Young Man From Alcalà
Canzone antifranchista dei volontari americani nella guerra di spagna.
Incisa da Pete Seeger ai tempi degli Almanac Singers
In realtà l'ho conosciuta tramite una incisione successiva (1997) di Michael Smith e e Jamie O'Reilly,
Pasiones: Songs of the Spanish Civil War 1936-1939
Incisa da Pete Seeger ai tempi degli Almanac Singers
In realtà l'ho conosciuta tramite una incisione successiva (1997) di Michael Smith e e Jamie O'Reilly,
Pasiones: Songs of the Spanish Civil War 1936-1939
A Spaniard who hailed from Alcala
(continua)
(continua)
inviata da Piersante Sestini 13/12/2018 - 22:08
Freedom Fighters
Non riesco a capire perchè quella foto a commento di questa canzone... L'immagine infatti è tratta da qui e si riferisce alla guerra di Corea, mentre il testo della canzone sembra riferirsi a qualche conflitto mediorientale o balcanico...
Purtroppo il buon Giorgio - collaboratore di vecchia data con cui abbiamo perso i contatti da anni - era abbastanza uso a contributi di non immediata interpretazione...
Purtroppo il buon Giorgio - collaboratore di vecchia data con cui abbiamo perso i contatti da anni - era abbastanza uso a contributi di non immediata interpretazione...
B.B. 13/12/2018 - 21:45
Sempre poveri
Grazie molto Bernart,
Sono passato a vedere se c'era qualcuno che mi aveva risposto, senza però avere grandi speranze e invece con grande sorpresa ...
Credo che non sarei mai riuscito ad avere delle informazioni così esaustive, neanche se fossi stato un'intera settimana su internet !
Devo aggiungere che non ho letto il romanzo di Levi che hai citato, anche se ne ho sentito più volte parlare. Chissà che un giorno o l'altro non abbia l'occasione di leggerlo.
Grazie ancora Bernart.
Sergio.
Sono passato a vedere se c'era qualcuno che mi aveva risposto, senza però avere grandi speranze e invece con grande sorpresa ...
Credo che non sarei mai riuscito ad avere delle informazioni così esaustive, neanche se fossi stato un'intera settimana su internet !
Devo aggiungere che non ho letto il romanzo di Levi che hai citato, anche se ne ho sentito più volte parlare. Chissà che un giorno o l'altro non abbia l'occasione di leggerlo.
Grazie ancora Bernart.
Sergio.
Sergio Corridori 13/12/2018 - 21:37
Onda callejera
[2005]
Scritta da David Hidalgo e William Garcia
In "Chávez Ravine", concept album di Ry Cooder interamente dedicato alla storia dell'omonimo barrio latino di Los Angeles, che nei primi anni 60, dopo anni di battaglie e mobilitazioni dei suoi abitanti, venne raso al suolo per fare spazio allo stadio della squadra di baseball dei Dodgers.
"Ravine" significa "gola, burrone". Tal Julian Chavez del New Mexico fu il primo proprietario di quei terreni alla periferia nord di Los Angeles. Nell'800 le baracche di Chávez Ravine ospitavano i poveracci colpiti dalle epidemie di vaiolo, più tardi vi si insediarono altri poveracci, migranti da Messico e centro America, che non trovavano accoglienza in altri quartieri della metropoli.
Nei primi decenni del 900 Chávez Ravine divenne un vero e proprio quartiere, per quanto degradato, costituito in tre comunità, La Loma, Palo Verde e Bishop. Alla fine... (continua)
Scritta da David Hidalgo e William Garcia
In "Chávez Ravine", concept album di Ry Cooder interamente dedicato alla storia dell'omonimo barrio latino di Los Angeles, che nei primi anni 60, dopo anni di battaglie e mobilitazioni dei suoi abitanti, venne raso al suolo per fare spazio allo stadio della squadra di baseball dei Dodgers.
"Ravine" significa "gola, burrone". Tal Julian Chavez del New Mexico fu il primo proprietario di quei terreni alla periferia nord di Los Angeles. Nell'800 le baracche di Chávez Ravine ospitavano i poveracci colpiti dalle epidemie di vaiolo, più tardi vi si insediarono altri poveracci, migranti da Messico e centro America, che non trovavano accoglienza in altri quartieri della metropoli.
