Hälsning från Nicaragua
Björn Afzelius wrote the following notes in his 95 Sånger (95 Songs) book:
"Allting är relativt här i världen. Det kan vara bra at komma ihåg innan man gnäller nästa gång. Först sedan jag sett misären i Managua började jag bli tacksam över att jag vara född i Sverige."
"Everything is relative here in the world. It can be good to remember before one whines next time. Only after I have seen the misery in Managua I began to be grateful that I was born in Sweden." [Ceil Herman]
"Allting är relativt här i världen. Det kan vara bra at komma ihåg innan man gnäller nästa gång. Först sedan jag sett misären i Managua började jag bli tacksam över att jag vara född i Sverige."
"Everything is relative here in the world. It can be good to remember before one whines next time. Only after I have seen the misery in Managua I began to be grateful that I was born in Sweden." [Ceil Herman]
GREETINGS FROM NICARAGUA
(continua)
(continua)
inviata da Ceil Herman 10/10/2018 - 17:08
Som en duva
Mikael Wiehe wrote the music and lyrics of this beautiful song. His notes about it say in English:
"The text was written as a tribute to the political refugees who came here from Latin America and became our friends. It feels harder to sing today. The text could be interpreted that one wishes refugees out of our country. When it was written, it was no problem. All the Latin Americans we knew wanted to return as quickly as possible to continue their fight against the USA supported military dictators.
Björn often sang the song and made it famous in Norway" (Comments from Songs in the time, 2001)
"The text was written as a tribute to the political refugees who came here from Latin America and became our friends. It feels harder to sing today. The text could be interpreted that one wishes refugees out of our country. When it was written, it was no problem. All the Latin Americans we knew wanted to return as quickly as possible to continue their fight against the USA supported military dictators.
Björn often sang the song and made it famous in Norway" (Comments from Songs in the time, 2001)
LIKE A DOVE
(continua)
(continua)
inviata da Ceil Herman 10/10/2018 - 02:36
Hiroshima
The comments of Björn Afzelius about his song are especially significant to me. I lived in Stockholm for a year's sabbatical, and know the huge area of Sergels Torg, a square located in the center of town. Though I was not there for the anniversary, to think of it filled with demonstrators while this beautiful and haunting song played is a powerful vision.
Two times the bird of death lifted in the night.
(continua)
(continua)
inviata da Ceil Herman 10/10/2018 - 02:21
Piazza Della Loggia
Ciao, sono Paolo, colui che ha scritto, cantato e suonato il basso in questa canzone. Per caso l'ho ritrovata in questo sito. E mi sono commosso. Grazie per averla inserita tra le canzoni contro la guerra e per la condivisione. per me e per il mio gruppo, i Catrame, è UN ONORE
Paolo Castelletta 9/10/2018 - 16:17
Novembre 1918
Pauline Collet
Bonjour,
nous souhaitons chanter cette super chanson pour le 11 novembre prochain.
Nous sommes l'école de musique de Faverges en Haute Savoie.
Auriez-vous la partition avec la grille d'acccords piano ?
Merci
Emmanuel MAURICE Directeur
musique.faverges@gmail.com
06 43 27 90 70
nous souhaitons chanter cette super chanson pour le 11 novembre prochain.
Nous sommes l'école de musique de Faverges en Haute Savoie.
Auriez-vous la partition avec la grille d'acccords piano ?
Merci
Emmanuel MAURICE Directeur
musique.faverges@gmail.com
06 43 27 90 70
MAURICE emmanuel 9/10/2018 - 11:47
Au suivant
Audio link to the song performed by Susanna Haavisto: https://www.youtube.com/watch?v=K2cMOeoadeE
SEURAAVA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 9/10/2018 - 10:25
Au suivant
Oggi sono 40 anni che lui non c'è più, per chi fosse interessato la settimana scorsa è stato pubblicato su Blogfoolk il mio ricordo di Jacky:
Ricordando Jacques Brel
Ricordando Jacques Brel
Flavio Poltronieri 9/10/2018 - 07:44
One Vision
dal volume secondo di Queen - tutti i testi, Arcana editrice, 1992
(con alcune correzioni)
(con alcune correzioni)
UNA VISIONE
(continua)
(continua)
8/10/2018 - 23:12
Τα λόγια και τα χρόνια τα χαμένα
Salve, nel limite delle mie possibilità desidero dare un contributo nell'analisi del testo, con qualche proposta a mia contezza del tutto inedita, perciò ho scritto in Word con caretteri Calibri 16 qualche considerazione. Lo stesso anche per Zavarakatranemia, in seguito ad un'intervista a Markopoulos. Domani dovrò rileggerli per emendarli.
Il problema è che i testi sono lunghi: 1.074 parole per Zavara e 4.262 per Ta logia. Come li invio? non ho idea di come e quanto il sistema li taglierà (magari spezzando in corpo di parola) e quante parti si formeranno (probabile che il sistema mi reputi spammer, con molteplici invii ravvicinati). Preferite che carichi su Zippyshare i due file word (meglio se trasformati da me in PDF così sono sicuro che vedrete ciò che vedo io), validi per un mese, e inserisca qui sotto (e nella pagina di Zavara) il link per il download? Grazie.
