Any Bread?
My name is John Longstaff in Stockton I was born
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/5/2019 - 18:21
Edward Stachura: Nie brookliński most
NON IL PONTE DI BROOKLYN
(continua)
(continua)
inviata da K 19/5/2019 - 18:17
Brothers In Arms
Parole che trasudano dolore e dure come pietre. L'uomo non le capirà mai e ci salverà solo un asteroide selettivo per la nostra razza carnefice su questo atomo opaco del male.
Paolo RP. Cannella53@hotmail.com 19/5/2019 - 17:45
Cavallo bianco
José Luis
"Canción muy bonita y reflexiva."
"Canción muy bonita y reflexiva."
CABALLO BLANCO
(continua)
(continua)
inviata da José Luis 19/5/2019 - 17:42
I skolan fick vi lära oss
[1975]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nell'album intitolato "Hjärtat sitter till vänster"
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nell'album intitolato "Hjärtat sitter till vänster"
Testo trovato su LyricWiki
I skolan fick vi lära oss
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:50
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Caudariello
Trovato il testo completo tratto da LyricWiki
con qualche anno di distanza viene inserito il testo integrale
CCG/AWS Staff
CCG/AWS Staff
B.B. 19/5/2019 - 15:36
Häxprocess
[1973]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese (che mi pare non avesse molto il dono della sintesi...)
La canzone che dà il titolo ad un suo disco del 1973
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese (che mi pare non avesse molto il dono della sintesi...)
La canzone che dà il titolo ad un suo disco del 1973
Testo trovato su LyricWiki
Det är så lätt att hitta syndabockar om man vill
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:13
Percorsi:
Streghe
Desertören
[1979]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nel disco "Dr. Jekylls Testamente"
Testo trovato su LyricWiki
Non saprei come definire esattamente questa composizione di Kjell Höglund: una canzone-fiume, un interminabile monologo in musica, una specie di poema ispirato da una ben precisa presa di coscienza. Per farne una traduzione, ci ho messo tre giorni. Che cosa ne è venuto fuori? Tante cose, si potrebbe dire; tante cose, e non solo per la sterminata lunghezza del brano. Ne è venuta fuori, in primo luogo, l'estensione del concetto di diserzione a tutta la vicenda umana inserita in un dato sistema; non soltanto la diserzione dall'esercito o dalla guerra, ma da un intero sistema, da un intero modo di pensare e di agire, dall'intera violenza. Ne è venuto fuori una sorta di manifesto del pacifismo integrale e della non-violenza. Ne è venuta fuori tutta una serie di ragionamenti... (continua)
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nel disco "Dr. Jekylls Testamente"
Testo trovato su LyricWiki
Non saprei come definire esattamente questa composizione di Kjell Höglund: una canzone-fiume, un interminabile monologo in musica, una specie di poema ispirato da una ben precisa presa di coscienza. Per farne una traduzione, ci ho messo tre giorni. Che cosa ne è venuto fuori? Tante cose, si potrebbe dire; tante cose, e non solo per la sterminata lunghezza del brano. Ne è venuta fuori, in primo luogo, l'estensione del concetto di diserzione a tutta la vicenda umana inserita in un dato sistema; non soltanto la diserzione dall'esercito o dalla guerra, ma da un intero sistema, da un intero modo di pensare e di agire, dall'intera violenza. Ne è venuto fuori una sorta di manifesto del pacifismo integrale e della non-violenza. Ne è venuta fuori tutta una serie di ragionamenti... (continua)
Från alla håll så manar man till krig och kamp
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 15:02
Percorsi:
Disertori
Palabras de guerrillero
Versi del poeta e rivoluzionario peruviano Javier Heraud (1942-1963), nelle raccolta "Poesías completas y homenaje" pubblicata l'anno successivo alla morte.