Nei primi decenni del 900 Chávez Ravine divenne un vero e proprio quartiere, per quanto degradato, costituito in tre comunità, La Loma, Palo Verde e Bishop. Alla fine... (continua)
Era la medianoche
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/12/2018 - 21:28
Matrix Pulcherrima
Versi di Concetta Persico
Musica di Camillo Berardi
Musica di Camillo Berardi
"Matrix Pulcherrima” è il titolo della Canzone dedicata al borgo di Amatrice da due Amatriciani: Camillo BERARDI e Concetta PERSICO.
La cittadina di Amatrice risorgerà dalle sue ceneri come "un'araba fenice", avvolta e cullata dalle sue maestose montagne.
Sarà bella, vivibile, accogliente e, come è sempre stata: unica!
Una città nuova, diversa, desiderata e desiderabile.
Comunque della "vecchia" Amatrice, sempre resterà il ricordo e il rimpianto in coloro che l'hanno vissuta e amata; così come, impresso nella memoria, è il volto di tutte le persone care che in quella terribile notte ci hanno abbandonato restando per sempre a vivere nel paese dei nostri sogni perduti.
Concetta Persico
La cittadina di Amatrice risorgerà dalle sue ceneri come "un'araba fenice", avvolta e cullata dalle sue maestose montagne.
Sarà bella, vivibile, accogliente e, come è sempre stata: unica!
Una città nuova, diversa, desiderata e desiderabile.
Comunque della "vecchia" Amatrice, sempre resterà il ricordo e il rimpianto in coloro che l'hanno vissuta e amata; così come, impresso nella memoria, è il volto di tutte le persone care che in quella terribile notte ci hanno abbandonato restando per sempre a vivere nel paese dei nostri sogni perduti.
Concetta Persico
1)
(continua)
(continua)
inviata da CAMILLO BERARDI 13/12/2018 - 15:52
Percorsi:
Terremoti
Strontium 90
eccellente!
ho citato la canzone, nell'interpretazione del quartetto cetra, nell'incipit del post per il 2018
sul sito embrice2030.com come introduzione a un tema ambientale nel quale commentavo l'opera recente dell'architetto giapponese terunobu fujimori.
(v.)
ho citato la canzone, nell'interpretazione del quartetto cetra, nell'incipit del post per il 2018
sul sito embrice2030.com come introduzione a un tema ambientale nel quale commentavo l'opera recente dell'architetto giapponese terunobu fujimori.
(v.)
severati carlo 13/12/2018 - 12:46
Sotto il cielo dell'ILVA
(2015)
Album: Così in cielo così in terra
Solo una canzone di amore e di speranza o molto di più? A volte quello che non viene detto ma solo suggerito arriva al cuore in maniera più efficace di tante denunce dirette. Due ragazzi che scappano da Taranto, città in cui si continua a vivere all'ombra della minaccia ecologica dell'ILVA con il suo corollario di malattie, di ricatti occupazionali, di fughe e di ritorni.
L’idea della canzone è nata durante un tour. Il testo è stato scritto e revisionato passando da una città all’altra, in treno, in Autogrill, subendo nel corso del tempo diverse variazioni: “La parola ‘Rovina’ in origine era ‘Eroina’, e il titolo invece che ‘Sotto il cielo dell’Ilva’ era ‘Amore ai tempi dell’Ilva’”.
Parole che, per i motivi che le hanno ispirate, hanno avuto una gestazione difficile: “Sotto il cielo dell’Ilva” ci spiega Una, “è la trasformazione della sofferenza... (continua)
Album: Così in cielo così in terra
Solo una canzone di amore e di speranza o molto di più? A volte quello che non viene detto ma solo suggerito arriva al cuore in maniera più efficace di tante denunce dirette. Due ragazzi che scappano da Taranto, città in cui si continua a vivere all'ombra della minaccia ecologica dell'ILVA con il suo corollario di malattie, di ricatti occupazionali, di fughe e di ritorni.
L’idea della canzone è nata durante un tour. Il testo è stato scritto e revisionato passando da una città all’altra, in treno, in Autogrill, subendo nel corso del tempo diverse variazioni: “La parola ‘Rovina’ in origine era ‘Eroina’, e il titolo invece che ‘Sotto il cielo dell’Ilva’ era ‘Amore ai tempi dell’Ilva’”.