Il problema è che i testi sono lunghi: 1.074 parole per Zavara e 4.262 per Ta logia. Come li invio? non ho idea di come e quanto il sistema li taglierà (magari spezzando in corpo di parola) e quante parti si formeranno (probabile che il sistema mi reputi spammer, con molteplici invii ravvicinati). Preferite che carichi su Zippyshare i due file word (meglio se trasformati da me in PDF così sono sicuro che vedrete ciò che vedo io), validi per un mese, e inserisca qui sotto (e nella pagina di Zavara) il link per il download? Grazie.
Vasiloukos 8/10/2018 - 02:35
O Piamontesi
anonimo
Interpretata da Sandra Mantovani in "E Per La Strada - Sandra Mantovani Canta Storie Dell'Italia Settentrionale", pubblicata nel 1967 dalla I Dischi del Sole.
B.B. 7/10/2018 - 21:17
Què volen aquesta gent?
The song is about the death of Rafael Guijarro Moreno, a 23 years old student and communist militant. In 1967, after being arrested, he was taken to his house for an interrogation, and one time he jumped (or he was thrown) from the window to the street
WHAT DO THESE PEOPLE WANT
(continua)
(continua)
6/10/2018 - 23:47
Women of the World
Gli U2 hanno usato la canzone cantata da Madison Ryann Ward nelle scalette del tour Experience & Innocence per introdurre la campagna "Poverty is sexist", una campagna per ridurre poverta e analfabetismo femminile; perché se non vi è parità tra maschi e femmine, questa è ancora più evidente in caso di povertà.
Women of the World take over
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/10/2018 - 14:34
Questa casa non la mollerò
"mia moglie stringe fra le braccia un bel bambino lucido da caccia" è un riferimento al fucile da caccia imbracciato dalle donne in copertina del disco
mttmnc 6/10/2018 - 12:07
Bella Ciao
anonimo
Chi avrebbe mai immaginato di ascoltarla dalla voce di Tom Waits, eh! Magnifica!
Flavio, la canzone con il suo testo era già stata inserita, appena uscita in anteprima
CCG/AWS Staff
CCG/AWS Staff
Flavio Poltronieri 5/10/2018 - 18:29
Caltanissetta fa quattru quarteri
[Fine anni 50, inizio 60]
Parole e musica di Giuseppe Ganduscio (1925-1963), poeta e ricercatore folklorico siciliano nativo di Ribera.
Trovo il brano interpretato innanzitutto da Rosa Balistreri nel disco "Canti folk d'ogni tempo dalle terre del sud" del 1968. Ma esiste una registrazione dello stesso Ganduscio, accompagnato alla chitarra da Fausto Amodei, nel disco "I canti del lavoro vol. 2" pubblicato dalla I Dischi del Sole nel 1971. Ovviamente si tratta di incisione precedente al 1963, anno della prematura scomparsa di Ganduscio.
Parole e musica di Giuseppe Ganduscio (1925-1963), poeta e ricercatore folklorico siciliano nativo di Ribera.
Trovo il brano interpretato innanzitutto da Rosa Balistreri nel disco "Canti folk d'ogni tempo dalle terre del sud" del 1968. Ma esiste una registrazione dello stesso Ganduscio, accompagnato alla chitarra da Fausto Amodei, nel disco "I canti del lavoro vol. 2" pubblicato dalla I Dischi del Sole nel 1971. Ovviamente si tratta di incisione precedente al 1963, anno della prematura scomparsa di Ganduscio.
B.B. 4/10/2018 - 22:48
L'ultima notte
La versione del tutto originale dei Dish-Is-Nein, nuovo progetto industrial neofolk che psosegue il lavoro dei mitici Disciplinatha.
Nell'album "Dish-Is-Nein", uscito all'inizio del 2018.
Con il Coro Alpino di Monte Calisio.
Con il Coro Alpino di Monte Calisio.
“L’ultima notte”, in cui torna il coro a intonare l’omonimo canto alpino, è invece una spettrale ballata neofolk, snocciolata da due voci sovrapposte/contrapposte a creare un gioco che non sarebbe dispiaciuto a Douglas Pierce, la cui immota desolazione viene sferzata dal teso crescendo reznoriano del finale. E’ una fiera ode alla sconfitta per manifesta superiorità del nemico, ma anche una sconsolata riflessione sulla vischiosità della violenza che genera altra violenza. (Ondarock)
L’ULTIMA NOTTE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/10/2018 - 22:20
Last Night I Had The Strangest Dream
NÄIN UNTA, ETTÄ...
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 4/10/2018 - 16:49
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Skrevet af Eivør Pálsdóttir og Niels Skousen
Written by Eivør Pálsdóttir and Niels Skousen
Composée par Eivør Pálsdóttir et Niels Skousen
Säveltäjät: Eivør Pálsdóttir ja Niels Skousen
Eivør Pálsdóttir è nata a Syðrugøta, nell'isola Eysturoy delle Fær Øer (Føroyar), il 21 luglio 1983. Con la sua voce fa quello che vuole, canta di essere stregata (Tróllabundin) stregando senz'altro chi la ascolta, indifferentemente in feroese, in islandese, in danese e in inglese, vive a Copenaghen e nel 2004 è stata nominata “Feroese dell'anno”. In realtà, pur vivendo in Danimarca, canta poco in danese; lo ha fatto per un testo scritto assieme al cantautore, musicista, drammaturgo e poeta danese Niels Skousen (nato a Colonia, in Germania, nel 1944) per raccontare la brutta, bruttissima storia di Maren Spliid.
Maren Spliid (o Splid, o Splids) è stata, probabilmente,... (continua)