Una poesia messa in musica da Héctor Numa Moraes, compositore e cantante uruguayo, nel suo album del 1971 intitolato "La Patria, compañero"
Nel 1977 la poesia fu tradotta in svedese da Sten Källman e Gunnar Eriksson ed interpretata dal celebre Göteborgs Kammarkör nel disco "Sjunger Av Sig Själv"
Il 15 maggio del 1963, Rodrigo Machado – questo era il nome di battaglia di Javier Heraud – insieme ad alcuni compagni fu fermato da una pattuglia della polizia a Puerto Maldonado. Riuscirono a scappare sparando ma Javier Heraud ed altri tre furono intercettati qualche ora dopo mentre cercavano di allontanarsi su di una barca lungo il río Madre de Dios.
Furono crivellati di colpi.
Javier Heraud aveva 21 anni.
Una poesia messa in musica da Héctor Numa Moraes, compositore e cantante uruguayo, nel suo album del 1971 intitolato "La Patria, compañero"
Nel 1977 la poesia fu tradotta in svedese da Sten Källman e Gunnar Eriksson ed interpretata dal celebre Göteborgs Kammarkör nel disco "Sjunger Av Sig Själv"
Il 15 maggio del 1963, Rodrigo Machado – questo era il nome di battaglia di Javier Heraud – insieme ad alcuni compagni fu fermato da una pattuglia della polizia a Puerto Maldonado. Riuscirono a scappare sparando ma Javier Heraud ed altri tre furono intercettati qualche ora dopo mentre cercavano di allontanarsi su di una barca lungo il río Madre de Dios.
Furono crivellati di colpi.
Javier Heraud aveva 21 anni.
Porque mi patria es hermosa
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 14:51
L'Internationale
The Young 'Uns hanno inserito nel loro album The Ballad of Johnny Longstaff la canzone "The Great Tomorrow" sulle note de L'internationale
Dq82 19/5/2019 - 12:19
Alta hora de la noche
Versi del poeta e rivoluzionario salvadoregno Roque Dalton (1935-1975), assassinato dai suoi stessi compagni di lotta.
Nella raccolta "Taberna y otros lugares", 1969
Una poesia messa in musica da diversi artisti, come William Agudelo, Eugenia León e Illapu
Nella raccolta "Taberna y otros lugares", 1969
Una poesia messa in musica da diversi artisti, come William Agudelo, Eugenia León e Illapu
Cuando sepas que he muerto no pronuncies mi nombre
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 11:37
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
I Had a Dream
RAI NEWS 19 maggio 2019 ore 9.05
Crimini guerra, Trump grazierà militari
Secondo il New York Times, il presidente Usa Trump sarebbe pronto a graziare per la festa del Memorial Day diversi militari condannati o accusati per crimini di guerra. Il presidente avrebbe ordinato la preparazione della documentazione necessaria, anche di persone che si sono macchiate di reati come l'omicidio,il tentato omicidio o la profanazione di cadavere. Nella lista figurerebbe anche Edward Gallagher, capo delle operazioni dei Navy Seals accusato di aver sparato su civili disarmati in Iraq.
http://www.rainews.it/dl/rainews/artic...
Crimini guerra, Trump grazierà militari
Secondo il New York Times, il presidente Usa Trump sarebbe pronto a graziare per la festa del Memorial Day diversi militari condannati o accusati per crimini di guerra. Il presidente avrebbe ordinato la preparazione della documentazione necessaria, anche di persone che si sono macchiate di reati come l'omicidio,il tentato omicidio o la profanazione di cadavere. Nella lista figurerebbe anche Edward Gallagher, capo delle operazioni dei Navy Seals accusato di aver sparato su civili disarmati in Iraq.
http://www.rainews.it/dl/rainews/artic...
Flavio Poltronieri 19/5/2019 - 11:08
Jacob's Ladder (Not In My Name)
Please compare Churchill with Putin is the same as establishing a similarity between Queen Elizabeth II of England and Liudmila Pavlichenko.
Both the British premier and the monarch defended the Spanish fascist Francisco Franco, while Putin and Liudmila belong to the nation that defeated Nazism.
Both the British premier and the monarch defended the Spanish fascist Francisco Franco, while Putin and Liudmila belong to the nation that defeated Nazism.