Parole che, per i motivi che le hanno ispirate, hanno avuto una gestazione difficile: “Sotto il cielo dell’Ilva” ci spiega Una, “è la trasformazione della sofferenza... (continua)
Ti ricordi quella notte sulla spiaggia
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 12/12/2018 - 22:41
Balladen om K
Procedendo con la traduzione, mi è venuta precisamente a mente E qualcuno poi disse di Gianni Nebbiosi. [RV]
LA BALLATA DI K.
(continua)
(continua)
12/12/2018 - 19:06
Levée du piège
Levée du piège
Chanson française – Levée du piège – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 117
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XVIII)
Dialogue Maïeutique
Depuis des jours, la flotte des Gueux de mer est bloquée par la glace à quelques encâblures devant Amsterdam. C’est là, Lucien l’âne mon ami, une situation périlleuse, car la glace est suffisante pour porter une armée et toute une artillerie. Et la crainte de l’amiral Worst va se révéler exacte. Une nuit, tout une armée passe l’attaque. C’est cette bataille que relate la chanson.
Et moi qui pensais, dit Lucien l’âne, que les Gueux étaient sauvés depuis qu’ils avaient pu ramener du ravitaillement lors de l’expédition à la ferme et... (continua)
Chanson française – Levée du piège – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 117
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XVIII)
Dialogue Maïeutique
Depuis des jours, la flotte des Gueux de mer est bloquée par la glace à quelques encâblures devant Amsterdam. C’est là, Lucien l’âne mon ami, une situation périlleuse, car la glace est suffisante pour porter une armée et toute une artillerie. Et la crainte de l’amiral Worst va se révéler exacte. Une nuit, tout une armée passe l’attaque. C’est cette bataille que relate la chanson.
Et moi qui pensais, dit Lucien l’âne, que les Gueux étaient sauvés depuis qu’ils avaient pu ramener du ravitaillement lors de l’expédition à la ferme et... (continua)
Il gèle encore, la flotte inerte
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/12/2018 - 21:31
Andrò dove mi porteranno i miei scarponi
Chissà che i tuoi scarponi ti portino in un posto migliore... che la terra ti sia lieve
Dq82 11/12/2018 - 19:56
Cornelis Vreeswijk: Balladen om herr Fredrik Åkare och den söta fröken Cecilia Lind
FREDRIK ÅKAREN JA PIKKUNEITI CELILIA LINDIN BALLADI
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 11/12/2018 - 15:36
Classe operaia
2018
La febbre incendiaria
Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Tiziano Mazzoni: voce
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
Il disco è un concept album ispirato da "La Storia" di Elsa Morante, che narra la vita della maestra ebrea Ida Rambundo e dei suoi due figli durante e dopo la seconda guerra mondiale.
In “Classe operaia” il protagonista è Davide Segre, appartenente alla classe borghese che decide di farsi assumere temporaneamente in una fabbrica per conoscere le condizioni di schiavitù degli operai.
«Davide è un idealista. Crede nei propri ideali e li persegue a costo della sua stessa vita. Rinnega la propria... (continua)
La febbre incendiaria
Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Tiziano Mazzoni: voce
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
Il disco è un concept album ispirato da "La Storia" di Elsa Morante, che narra la vita della maestra ebrea Ida Rambundo e dei suoi due figli durante e dopo la seconda guerra mondiale.
In “Classe operaia” il protagonista è Davide Segre, appartenente alla classe borghese che decide di farsi assumere temporaneamente in una fabbrica per conoscere le condizioni di schiavitù degli operai.
«Davide è un idealista. Crede nei propri ideali e li persegue a costo della sua stessa vita. Rinnega la propria... (continua)
Nacque dentro a un vizio sociale
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2018 - 11:18
16 Shots
(2016)
Album There's Alot Going On
Scritta in seguito all'uccisione di un diciassettenne nero a Chicago da parte della polizia e a sostegno del movimento Black Lives Matter.
Il video mostra come Laquan McDonald, 17 anni, pur avendo un coltello in mano non rappresentasse in quel momento alcuna minaccia per i poliziotti intervenuti. Camminava in mezzo alla strada, al centro della carreggiata. E' passato a fianco di alcune auto della polizia, ma tenendosi bene alla larga, anzi, allontanandosi. Nessun cenno di aggressione. A riprendere tutto le telecamere poste su una seconda auto che seguiva il giovane.
