE
La ballata che qui presentiamo, di provenienza bretone e da sempre facente parte del repertorio dei Malicorne e dei Tri Yann (ma è stata eseguita anche, con bravura, dalla franco-livornese Véronique Chalot in un oramai introvabile album pubblicato negli anni '90 dalla scomparsa rivista “Avvenimenti”, e da Laurence Guillon in una versione forse anteriore, accompagnata dalla ghironda che rende la ballata in tutta la sua bellezza), è con tutta probabilità tra le più antiche dell'intera tradizione francese.... (continua)
[appr. XIIème siècle]
Incisioni note:
- Tri Yann, Suite Gallaise, 1974
- Malicorne, Vox
- Véronique Chalot, La chanson de Provence - Antiche ballate francesi, Folkstudio Roma (poi CD omaggio con "Avvenimenti"), 1995
- Laurence Guillon & 3D
- Laurence Revey, Le creux des fées - Le cliot di tserafouin, 1999
LA BIANCA CERBIATTA: ALLE RADICI DELLA VIOLENZA FAMILIARE
La ballata che qui presentiamo, di provenienza bretone e da sempre facente parte del repertorio dei Malicorne e dei Tri Yann (ma è stata eseguita anche, con bravura, dalla franco-livornese Véronique Chalot in un oramai introvabile album pubblicato negli anni '90 dalla scomparsa rivista “Avvenimenti”, e da Laurence Guillon in una versione forse anteriore, accompagnata dalla ghironda che rende la ballata in tutta la sua bellezza), è con tutta probabilità tra le più antiche dell'intera tradizione francese.... (continua)
Celles qui vont au bois, c'est la mère et la fille,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/2/2009 - 14:35
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Tradizionale canadese / Traditionnel canadien
Arrangiamento / Arrangement: Gabriel Yacoub / Malicorne
Album: Malicorne 4
Almeno qualche anno fa, ma credo (e temo) che la cosa sia ancora attualissima, andava di moda il cosiddetto “ritorno alla natura”, con frotte di cittadini, spesso di estrazione borghese o piccolo-borghese, che vendevano tutto e acquistavano la casetta nelle campagne con annesso terreno coltivabile (vigna, frutteto, campo). La “frenetica vita” della città creò frotte di buffi laudatores temporis acti che, durante il fine settimana, smesse le giacche e cravatte di impiegato o professionista, si bardavano da contadini alle prese col ramato, la vanga, la raccolta delle ulive, magari pure qualche capo di allevamento e il quasi immancabile trattorino sotto il quale non di rado finivano schiacciati non sapendolo portare. La famosa vita sana dei campi, tipica di... (continua)