19/5/2019 - 10:44
Edward Stachura: Nie brookliński most
NON IL PONTE DI BROOKLYN
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 19/5/2019 - 08:54
La Garaventa
Buonasera. Sono Diego Cossu, il figlio dell'ultimo comandante della Nave Scuola. Mio padre è mancato a Natale dello scorso anno. Io sono cresciuto con i ragazzi della Garaventa tra Genova e Peveragno. Sono il testimone di quanto mio padre fosse affezionato ai suoi ragazzi, e questo suo attaccamento era un argomento spesso citato fino alla sua morte. Sono orgoglioso di quanto bene lui abbia fatto per questi ragazzi (quanti ne ricordo!! Aruta, Farci, Chiu, Perriello, Famiglietti....). Ora sono un medico affermato ma non sarei l'uomo che sono se non avessi avuto la possibilità di confrontarmi da bambino e da ragazzo con le difficoltà di questi che per me erano solo coetanei con i quali giocare. Grazie papà per avermi insegnato il rispetto e la tolleranza verso i meno fortunati. Ti ringrazio io per chi non lo ha mai fatto.
diegocossu61@gmail.com 19/5/2019 - 00:35
Mandela
(2019)
Una canzone pop fresca e ironica, ma con un messaggio importante. Contro lo spauracchio dello straniero stupratore, ricorda che a volte può essere molto più pericoloso incontrare i carabinieri, come è successo a Firenze la notte del 6 settembre 2017 a due studentesse americane.
Mandela, questo il soprannome del suo… benzinaio indiano “di fiducia”, Ali Sawkat, un cittadino del mondo come lo siamo tutti, diventa un simbolo dell'umanità multiforme e multiculturale delle nostre città dove quelli che dormon per strada sono i più sereni. E a un disperato può capitare di nascere in Angola per morire in Padania...
I benzinai a Roma alle 8 [di sera] chiudono. In alcuni c'è il self service, ma nella maggior parte subentrano dei lavoratori indiani, pakistani. Questa canzone nasce da questo tipo d'incontro. Avendo io solo il motorino, faccio benzina la maggior parte delle volte di notte... (continua)
Una canzone pop fresca e ironica, ma con un messaggio importante. Contro lo spauracchio dello straniero stupratore, ricorda che a volte può essere molto più pericoloso incontrare i carabinieri, come è successo a Firenze la notte del 6 settembre 2017 a due studentesse americane.
Mandela, questo il soprannome del suo… benzinaio indiano “di fiducia”, Ali Sawkat, un cittadino del mondo come lo siamo tutti, diventa un simbolo dell'umanità multiforme e multiculturale delle nostre città dove quelli che dormon per strada sono i più sereni. E a un disperato può capitare di nascere in Angola per morire in Padania...
I benzinai a Roma alle 8 [di sera] chiudono. In alcuni c'è il self service, ma nella maggior parte subentrano dei lavoratori indiani, pakistani. Questa canzone nasce da questo tipo d'incontro. Avendo io solo il motorino, faccio benzina la maggior parte delle volte di notte... (continua)
[Intro]
(continua)
(continua)
18/5/2019 - 20:49
Different Freestyle
Canzone prodotta dagli allievi del CSF EnAIP Borgosesia per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Mi sono rotto del conflitto che c’è in questa terra,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 10:37
Tutti i colori
Canzone prodotta dagli allievi della Prima Operatore dei servizi di promozione e accoglienza del CSF EnAIP Arona per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Nella mia classe facce di tutti i colori tutti i colori
(continua)
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 10:20
Senza dirlo
Questo estratto multimediale è stato realizzato attraverso il format LABORATORIORAP®️ dell’associazione"Large Motive" in sinergia e collaborazione con gli studenti del CSF Enaip di Nichelino (TO).
Il progetto è partecipante alla rassegna Audio/Video Interno di ENAIP PIEMONTE “CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE” , in occasione della giornata mondiale contro il razzismo.
Il progetto è partecipante alla rassegna Audio/Video Interno di ENAIP PIEMONTE “CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE” , in occasione della giornata mondiale contro il razzismo.