Fatto sta che improvvisamente, senza alcun apparente motivo, uno degli agenti presenti, Jason Van Dyke, ha fatto fuoco, a bruciapelo, senza lasciare scampo al giovane diciassettenne, stramazzato in terra. E, nonostante tutto, viene ancora bersagliato dai colpi.
16 Shots, meno dei 41 Shots... (continua)
Album There's Alot Going On
Scritta in seguito all'uccisione di un diciassettenne nero a Chicago da parte della polizia e a sostegno del movimento Black Lives Matter.
Il video mostra come Laquan McDonald, 17 anni, pur avendo un coltello in mano non rappresentasse in quel momento alcuna minaccia per i poliziotti intervenuti. Camminava in mezzo alla strada, al centro della carreggiata. E' passato a fianco di alcune auto della polizia, ma tenendosi bene alla larga, anzi, allontanandosi. Nessun cenno di aggressione. A riprendere tutto le telecamere poste su una seconda auto che seguiva il giovane.
Fatto sta che improvvisamente, senza alcun apparente motivo, uno degli agenti presenti, Jason Van Dyke, ha fatto fuoco, a bruciapelo, senza lasciare scampo al giovane diciassettenne, stramazzato in terra. E, nonostante tutto, viene ancora bersagliato dai colpi.
16 Shots, meno dei 41 Shots... (continua)
Ready for the war we got our boots strapped
(continua)
(continua)
11/12/2018 - 00:03
Do They Know It's Christmas?
Il singolo Do They Know It's Christmas? con annesso disco è perfetto e Paul Young è meraviglioso, il migliore!!
a tutti piace
a tutti piace
10/12/2018 - 20:18
Befragung eines Kriegsdienstverweigerers
ASEISTAKIELTÄYTYJÄN KUULUSTELU
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 10/12/2018 - 11:57
Rovesciala
2014
Mo' mo'
(Audioglobe, New Model Label)
La canzone ha vinto come Inno per i mondiali antirazzisti a pari merito con un brano dei Los Fastidios.
Mo' mo'
(Audioglobe, New Model Label)
La canzone ha vinto come Inno per i mondiali antirazzisti a pari merito con un brano dei Los Fastidios.
Il mio mondo è tuo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/12/2018 - 06:04
Percorsi:
Inni e Controinni
Fausto Mesolella: Van Gogh
fra primi di novembre e primi di dicembre del 2018
VAN GOGH
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 9/12/2018 - 22:30
Les Prisonniers des Gueux
Les Prisonniers des Gueux
Chanson française – Les Prisonniers des Gueux – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 116
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XVII)
Dialogue Maïeutique
Après l’expédition nocturne, Dirk Slosse, les gens de la ferme et tout le butin sont ramenés à bord de la Brielle. On en était là, rappelle Marco Valdo M.I., quand commence la chanson.
Je ne souviens fort bien de toute cette cavalcade, dit Lucien l’âne. Et je suis très curieux de connaître la suite.
Et tu as bien raison, Lucien l’âne mon ami, car elle est peu ordinaire. Ayant appris la chose, le nouvel amiral Worst, que le Taiseux avait désigné à la place de Guillaume de la Marck, dit Lumay, considéré comme trop... (continua)
Chanson française – Les Prisonniers des Gueux – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 116
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XVII)
Dialogue Maïeutique
Après l’expédition nocturne, Dirk Slosse, les gens de la ferme et tout le butin sont ramenés à bord de la Brielle. On en était là, rappelle Marco Valdo M.I., quand commence la chanson.
Je ne souviens fort bien de toute cette cavalcade, dit Lucien l’âne. Et je suis très curieux de connaître la suite.
Et tu as bien raison, Lucien l’âne mon ami, car elle est peu ordinaire. Ayant appris la chose, le nouvel amiral Worst, que le Taiseux avait désigné à la place de Guillaume de la Marck, dit Lumay, considéré comme trop... (continua)
Sur la Brielle, arrive au matin.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/12/2018 - 18:34
Ballad om en amerikansk officer
BALLADI AMERIKKALAISESTA UPSEERISTA *)
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 9/12/2018 - 13:37
Taranta migrante
L'ultimo verso è "Pure i vostri cari figli cominciano a emigrare"
Qui il link al video dell'esecuzione dal vivo per la presentazione del disco a Radio Tre in occasione della giornata mondiale del rifugiato il 20 giugno 2018 https://www.youtube.com/watch?v=STRKsVvsoTI
Qui il link al video dell'esecuzione dal vivo per la presentazione del disco a Radio Tre in occasione della giornata mondiale del rifugiato il 20 giugno 2018 https://www.youtube.com/watch?v=STRKsVvsoTI
Ludovica 9/12/2018 - 13:01
Per Sergio
J ecoute toujours cette très belle chanson
à la mémoire de Sergio et de toutes les victimes
des attentats. Honte aux hommes, gloire aux femmes qui
Continuent malgré tout de nous aimer. Richard Lévy
à la mémoire de Sergio et de toutes les victimes
des attentats. Honte aux hommes, gloire aux femmes qui
Continuent malgré tout de nous aimer. Richard Lévy
8/12/2018 - 23:47
All Those Years Ago
(1981)
Album: Somewhere in England
Con Ringo Starr alla batteria e Paul & Linda McCartney ai cori, una canzone che vede i tre Beatles superstiti registrare un tributo a John Lennon assassinato l'8 dicembre 1980.
Inizialmente la canzone era destinata a essere cantata da Ringo Starr che la rifiutò a causa del registro troppo estremo in altezza. Successivamente, in seguito alla morte di John Lennon George modificò il testo e la dedicò alla memoria dell'ex compagno.
Il testo si fa riferimento all'impegno pacifista di John e cita All You Need Is Love e Imagine
Album: Somewhere in England
Con Ringo Starr alla batteria e Paul & Linda McCartney ai cori, una canzone che vede i tre Beatles superstiti registrare un tributo a John Lennon assassinato l'8 dicembre 1980.
Inizialmente la canzone era destinata a essere cantata da Ringo Starr che la rifiutò a causa del registro troppo estremo in altezza. Successivamente, in seguito alla morte di John Lennon George modificò il testo e la dedicò alla memoria dell'ex compagno.
Il testo si fa riferimento all'impegno pacifista di John e cita All You Need Is Love e Imagine
I'm shouting all about love
(continua)
(continua)
8/12/2018 - 22:25
Song for Bob Dylan
(2008)
Revolution EP
Una canzone per Bob Dylan scritta come lettera sulla falsariga della Song To Woody che Dylan aveva scritto per Woddy Guthrie.
Revolution EP
Una canzone per Bob Dylan scritta come lettera sulla falsariga della Song To Woody che Dylan aveva scritto per Woddy Guthrie.
You sound out a warning when you see the signs in the sky
(continua)
(continua)
8/12/2018 - 20:17
The War Machine
(2011)
Album: Liberty
The War Machine che schiaccia le vite dei soldati in nome del profitto di pochi.
Album: Liberty
The War Machine che schiaccia le vite dei soldati in nome del profitto di pochi.
Ashes to ashes, we’re falling down
(continua)
(continua)
8/12/2018 - 20:11
La complainte des Terre-Neuvas
La cosa assolutamente straordinaria è che questo testo fa oramai parte dei classici del repertorio dei "chants de marins" e, in Bretagna e fino a Sant-Pêr-har-Mìkelon, sono in molti a crederlo un tradizionale. Invece lo si deve all'arte di Gaston Couté, che nessuno se lo fila, non figura nelle antologie, accanto agli altri più celebri "poeti maledetti" della letteratura francese, mi par di vedere che in rete non ci siano traduzioni italiane (ad eccezione che in questo sito), a lui viene riservata solo indifferenza, non solo qui da noi ma anche oltralpe. Se non ci fosse chi si è ostinato a mettere in musica le sue poesie, gli regnerebbe intorno il più sordo silenzio, anche se a Parigi gli hanno intitolato una strada nel 18° arrondissement. Povero Gaston, che a 18 anni aveva già scritto buona parte della sua opera, con quell'aria un po' sinistra, vestito come un contadino de La Beauce, cappellaccio... (continua)
Flavio Poltronieri 8/12/2018 - 19:08
Triviale Poursuite
Tra la nota 5 e la nota 6, forse sarebbe opportuno aggiungerne una anche al termine della riga che cita il Popolo Kanako.