Avevo solo il bisogno di sentirmi a casa mia
(continua)
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 09:49
Mai arrendersi
Canzone prodotta dagli allievi del CSF EnAIP Domodossola per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
“Nessuno è nato per odiare un’altra persona a causa del colore della sua pelle, o il suo passato o la sua religione. La gente deve imparare a odiare, e se si può imparare ad odiare, si può insegnare ad amare, perché l’amore è più naturale per il cuore umano che il suo contrario.”
(continua)
(continua)
inviata da adriana 18/5/2019 - 09:32
Adlai Stevenson
Non so bene perchè questa canzone sia stata proposta, tuttavia...
Adlai Ewing Stevenson II (1900-1965) è stato un politico (liberal-democratico) e diplomatico statunitense, governatore dell'Illinois e rappresentante permanente per gli USA all'ONU tra il 1961 ed il 1965.
Un personaggio sui generis ma niente di più.
Adlai Ewing Stevenson II (1900-1965) è stato un politico (liberal-democratico) e diplomatico statunitense, governatore dell'Illinois e rappresentante permanente per gli USA all'ONU tra il 1961 ed il 1965.
Un personaggio sui generis ma niente di più.
B.B. 18/5/2019 - 00:49
Noget om helte
Holger Terp
SOMETHING ABOUT HEROES
(continua)
(continua)
inviata da Holger Terp 17/5/2019 - 17:47
Ni una menos
Chanson guatémaltèque (langue espagnole) – Ni una menos – Rebeca Lane – 2017
« Ni Una Menos » est un cri collectif contre la violence machiste. Elle est née de la nécessité de dire « Assez de féminicides ! », car en Argentine, toutes les 30 heures, une femme est assassinée simplement car elle est une femme. L’appel venait d’un groupe de journalistes, de militants, d’artistes, mais il s’est amplifié lorsque la société s’en est emparé et en a fait une campagne collective. (La campagne)« Ni Una Menos » a été rejointe par des milliers de personnes, des centaines d’organisations à travers le pays, des écoles et des militants de tous les partis politiques. Parce que la demande est urgente et que le changement est possible, Ni Una Menos s’est imposée dans l’agenda public et politique.
« Ni Una Menos » est un cri collectif contre la violence machiste. Elle est née de la nécessité de dire « Assez de féminicides ! », car en Argentine, toutes les 30 heures, une femme est assassinée simplement car elle est une femme. L’appel venait d’un groupe de journalistes, de militants, d’artistes, mais il s’est amplifié lorsque la société s’en est emparé et en a fait une campagne collective. (La campagne)« Ni Una Menos » a été rejointe par des milliers de personnes, des centaines d’organisations à travers le pays, des écoles et des militants de tous les partis politiques. Parce que la demande est urgente et que le changement est possible, Ni Una Menos s’est imposée dans l’agenda public et politique.
PAS UNE DE MOINS
(continua)
(continua)
inviata da Lucien Lane 17/5/2019 - 12:08
Valgrande
[2019]
Album: E sono sempre con noi
Album: E sono sempre con noi
I Sentieri della Libertà
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo il giugno del ‘44
(continua)
(continua)
inviata da adriana 17/5/2019 - 10:43
The Times They Are A-Changin'
Versione italiana di Vanni Scopa (Vanni Landi) - 1977
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti attesi ma rimasti nelle braccia valide,... (continua)
I TEMPI STANNO CAMBIANDO
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 17/5/2019 - 05:16
Farewell Angelina
Versione italiana di Vanni Scopa (Vanni Landi) - 1977
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti attesi ma rimasti nelle braccia valide,... (continua)
ADDIO ANGELINA
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 17/5/2019 - 05:09
Masters Of War
ITALIANO / ITALIAN [10] - Vanni Scopa
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti... (continua)
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti... (continua)
I PADRONI DELLA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 17/5/2019 - 05:07
De los de siempre
Versi del poeta e guerrigliero guatemalteco Otto René Castillo, nato nel 1936, assassinato nel 1967 dall'esercito, insieme alla sua compagna di vita e di lotta Nora Paíz Cárcamo ed altri 13 anonimi campesinos...
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965
Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965
Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Usted,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/5/2019 - 22:26
'O scarrafone
Anche Salvatore, il fratello di Pino Daniele, ha partecipato alla contestazione degli striscioni contro il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che oggi è atteso a Napoli per prendere parte al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Dal balconcino della sua casa, in San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli, ha esposto la scritta: "Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino".