Quando il 24 settembre del 1853, l’ammiraglio Febvrier des Pointes firmò l’atto di adesione della Nuova Caledonia alla Francia, firmò anche l'inizio del dominio coloniale francese su quest'isola melanesiana e sul suo popolo nativo, i Kanaki. Per vent'anni, ogni anno ci furono rivolte, finchè tutte le numerose tribù kanake non decisero di unirsi contro gli invasori, ma non avevano considerato il tradimento dei Baxea di Canala e degli Houaiflou, che nel momento cruciale dell’insurrezione decisero di abbandonare lo scontro e allearsi con il nemico francese. Così, assassinato Atai, il condottiero che guidava la rivolta (tramite decapitazione) la repressione colonialista europea compì uno altro disumano e feroce genocidio: lo sterminio dell’etnia Kanak, senza distinzione... (continua)
Quando il 24 settembre del 1853, l’ammiraglio Febvrier des Pointes firmò l’atto di adesione della Nuova Caledonia alla Francia, firmò anche l'inizio del dominio coloniale francese su quest'isola melanesiana e sul suo popolo nativo, i Kanaki. Per vent'anni, ogni anno ci furono rivolte, finchè tutte le numerose tribù kanake non decisero di unirsi contro gli invasori, ma non avevano considerato il tradimento dei Baxea di Canala e degli Houaiflou, che nel momento cruciale dell’insurrezione decisero di abbandonare lo scontro e allearsi con il nemico francese. Così, assassinato Atai, il condottiero che guidava la rivolta (tramite decapitazione) la repressione colonialista europea compì uno altro disumano e feroce genocidio: lo sterminio dell’etnia Kanak, senza distinzione... (continua)
Flavio Poltronieri 8/12/2018 - 16:33
Νύχτωσε χωρίς φεγγάρι
Di tutte le interpretazioni quella più toccante per me é quella di Sotiria Bellou.
Nonostante siano trascorsi settant'anni la canzone ha ancora una certa diffusione.L'ho ascoltata un anno fa ad Atene,in una taverna di Psyri.
Nonostante siano trascorsi settant'anni la canzone ha ancora una certa diffusione.L'ho ascoltata un anno fa ad Atene,in una taverna di Psyri.
Riccardo Gullotta 8/12/2018 - 11:26
Fabrizio De André: Creuza de mä [Crêuza de mä]
Forse ho individuato un'altra piccola imprecisione.
Al sesto verso, credo che sia «se gh'è» e non «s'è gh'è». Nel manoscritto sembra «se ghé».
«Se gh'è» significa semplicemente «si c'è», cioè in italiano corrente «ci si è». Ci si è fatto il nido. Sembra abbastanza semplice.
Grazie ancora per il vostro lavoro che ci dà l'opportunità di capire meglio quello che ascoltiamo.
Al sesto verso, credo che sia «se gh'è» e non «s'è gh'è». Nel manoscritto sembra «se ghé».
«Se gh'è» significa semplicemente «si c'è», cioè in italiano corrente «ci si è». Ci si è fatto il nido. Sembra abbastanza semplice.
Grazie ancora per il vostro lavoro che ci dà l'opportunità di capire meglio quello che ascoltiamo.
Anon 7/12/2018 - 23:55
Hapishane Şarkısı IV (ya da Ey yar, bu acı demlerde)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio da Kerem Güney, nel suo disco del 1976 intitolato "Yetmez Mi Gönül", con Güneşin Sofrası, interamente dedicato alla poesia di Sabahattin Ali. Nel disco il brano s'intitola "Aci Demlerde"
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor), Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül) e Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (continua)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio da Kerem Güney, nel suo disco del 1976 intitolato "Yetmez Mi Gönül", con Güneşin Sofrası, interamente dedicato alla poesia di Sabahattin Ali. Nel disco il brano s'intitola "Aci Demlerde"
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor), Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül) e Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (continua)
Ey yar, bu acı demlerde
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2018 - 20:40
Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio dai Kızılırmak, un gruppo musicale fondato nel 1990 che prende il nome dal "Fiume Rosso", il più lungo corso d'acqua della Turchia.
In "Gölge", album dei Kızılırmak realizzato nel 2000, dove la poesia è intitolata "Hapishane Türküsü".
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor) e Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (continua)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui
Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio dai Kızılırmak, un gruppo musicale fondato nel 1990 che prende il nome dal "Fiume Rosso", il più lungo corso d'acqua della Turchia.
In "Gölge", album dei Kızılırmak realizzato nel 2000, dove la poesia è intitolata "Hapishane Türküsü".
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor) e Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül).
"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (continua)
Ey gönül, kuşa benzerdin,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2018 - 20:16
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Oppure no
Sono d’accordissimo con questo articolo: purtroppo la canzone non fu capita perché raccontava di un dramma che l’autore stava vivendo che nn voleva rivelare ..così è stato solo criticato per la performance canora non perfetta : i salotti cinici si fermarono come al solito alla superficie, senza tentare di capre l’essenza del testo. Che è sempre attuale perché le malattie non cambiano nei secoli..
Carla 7/12/2018 - 20:16
La voce delle donne
LA VOIX DES FEMMES
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci, 07122018, con la classe 67ITA3, con Emanuela, Lydia, Julia, Eva, Rawan, Grace, Alex, Vano, Emmy, Malo, Lorenzo, Clément - Lycée Masséna (Nice) 7/12/2018 - 08:55
Menschheit
© Bertram Kottmann
(Source / Fonte / Lähde : lieder.net)
(Source / Fonte / Lähde : lieder.net)
MANKIND
(continua)
(continua)
6/12/2018 - 23:34
L'estaca
FIORENTINO [Anonimo Toscano del XXI Secolo, 2018]
FLORENTINE [21th Century Tuscan Anonymous, 2018]
Dice l'Anonimo Toscano del XXI Secolo: “La seguente versione è in fiorentino estremamente popolaresco e la scena deve immaginarsi ambientata a San Bartolo a Cintoja, forse l'ultimo baluardo in tutta Firenze dei vecchini e delle vecchine che stanno sull'uscio a guardare e a chiacchierare. Il tono della canzone è, come dire, adattato un po' a questi tempi, specialmente nel finale."
FLORENTINE [21th Century Tuscan Anonymous, 2018]
Dice l'Anonimo Toscano del XXI Secolo: “La seguente versione è in fiorentino estremamente popolaresco e la scena deve immaginarsi ambientata a San Bartolo a Cintoja, forse l'ultimo baluardo in tutta Firenze dei vecchini e delle vecchine che stanno sull'uscio a guardare e a chiacchierare. Il tono della canzone è, come dire, adattato un po' a questi tempi, specialmente nel finale."
I' PALO (L'ESTÀHA)
(continua)
(continua)
6/12/2018 - 21:34
Vernichtungsbefehl
I tedeschi, che con le altre potenze coloniali europee si erano spartiti l’Africa, avevano dato carta bianca ai loro coloni che – come sempre accade, dal Nord-America di ieri fino alla Palestina di oggi – non erano andati molto per il sottile, prendendosi tutto quel che pareva loro e riducendo in schiavitù i nativi. Questi, stanchi di tollerare soprusi e violenze, si ribellarono in armi nel 1903 e 1904, uccidendo un paio di centinaia di coloni e distruggendo molte loro fattorie… Il Kaiser Francesco Giuseppe, preoccupato di sfigurare di fronte ai suoi omologhi, inviò un nutrito corpo di spedizione (la cosiddetta “Schutztruppe”) per sedare la rivolta.
"Il Kaiser Francesco Giuseppe "
En 1903, François-Joseph est bien Empereur et parle allemand, mais il est Empereur d’Autriche-Hongrie.
L’Empereur d’Allemagne est Guillaume II (Wilhelm II).
Il serait utile de corriger le commentaire introductif.
Cordial
Lucien Lane
"Il Kaiser Francesco Giuseppe "
En 1903, François-Joseph est bien Empereur et parle allemand, mais il est Empereur d’Autriche-Hongrie.
L’Empereur d’Allemagne est Guillaume II (Wilhelm II).
Il serait utile de corriger le commentaire introductif.
Cordial
Lucien Lane
Lucien Lane 6/12/2018 - 21:24
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Album Dragonfly