"Un ministro che indossa divise, imbraccia mitra e è contro gli extracomunitari non è degno di questo nome", dice Salvatore che somiglia moltissimo al cantautore.
"Deve andare via, qua non lo vogliamo. E a quelli che pensano che la Lega non è più quella di una volta, quella criticata da mio fratello, io dico che è peggio", aggiunge Salvatore.
"Mio fratello non c'è più ma Matteo lo dico io: questa Lega è una vergogna", conclude Salvatore Daniele.
Repubblica.it
Dal balconcino della sua casa, in San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli, ha esposto la scritta: "Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino".
"Un ministro che indossa divise, imbraccia mitra e è contro gli extracomunitari non è degno di questo nome", dice Salvatore che somiglia moltissimo al cantautore.
"Deve andare via, qua non lo vogliamo. E a quelli che pensano che la Lega non è più quella di una volta, quella criticata da mio fratello, io dico che è peggio", aggiunge Salvatore.
"Mio fratello non c'è più ma Matteo lo dico io: questa Lega è una vergogna", conclude Salvatore Daniele.
Repubblica.it
16/5/2019 - 21:42
Undici agnelli
Questo brano è dedicato agli 11 "martiri d'Istia", giovani che ripudiavano la guerra.
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
E sorge un'altra volta questo sole
(continua)
(continua)
inviata da Dino Simone 16/5/2019 - 15:23
Percorsi:
Disertori
Uccidetemi
[1983]
Album:Concerto per un primo amore
Album:Concerto per un primo amore
Mi ricordo di un tempo passato in cui ci sorprendevano
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/5/2019 - 12:50
Die schlesischen Weber
La version française de Maurice Vaucaire (1892)
Maurice Vaucaire's French version (1892)
Maurice Vaucairen ranskankielinen versio (1892)
La versione francese di Maurice Vaucaire, del 1892, non è storica soltanto in sé, ma anche per il fatto che ha senz'altro ispirato la celeberrima canzone di Aristide Bruant, Les Canuts. Il testo di Heine tradotto da Maurice Vaucaire aveva in pratica sostituito il canto dei rivoltosi slesiani del 1844 citato nel dramma Die Weber di Gerhart Hauptmann (anch'egli slesiano, premio Nobel per la letteratura nel 1912, e poi autore compromesso col Nazismo ed inserito nella Lista dei Gottbegnadeten, la lista degli “Artisti benedetti da Dio” stilata personalmente da Adolf Hitler e Joseph Goebbels). Il dramma, tradotto in francese da Jean Thorel, era stato messo in scena da André Antoine nel 1893 al Théâtre-Libre di Parigi.
Maurice Vaucaire (1863-1918) è stato un... (continua)
Maurice Vaucaire's French version (1892)
Maurice Vaucairen ranskankielinen versio (1892)
La versione francese di Maurice Vaucaire, del 1892, non è storica soltanto in sé, ma anche per il fatto che ha senz'altro ispirato la celeberrima canzone di Aristide Bruant, Les Canuts. Il testo di Heine tradotto da Maurice Vaucaire aveva in pratica sostituito il canto dei rivoltosi slesiani del 1844 citato nel dramma Die Weber di Gerhart Hauptmann (anch'egli slesiano, premio Nobel per la letteratura nel 1912, e poi autore compromesso col Nazismo ed inserito nella Lista dei Gottbegnadeten, la lista degli “Artisti benedetti da Dio” stilata personalmente da Adolf Hitler e Joseph Goebbels). Il dramma, tradotto in francese da Jean Thorel, era stato messo in scena da André Antoine nel 1893 al Théâtre-Libre di Parigi.
Maurice Vaucaire (1863-1918) è stato un... (continua)
LES TISSERANDS DE SILÉSIE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/5/2019 - 23:21
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The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
This was the first song I wrote about Johnny in November 2015. I wrote it at home in Sheffield. The first two verses and chorus are inspired by passages in Johnny’s unpublished memoirs Any Bread Mister? This... (continua)